giovedì 6 dicembre 2018

LA COLONNA SONORA DELLA RAGIONE

LA COLONNA SONORA DELLA RAGIONE

I musicologi illuministi consideravano il canone la forma di contrappunto più cervellotica e ostile al piacere. La definivano “innaturale”, “non melodiosa”, “eccessivamente artificiale” e “orientata verso l’occhio piuttosto che verso l’orecchio”. I canoni erano considerati in disaccordo e in opposizione con il nuovo e legittimo desiderio di libertà espressiva nella musica. Il Mattheson, per esempio, sentiva nel canone “puzza di Chiesa”, oltre a scorgervi un’aurea “dittatoriale”, macchinosa, goffa e “torbida”; qualcosa che si poneva in antitesi alla “delizia dell’ascolto”, il vero fine a cui il compositore deve tendere.

Si sarà capito che – nonostante le sigle di Quark e i libri di Douglas Hofstadter – se c’è un compositore in netta contrapposizione con lo spirito illuminista questi è stato Johann Sebastian Bach, uno che viveva di canoni. Da sempre bollato come “arcaico” e “in odore di sagrestia” fu a lungo accantonato fino alla riscoperta in epoca romantica.

Sarà stata la coda di paglia ad aver indotta il buon Pierino Angela a ripiegare su un'aria (in versione jazzistica)?

https://www.youtube.com/watch?v=9Wmf_APgxkg

mercoledì 5 dicembre 2018

DOTTORESSA CAMPIOTTI

NON C'E' STATO IL TEMPO
DOMANDA (io): Dottoressa, lei ci invita a “contenere e accogliere” il figlio adolescente, quasi a significare che ora questi ragazzi siano respinti e in conflitto aperto. Ma come conciliare questo quadretto con quello che ci propongono continuamente i media, ovvero quello di una generazione di bamboccioni? Se penso ad un bamboccione, penso a un tale esposto ad un eccesso di “contenimento e accoglienza”.
RISPOSTA (io travestito da Dott. Campiotti): L'incompatibilità è innegabile, provo però a fare qualche ipotesi per sanarla. Diamo per assodato che il fenomeno dei bamboccioni esista. Chiedo: all’origine c’è forse la famiglia? No, non solo la famiglia: è il contesto generale che preme in una certa direzione. I nostri ragazzi vivono più sicuri ovunque: a scuola, sulla strada, al campo di allenamento… Ovunque. C'è una gara nel preservarli. C’è quasi un’isteria legislativa per la loro salvaguardia. Ora, la sicurezza dei ragazzi è auspicabile ma produce un effetto collaterale: li rende più sensibili. A volte eccessivamente sensibili. Noi ci adattiamo all’ambiente cosicché vivendo sotto una campana di vetro le paure potrebbero paradossalmente aumentare. La famiglia deve allora tarare il suo intervento su questa nuova sensibilità sconosciuta alle generazioni precedenti. Intervenire ruvidamente su chi ha la pelle dura è un conto, farlo su un ragazzo già pieno di ansie e insicurezze è un altro. Ricordiamoci che anche il mondo in cui entreranno non sarà aspro quanto quello che abbiamo dovuto affrontare noi. Non riceveranno mai la cartolina per andare in guerra. Nemmeno quello per fare la leva militare. Né la guerra, né la leva servono più. A loro si chiederà altro

CARA SARA

CARA SARA

Cara Sara, sono la dottoressa Campiotti.

Tu dici che, nonostante i metodi ruvidi di tuo padre, sei “venuta su bene”. Arrivi addirittura a ipotizzare che la sua brusca razione nel momento del bisogno – l’incidente automobilistico di cui parli – ti abbia addirittura temprato. In ogni caso non sembra averti nuociuto.

Quanto dici insinua dubbi sul mio consiglio di “accogliere e contenere” l’adolescente. Non è inutile? Ma io ti chiedo: se tuo padre avesse risposto alla tua richiesta di soccorso dicendoti “arrivo subito, stai tranquilla, l’importante è che non ti sia fatta nulla…” pensi forse che non saresti “venuta su” bene? Io parto dall’assunto che saresti “venuta su” altrettanto bene.

Ora, mettiti nei miei panni. Secondo te che risposta dovrei consigliare ad un genitore che riceve dal figlio una richiesta di soccorso? La prima o la seconda? Se ritieni che sia con la prima che con la seconda il figlio “verrà su” bene, è chiaro che la risposta da consigliare è la seconda. Se ritieni che la risposta non intacchi l’educazione del figlio, allora è giusto pensare al suo benessere. 

A volte noi mescoliamo due temi: l’educazione e il benessere. Io stessa, forse, annuncio una conferenza che ha per tema l’educazione dei figli quando invece parlerò del loro benessere :-) 

P-HAKING mai pubblicata

P-HAKING

Sai cos'è p-hacking in statistica? Un trucco per pubblicare: tra centinaia di relazioni che collegano A e B ne cerchi una significativa.

 Qualcosa del genere avviene studiando i giovani. Guardiamo attraverso le tendenze generazionali per trovare quelle che ci suggeriscono un pericolo. Per esempio i tassi d’ansia e di suicidio. Ma altri indicatori sembrano migliori: compiono meno crimini e la gravidanza adolescenziale è in calo. Scommetto che anche a scuola (bullismo, teppismo) le cose vanno meglio.

martedì 4 dicembre 2018

DUE PESI DUE MISURE?

DUE PESI DUE MISURE?

A Wagner l’hanno fatta pagare cara, la sua musica viene sempre collegata all’ideologia nazi, devi quasi ascoltarla di nascosto. Purtroppo per lui Hitler considerava il Parsifal una perenne fonte d’ispirazione. Bach invece l’ha passata liscia nonostante una buona parte della sua produzione sia stata la consapevole colonna sonora del più feroce anti-ebraismo luterano.

HL Chapter 3 Bach’s Cantata on the Destruction of Jerusalem

Chapter 3 Bach’s Cantata on the Destruction of Jerusalem
Note:3@@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 1,384
anonymous sixteenth-century painting now known by the title Gesetz und Gnade (“law and grace”)
Note:NELLA CHIESA DI LIPSIA DOVE B LAVORÒ

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a powerful series of theologically conventional contrasts of type with antitype.
Note:OGGETTO

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Moses is shown on his knees at the edge of a precipice, receiving stone tablets—the law
Note:SULL ESTREMA SINISTRA

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Mary, with wavy blond hair, is shown receiving a cross-bearing baby Jesus
Note:A DESTRA

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Adam and Eve break God’s law
Note:IN ALTO

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Jesus, with heavenly rays beaming from his head, suffers on the cross (a sort of tree) and is shown conquering death.
Note:IN BASSO

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serpent amid exodus encampments of the Hebrew
Note:IN ALTO A DS

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a large church of Christian worship amid the established city of God,
Note:IN BASSO A SIN

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on the left, a neatly long-bearded, fancy-headdress-bearing, unidentified prophet, richly clad in red;
Note:SULL SFONDO TRE FIGURE...PRIMA

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nimbus-bearing John the Baptist, poorly clad in red;
Note:SECONDA

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a seminaked man.
Note:LA TERZA IN MEZZO

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man without grace”).
Note:ISCRIZIONE SOTTO IL PROFETA BARBUTO

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proclaimer of Christ”).
Note:ISCRIZIONE SOTTO IL BATTISTA

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The picture appears to show humanity per se presented with a Hercules-like choice between the virtues of redemption and life on the one hand and the vices of sin
Note:L ALLEGORIA...IL PROFETA È IL VECCHIO CHE RIFIUTA UN NUOVO PATTO CON DIO

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an extraordinary tree; its right side teems with foliage, while its left side is completely withered.
Note:DAVANTI A TUTTO

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following inscriptions: at the left, Moses mit dem Gesetz. / Der Sünder. / Propheten (“Moses with the law. / The sinner. / Prophets”); and at the right, Unsere Rechtfertigung. / … Anzeiger Christi (“our justification. / … proclaimer of Christ”).
Note:SOGGETTO COMUNE...QUADRO SIMILE NELL ALTRA CHIESA DI LIPSIA DOVE B LAVORÓ

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judgment about the progress made in moving narratively from the historical failings of an old Israel under the law
Note:L ALLEGORIA DI QS QUADRI È CHIARA

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the triumphs made possible for a new Israel grounded in faith through God’s grace.
Note:LA META

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law is considered “good” only insofar as it is a necessary step leading forward to the inclusion of the grace
Note:LA BONTÀ RELATIVA DELLA LEGGE

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Thesis
Note:Tttttttttttt

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Schauet doch und sehet, ob irgendein Schmerz sei wie mein Schmerz (BWV 46),
Note:OGGETTO ANALISI

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contrasts between the first three and the last three of its six movements.
Note:CARATTWRISTICA

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Bach’s musical setting of Cantata 46 projects a theological anti-Judaism similar to that of the St. Thomas and St. Nicholas law-and-grace paintings
Note:TESI

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a response to a highly emotional and, in my view, alarmingly ill-informed 1998 academic conference discussion
Note:UNA RISPSTA AI TEOLOGI CHE SCAGIONAVANO BACH

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the Tenth Sunday after Trinity was the one time in the Lutheran church year when the liturgy focused specifically on the matter of historical and spiritual “Israel,”
Note:IL GIORNO PRESCELTO x LA CANTATA

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“Did Bach personally espouse anti-Jewish contempt?”
Note:QUI LA BIOGRAFIA NN C ENTRA

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“What does Bach’s church cantata mean?”
Note:QUELO CHE CI INTERESSA

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Lucan and Josephan Background for Bach’s Cantata 46
Note:Ttttttttttttt

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Luke 19:41–48,
Note:IL VANGWLO DELLA DOMENICA

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Jesus is depicted weeping over the future destruction of Jerusalem and driving merchants out of the Temple.
Note:MERCANTI

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Temple were indeed destroyed by the Romans in the first century,
Note:STORIA

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it was widely agreed that this represented God’s punishment
Note:PRESSO I CRISTIANI

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sternly warning the Lutheran parishioners of their own similar sinfulness and possible similar punishment.
Note:I CATTIVI LUTERANI PARAGONATI AGLI EBREI

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General Theological Background for Bach’s Cantata 46
Note:ttttttttttt

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Bach owned a large number of books on religion and theology,20 and his various biblical commentaries,
Note:MOLTO UTILI A COMPRENDERE LA SUA MUSICA LITURGICA

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For just as the Jews want neither to see nor hear his Word, God therefore subsequently wants also neither to see nor hear their shouting,
Note:LE DURE PAROLE DI LUTERO SULL EVENTO

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Heinrich Müller, a seventeenth-century Lutheran
Note:ALTRO ESEMPIO DI PREDICHE DELLA DCIMA

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Since, however, even there they did not want [to repent], they subsequently no longer found mercy.
Note:EBREI CONDANNATI

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Johann Olearius, another seventeenth-century Lutheran theologian,
Note:ALTRO ESEMPIO

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God warns: render yourself open to repentance, or else God will punish;
Note:OLEARIUS

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The Libretto from Bach’s Cantata 46 and Its Specific Theological, Biblical, and Liturgical Contexts
Note:Tttttttttt

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authorship is unknown,
Note:LIBRETTO

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a musical counterpart to the Bugenhagen-Josephus vespers reading of the destruction of Jerusalem;
Note:PRIMA PARTE

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spiritual application of the story to the daily lives of his listeners.
Note:LA SECONDA PARTE

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The choral lines of the first movement are a massive, motet-style, canonic (that is, “law”-like) prelude-and-fugue
Note:PRIMA PARTE OLD STYLE

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The last movement is a typical four-part Lutheran chorale harmonization, with extremely atypical short instrumental interludes,
Note:SECONDA PARTE NEW STYLE

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Much like the particular way in which the pairs in the Leipzig church paintings are juxtaposed,
Note:ANALOGIA

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the texts of the internal recitative and aria pairs
Note:PRIMO OGGETTO DI ANALISI

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The first recitative and aria narratively address Old Jerusalem
Note:IL PRIMO

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the second pair then addresses only the church.
Note:SECONDO

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libretto contains a remarkable number of key expressions also found in a printed sermon by Heinrich Müller
Note:SERMONE GUIDA

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the tenor recitative of Cantata 46 further echoes Müller, Luther, and other writers in Bach’s library by teaching not merely a critical but also a strongly contemptuous attitude toward the city
Note:IL DISPREZZO DEL TENORE

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destruction of Jerusalem was a punishment from God
Note:PER MULLER È VVIO

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not in their stubbornness per se but in their not wanting to be otherwise.
Note:LA COLPA

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From a passage Bach marked in his Calov Bible Commentary,
Note:SAPPIAMO CHE BACH CONOSCEVA LA TEOLIGIA DELKA CATASTROFE COME CASTIGO

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the remaining Jews have to experience the same sort of thing for over 1600 years,
Note:SECONDO CALOV

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Under Calov’s “1600,” Bach wrote “1700.”
Note:SECONDO BACH...ATTUALITÀ DEL CASTIGO

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What exactly constitutes Jerusalem’s sin
Note:Ttttttttttt

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The Lutheran theologian Christoph Scheibler
Note:UNA VERSIONE

Yellow highlight | Location: 1,588
Idolatry—this is the greatest sin for which the Lord has [ever] punished his people…
Note:ECCO LA COLPA

Yellow highlight | Location: 1,593
sin than that the Messiah promised to them was sent, and yet they did not want to accept the same, rather [they wanted to] have him cut off and killed,
Note:MA C È DI PIÙ...DEICIDIO

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not recognizing and being turned to Jesus.
Note:LA COLPA

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Oh, better that you were utterly destroyed
Note:IL LIBRETTO DI BACH

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having the tenor recitative explicitly call the loss irreparable.
Note:LA CONDANNA DI BACH VA OLTRE LUTERO E DIVENTA ETERNA

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the first (586 BCE) or the second (70 CE),
Note:A QUALE DISTRUZIONE DEL TEMPIO CI SI RIFERISCE...POCO CHIARO

Yellow highlight | Location: 1,621
“there has befallen the City of God an irreparable loss of the Most High’s favor.”
Note:LA CONSEGUENZA È CHIARA

Yellow highlight | Location: 1,622
Old Jerusalem was right to lament its having lost God’s favor
Note:CONFERMATE MOLTE PROFEZIE

Yellow highlight | Location: 1,625
The present-tense verbs in the last five lines of the recitative
Note:PUNITI ORA...GLI EBREI

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be read in “historical present tense,”
Note:LETTIRA PIÙ PROBABILE

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Support for perhaps simply viewing the latter part of the recitative as narratively admonishing Jews of only the first century is weakened by several considerations
Note:L AMMONIMENTOVALE ANCHE ORA

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noting how frequently the descendants of Old Jerusalem who are not turned to Jesus are characterized as blasphemers in the theological literature
Note:NUMEROSI PRECEDENTI...NELLA STESSA BIBLIO DI B

Yellow highlight | Location: 1,639
Judaism’s ongoing and ever-current rejection of Jesus.
Note:ATMOSFERA NEI TESTI LUTERANI

Yellow highlight | Location: 1,641
what does it mean to say that “God … breaks the staff in judgment”?
Note:E POI...SEMPRE NEL RECITATIVO...C È UN ALTRO PROBLEMA

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Commenting on 2 John 1:9, the Calov Bible
Note:MA SENTIAMO IL LUTERO LETTO DA BACH

Yellow highlight | Location: 1,644
[We Christians know] that [the Jews] still do not have the proper God, for they do not want to hear his Word,
Note:COMMENTO DI LUTERO

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and therefore the Jews, with their lying and blaspheming, lie to and blaspheme not us but God
Note:ANCORA

Yellow highlight | Location: 1,652
“children of whoredom” the descendants who pursue the synagogue and the blaspheming of God,
Note:ANCORA

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Bach’s Cantata 46, too, appears to allege that those who are not now turned from the ways of the old to the new covenant are to be understood as utterly condemned,
Note:...E BACH SEGUE

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not only temporally but also eternally,
Note:E SI VA OLTRE...I FIGLI DEI FIGLI DEI FIGLI

Yellow highlight | Location: 1,660
by asserting that “God ‘breaks the staff’ in judgment,”
Note:DOVE SI SISTEMA ONCRETIZZA QUESTA ASPREZZA

Yellow highlight | Location: 1,661
appropriated from Zechariah 11:10 in Luther’s particular rendering:
Note:DA DOVE ORIGINA QUELL ESPRESSIONE DEL RECITATIVO

Yellow highlight | Location: 1,664
I took my staff Gentle, and broke it into pieces, that I would annul my covenant, which I had made with all of the peoples [of Judah and Israel.]
Note:PAROLE DI ZACCARIA...IL BASTONE ROTTO È LA ROTTURA DELL ALLEANZA

Yellow highlight | Location: 1,667
Jews were punished by God in the year 70 and that this was not merely a temporary measure:
Note:ANCHE X MULLER LA COSA È CHIARA

Yellow highlight | Location: 1,672
Consider, for example, Scheibler,
Note:MOLTI ALTRI SI ACCODANO

Yellow highlight | Location: 1,679
On Judgment Day [‘the Day of the Lord, following after this life, which is our day’]55 no tears will save you
Note:MULLER

Yellow highlight | Location: 1,685
Related ideas are also found in the Olearius Bible.
Note | Location: 1,685
ALTRA FONTE DALLA BIBLIO

Yellow highlight | Location: 1,718
The notion that those who are not turned to the grace of Jesus shall be utterly condemned—that is, not only temporally but also eternally—is also expressed clearly and forcefully in several devotional and liturgical prayers
Note:ALTRE FONTI...

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The Leipziger Kirchen-Staat provides the following prayer for the occasion:
Note:PREGHIERA DECIMA SETTIMANA A LIPSIA

Yellow highlight | Location: 1,735
the following collect for the Tenth Sunday after Trinity:
Note:SEMPRE A LIPSIA

Yellow highlight | Location: 1,743
The contrast of an eternally cursed “old Zion” with an eternally blessed “new Zion”
Note:LA TIPICA ANTITESI

Yellow highlight | Location: 1,745
from the hymn book listed in Bach’s library as the Wagneri Leipziger Gesangbuch:
Note:FONTE DELL ANTITESI...

Yellow highlight | Location: 1,781
eternal condemnation for those who remain committed to Judaism was expressed altogether unambiguously in the Lutheran catechism,
Note:ALTRA FONTE X LA CONDANNA ETERNA

Yellow highlight | Location: 1,788
Bach’s Musical Setting and Its Theological Import
Note:Tttttttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 1,789
opening chorus from Cantata 46
Note:OGGETTO

Yellow highlight | Location: 1,789
powerful lament on the destruction of Jerusalem;
Note:LAMENTO

Yellow highlight | Location: 1,790
tonal centers far and wide,
Note:IL CENTRO

Yellow highlight | Location: 1,790
it never leaves the minor modes.
Note:TUTTAVIA...

Yellow highlight | Location: 1,791
unsettling harmonies and chromaticisms abound while the choral lines move forward in canon,
Note:A UN CERTO PUNTO...TIPICO DI BACH QUANDO RINVIA ALLA LEGGE CHE SPROFONDA...IL CANONE E L EBREO

Yellow highlight | Location: 1,793
For the Lord has made me full of distress on the day of his fierce wrath”),
Note:IL VERSO SUCCESSIVO...

Yellow highlight | Location: 1,793
tempo speeds up, and canon gives way to permutation
Note:RELATIVO COMMENTO MUSICALE

Yellow highlight | Location: 1,794
the same melodic lines are continually shuffled among the various voices.
Note:ALTRO ESPEDIENTE BACHIANO

Yellow highlight | Location: 1,796
What contributes thereafter to the relentlessness of this fugue is its almost complete lack of episodic material.
Note:UNA FUGA SPOGLIA...QUASI OTTISA

Yellow highlight | Location: 1,797
and somewhat monotonously,
Note:Ccccccccccc

Yellow highlight | Location: 1,798
a striking harmonic catabasis to the distant key of F minor.
Note:ALLA TERZA RIPRESA C È era NA FRATTURA TONALE DELLA LINEA DI HASSO

Yellow highlight | Location: 1,802
the harmonic breach of section 2, it seems then, acts as a sort of “destruction,”
Note:DISYRUZIONE

Yellow highlight | Location: 1,803
reflecting the chorus’s biblical lines concerning the Lord’s fierce wrath
Note:EFFETTO DELLA COLLERA

Yellow highlight | Location: 1,804
musically highlights the charged import of the various expressions employed in its libretto.
Note:STRETTA CONNESSIONE

Yellow highlight | Location: 1,806
“an irreparable loss
Note:QUI UN PASSAGGIO TONALE SINGOLARE...SIAMO ALLA CADENZA NEL RECITATIVO DEL TENORE

Yellow highlight | Location: 1,807
striking leap of a minor tenth between the first and second words
Note:LE DUE PAROLE

Yellow highlight | Location: 1,807
read before its revision in the original performing part as only a minor third.
Note:PRIMA DELLA REVISIONE

Yellow highlight | Location: 1,808
“Gomorrah”
Note | Location: 1,808
ALTRE ASPRESSIONI DEL RECITATIVO

Yellow highlight | Location: 1,809
“Christ’s enemy”
Yellow highlight | Location: 1,809
“God … breaks the staff in judgment”
Yellow highlight | Location: 1,810
linked by melodic tritone, the diabolus in musica
Note:DIABOLOUS IN MUSICA NWL MEXDIOEVO

Yellow highlight | Location: 1,815
“to condemn someone,”
Note:ROMPERE IL BASTONE SECONDO LA LESSICOGRAFIA DI KEITH SPALDING

Yellow highlight | Location: 1,815
sentencing somebody to death,
Note:OVVERO

Yellow highlight | Location: 1,816
“final judgement has been pronounced.”
Note:OVVERO

Yellow highlight | Location: 1,824
On the whole, Bach’s tenor recitative in Cantata 46 is extraordinary, even for him.
Note:NEL COMPLESSO

Yellow highlight | Location: 1,825
a remarkable concentration of dominant and diminished-seventh chords.
Note:CONCENTRAZIONE

Yellow highlight | Location: 1,826
unusually disjunct vocal line accompanied by several continuo instruments
Note:ALTRA CARATTERISTICA

Yellow highlight | Location: 1,828
Bach’s musical setting of this recitative is no unwitting, straightforward, stereotyped, or conventional affair.
Note:CONCLUSIONE...TUTTO VOLUTO

Yellow highlight | Location: 1,829
There follows a ferocious aria
Note:MA IL PICCO NN È IL RECITATIVO

Yellow highlight | Location: 1,830
the singer declares to the city that its punishment was slow in coming,
Note:MALEDIZIONE...LENTA MA FOLGORANTE

Yellow highlight | Location: 1,831
God was angry with the city for rejecting Jesus
Note:CONCETTO

Yellow highlight | Location: 1,832
God simmered before finally blowing up and using the Romans to destroy
Note:LE MODALITÀ

Yellow highlight | Location: 1,839
The string writing is set in the tradition of Monteverdi’s stile concitato:
Note:COME È RESA LA FEROCIA

Yellow highlight | Location: 1,840
The trumpet’s first gesture is to outline a tonic chord B-flat, D, F, B-flat, with a jarring A
Note:UN ENTRATA STONATA

Yellow highlight | Location: 1,843
a prolonged series of sixteenth-note oscillations between the second and third degrees
Note:LA CHIUSURA ASSURDA PER IL TEMPO DEGLI OTTFONI

Yellow highlight | Location: 1,853
odd trumpet part,
Note:NELL ARIA....RICHIAMA L ASSALTO ROMANO COSÌ COME NARRATONEL SESTO LIBRO DO JOSEPHUS

Yellow highlight | Location: 1,857
two knights, and one trumpeter,
Note:L AVANGUARDIA DELL ATTACCO ROMANO SECONDO JOSEPHUS

Yellow highlight | Location: 1,860
the sound of the trumpet [Trompeten-Schall], aroused such impressions in them that they thought a great band of the enemy would have to have climbed up the citadel.
Note:LE TROMBE SIMULANO UNA GRANDE FORMAZIONE X TERRORIZZARE GLI EBREI

Yellow highlight | Location: 1,867
Sin and the New Covenant
Note:Tttttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 1,867
the second part of Cantata 46,
Note:OGGETTO DEL ANALISI

Yellow highlight | Location: 1,868
the “grace” side
Note:DALLA LEGGE ALLA GRAZIA

Yellow highlight | Location: 1,872
the alto appears to speak directly to Bach’s church audiences.
Note:NEL LIBRETTO SI USA IL VOI PER MINACCIARE PUNIZIONI SIMILI A QUELLE DEGLI EBREI

Yellow highlight | Location: 1,875
(Christian) sinners are also described as having the true possibility of salvation, that is, if they are properly turned to Jesus.
Note:UNICA DIFFERENZA

Yellow highlight | Location: 1,887
the Old Jerusalem/Israel of the synagogue and Temple has been replaced in God’s favor by the New Jerusalem/Israel of the Gentile church
Note:L INSEGNAMENTO TEOLOGICO DELLA CANTATA...PASSI MOLTO SOTTOLINEATI NEI COMMENTARI BIBLICI TANTO AMATI DA BACH

Yellow highlight | Location: 1,929
Luther’s notion that God’s covenant with Old Israel is to be strictly distinguished from the new covenant;
Note:ENFASI

Yellow highlight | Location: 1,933
there was nothing special about their disdain toward Judaism; they were, so the claim goes, equally condemning of the theologies of Islam, Roman Catholicism, and so on, holding each of these attitudes for the same reasons,
Note:DIFESA MINIMIZZATRICE: LA CONDANNA DEL GIUDAISMOL NN È POI DIVERSA DALLA CONDANNA DI CATTOLICI E ISLAM...CANTATE 18 E 126

Yellow highlight | Location: 1,936
what should one make, for example, of those South Africans during apartheid who said that they could not properly be labeled antiblack because their passionate desire to be kept apart from the Bantu was not essentially different from their desire to be kept apart from the Indian and Pakistani populations in their country?
Note:ANALOGIA X DIMOSTRA L ASSURDITÀ DELLA DIFESA

Yellow highlight | Location: 1,950
the bass aria’s poetry focused on the threatening hellish notion that God wants to take vengeance on those who are not turned from the ways of impenitent Old Jerusalem; the alto aria’s poetry focuses on the comforting heavenly notion that Jesus wants to protect upright Christian believers from God the Father’s eternal wrath.
Note:CONFROKNTO TRA LE DUE ARIE NELLE DUE PARTI...LA PRIMA MALEDICE ISRAELE...LA SECONDA I PECCATORI CRISTIANI MA LASCIA APERTA UNA VIA

Yellow highlight | Location: 1,956
Pairs of recorders
Note:TIPICA FORMAZIONE DAI SIGNIFICATI PIÙ VARI...PRESENTE ANCHE NELLA SECONDA ARIA

Yellow highlight | Location: 1,957
sunny pastoral themes in Cantatas 180
Note:SIGNIFICATO 1

Yellow highlight | Location: 1,958
sorrow in Cantata 13
Note:2

Yellow highlight | Location: 1,958
death in Cantatas 81
Note:3

Yellow highlight | Location: 1,964
Curiously, in the textually hopeful alto aria from Bach’s Cantata 46, the recorders adopt much more the sorrowful manner
Note:L UTILIZO DEI FLAUTI NELLA 46

Yellow highlight | Location: 1,966
What may be called an exquisite monotony of musical form also contributes to this alto aria’s
Note:MONOTONIA => DOLORE...STRANO EFFETTO

Yellow highlight | Location: 1,985
Conclusion
Note:Tttttttttttt

Yellow highlight | Location: 1,998
to call Christians to turn away from their own sin,
Note:IL PUNTO PRINCIPALE

Yellow highlight | Location: 1,998
theological anti-Judaism
Note:ESSENZIALE X VEICOLARE IL MESSAGGIO

Yellow highlight | Location: 2,000
the verbal polemic in Bach’s Schauet doch is not particularly vitriolic.
Note:SI PREFERISCE OCCULTARE

Yellow highlight | Location: 2,001
His cantata is altogether temperate, for example, compared with Luther’s violence-espousing
Note:UNICA ATTENUANTE

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there can be no real problem of theological anti-Judaism in the narrative of Bach’s cantata.
Note:TESI IMPOSSIBILE DA SOSTENERE

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Bach’s magnificent harmony and counterpoint appear to cast a certain pall of melancholic resignation or sorrowful, apprehensive uncertainty over the poetry’s assurances and entreaties in the second half of the work.
NN SI APRE MAI ALLA SPERANZA PIENA...A VOLTE ANCHE CONTRADDICENDO IL LIBRETTO

UNA POLITICA LUNGIMIRANTE

UNA POLITICA LUNGIMIRANTE
Spesso il mondo politico è accusato di pensare solo alle prossime elezioni, tutti noi vorremmo una politica più lungimirante, che punti alle generazioni a venire. Ma dire “occorre pensare al futuro” è un conto, delineare delle strategie specifiche è un altro. Quali sono allora le politiche che guardano più lontano? Come fare in modo che la legge imponga impegni a lungo termine?
Perché fermarsi alla solita tiritera del riscaldamento globale? Un modo per orientare sul lungo termine consiste nell’agevolare gli impegni di lungo periodo. Perché non fare in modo, per esempio, che i matrimoni siano indissolubili e il divorzio sempre più difficile? Perché non favorire le clausole di non concorrenza e altri espedienti che rendono più difficile lasciare il posto di lavoro o “mettersi in proprio”? Potremmo persino resuscitare pratiche antiche come i giuramenti di fedeltà, o magari consentire ai genitori di prendere impegni di lungo termine che vincolano i loro figli. Un caso estremo sarebbe quello di reintrodurre forme morbide di schiavitù volontaria.

Evviva la lungimiranza, evviva i vasti orizzonti. Abbasso le prossime elezioni.

PLACEBO COSTOSI

I placebo costosi funzionano meglio dei placebo economici
BLOGS.SCIENCEMAG.ORG
The placebo effect weirds everyone out. I think we can say that without much fear of contradiction. It seems like magic, the fact that just thinking that you're getting some treatment of benefit can have actual benefits. Magic, though, it is not. This new study in the journal Neurology (press releas
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SI FA MA NON SI DICE

SI FA MA NON SI DICE

Un tempo si sapeva bene che in politica la strategia del “si fa e non si dice” era un utile strumento per perseguire in modo efficace il bene comunitario.
Abbiamo problemi in guerra? Minimizziamo, gli spiriti si rinfrancheranno e vinceremo.
La nostra comunità si è formata anche su episodi deprecabili? Trasformiamoli in eroismi e la nostra sarà una comunità più coesa, felice e prospera.
Il nome tecnico della strategia è “esoterismo”: pochi iniziati conoscono una verità che è meglio nascondere alla maggioranza (il popolo).
L’illuminismo ha cambiato tutto: solo la verità salva. Luce, luce, luce… Luce per tutti! Il popolo non puo’ essere emarginato dalla conoscenza, deve “partecipare” liberamente, democraticamente.
Belle parole, ma gli illuministi per primi si accorsero dell’utopia, cosicché sono corsi ai ripari. Oggi l’ “esoterismo” di un tempo si chiama “politicamente corretto”, ma la musica non cambia: “si fa ma non si dice”.
Uomini e donne sono diversi? E’ vero ma non si puo’ in modo tale che le donne diano il massimo anche in ambiti a loro meno congeniali.
I clandestini hanno un’inclinazione superiore a delinquere? E’ vero ma non si dice affinché non ne risenta l’accoglienza e l’integrazione degli stranieri.

I ruoli si sono così ribaltati: i tradizionalisti sempre pronti a gettare una luce impietosa sulle bugie bianche dei progressisti, e questi ultimi sempre pronti ad edulcorare fino a diventare maestri nell’arte gesuitica dell’ ipocrisia e della reticenza.

lunedì 3 dicembre 2018

FLUSSO machael marissen

FLUSSO gorge gilder

BELLEZZA E MALVAGITA’

BELLEZZA E MALVAGITA’

Il male puo’ generare bellezza?

Giudicate voi. Questa è la cantata scritta per la decima domenica dopo la festa della Trinità, quella in cui la liturgia luterana commentava i fatti storici legati ad Israele e dove si leggeva Luca 19:41-48. Lo scopo ultimo era quello di instaurare una sprezzante similitudine tra cattivi cristiani ed ebrei. La distruzione del Tempio era vista allora come castigo e maledizione verso una razza irredimibile per le sue tremende colpe. Nella composizione allegorica Bach riflette fedelmente questo sentimento di condanna e disprezzo verso il "sozzo" ebreo idolatra e deicida. Non solo, sottolinea l’attualità del castigo inflitto, anzi, la sua eternità. Una visione oggi inaccettabile.

Noi non sappiamo se la musica rifletta le reali opinioni di Bach, sappiamo però che fu scritta con la piena coscienza di esprimerle in modo rigoroso. Anche se oggi ascoltiamo questo autore con orecchie diverse che spesso lo tradiscono, Bach era e ci teneva moltissimo ad essere visto come un teologo/musicista. La musica era per lui solo un mezzo per parlare di Dio in modo allegorico facendo risplendere in una lingua alternativa e più pura il messaggio dei suoi amati (e "terribili") predicatori luterani.

https://www.youtube.com/watch?v=dGSJ1_2imA0

I MERCANTI NEL TEMPIO

I MERCANTI NEL TEMPIO

L’ira di Gesù narrata in questo famoso passo evangelico oggi è vista da molti come un monito a non mischiare il sacro con il profano, i soldi con la fede. Una specie di “maledizione del capitalismo”. Ma la funzione dei mercanti nel Tempio di Gerusalemme era fondamentale: cambiavano la moneta con cui poi si acquistavano i sacrifici per l’altare. La loro “cacciata” equivale così a una distruzione del Tempio con sottointesa “maledizione della stirpe giudaica”. Non è un caso se un tempo la Domenica in cui si leggeva questo passo era dedicata al “disprezzo per la razza ebraica” che consciamente aveva respinto l’insegnamento evangelico. Difficile negare che l’ anti-semitismo di oggi non sia un nipotino dell’anti-giudaismo di ieri.