sabato 29 aprile 2017

Comprarsi il Socialismo

Se vuoi qualcosa, compralo - L'ingranaggio della libertà by David Friedman
Perché i lavoratori non si comprano la Rivoluzione anziché “combatterla” versando fiumi di sangue ed esponendosi alla contro-rivoluzione?…
… Se l’idea di una società in cui i lavoratori possiedono le imprese è molto più attraente rispetto a una in cui a possederle sono gli azionisti, permettiamo ai lavoratori di comprare le aziende. Se non è possibile convincere i lavoratori a spendere i propri soldi, è difficile che siano disposti a versare il proprio sangue, organizzando una rivoluzione…
Ma quanto costa comprarsi il socialismo?…
… Quanto costerebbe ai lavoratori comprare la loro azienda? Il valore totale delle azioni di tutte le imprese quotate alla Borsa di New York nel 1965 era di 537 miliardi di dollari. L’ammontare totale degli stipendi e dei salari di tutti i lavoratori privati, quello stesso anno, ammontava a 288,5 miliardi. Il totale delle imposte statali e federali è stato di 75,2 miliardi. Se i lavoratori avessero scelto di vivere consumando in media come gli hippies, risparmiando la metà del loro reddito al netto delle imposte, nel giro di due anni e mezzo avrebbero potuto ottenere la maggioranza delle azioni in ciascuna impresa, e in cinque anni avrebbero potuto comprare l’intero patrimonio in mano ai capitalisti. Questo è un costo enorme, ma è sicuramente più economico rispetto a quello di organizzare una rivoluzione. È, inoltre, meno rischioso e, al contrario di una rivolta armata, può avvenire gradualmente. I dipendenti di una impresa possono comprare l’azienda durante il decennio in corso, poi possono usare i loro profitti per aiutare altri lavoratori a comprare la propria società…
Direi che si puo’ fare, basta volerlo.
Ma probabilmente l’ideale socialista non è sincero: se i lavoratori avessero voluto diventare capitalisti, lo avrebbero già fatto. L’ideale socialista è solo un modo per cercare qualche vittima sacrificale.
Il fatto è che diventare capitalisti non è molto conveniente, i “volontari” sono decisamente sparuti, meglio le sicurezze del lavoro dipendente…
… Non ci sono neanche valide ragioni per cui i lavoratori dovrebbero voler diventare capitalisti. Il capitalismo è un sistema molto produttivo, ma la maggior parte del risultato non va al capitalista. Durante il 1965 gli stipendi di tutti i lavoratori (del pubblico e del privato) è stato di 391,9 miliardi di dollari, cifra quasi dieci volte maggiore rispetto ai 44,5 miliardi del profitto totale al netto da imposte di tutte le società…