giovedì 15 gennaio 2015

Boicottaggio!

Per un' economista la strategia del boicottaggio è insensato, e la ratio di questo giudizio è già contenuta nella critica al volontariato.

Poniamo che mi impegni in un boicottaggio che mi costa 100 e produce al mio nemico danni per 100.

In alternativa avrei potuto dedicarmi all' attività in cui sono specialista per trarne un extraguadagno di 100 da investire poi nella lotta al mio nemico.

In realtà questa seconda alternativa è sempre preferibile poiché il costo per guadagnare 100 in più in un' attività dove sono specialista sarà senz' altro inferiore a 100. Detto altrimenti: a parità di costo sopportato, qualora si eviti il boicottaggio ma si segua la seconda via si potrà infliggere al nemico un danno di 120.