Nei blog di Loredana Lipperini e Giovanna Cosenza si soppesa il reale valore dell' argomento "così fan tutti" in relazione alla questione femminile e alla pubblicità sessista.
Io penso che non sia poi così difficile perorarlo.
Immaginatevi in queste condizioni: operate in una società libera e dovete scegliere una linea di condotta, di fronte voi si stagliano due opzioni:
1. posizione "così fan tutti";
2. posizione "eticamente nobile".
Notate altresì che la posizione 1 è di gran lunga la preferita da chi "sceglie" avento interessi materiali in gioco.
Per contro la posizione 2. è caldeggiata da una minoranza che si limita a professare un' ideologia.
Ora, noi sappaimo che chi ha interessi in gioco privilegia soluzioni razionali, mentre chi è guidato da un credo etico-ideologico è più facilmente vittima di distorsioni cognitive. Anzi, per questi ultimi puo' essere razionale comportarsi irrazionalmente.
Sulla base di questa considerazione, qualora per voi la razionalità abbia un valore normativo, l' opzione 1 si fa preferire.