lunedì 25 febbraio 2019

HL Reevaluating “multiple origins” for modern humans – Gene Expression Razib Khan

Reevaluating “multiple origins” for modern humans – Gene Expression
Razib Khan
Citation (APA): Khan, R. (2019). Reevaluating “multiple origins” for modern humans – Gene Expression [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
Reevaluating “multiple origins” for modern humans– Gene Expression By Razib Khan
Nota - Posizione 3
DOVE NASCE L UOMO...DUE IPOTESI 1…IPOTESI OUT OF AFRICA...2/3 MILIONI DI ANNI FA MIGRA DALL AFRICA L ANTENATO COMUNE MA SI ESTINGUE OVUNQUE. 50000 ANNI FA MIGRA DALL AFRICA L HOMO SAPIENS E POPOLA TUTTO IL PIANETA. 2… IPOTESI MULTIREGIONALE... IN SEGUITO ALLA PRIMA MIGRAZIONE H SAPIENS EVOLVE SIA IN AFRICA CHE ALTROVE...LA SECONDA MIGRAZIONE PRODUCE INCONTRI
Nota - Posizione 3
DOVE NASCE L UOMO...DUE IPOTESI 1…IPOTESI OUT OF AFRICA...2/3 MILIONI DI ANNI FA MIGRA DALL AFRICA L ANTENATO COMUNE MA SI ESTINGUE OVUNQUE. 50000 ANNI FA MIGRA DALL AFRICA L HOMO SAPIENS E POPOLA TUTTO IL PIANETA. 2… IPOTESI MULTIREGIONALE... IN SEGUITO ALLA PRIMA MIGRAZIONE H SAPIENS EVOLVE SIA IN AFRICA CHE ALTROVE...LA SECONDA MIGRAZIONE PRODUCE INCONTRI
Evidenzia (giallo) - Posizione 9
the consensus had definitively turned against a “multiregional” origin
Nota - Posizione 10
A CAVALLO DEL NUOVO MILLENNIO
Nota - Posizione 10
A CAVALLO DEL NUOVO MILLENNIO
Evidenzia (giallo) - Posizione 11
we are all Africans
Nota - Posizione 11
TUTTI ETIOPI
Nota - Posizione 11
TUTTI ETIOPI
Evidenzia (giallo) - Posizione 12
circumstantial evidence
Nota - Posizione 12
A SUPPORTO...SPOTTLY
Nota - Posizione 12
A SUPPORTO...SPOTTLY
Evidenzia (giallo) - Posizione 13
There were also problems and lacunae
Nota - Posizione 13
MA ANCHE
Nota - Posizione 13
MA ANCHE
Evidenzia (giallo) - Posizione 14
now have a lot more information
Nota - Posizione 14
OGGI DOPO 20 ANNI
Nota - Posizione 14
OGGI DOPO 20 ANNI
Evidenzia (giallo) - Posizione 14
Eurasian hominins, Neanderthals and Denisovans, contributed to the ancestry of people outside of Sub-Saharan Africa.
Nota - Posizione 15
IBRIDAZIONI AMMESSE DA TUTTI.. RENDE PIU' PROBABILE UN EVOLUZIONE IN LOCO CHE UNA MIGRAZIONE DI PURI
Nota - Posizione 15
IBRIDAZIONI AMMESSE DA TUTTI
Evidenzia (giallo) - Posizione 16
the massive population bottleneck that is present in all non-African populations dating to ~ 50,000 years ago is far less evident in Sub-Saharan African genomes.
Nota - Posizione 17
SECONDO FATTO RILEVANTE X UNA MULTIREGIONALITÀ AFRICANA
Nota - Posizione 17
SECONDO FATTO RILEVANTE X UNA MULTIREGIONALITÀ AFRICANA
Evidenzia (giallo) - Posizione 17
humans with modern morphology were present within Africa for hundreds of thousands of years
Nota - Posizione 18
A SOSTEGNO DI UNA MULTIREGIONALITÀ AFRICANA
Nota - Posizione 18
A SOSTEGNO DI UNA MULTIREGIONALITÀ AFRICANA
Evidenzia (giallo) - Posizione 19
multi-regionalism was operative within Africa for hundreds of thousands of years, followed by a massive expansion on the northeast edge of Africa that resulted in most of the ancestry of other human groups outside
Nota - Posizione 20
IL NUOVO MODELLO
Nota - Posizione 20
IL NUOVO MODELLO
Evidenzia (giallo) - Posizione 27
a population liminal to Africa and Southwest Asia underwent a very rapid expansion ~ 50,000 years ago.
Nota - Posizione 28
IL TUTTO COMPLICATO DA DALLE GRAZIONI DI RITORNO
Nota - Posizione 28
IL TUTTO COMPLICATO DA DALLE GRAZIONI DI RITORNO

HL E.G. West: Champion of the Market for Education edwin west

E.G. West: Champion of the Market for Education
edwin west
Citation (APA): west, e. (2019). E.G. West: Champion of the Market for Education [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
E.G. West: Champion of the Market for Education By edwin west
Evidenzia (giallo) - Posizione 8
“The Spread of Education Before Compulsion: Britain and America in the Nineteenth Century”
Nota - Posizione 9
IL SUO SAGGIO
Nota - Posizione 9
IL SUO SAGGIO
Evidenzia (giallo) - Posizione 21
education and the state,
Nota - Posizione 21
LA SUA MATERIA
Nota - Posizione 21
LA SUA MATERIA
Evidenzia (giallo) - Posizione 35
Seminal Book
Nota - Posizione 35
Tttttttt
Nota - Posizione 35
Tttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 36
Education and the State had been published in 1965
Nota - Posizione 36
L OPUA
Nota - Posizione 36
L OPUA
Evidenzia (giallo) - Posizione 38
the Hammonds, the Webbs, and the Coles,
Nota - Posizione 38
I PROFETI PRIMA DI WEST
Nota - Posizione 38
I PROFETI PRIMA DI WEST
Evidenzia (giallo) - Posizione 38
democracy and education were inescapable partners.
Nota - Posizione 38
IL MESSAGGIO ORTODOSSO
Nota - Posizione 38
IL MESSAGGIO ORTODOSSO
Evidenzia (giallo) - Posizione 39
Private schooling could not provide the quantity and quality of education required
Nota - Posizione 40
LO SI DAVA X SCONTATO
Nota - Posizione 40
LO SI DAVA X SCONTATO
Evidenzia (giallo) - Posizione 40
compulsory and “free” state-provided education
Nota - Posizione 40
NECESSITÀ
Nota - Posizione 40
NECESSITÀ
Evidenzia (giallo) - Posizione 40
The Forster Act of 1870,
Nota - Posizione 41
LA LEGGE DELL OBBLIGO
Nota - Posizione 41
LA LEGGE DELL OBBLIGO
Evidenzia (giallo) - Posizione 41
the English Education Act of 1944,
Nota - Posizione 41
CONSOLIDAMENTO
Nota - Posizione 41
CONSOLIDAMENTO
Evidenzia (giallo) - Posizione 43
significant growth of literacy in Britain during the first third of the nineteenth century
Nota - Posizione 43
IL MOMENTO DOCUMENTATO DA W
Nota - Posizione 43
IL MOMENTO DOCUMENTATO DA W
Evidenzia (giallo) - Posizione 44
hostile reactions of successive governments
Nota - Posizione 44
OSTACOLO DECISIVO
Nota - Posizione 44
OSTACOLO DECISIVO
Evidenzia (giallo) - Posizione 44
By 1838, 87 percent of children could read and 53 percent could write
Nota - Posizione 45
NUMERI...GB
Nota - Posizione 45
NUMERI...GB
Evidenzia (giallo) - Posizione 47
private and parochial church schools financed by fee-paying parents
Nota - Posizione 47
PRIMA DEL 1870
Nota - Posizione 47
PRIMA DEL 1870
Evidenzia (giallo) - Posizione 50
when the government made its debut in education in 1833, mainly in the role of subsidizer it was as if it jumped into the saddle of a horse that was already galloping,”
Nota - Posizione 51
LE CONCLUSIONI DI W
Nota - Posizione 51
LE CONCLUSIONI DI W
Evidenzia (giallo) - Posizione 52
no evidence that the Forster Act accelerated the rate
Nota - Posizione 52
ACCELERAZIONE?
Nota - Posizione 52
ACCELERAZIONE?
Evidenzia (giallo) - Posizione 53
displacement of private and parochial schools
Nota - Posizione 53
L UNICA CERTEZZA
Nota - Posizione 53
L UNICA CERTEZZA
Evidenzia (giallo) - Posizione 53
the percentage of national income spent on schooling children under 11 years of age in 1833 was approximately the same as in 1965.
Nota - Posizione 54
COSTI
Nota - Posizione 54
COSTI
Evidenzia (giallo) - Posizione 58
libel West, claiming essentially, that he was a fascist.
Nota - Posizione 58
LA SORTE DI WEST
Nota - Posizione 58
LA SORTE DI WEST
Evidenzia (giallo) - Posizione 71
he became a forceful advocate of public-finance subsidies in the form of education vouchers
Nota - Posizione 71
CAPIVA CHE UNO SMANTELKAMENTO AVREBBE SVANTAGGIATO I PIÚ BISOGNOSI
Nota - Posizione 71
CAPIVA CHE UNO SMANTELKAMENTO AVREBBE SVANTAGGIATO I PIÚ BISOGNOSI
Evidenzia (giallo) - Posizione 73
no respect for the ability of parents to secure the education interests of their offspring.
Nota - Posizione 73
ACCUSA AI PATERNALISTI
Nota - Posizione 73
ACCUSA AI PATERNALISTI
Evidenzia (giallo) - Posizione 79
Classical Economics Resuscitated
Nota - Posizione 80
Ttttttttttt
Nota - Posizione 80
Ttttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 112
West to Canada
Nota - Posizione 112
Ttttttttttt
Nota - Posizione 112
Ttttttttttt

sabato 23 febbraio 2019

EFFETTO COLLATERALE

EFFETTO COLLATERALE
La “teoria  del segnale” non si presenta come molto plausibile. Sentite cosa sostiene in estrema sintesi.
I politici non si occupano di politica.
I docenti non si occupano di scuola.
Gli artisti non si occupano d’arte.
I grandi cuochi non si occupano di cucina.
I moralisti non si occupano di morale.
Gli ideologhi non si occupano di ideologia.
I media non si occupano di comunicazione.
I dottori non si occupano d medicina.
Gli speculatori non si occupano di rischio.
Gli scienziati non si occupano di scienza.
Chi dice la sua non si occupa della sua opinione.
I profeti non si occupano del futuro.
Gli amanti non si occupano d’amore.
Il consumatore non si occupa dei suoi consumi.
I buoni non si occupano di bontà.

Nessuno si occupa di cio’ di cui si occupa.
Politica, scienza, scuola, arte, cucina, morale, ideologia, comunicazione, medicina, rischio, opinioni, amore, consumi, bontà… non sono altro che EFFETTI COLLATERALI.
Noi ci occupiamo solo di chi siamo, di chi vogliamo essere e di come pubblicizzare chi siamo o cosa vogliamo essere.

Nonostante le apparenze la “teoria del segnale” è una discreta teoria, si coniuga bene con l’evoluzionismo, il che non è poco. Affiancata dalla teoria economica spiega quasi tutto in modo convincente.

LA MIA SU FORMIGONI

LA MIA SU FORMIGONI

Su Formigoni, senza saper nulla, reso edotto solo dalle superficiali cronache giornalistiche dell’epoca, ho una mia “narrativa” (non vedevo l’ora di usare questa parola). E’ da quella che partirò il giorno che vorrò approfondire la faccenda ed estinguere i miei pregiudizi. La espongo brevemente.

C’era una volta, tanti anni fa, sotto il ciel di Lombardia che è così bello quando è bello, un gruppetto di giovani aitanti amici visionari che si raccoglievano intorno a CL – capeggiati dal sig. Vittadini – per sognare tutti assieme un bellissimo sogno: privatizzare il pezzente welfare italico.

Era il periodo in cui impazzava nelle sacrestie il “principio di sussidiarietà”, una roba citata nella dottrina sociale della chiesa che rivestiva a pennello la mossa politica di cui sopra. Do you remember? Altri tempi, ora che il "must" sono le pezze al culo.

Naturalmente non usavano la parola “privatizzare”, quella era tabù ieri come lo è oggi, ricorrevano piuttosto ad espressioni involute con un profumino cattolicizzante, roba del tipo: “… rendere partecipi i corpi sociali alla cura di chi è nel bisogno…”, “… valorizzare le presenze sul territorio per una vera coesione sociale…”, “… dare dignità e protagonismo nella cura del prossimo agli uomini di buona volontà…”. Eccetera.

Nella sostanza si trattava di creare una sanità con il privato accreditato.

Alcuni di questi pionieri si sono buttati nella professione medica (i nostri ospedali sono strapieni di ciellini), altri in politica (es. Lupi e Formigoni…), altri ancora nell’imprenditoria sanitaria. Quando il Formiga ebbe successo e diventò nientemeno che governatore della regione il sogno poteva finalmente realizzarsi.

Attenzione bene adesso. Ma quali erano all'atto del fatidico "via" le strutture già pronte a ricevere un accreditamento plausibile? Pensateci bene, ma è ovvio! Quelle già messe in piedi per tempo a questo scopo da chi a questo progetto aveva creduto fin dall’inizio, ovvero gli amici intimi di Formigoni, gente con cui ai tempi della bohem visionaria il Nostro aveva fatto vacanze a Riccione con la cassa comune da cui attingere per il pattino e che ora potevano offrirgli vacanze da sogno senza conguaglio. Ditemi voi cosa poteva farci il povero Formiga se la sua controparte – per ragioni facilmente comprensibili - era costituita quasi esclusivamente da quei suoi amici che avevano sognato il suo stesso sogno di gioventù ciellina? Certo, il narcisismo dell’uomo (vedasi la tinta delle sue camicie e le comparsate su “Scherzi a parte”) lo ha fatto ingenuamente cadere in tentazione, un politico scafato difficilmente avrebbe abboccato.

Dopodiché c’è il lato ironico della faccenda. L’idea coasiana dei ciellini era quella giusta, il sistema Formigoni è sbocciato e ha reso la già buona sanità lombarda un polo di eccellenza in tutta Europa, una meta del turismo sanitario; alla chetichella viene scopiazzata a destra e a manca e in regione Lombardia, i suoi successori, per non essere contaminati dall’appestato, dichiarano prontamente dopo qualche minuto dall’elezione una riforma sanitaria che – una volta spenti i riflettori - si limiterà a levare la polvere dalle mensole lasciando intatta la struttura portante.

Il tutto con il Nostro che langue a Bollate.

Cosa diceva quel tale? “… meglio un ladro competente che un intransigente con il paraocchi…”. Ecco.

Ora sono pronto ad approfondire.

CONTROINDICAZIONI

CONTROINDICAZIONI
Leggevo un articolo sul reddito di cittadinanza che attaccava all’incirca così (cito a memoria): il reddito di cittadinanza ha parecchie controindicazioni ma almeno due pregi: semplicità e incentivo al lavoro. Semplicità perché si percepisce in assenza di qualsiasi requisito (e quindi di qualsiasi modulo burocratico da compilare). Incentivo al lavoro perché, diversamente da altri programmi assistenziali, non declina quando uno comincia a lavorare e ad avere un reddito.
A questo il punto mi viene un dubbio: non è che al nostro sono rimaste attaccate solo le controindicazioni?

venerdì 22 febbraio 2019

Quella strana passione per le cause perse SAGGIO (anche post FACEBOOK)

Quella strana passione per le cause perse

Il tema delle guerre culturali mi ha sempre interessato: perché si scatenano? Perché persone così vicine a noi in tutto diventano improvvisamente dei nemici da cui ci separa tutto? In fondo, se mettessimo da parte l’oggetto del contendere, potremmo fare con loro mille accordi proficui per entrambi che invece saltano per il semplice fatto che ci odiamo.
Pongo il problema in altri termini ma prometto di chiudere il cerchio.
Perché le femministe si buttano sul caso dubbio di Asia Argento e non su quello ben più cristallino della Pina?
In fondo il quest’ultimo è documentato da video imbarazzanti in cui un neo-datore di lavoro maniaco sessuale vessa la Pina che appena uscita dallo studio con la camicetta strappata lo denuncia alla prima stazione dei carabinieri. Il caso di Asia, per contro, emerge tra le nebbie dopo un decennio e si fonda solo sulla parola di un soggetto all’apparenza psicolabile come l’interessata.
Questa domanda mi ha sempre tenuto compagnia e ora forse ho trovato una risposta al contempo triste e soddisfacente.
Parto da lontano ma è necessario per raggiungere conclusioni più generali.
Quando intendi lanciare un segnale, tanto più è costosa e inutile l’azione che intraprendi, quanto più è efficace segnale che produci. Capito niente? Certo, mancano gli esempi.
Se acquisti un paio di occhiali costosi, difficilmente segnalerai la tua ricchezza poiché gli occhiali servono. Una persona potrebbe volerli non perché è molto ricco ma perché ha davvero bisogno di quegli occhiali.
Per contro, acquistare un grande diamante produce segnali eccellenti: nessuno ha bisogno di un grande diamante, quindi chiunque ne sfoggi uno deve avere soldi da buttare.
Un occasione in cui spesso lanciamo segnali è quando ci troviamo di fronte a dilemmi morali. Ad esempio, un cattolico che si oppone all’uso dei preservativi dimostra agli altri (e a se stesso!) quanto sia fedele e pio, guadagnandosi sul campo la sua credibilità sociale.
E’ come per il diamante: il segnale è più efficace se si concentra su qualcosa, non dico di inutile ma quantomeno di altamente discutibile.
Se il cattolico di cui sopra avesse semplicemente scelto di “non uccidere”, pur uniformandosi anche in questo caso alla più stretta ortodossia della dottrina cattolica, avrebbe prodotto un segnale estremamente debole circa la sua appartenenza poiché potrebbe fare la stessa identica cosa per altri buoni motivi oltre che per professare il suo cattolicesimo – proprio come chi acquista occhiali costosi potrebbe farlo per ragioni ben diverse dal scialacquare soldi in eccesso.
È proprio perché opporsi ai preservativi è una decisione che desta tante perplessità che prenderla con entusiasmo segnala al meglio la nostra fede. E’ proprio perché nel caso di Asia non tornano i conti che prendere posizioni estreme (“in galera!!!”) segnala al meglio il femminismo radicale di certi personaggi.
Capito adesso da dove nascono le guerre culturali? Non dal merito, non dal desiderio di appartenenza ma dal desiderio di segnalare in pubblico la nostra appartenenza. Se questo è l’obbiettivo allora diventa razionale difendere, non dico “cause perse in partenza” ma quantomeno cause alquanto dubbie, le più dubbie possibili. Tale difesa si tramuta immantinente in una provocazione in cui per la controparte è impossibile non cadere.
Sembrerebbe impossibile ma vi giuro che esistono organizzazioni vegane ragionevoli in grado di farvi riflettere sugli allevamenti intensivi. Ne avete mai sentito nominare? No. No perché non sentono l’esigenza di “segnalare” la loro ideologia cosicché finiscono per condannare solo situazioni estreme che, una volta portate alla nostra attenzione, condanneremmo tutti. Noi conosciamo solo i vegani radicali, quelli che assaltano gli zoo e le macellerie, quelli che mettono la croce rossa sulla porta di chi possiede una pelliccia, quelli che mandano in coma loro figlio per la dieta squilibrata… E perché conosciamo solo questi vegani? Semplice, proprio perché vogliono segnalarsi in quanto vegani e lo fanno in modo eccellente proprio con i gesti di cui sopra.
Ho l’impressione che in giro ci sono molti atei ragionevoli, molti sinistrorsi simpatici, molte femministe assennate, molti populisti con le loro ragioni, molti socialisti geniali, molti pauperisti con delle cose da insegnarci, oso dire persino molti abortisti con cui si puo’ parlare… Ma noi non ne sappiamo niente poiché non fomentano “guerre culturali”, visto che non hanno l’esigenza di gridare ai quattro venti da che parte stanno.

https://slatestarcodex.com/2014/12/17/the-toxoplasma-of-rage/

HL CHAPTER FIVE Population Control: Bondage and War

CHAPTER FIVE Population Control: Bondage and War
Note:5@@@@@@@@@ LO STATO COME CAMPO DI CONCENTRAMENTO E LAVORO FORZATO

Yellow highlight | Page: 150
In the multitude of people is the king’s honor, but in the want of people is the destruction of the prince.
Note:SERVE LA MASSA MA NON LA SUA VOLONTÀ

Yellow highlight | Page: 150
concern over the acquisition and control of population was at the very center of early statecraft.
Note:CONTROLLO

Yellow highlight | Page: 151
a population of cultivators
Note:QUEL CHE SERVE

Yellow highlight | Page: 151
“population machines”
Note:I PRIMI STATI

Yellow highlight | Page: 151
“domesticated” subjects
Note:L ADDOMESTICAMENTO

Yellow highlight | Page: 151
flock
Note:MASSA MASSA

Yellow highlight | Page: 151
crops.
Note:MASSA MASSA

Yellow highlight | Page: 151
produce a surplus in excess of their own needs
Note:OBBIETTIVO

Yellow highlight | Page: 151
Spanish colonialism in the New World, the Philippines,
Note:LA CONCENTRAZIONE PRIMO OBBIETTIVO

Yellow highlight | Page: 151
The reducciones or concentrated settlements
Note:REDUCC

Yellow highlight | Page: 151
Christian mission stations—of whatever denomination—among dispersed populations begin in the same fashion,
Note:MISSIONI

Yellow highlight | Page: 151
a surplus available to nonproducing elites. Such a surplus does not exist until the embryonic state creates it.
Note:NECESSITÀ DEL SURPLUS

Yellow highlight | Page: 152
Marshall Sahlins
Note:PALEOCOMUNISMO

Yellow highlight | Page: 152
Access to resources—land, pasture, hunting—was open to all by virtue of membership in a group,
Note:IL LAVORO PRIMA... COMUNISMO

Yellow highlight | Page: 152
absence of either compulsion
Note:PRIMA

Yellow highlight | Page: 152
no incentive to produce beyond the locally prevailing standards of subsistence and comfort.
Note:PRIMA NO SURPLUS

Yellow highlight | Page: 152
A. V. Chayanov,
Yellow highlight | Page: 152
when a family had more working members than nonworking dependents, it reduced its overall work effort once sufficiency was assured.
Note:EVIDENZE DI RIDUZIONE DEL LAVORO

Yellow highlight | Page: 152
will not automatically produce a surplus that elites might appropriate,
Note:ELITE A MANI VUOTE

Yellow highlight | Page: 152
corvée labor, forced delivery of grain or other products, debt bondage, serfdom, communal bondage and tribute, and various forms of slavery
Note:FORME DI LAVORO FORZATO

Yellow highlight | Page: 153
risk of provoking the mass flight of subjects on the other, especially where there was an open frontier.
Note:IL RISCHIO DELLO SFRUTTATORE

Yellow highlight | Page: 153
control of the means of production (land) alone suffice,
Note:SOLO DOPO LA PROP DELLA TERRA SOSTITUISCE LA SCHIAVITÙ

Yellow highlight | Page: 153
So long as there are other subsistence options,
Note:L UNICA ALTERNATIVA ALLA SCHIAVITÙ

Yellow highlight | Page: 153
Ester Boserup
Note:cccccc

Yellow highlight | Page: 153
the archaic state lacked the means to prevent a certain degree of leakage
Note:TASSO NATURALE DI FUGA

Yellow highlight | Page: 153
replace their losses by various means, including wars
Note:FUNZIONE DELLA GUERRA

Yellow highlight | Page: 154
The state with the most people was generally richest and usually prevailed militarily
Note:POTENZA MILITARE ED ECONOMICA

Yellow highlight | Page: 154
the prize of war was more often captives than territory,
Note:PRIGIONIERI

Yellow highlight | Page: 154
Warfare in the Mesopotamian
Note:ASSEMBLING POPULATION

Yellow highlight | Page: 154
Seth Richardson,
Yellow highlight | Page: 154
conquer the smaller
Note:GUERRA TIPICA... PESCE GRANDE MANGIA PESCE PICCOLO

Yellow highlight | Page: 154
Polities aimed to assemble “unpacified,” “scattered” people
Note:RADUNARE UN GREGGE

Yellow highlight | Page: 155
in a constant struggle to compensate for the losses from flight and mortality
Note:COMPENSARE COMPENSARE

Yellow highlight | Page: 155
The Old Babylonian legal codes are preoccupied with escapees and runaways
Note:CODICI

Yellow highlight | Page: 155
THE STATE AND SLAVERY
Note:ttttttttttt

Yellow highlight | Page: 155
Slavery was not invented by the state.
Note:AD ESSERE SINCERI

Yellow highlight | Page: 155
Fernando Santos-Granaros
Yellow highlight | Page: 155
many forms of communal servitude
Note:IN LATINO AMERICA

Yellow highlight | Page: 155
tempered with assimilation and upward mobility,
Note:PRESSO I PELLEROSSA

Yellow highlight | Page: 155
bondage was undoubtedly known in the ancient Middle East
Note:MEDIO ORIENTE

Yellow highlight | Page: 155
Adam Hochschild
Yellow highlight | Page: 155
as late as 1800 roughly three-quarters of the world’s population could be said to be living in bondage.
Note:MA CON LO STATO IL FENOMENO ESPLODE

Yellow highlight | Page: 156
In Southeast Asia all early states were slave states and slaving states;
Note:ASIA

Yellow highlight | Page: 156
slave raids.
Note:L ATTIVITÀ PIÙ COMUNE

Yellow highlight | Page: 156
“No slavery, no state.”
Note:MOTTO

Yellow highlight | Page: 156
Moses Finley
Yellow highlight | Page: 156
“Was Greek Civilization based on Slave Labour?
Note:SÌ

Yellow highlight | Page: 156
two-thirds—
Note:SCHIAVI AD ATENE

Yellow highlight | Page: 156
issue of abolition never arose.
Note:SCONTATA

Yellow highlight | Page: 156
some peoples, owing to a lack of rational faculties, are, by nature, slaves
Note:ARISTOTELE

Yellow highlight | Page: 156
In Sparta, slaves represented an even larger portion of the population.
Note:SPARTA... PEGGIO MI SENTO

Yellow highlight | Page: 156
“helots,” indigenous cultivators conquered
Note:SCHIAVI DEL COMUNISMO SPARTANO

Yellow highlight | Page: 156
turned much of the Mediterranean basin into a massive slave emporium.
Note:L AZIONE DO ROMA... LA CITTÁ X ECCELLENZA

Yellow highlight | Page: 157
Gallic Wars yielded nearly a million new slaves,
Note:EFFETTO DELLE GUERRE

Yellow highlight | Page: 157
quarter to one-third of the population.
Note:SCHIAVI A ROMA

Yellow highlight | Page: 157
slave became a unit of measurement:
Note:STANDARD

Yellow highlight | Page: 157
SLAVERY AND BONDAGE IN MESOPOTAMIA
Note:tttttt

Yellow highlight | Page: 157
existence of slavery and other forms of bondage is beyond question.
Note:ASSODATO...

Yellow highlight | Page: 157
Finley
Yellow highlight | Page: 157
a world without free men,
Note:IL MONDO PRE GRECO X FINLEY

Yellow highlight | Page: 157
it was a relatively minor component of the overall economy.
Note:SUMERI BABILONESI EGIZI...

Yellow highlight | Page: 157
I would dispute this consensus.
Yellow highlight | Page: 157
Sorry, we’re unable to display this type of content.
Note:SFIDA

Yellow highlight | Page: 161
they were not well treated. Many are shown in neck fetters or being physically subdued.
Note:CONDIZIONI ESTREME... X L ABBONDANZA DI SCGIAVI

Yellow highlight | Page: 161
There are bounty hunters whose specialty it is to locate and return runaway slaves.
Note:CACCIATORI DI SCHIAVI

Yellow highlight | Page: 162
absconding was a preoccupation of alluvium politics;
Note:IL NASCONDERSI DEI NOMADI

Yellow highlight | Page: 162
A curious confirmation of the conditions of slave and enslaved debtors in Ur III comes from reading a utopian hymn “against the grain.”
Note:LA SOSPENSIONE DELLA VITA ORDINARIA CI RAFFIGURA LA VITA ORDINARIA

Yellow highlight | Page: 164
a radical egalitarian moment.
Note:I MOMENTI DI SOSPENSIONE PRIMA DELLE FESTE

Yellow highlight | Page: 164
poetic text describes what does not happen in this ritual of exception:
Note:FONTE

Yellow highlight | Page: 164
EGYPT AND CHINA
Note:tttttt

Yellow highlight | Page: 166
SLAVERY AS “HUMAN RESOURCES” STRATEGY
Note:tttttttt

Yellow highlight | Page: 166
war helped to a great discovery—that men as well as animals can be domesticated.
Note:SCOPERTA DELL ADDOMESTICAMENTO

Yellow highlight | Page: 167
captives of working age, raised at the expense of another society, and get to exploit their most productive years.
Note:IL VANTAGGI EC DELLA SCHIAVITÚ... PRIMO

Yellow highlight | Page: 167
socially demobilized or atomized and therefore easier to control
Note:SECONDO

Yellow highlight | Page: 168
over several generations, earlier captives would have become nearly indistinguishable from their captors.
Note:ASSIMILAZIONE

Yellow highlight | Page: 169
The domesticated flock of sheep has many ewes and few rams,
Note:IL PARALLELO CON LE BESTIE NEL CONTROLLO DELLA RIPROD

Yellow highlight | Page: 169
women slaves of reproductive age were prized in large part as breeders
Note:Ccccccccccccccc

Yellow highlight | Page: 171
Who built the Thebes of the seven Gates?
Note:BERTOLT....DOMANDA RETORICA CHE RINVIA ALLA SCHIAVITÙ

Yellow highlight | Page: 171
BOOTY CAPITALISM AND STATE BUILDING
Note:tttttttt

Yellow highlight | Page: 171
manpower obsession of the early states,
Note:OSSESSIONE

Yellow highlight | Page: 171
many horses, so many sheep, so many cattle, so many people.
Note:L UNITÀ X MISURARE IL SUCCESSO DI UNA BATTAGLIA.. BOTTINO

Yellow highlight | Page: 172
Max Weber’s concept of “booty capitalism” seems applicable to a great many such wars,
Note:RAPINA IN GRANDE STILE

Yellow highlight | Page: 172
Slaving wars
Note:UN CLASSICO

Yellow highlight | Page: 173
the slave sector erected over the grain module in the early states was, even if of modest size, an essential component in the creation of a powerful state.
Note:TESI

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concentrated in the most degrading and dangerous labor,
Note:SCHIAVI

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THE PARTICULARITY OF MESOPOTAMIAN SLAVERY AND BONDAGE
Note:tttttt

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“the absence of evidence is not evidence of absence.
Note:IL PROBLEMA DELLA SCARSA EVIDENZA

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the reasons why slavery should seem less obtrusive and central in the Mesopotamian evidence than in Greece or Rome.
Note:COSA DOBBIAMO SCOVARE

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the modest size and geographical reach of the Mesopotamian polities,
Note:LA PRINCIPALE RAGIONE

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smaller populations
Note:DIMENSIONI

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scarce documentation
Note:ALTRA RAGIONE

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a significant portion of the captives came from intercity warfare
Note:LO SIAVO ERA DELLA STESSA CULTURA E SI ASSIMILAVA PRESTO

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captives would have become ordinary subjects
Note:QUASI INOSSERVATI

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Mass deportation and forced settlement
Note:ALTRA RAGIONE... LA NN UFFICIALITÁ DI CERYA SCHIAVITÙ

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More than 200,000 Babylonians, for example, were moved to the core of the neo-Assyrian Empire,
Note:ESEMPIO

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For our purpose, however, what is most important is that these resettled populations would not necessarily have appeared in the historical record as slaves at all.
Note:DEPORTATI...NON UFFICIALMENTE SCHIAVI

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the model of the Spartan helot.
Note:ALTRA FORMA DI SCH NN UFFICIALE

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They remained in situ as whole communities,
Note:IN SITU

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annually humiliated in Spartan rituals,
Note:SORTE GRAMA....DI FATTO SCHIAVI

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deliver grain, oil, and wine to their masters.
Note:DOVERI

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“Even the massive settlement of the Mesopotamian plain of the middle of the fourth millennium may have been part of this process.”
Note:ILOTI IN MESOPOT... SCHIAVTÙ NN CONTEGGIATA

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A SPECULATIVE NOTE ON DOMESTICATION, DRUDGERY, AND SLAVERY
Note:Ttttttttttttttt

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What states surely did invent, however, are large-scale societies based systematically on coerced, captive human labor.
Note:LO STATO NN INVENTA LA SCHIAVITÙ

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slave is a tool for work and, as such, to be considered as a domestic animal as an ox
Note:L IDEA DI ARISTOTELE

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captives, individually and collectively, became an integral part of the state’s means of production
Note:SISTEMA DI PRODUZIONE

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At the very center of domestication is the assertion of human control over the plant’s or animal’s reproduction,
Note:BREEDING

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the strong preference for women
Note:INDIZIO

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the demographic stability and growth of the state.
Note:IL CUSCINEYTO DEGLI SCHIAVI SU CERTE VARIABILI

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the state’s overriding interest in maximizing its population
Note:MAX P

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Quarrying, mining, galley oaring, road building, logging, canal digging,
TUTA FATICA RISPARMIATA GRAZIE AGLI SCH

LA MANO CON CUI PAGHI LE TASSE

LA MANO CON CUI PAGHI LE TASSE

Con la regolarità del metronomo tra i professionisti si riaccende il dibattito scientifico: esiste per la categoria X un diritto di rivalsa in fattura del contributo previdenziale?
Il fisco alimenta la discussione poiché stabilisce solennemente che il contributo su cui tale diritto esiste non rientra poi tra gli oneri deducibili in UNICO. Ratio: ovvio, se la spesa te lo fai pagare dal cliente poi non chiedermi l’agevolazione su quanto versi alla tua cassa!
Lo spessore intellettuale del dibattito è vicino a quello relativo ad un’altra grande diatriba: “le tasse si pagano con la mano destra o con la mano sinistra?”.

Ma non sono solo i professionisti a girare in tondo: la cosiddetta “questione della mano” s’insinua nel 50% delle discussioni sulle tasse, l’ho verificato di persona. Per alcuni sembra davvero al centro dei nostri destini.

VERTICE MONDIALE SUGLI ABUSI NELLA CHIESA

VERTICE MONDIALE SUGLI ABUSI NELLA CHIESA

Sulle cause del fenomeno “preti pedofili” sono in campo tre ipotesi:
1) Abuso sessuale come abuso di potere. Questi preti si sentono onnipotenti, la cura è un “bagno di umiltà”.
2) Omosessualità. Gli abusi sono commessi quasi sempre da preti omosessuali. La cura è un filtro maggiore all’accesso.

3) Astinenza. Il prete non regge una simile prova finché “scoppia”. La cura è la fine del celibato.

IDEE SUL RICATTO

IDEE SUL RICATTO

Perché il ricattatore è esecrato da tutti? In fondo il suo ruolo sociale è evidente: contribuisce al rispetto delle regole.

Due ipotesi:

1) L'ipocrisia come leva sociale. A noi piace esprimere la nostra adesione a certe regole anche se non ci piace affatto che vengano applicate seriamente. In altri termini, se non dicessimo che "le regole vanno rispettate" la società si disgregherebbe; d'altro canto, sappiamo bene che la gran parte delle regole sono ingiuste e non ci curiamo del loro rispetto.

2) Ogni legislatore fa una "tara". Le regole sono stabilite avendo in mente una certa efficienza nell'applicazione, il ricatto aumenta eccessivamente questa efficienza facendo sballare i calcoli del buon legislatore. Esempio: le aliquote fiscali vengono stabilite avendo in mente un certo livello di evasione, se entrasse in campo uno strumento in grado di azzerare l'evasione quelle stesse aliquote diventerebbero socialmente dannose.

https://www.econlib.org/its-blackmail-all-the-way-down/

giovedì 21 febbraio 2019

ASSOCIARE

Essere intelligenti significa saper associare. Il nostro cervello è un algoritmo che associa le informazioni, anche quelle che servono per aggiornare l'algoritmo stesso.

L'associazione più importante è quella che associa info disponibili con info non disponibili secono un certo grado di prob. Ovvero: fare previzioni.

CAPIRE L’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE

CAPIRE L’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Come mai il nostro cervello è il computer più potente del mondo ma ha problemi con le moltiplicazioni a due cifre?

Penso che rispondere a questa domanda ci faccia capire meglio AI.


Io risponderei così alla domanda di cui sopra. Nel nostro cervello infiliamo dei dati che hanno almeno due funzioni:

1) servono come input per gli algoritmi.

2) servono a generare e migliorare algoritmi.

In 1 (far funzionare l'algoritmo) non siamo tanto forti ma in 2 (generarlo e migliorarlo) sì. Siamo speciali, quasi dei "geni".

Il cervello, in altre parole, non fa solo moltiplicazioni ma immagina (costruisce) un mondo dove esiste la moltiplicazione e dei soggetti che le calcolano.

Essere intelligenti significa fondamentalmente saper associare. Il nostro cervello associa informazioni, anche e soprattutto quelle che servono per aggiornare i vari algoritmi che contiene.

L'operazione più importante è quella che associa info disponibili con info non disponibili (secondo un certo grado di probabilità). Essere intelligenti è essenzialmente saper prevedere le cose, in questo senso 2 vale più di 1, e noi mettiamo il 95% delle nostre risorse intellettive in 2. Siamo dei potenti associatori statistici, il metodo che seguiamo dipende dai vari dati che abbiamo incontrato e dai vari feedback che abbiamo ricevuto. Chiamiamola pure "esperienza".

https://slatestarcodex.com/2019/02/18/do-neural-nets-dream-of-electric-hobbits/

https://slatestarcodex.com/2019/02/19/gpt-2-as-step-toward-general-intelligence/