martedì 20 marzo 2018

Cuccioli cap 5 di Goldberg

Cuccioli

La saggezza di Jonah Goldberg:
Hai un bambino? Prendi un cane.
Vuoi un bambino? Prendi un cane.
Non vuoi un cane? Prendi un gatto (prepara la strada al cane).
Hai già un gatto? Prendi un cane.
***
Obiezione: già il bambino mi fa impazzire, perché mai dovremmo aumentare gli impegni con un cane!
Risposta: un cane fa la guardia, tiene compagnia, non si ammala quasi mai… ma il Goldberg ha in mente altro, è evidente. Secondo lui il cane ti ammaestra.
***
Quando hai un bambino acquisisci una certezza: tuo figlio è diverso dagli altri, almeno per te. Perché? Perché è il tuo!
Io sono un “assolutista” ma questa concessione al relativismo la faccio volentieri. Lo so, è una sfida alla ragione (che vorrebbe i bambini tutti uguali), ma anche un dogma di cui ciascun genitore è certo: è così, punto. I bambini non sono tutti uguali: c’è il mio, e poi ci sono gli altri. L’ “altruismo efficiente” puo’ andare a quel paese! Chi sostiene il contrario verrà trattato come merita, ovvero come un folle inaffidabile e pericoloso.
Platone, Robespierre e Hitler hanno teorizzato la proprietà comune dei figli, probabilmente non erano genitori. Ma ancora recentemente si sente dire che i figli “non sono dei genitori”, lo sostiene con enfasi Melissa Harris-Perry, per esempio. Anche la Hillary Clinton trova disdicevole che esista qualcosa come “i figli degli altri”. Non occorrono fumose teorie per accantonare simili posizioni, basta appellarsi alla “scienza”, ovvero osservare i fatti, ed è soprattutto quando diventate genitori che la chiarezza dei fatti s’impone: i vostri figli sono vostri, punto e basta. E’ sbagliato? Forse, ma di certo è umano. Anche l’uomo è “sbagliato”, in fondo, già Kant lo considerava “un legno storto” chiamando folle chi pretendesse di raddrizzarlo: non puoi fondare una civiltà su astrazioni campate in aria.
Phil Gramm nei dibattiti provocava la sua controparte così: “la mia politica educativa si basa sul fatto che tengo ai miei bambini più di lei”. E quando l’interlocutore si mostrava scettico lui proseguiva dicendo: “ma se non sa nemmeno come si chiamano!!!”.
***
Il cane non è un bambino ma è comunque un membro della famiglia. O almeno, lo considerano tale la maggioranza dei suoi possessori. Molti di loro si considerano addirittura più dei genitori che dei proprietari. Ma oltre all’opinione della gente lo conferma anche la psicologia e l’evoluzionismo: uomo e cane hanno costituito un fruttuoso sodalizio dall’alba dei tempi, e con gli affari, come sempre, è arrivato anche l’amore. E’ vero che l’evoluzionista duro e puro guarda al cane come a un parassita dell’uomo, un ipocrita che con le sue manfrine vuole solo guadagnarsi l’osso. Se fosse così anche moglie e figli sarebbero molto sospetti. Per Goldberg, anche qui, non c’è nulla di più semplice che confutare questa tesi: basta guardare. Guardare il proprio cane, guardare le feste che ci fa e sgamarlo nella sua spregevole ipocrisia. Il fatto è che lo si puo’ fare per anni per togliersi ogni dubbio ma alla fine si arriva sempre lì: la gioia che vedi è la gioia che sente, fine della storia. Se con la moglie puo’ ancora restare qualche piccolo dubbio, con il cane no.
Il cane è un bimbo in prova, non abbiamo niente di più simile. Puoi lasciare un gatto solo per giorni e quando torni ti riserverà a malapena un’occhiata. Il cane chiede una continua interazione, Goldberg parla di “proprietà attiva”, ma proprietà è la parola sbagliata visto che anche voi siete “proprietà” del vostro cane. Un cane si ammala e muore, questo puo’ essere un trauma per i bimbi, ma nella vita queste cose succedono e loro devono impararlo in qualche modo.
Avere un cane ti depura da ogni estremismo, specie in politica, ti fa capire che esiste una dimensione pre-politico e che  conta maledettamente. Anche in questo senso fa le veci della famiglia, i politologi sanno da tempo che la famiglia “modera” la politicae costituisce un antidoto ai  totalitarismi di qualsiasi segno. Non ci sono cani leghisti o cani pentastellati, la loro palese “innocenza” ci fa comprendere che qualcosa di importante precede ogni ragionamento sul sociale.
Alcuni legami sono più forti di altri, ce lo insegna la famiglia, ma l’introduzione ideale al magistero ce la fornisce il nostro cane, è lui che ci inculca l’esistenza di un ordine nelle priorità, un ordine che nessun razionalismo astratto potrà mai negare. Persino la religione viene dopo: come potrei credere ad un Dio che mi chiede di sacrificare i figli?
Risultati immagini per robin isely wolf

4 Esiste ancora la critica militante? HL

Esiste ancora la critica militante?
Note:4@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 528
Il critico militante è un tipo di scrittore la cui opera si manifesta a puntate:
Note:CRITICO VS RECENSORE

Yellow highlight | Location: 530
per essere veramente creativo, dovrebbe scrivere anche lui,
Note:IL PENSIERO STRISC DEL RECENSORE

Yellow highlight | Location: 531
Il critico non fa questi sogni.
Yellow highlight | Location: 533
individuano una tendenza letteraria, la difendono o la attaccano.
Note:MILITANTI

Yellow highlight | Location: 535
L’errore è identificare la tendenza
Note:CROTICA AL MILITANTE

Yellow highlight | Location: 537
Le mie preferenze vanno al critico che legge letteratura per capire qualcosa di diverso dalla letteratura.
Note:CONTRO PL ART POUR L ART

Yellow highlight | Location: 542
La critica è una forma di autobiografia,
Note:DIRE SEMPRE IO

Yellow highlight | Location: 548
Il critico deve dare soddisfazione senza saziare. L’accademico sazia prima di aver dato soddisfazione.
Note:CRITICO VS ACXADEMICO

Yellow highlight | Location: 552
La critica è il sistema endocrino del corpo letterario. Non si vede. Ma se funziona male, tutti gli altri apparati e sistemi si ammalano.
Note:SISTEMA E NDOCRINO

Yellow highlight | Location: 557
Giacomo Debenedetti non influenzò la letteratura contemporanea, la illuminò.
FUNZIONE DEL CRITICO

3 Misantropia e critica sociale HL

Misantropia e critica sociale
Note:3@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 317
Il vero bersaglio, la testa di turco del misantropo è l’uomo “socievole”, l’uomo piacevolmente pronto a ubbidire alla regola dell’ambiente,
Note:MISANTROO VS CONFORMISTA

Yellow highlight | Location: 320
Il misantropo detesta la socievolezza
Yellow highlight | Location: 321
l’uomo soffoca anzitutto in se stesso i migliori impulsi alla verità e alla giustizia.
Note:CRITICA ALLA SOCIEVOLEZZA

Yellow highlight | Location: 325
un individuo irriducibilmente fedele a se stesso
Note:Il MIS DI MOLIERE

Yellow highlight | Location: 326
rifiuta maschere
Yellow highlight | Location: 331
individuo e società si dissociano contrapponendosi.
Note:OPPOSIZIONE

Yellow highlight | Location: 336
la società soffoca la verità,
Yellow highlight | Location: 340
la misantropia è critica sociale
Note:TESI

Yellow highlight | Location: 351
il desiderio di esprimere l’interiorità piú autentica, creano un drastico rifiuto reciproco fra individuo e società.
Note:INCOMPATIBILITÀ

Yellow highlight | Location: 354
La verità non è un bene sociale. Chi ama troppo la verità non è adatto alla conversazione, non riesce a trovare un linguaggio comprensibile in società.
Note:LA VERITÀ BENE ASOCIALE...HOMO HYPOCRITUS

Yellow highlight | Location: 358
la critica sociale di un asociale,
Yellow highlight | Location: 366
ha coscienza di se stesso, a partire dal momento in cui: a) si isola:
Note:L INDIVIDUO

Yellow highlight | Location: 368
b) viene isolato:
Yellow highlight | Location: 383
Il maggiore precedente dell’Alceste di Molière è senza dubbio Amleto,
Note:PRECEDENTI

Yellow highlight | Location: 385
Deve “rimettere in sesto il mondo” e non ne ha voglia. Non ha ideali spirituali da contrapporre ai doveri di un principe e di un uomo d’azione.
Note:IDEALI E SOLITUDINE

Yellow highlight | Location: 388
Non è neppure contraddittorio: è oscillante e svogliato, eccede e divaga.
Yellow highlight | Location: 391
dall’odio per i legami sociali e per i doveri che lo vincolano.
Yellow highlight | Location: 391
cerca di continuo scappatoie nel monologo,
Yellow highlight | Location: 398
“È grande follia voler essere saggio da solo”.
Note:IL CRITICO

Yellow highlight | Location: 400
questi melanconici che distruggono la loro vita per amore di se stessi,
Note:IL SAGGIO X SE STESSO

Yellow highlight | Location: 402
vedere la società dall’esterno, guardarla come “da fuori”,
Note:COSA GUADAGNANO

Yellow highlight | Location: 408
Misantropico è il maggiore pensiero politico
Note:POLITICA

Yellow highlight | Location: 409
Hobbes a Rousseau.
Yellow highlight | Location: 411
molti grandi scrittori satirici e osservatori sociali: da Swift a Lichtenberg.
Note:SATIRA

Yellow highlight | Location: 418
con il Romanticismo l’umore e il temperamento melanconico diventano dominanti,
Note:ROMANTICISMO

Yellow highlight | Location: 423
Hölderlin, Leopardi, Kierkegaard, Ruskin, Tolstoj, Flaubert, Baudelaire, Kraus, Orwell, Adorno.
Note:I MISANTROPI MASCHERATI

Yellow highlight | Location: 438
Se le idee di Progresso e di Utopia vengono messe fuori gioco, ogni critica sociale torna alle sue radici misantropiche:
Note:UTOPIA

Yellow highlight | Location: 439
società come un complotto
Note:FOLLIA MISANTROPICA

Yellow highlight | Location: 440
speculazione maniacale,
Yellow highlight | Location: 443
una particolare forma di “misantropia del linguaggio”
Note:MOLTA MISANTR MODERNA

Yellow highlight | Location: 444
c’è una certa gloria nel non essere capiti
Note:BAUDLAIRE

Yellow highlight | Location: 449
una critica sociale nello stesso tempo radicale e impotente,
Note:IL MISANTROPO

Yellow highlight | Location: 457
Prende la forma della provocazione e dell’utopia estetica:
Note:LA MISAN

Yellow highlight | Location: 460
Kierkegaard
Yellow highlight | Location: 467
Il cristianesimo di Kierkegaard è antimondano, anticomunitario, antiborghese. Esclude la società.
Note:UN CRISTIANESIMO

Yellow highlight | Location: 470
Baudelaire
Yellow highlight | Location: 471
uno stile costruito sull’odio
Note:ODIO

Yellow highlight | Location: 481
Montale, Benn, Eliot, Valéry?
Note:SCHIETTI MISANTROPI

Yellow highlight | Location: 483
Tolstoj,
Yellow highlight | Location: 490
un evangelico radicale con l’ossessione della coerenza tra fede e vita.
Note:COSA DIVENTÒ

Yellow highlight | Location: 495
Pirandello, Kafka, Orwell,
Note:ALTRI MISAN

Yellow highlight | Location: 499
“Nella lotta fra te e il mondo, vedi di parteggiare per il mondo”.
Note:KAFKA

Yellow highlight | Location: 504
In Pirandello, in Palazzeschi, in quasi tutta l’arte d’avanguardia, fino a Camus e Beckett, la società espelle l’individuo, ne fa un’entità labile e fumosa,
Note:LOTTA ALL INDIVID

Yellow highlight | Location: 507
Tonio Kröger contempla, o meglio spia, da una vetrata la “normalità felice”
Note:MANN

Yellow highlight | Location: 509
Gadda, Montale, Sandro Penna:
Note:NARCISISTI ANTISOCIALI

Yellow highlight | Location: 510
chi potrebbe dubitare della misantropia di scrittori come l’estroverso Pasolini e l’umorista Calvino?
SORPRESA

CHAPTER 5 Get Your Kid a Dog

Ho una figlia. Ed è migliore dei vostri figli. Perchè? Perchè è mia. Per capire, tu che nn hai figli, fatti un cane....

Note | Location: 988
Ho una figlia. Ed è migliore dei vostri figli. Perchè? Perchè è mia. Per capire, tu che nn hai figli, fatti un cane....Quanto detto è irrazionale ma sensato. È un dogma. Ecco, abbiamo appena sperimentato quanto dogmatismo e senso possano essere legati...chi condivide capisce come la "proprietà comune" dei bimbi sia un concetto deleterio...Il cane rappresenta il pre-politico, la pura affezione, il puro legame xsonale. Ti dimostra che una simile dimensione esiste e che il totalitarismo è assurdo. Cosmo si è fatto cocvolare da Ted Kennedy!

Yellow highlight | Location: 988
CHAPTER 5 Get Your Kid a Dog
Note:5@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 991
HERE IS WISDOM: Have a kid? Get a dog. Want a kid? Get a dog. Don’t want a dog? Get a cat, which is like training wheels for dog ownership.
Note:DICE IL SAGGIO

Yellow highlight | Location: 993
Want a kid? Get a dog. Don’t want a dog? Get a cat, which is like training wheels for dog ownership.
Yellow highlight | Location: 998
my tolerance for poop disposal and unremunerated feedings. Why would I saddle myself with more and similar obligations—
Note:PERCHÈ AUMENTARE LE MIE PENE QUANDO C È GIÀ UN NANETTO

Yellow highlight | Location: 1,001
Dogs make good guards,
Note:MOTIVAZIONI PRATICHE PER AVERE UN CANE

Yellow highlight | Location: 1,002
They are fun to look
Yellow highlight | Location: 1,003
less likely to get various immune system–related ailments, such as eczema
Yellow highlight | Location: 1,006
And I want to make a broader case
Note:QUI L'UTILITARISMO PERO' NON CONTA

Yellow highlight | Location: 1,007
I have one child, and let’s clear the air right up front: She is better than your child.
Note:UNA CERTEZZA

Yellow highlight | Location: 1,009
“This one is mine.”
Note:I MARINES DELLA LORO PISTOLA

Yellow highlight | Location: 1,009
my greatest concession to relativism.
Yellow highlight | Location: 1,010
an assertion I make in defiance of mere reason
Note:I LIMITI DELLA RAGIONE...SFIDA ALL ALTRUISMO EFFICIENTE

Yellow highlight | Location: 1,010
support of unprovable dogma
Yellow highlight | Location: 1,012
If you told me that you like my kid more than you like your own kid,
Note:VI CONSIDERO FOLLI

Yellow highlight | Location: 1,014
the collective ownership of kids.
Note:PLATONE ROBERSPIERRE HITLER

Yellow highlight | Location: 1,022
“We have to break through our kind of private idea that kids belong to their parents
Note:IDEA RECENTE

Yellow highlight | Location: 1,023
Melissa Harris-Perry
Yellow highlight | Location: 1,024
believing that there isn’t really any such thing as someone else’s child.”
Note:CLINTON

Yellow highlight | Location: 1,026
One can simply argue on empirical grounds that this is a really stupid idea.
Note:LA RISPOSTA MIGLIORE

Yellow highlight | Location: 1,028
“Out of the crooked timber of humanity, no straight thing was ever made.”
Note:KANT...SARÀ SBEGLIATO MA...

Yellow highlight | Location: 1,029
you can’t organize a healthy civilization
Note:SU ASTRAZIONI

Yellow highlight | Location: 1,031
Friedrich Hayek’s “knowledge problem.”
Note:DECENTRALIZZARE...OGNI PROP DECIDE MEGLIO

Yellow highlight | Location: 1,033
“My educational policies are based on the fact that I care more about my children than you do,”
Note:LA BASE EDUCATIVA

Yellow highlight | Location: 1,035
“Okay, what are their names?”
Note:LA RISPOSTA A CHI DICE NO

Yellow highlight | Location: 1,040
dogs are not children. Yet they are members of the family.
Note:CHI È UN CANE

Yellow highlight | Location: 1,041
it is true as a matter of popular opinion.
Yellow highlight | Location: 1,043
54 percent of pet owners consider themselves “pet parents” rather than “pet owners.”
Note:GENOTORI PIÙ CHE PROP

Yellow highlight | Location: 1,047
evolution and psychology are also on my side.
Note:NN C È SOLO L OPINIONE DELLA GENTE

Yellow highlight | Location: 1,048
For complicated reasons lost to prehistory, humans and some lupine dog precursor worked out a businesslike
Note:DA SEMPRE INSIEME

Yellow highlight | Location: 1,051
Like many relationships that start out as just business, friendships were formed.
Note:DAGLI AFFARI ALL AMORE

Yellow highlight | Location: 1,054
They claim that dogs are really “social parasites”
Note:PER L EVOLUZIONISTA DURO E PURO È TUTTA IPOCRISIA

Yellow highlight | Location: 1,058
You can apply the same crude reductionism to children and wives.
Note:SE FOSSE COSÌ

Yellow highlight | Location: 1,060
But there’s simply no evidence of this. I’ve watched my dogs closely over the years.
Note:CONFUTAZIONE

Yellow highlight | Location: 1,063
The joy you see is the joy you feel.
Note:INTROSPEZIONE

Yellow highlight | Location: 1,065
who loves you more, your dog or your wife.
Note:CHI TI FA PIÙ FESTE QUANDO ESCE DALLA AITO?

Yellow highlight | Location: 1,069
Cosmo was our trial-run baby.
Note:CANE...BIMBO IN PROVA

Yellow highlight | Location: 1,070
the closest we can get
Yellow highlight | Location: 1,071
You can leave a cat alone in your house for days as long as there’s enough food left out. And when you return, they’ll barely notice.
Note:IL GATTO

Yellow highlight | Location: 1,072
active ownership.
Note:COSA RICHIEDE UJN CANE

Yellow highlight | Location: 1,072
ownership is probably the wrong word
Yellow highlight | Location: 1,073
stewardship than ownership.
Yellow highlight | Location: 1,074
the dog also owns you.
Note:Reciproco

Yellow highlight | Location: 1,075
dogs are an antidote to all forms of totalitarian thinking. Our connection to them cannot be politicized.
Note:IL PREPOLITICO CONTA...DESTRA

Yellow highlight | Location: 1,079
Being a good parent requires caring about politics, teaching them about the polis. Dogs keep their innocent doggy goodness from kennel to grave,
Note:DIFFERENZE POLITICHE

Yellow highlight | Location: 1,081
doggy innocence can be wonderfully helpful in the moral
Note:INNOCENZA

Yellow highlight | Location: 1,083
some bonds are stronger and more deeply felt than those that can be described by politics or the ephemeral pieties of a given moment.
Note:LE PRIOROTÀ NEGLI AFFETTI

Yellow highlight | Location: 1,085
Dogs inculcate a sense of rightly-ordered priorities.
Yellow highlight | Location: 1,090
few of us would put religion ahead of our children’s well-being. Thank God—literally—such requests are vanishingly rare these days.)
Note:ANCHE LA RELIGIONE VIENE DOPO

Yellow highlight | Location: 1,092
the trauma of losing a dog is one of those cruel realities that can be hard to impose on a child at an early age. But that’s the point. Life happens, and children need to learn
Note:IL TRAUMA

Yellow highlight | Location: 1,094
They learn that there are many dogs in the world, but this one is ours
Note:L INSEGNAMENTO

Yellow highlight | Location: 1,097
One must obey the rules of the macrocosm. But the first law of the microcosm is that our love is greater, more real, and more enduring than anything that can be quantified by mere reason.
Note:CONTRO LA RAGIONE

Yellow highlight | Location: 1,099
There are no Democratic dogs, no Republican hounds.
Note:PREPOLITICO

Yellow highlight | Location: 1,103
“A fat man got out of a van with a bunch of dogs, and Cosmo ran up to him and was all buddy-buddy with the fat man. He let him pet him.” “So what?” I asked. “The fat man was Ted Kennedy.”
Yellow highlight | Location: 1,105
“The fat man was Ted Kennedy.”
COSMO MI HA TRDADITO!!!!! TUTTO NORMALE...

CHAPTER 3 SIBLINGS

CHAPTER1
Note:t @@@@@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 634
The
Note | Location: 634
In sala d'aspetto all'ospedale con gli altri due bambini in attesa di buone nuove sull'arrivo del fratellino...I fratelli sono un rischio: niente allieta la famiglia come la loro armonia ma la loro guerra è una iattura...Il conflitto tra fratelli è il fallimento della paternità che nn ha saputo introdurli al mondo esterno della sana concorrenza...Caino, Abele e Madre Natura: iene e pellicani...Come domare la rivaltà tra fratelli? I consigli degli esperti o sono assurdi o sono banali...Conclusione: nn ci sono ricette, quindi, se vi sembra che vs padre abbia fagto un buon lavoro, imitatelo...

Yellow highlight | Location: 636
I HAD ONLY a second to decide.
Yellow highlight | Location: 642
it was February. So I was fat.
Yellow highlight | Location: 643
I have to rock back and forth a few times whenever I want to get out of my Volkswagen Jetta—in order to generate some momentum.
Yellow highlight | Location: 661
“When are you having your baby?”
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how much time and attention the baby would take from them, which is the central dilemma all parents face when having more than one child.
Yellow highlight | Location: 679
Very few things bring greater happiness than sibling harmony. But the inverse is also true: There are few things more irritating than listening to children bicker and few things more dispiriting than sibling-on-sibling violence.
Yellow highlight | Location: 683
the older kid was jealous of the attention his parents lavished on his baby brother.
Yellow highlight | Location: 684
many species of birds and some mammals.
Yellow highlight | Location: 699
channeling negative energy into “some form of creative expression.”
Yellow highlight | Location: 705
Where the advice from the professionals isn’t absurd, it’s obvious:
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it helps to have been born into a good family.
Yellow highlight | Location: 723
we missed out on an entire generation of classic television:
Yellow highlight | Location: 733
with nothing better to do, we spent our childhood years outside, together. There were countless hours of cops and robbers, Wiffle ball, capture the flag, and driveway basketball, along with some now politically incorrect pastimes.
Yellow highlight | Location: 741
Injuries were common and sometimes serious.
Yellow highlight | Location: 750
I shared a bedroom with Andy for virtually all of my childhood.
Yellow highlight | Location: 760
there’s virtually nothing we can do to prepare for it.
Yellow highlight | Location: 761
So it’s natural to rely on the example of our own fathers—to
Yellow highlight | Location: 765
We never feared punishment, but we were afraid of disappointing him.
Yellow highlight | Location: 766
comparisons to Atticus Finch.

Fratelli coltelli

Quando due fratelli si odiano è un fallimento dei padri. Sono loro che educano alla concorrenza, ovvero al tipo di relazione che predomina tra i fratelli.
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From the all-star cast who brought you The Seven Deadly Virtues comes a book with a look at the good life… or the crazy-stressful-overwhelmed life… of a father.The Dadly…
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lunedì 19 marzo 2018

Il sessista

I Am Sexist

I am sexist, because I knowingly say something sexist: I believe women are naturally inferior to men in a certain way.  Time magazine:
For humans, there has always been something about a health message coming from a woman that gives it special authority. … Traditionally … it was the mother who saw to it that the kids got vaccinated, Grandma made it to her heart specialist and Dad stayed on his blood-pressure meds. …
Women make the primary health care decisions in two-thirds of American households. They account for 80 cents out of every dollar spent in drugstores and are likelier than men to choose the family’s health insurance. …  “Global development agencies [know] … when you give resources or money to women, more winds up in children’s health. When you give it to men, it’s likelier to wind up going for things like tobacco.” …
As with so many things, it begins with evolution, but it doesn’t stop there. Females of nearly all species expend far more time and energy producing young than males do and are thus far more motivated to protect that investment. … [Researchers] asked men and women in doctor’s offices why they were there and if anyone had encouraged them to come. Men were 2.7 times as likely as women were to say they were prodded by a member of the opposite sex.
Time describes a way that women are naturally different from men.  Is this “sexist“?  Technically yes, as it expresses a “belief or attitude that one gender or sex is inferior to, less competent, or less valuable than the other.”  But no, not according to common serious usage* of the term, since here Time says it is women who are superior.  Folks who say that are almost never seriously labeled “sexist.”
Now I believe we consume too much med, especially in the US.  We’d be better off to crudely cut med, via higher prices or less geographic practice variation.  So I think whomever is responsible for pushing for more med at the margin does a bad thing.  Therefore if I agree with Time that women naturally push med more, I must conclude that in this way women are naturally less valuable or competent than men.
Thus, I am “sexist.” So must you all now shun and condemn me for my knowing serious “sexism,” or can we agree either that it isn’t such a bad thing to be “sexist,” or that we should move to a narrower usage of the term?
Our social norms on serious sexism are now bendable; the way we’ve defined “sexist” gives media elites the flexibility to tar most anyone who speaks honestly with the label. After all, if honest, most should admit women are different from men in many ways, and worse in some of those ways.
By opposing such flexibility, I signal I am more likely that most to be so tarred, and hence less connected, influential, or savvy.  So be it.  Will anyone else join me, and publicly admit they are “sexist” as the term is used today?   Will anyone else oppose the term’s bendability?
*(Many agree “all men are rapists” is sexist, but few ever say that.  I can’t find an actual claim of female superiority widely accepted as seriously “sexist.”)
Added:  Two more “sexism” definitions:

INTRO.........DA FINIRE

Introduction
Note:I figli ti tolgono cose. Ti tolgono: tempo, sonno, dignità, serenità, denaroI figli ti mettono a nudo: ti strappano le carni lascianditi solo l'anima...Cos'è la virilità: è ciò che interviene nell'eccezionalità, quando la routine s'interrompe, quando le regole saltano e siamo circondati dal rischio. Lo slancio prima della rassegnazione...Purtroppo la virilità ha un lato oscuro: può degenerare in violenza e arroganza. Bullismo e mascolinità spesso fanno comunella...La parte buona della virilità è l'essere "cavalieri". Dimostrare eroismo in pubblico sacrificandosi, andando contro i propri interessi coltivando l'onore, favorendo il più debole, l'innocente. Ecco che la virilità si trasforma nell'essenza della paternità...La paternità distrugge la ns vita x consegnarla al figlio...Il declino della virilità nel mondo contemporaneo si riflette anche nell'abbandono della famiglia, nel rifuggire dal matrimonio, nei figli nati fuori dal matrimonio... INTRO@@@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 99
DIGNITY IS a delicate fortification.
Yellow highlight | Location: 103
Then I became a father.
Yellow highlight | Location: 107
The dismantling of my dignity
Yellow highlight | Location: 109
they take things from you. It begins with sleep, time, and dignity
Yellow highlight | Location: 110
sanity, serenity, and a great deal of money.
Yellow highlight | Location: 111
children are like the aging process itself:
Yellow highlight | Location: 112
what remains is your most elemental core. Your soul.
Yellow highlight | Location: 113
Way of the Cross.
Yellow highlight | Location: 115
But there is much to be gained,
Yellow highlight | Location: 124
manliness—and even men themselves—as obsolete, or unnecessary,
Yellow highlight | Location: 125
Hanna Rosin’s The End of Men
Yellow highlight | Location: 126
Charlotte Perkins Gilman
Yellow highlight | Location: 127
Herland
Yellow highlight | Location: 134
feminizing culture,
Yellow highlight | Location: 135
complaining about child custody
Yellow highlight | Location: 135
and bad divorce settlements.
Yellow highlight | Location: 138
You probably know about Solzhenitsyn,
Yellow highlight | Location: 147
He was fighting for the soul of his people by articulating a vision of what it meant to be Russian. That’s manliness.
Yellow highlight | Location: 158
“Manliness brings change or restores order at moments when routine is not enough, when the plan fails, when the whole idea of rational control by modern science develops leaks,” explains the political philosopher Harvey Mansfield.
Yellow highlight | Location: 160
“Manliness is the next-to-last resort, before resignation and prayer.”
Yellow highlight | Location: 162
manliness has a dark side.
Yellow highlight | Location: 162
vainly boastful,”
Yellow highlight | Location: 163
drive quarrels and conflicts for small reasons,
Yellow highlight | Location: 164
Thugs and bullies
Yellow highlight | Location: 165
a source of troubles,
Yellow highlight | Location: 166
fifty-fifty good
Yellow highlight | Location: 170
what you find is a familiar impulse: chivalry.
Yellow highlight | Location: 171
from the knight, to the samurai, to the soldier.
Yellow highlight | Location: 172
prove itself and do so before an audience.
Yellow highlight | Location: 172
an act of sacrifice against one’s interest,
Yellow highlight | Location: 173
honor and shame rather than money and calculation.”
Yellow highlight | Location: 175
seek honor by protecting the weak
Yellow highlight | Location: 175
What you have just described, then, is the essence of fatherhood.
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Fatherhood isn’t just manliness. It’s the purest form of the good side of manliness,
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risk their lives in order to save their lives.”
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We destroy our lives so that life will continue anew,
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through our DNA. But also in the transcendent way,
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is to
Note:DA FINIRE

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abandon their families:
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born out of wed-lock—that

INTRO Padre, quindi sessista -




Padre, quindi sessista

Un tempo avevo la mia dignità… poi divenni padre.
figli ti tolgono tutto, e la dignità è la prima ad andarsene: devi fare il palo mentre al parketto giocano con i giochi altrui, devi fingere di uscire di casa in piena note con guanti cappello e sciarpa per motivi che neanche tu capisci bene. Devi ingaggiare dei corpo a corpo con un nano sotto lo sguardo sprezzante di altri adulti… devi fare un mucchio di cose che puoi raccontare solo ad altri genitori!
Avere dei figli è un po’ come trasformarsi in un cane che invecchia, ogni anno ne vale sette. I figli ti tolgono tutto: oltre alla dignità ti tolgono cose, ti tolgono tempo, ti tolgono i tuoi hobby, ti tolgono la salute, ti tolgono soldi (tanti), ti tolgono serenità.
Alla fine resti solo. Solo con la tua anima, nudo con l’anima in mano. I cristiani chiamano un simile percorso Via Crucis, un consulente McKinsey lo chiamerebbe: “evoluzione per sottrazione”.
In teoria il padre dovrebbe portare in famiglia una risorsa scarsa come la virilità. Ma oggi la virilità non è benvista, in molti la giudicano obsoleta e poco necessaria. Meglio per i papi trasformarsi da orsi in orsettiPer capire cio’ che intendo leggetevi Hanna Rosin (The End of Man) o alcuni libri di Claudio Risé.
La virilità non ha molto spazio in un mondo effemminato come quello contemporaneo. In teoria la virilità sarebbe la capacità di prendere le redini quando la routine va a ramengo, quando si entra nella terra di nessuno dove non c’è legge a cui riferirsi, quando il controllo della modernità e le sicurezze della scienza diventano un pallido mito sullo sfondo, quando ogni altro piano fallisce. La virilità è l’ultima spiaggia, quella che precede la preghiera e la rassegnazione. Ma la virilità è anche fonte di guai, ha un suo lato oscuro, quello che produce tanti palloni gonfiati dall’ orgoglio ridicolo, individui fastidiosi sempre pronti ad attaccar briga con chiunque.
Tesi: i padri  si possono salvare solo salvando la virilità.
C’è una via? Forse sì, forse si puo’ puntare sulla “cavalleria”. Certo femminismo la odia e ne ha ben donde: è l’aspetto ancora “presentabile” della virilità. Se apro la porta dell’auto a mia moglie sono un maledetto sessista ma chi mi condannerebbe? Senza condanne sarei un sessista orgoglioso di esserlo, e questo è imbarazzante per chi vuol trasformare l’epiteto in un sinonimo di “psicopatico serial killer”. La “cavalleria” esiste da sempre e ovunque: paladini, crociati, samurai, soldati… è un concetto che possediamo e difficile da annientare, tutti plaudiamo ai “cavalieri”, non farlo appare ridicolo. Perché io dovrei essere disprezzato e bollato come “sessista” solo perché mi comporto da cavaliere? I cavalieri fanno sbiadire il significato alla parola sessista, ne indeboliscono il concetto stesso.
Il cavaliere sacrifica tutto per un interesse altrui, nel nostro caso: il padre virile intraprende un’ “evoluzione per sottrazione”, una via crucis per la sua famiglia. Il famigerato San Paolo chiedeva alla moglie di sottomettersi a lui e nel rigo successivo al marito di morire per lei. Inaccettabile. Ma forse anche reinterpretabile, quel “morire” oggi potrebbe essere inteso come  una richiesta di virilità: un po’ di onore/vergogna al posto del solito denaro/calcolo. Ma giusto un po’, consci del “lato oscuro” di questa roba. Un onore da ricercare nella difesa gratuita del debole e dell’innocente, ovvero “donne&bambini”. La paternità, a questo punto, diventa il lato buono della virilità. Se la cavalleria ha diritto di cittadinanza ancora oggi, allora la via crucis di cui sopra non è più un assurdo: un padre consuma la sua vita affinché un’altra possa fiorire, in senso biologico ma anche trascendentale.
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2 Scrittori e politica HL

Scrittori e politica
Note:2@@@@@@@@@@@@@@@@@

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perché la poesia non fa succedere niente.
Yellow highlight | Location: 262
Auden separava cosí, con un colpo di lama, la poesia dalla politica,
Note:LO IATO

Yellow highlight | Location: 263
nessuna comunicazione possibile,
Yellow highlight | Location: 266
Il politico, dice Auden, è socievole e sportivo,
Note:POLITICO

Yellow highlight | Location: 267
L’apolitico è poco interessato alla società, agli altri e allo Stato:
Note:APOLITICO

Yellow highlight | Location: 268
L’antipolitico infine è in conflitto con i valori stabiliti,
Note:ANTIPOLITICO

Yellow highlight | Location: 272
osservatore piú che da militante.
Note:AUDEN

Yellow highlight | Location: 299
capacità di descrivere e giudicare la politica da un punto di vista esterno
Note:L UNICA COSA CHE SALVA IL LETTERATO CHE SI OCCUPA DI P

Yellow highlight | Location: 302
gli stessi intellettuali hanno cominciato a vedere se stessi come un’entità collettiva.
Note:L ANTIINDIVIDUALISMO CHE HA CONDANNATO GLI I.

Yellow highlight | Location: 305
Franco Fortini.
Note:PERSINO LUI

Yellow highlight | Location: 309
si nutre di disagio, sofferenze e idiosincrasie.
Note:FONTI DELLA CRITICA SOCIALE

Yellow highlight | Location: 311
la mescolanza di benessere e di orrore in cui viviamo.
Note | Location: 311
COSA DESCRIVERE

1 Tre tipi intellettuali HL

Tre tipi intellettuali
Note:1@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 126
Tutto, se vogliamo, si può dividere in tre parti:
Yellow highlight | Location: 132
il Metafisico, il Tecnico, il Critico.
Note:LA PARTIZIONE PRESCELTA

Yellow highlight | Location: 145
I Metafisici sembravano spariti e sconfitti sotto i colpi della critica illuminista,
Note:ESTINTI?

Yellow highlight | Location: 147
Dopo Voltaire, dopo l’Encyclopédie, dopo Marx, Comte e Freud,
Yellow highlight | Location: 152
si vide che non c’era modo di rendere del tutto razionale la vita
Note:IL RITORNO

Yellow highlight | Location: 155
il novanta per cento dell’arte e della letteratura moderne nasceva da sentimenti antimoderni,
Note:SCOPERTA SCONVOLGENTE

Yellow highlight | Location: 157
il ragionevole e stoico divieto antimetafisico di Kant sembrò una censura,
Note:RIFLUSSO

Yellow highlight | Location: 158
metterla scientificamente al bando sembrò l’espressione di un nuovo e aggiornato dogmatismo.
Note:LA METAFISICA

Yellow highlight | Location: 160
l’antimetafisica di Nietzsche apriva lo spazio a una nuova metafisica,
Note:ESEMPIO DI PARABOLA

Yellow highlight | Location: 165
La distruzione nietzschiana della metafisica ha aperto la strada all’avvento di quelli che sono gli intellettuali metafisici novecenteschi
Note:I VARI CACCIARI ECC

Yellow highlight | Location: 175
dovrei citare ovviamente Martin Heidegger
Note:PUNTO DI PARTEMZA

Yellow highlight | Location: 177
René Guénon
Yellow highlight | Location: 177
Mircea Eliade,
Yellow highlight | Location: 180
Si arriva a Foucault e Derrida per i quali ogni organizzazione è repressione, ogni linguaggio è alienazione e metafisica.
Note:METAFISICHE ANTIMETAF

Yellow highlight | Location: 182
In Italia alcuni Metafisici li abbiamo: per esempio Severino, Calasso, Cacciari, in parte Agamben, forse Negri.
Note:ITALIA

Yellow highlight | Location: 184
per i Tecnici il solo essere di cui vale occuparsi somiglia a una macchina
Note:TECNICI

Yellow highlight | Location: 185
Macchina psichica e fisica, macchina sociale,
Yellow highlight | Location: 189
Il fine segue i mezzi. Il fine è un prodotto dei mezzi.
Yellow highlight | Location: 193
Vietato sapere a che scopo.
Note:CONTA SOLO IL MEZZ

Yellow highlight | Location: 198
Se si vuole un fine, si devono volere anche i mezzi per raggiungerlo, altrimenti si cade nella fantasticheria.
Note:CRITICA AI METAFISICI

Yellow highlight | Location: 202
Un caso speciale e paradossale è stato quello dei Tecnici della Rivoluzione, ora passati, per mancanza di mezzi e incertezza di scopi, nella categoria dei Mistici,
Note:UN CASO SINGOLARE

Yellow highlight | Location: 205
tra Metafisici e Tecnici non c’era una separazione netta.
Note:MEDIOEVO

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Machiavelli sia già pienamente un tecnico
Note:MODERNITÀ

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Marx è stato un utopista, ma soprattutto uno scienziato sociale:
Yellow highlight | Location: 210
l’arte d’avanguardia è apocalittica e tecnica
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(i futuristi, Joyce, Valéry, Breton, i formalisti russi, fino al nouveau roman e allo strutturalismo).
Yellow highlight | Location: 214
Wittgenstein,
Yellow highlight | Location: 215
la filosofia diventa una tecnica logico-linguistica
Yellow highlight | Location: 219
un Progresso alla definizione del quale un vero Tecnico non si interessa mai.
Note:RIPETITA

Yellow highlight | Location: 220
Fra l’Essere da ritrovare e la Macchina da far funzionare, qualcuno, semplicemente, si sente a disagio.
Note:IL CRITICO

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individui a disagio, dubbiosi, senza potere
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Non sa proporre soluzioni valide in generale. Crede e non crede,
Yellow highlight | Location: 230
Fra i Critici ci sono piuttosto scrittori ma anche “gente comune”,
Note:GENTE COMUNE UN PO SPAESATA

Yellow highlight | Location: 231
Il critico ha bisogno di senso comune,
Note:SENSO COMUNE

Yellow highlight | Location: 233
la nascita delle liberal-democrazie, delle società aperte,
Note:IL FRUTTO DEL PENSIERO CRITICO

Yellow highlight | Location: 234
Dai Metafisici si può venire a sapere che Dio è morto, ma per fortuna al suo posto c’è l’Essere. Dai Tecnici sappiamo tutti i giorni che “per motivi tecnici” c’è qualcosa che non si farà e qualche altra che siamo costretti assolutamente a fare, che lo vogliamo o no. Ma per i Critici, contrariamente che per i Metafisici e per i Tecnici, i singoli individui esistono: non sono apparenze, o contingenze, o imprevisti malaugurati, errori da eliminare, distorsioni soggettive da superare in un’ottica piú vasta e in una prospettiva piú elevata.
Note:INDIVIDUALISMO

Yellow highlight | Location: 239
usarono come forma letteraria piú adatta al pensiero la forma della confessione,
Note:LA FORMA DEL CRITICO

Yellow highlight | Location: 240
Kierkegaard?
Yellow highlight | Location: 240
Leopardi o Baudelaire
Yellow highlight | Location: 243
I Critici rischiano la solitudine. Hanno bisogno della solitudine.
Note:SOLITUDINE

Yellow highlight | Location: 246
Karl Kraus
Yellow highlight | Location: 247
Orwell?
Yellow highlight | Location: 247
Simone Weil?
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non sono sempre, anzi quasi mai, da considerare anzitutto come ceto sociale e come gruppo.
Note:INTELLETTUALI INCLASSIFICABILI

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