martedì 12 gennaio 2016

The invisible hook di Peter Leeson

The invisible hook di Peter Leeson
  • Intro
  • Piracy as business. Il business della guerra asimmetrica
  • La legge privata e la cooperazione volontaria. Il tatuaggio della domanda offerta
  • La mano invisibile: la forza segreta della collaborazione per interesse personale
  • Si può cooperare a prescindere dalla bontà dell obiettivo finale.
  • La razionalità dei criminale è sorprendente.
  • I pirati assomigliano ad una corporation piuttosto che alle tribù del signore delle mosche.
  • Giovani, da tutte le nazioni, pochi ideali ma molto ordine e disciplina. I soldi al centro.
  • Pirata o mozzo? Il pirata è meglio retribuito, subisce meno abusi, meno gerarchia più autonomia. Ruolo maggiore della reputazione dei capitani. La brutta fine dei prepotenti sulle navi militari
  • Jolly rogers e teoria del segnale: vantaggi per tutti
  • Cap2 un voto per barba
  • La democrazia: la regola cardine sulla nave pirata e nn solo
  • Cap3  codice penale
  • I pirati: nessuna prigione nessuna polizia nessun parlamento. Ordine e onestà personale come cardine. Per chi è già fuorilegge l incentivo a nn tradire o confliggere raddoppia.
  • Distinzione ignorata: governement e governance. La seconda è qualsiasi istituzione che ordina i comportamenti. Il governo è solo una delle istituzioni possibili
  • L anarchia nn è assenza di regole ma governo privato.
  • Prima di partire: 1 si fissano i premi (di solito il capitano 5 l uomo 1 il ragazzo 1/2)
  • Ma soprattutto ci sono le consuetudini: la legge della costa. Consento unanime e ex ante prima di partire: tiebout competition (votare coi piedi). Buone condizioni x essere attrattivi. Innanzitutto democrazia
  • Punizioni: immersione, abbandono duello (spalla spalla e sparo, se nessuno colpisce si passa ai coltelli primo o ultimo sangue)
  • Wage gap minimo: la regola se la pace sociale conta tanto
  • A bordo nn si beve, nn si gioca e niente donne e nessu a sfida. Lotta alle esternalità.
  • Calcolo del consenso: l unanimità è necessaria qui più che altrove: la pace sociale è essenziale. La costituzione è essenziale
  • La chiesa puritana è la cosa più simile aimpirati
  • Cap4 la bandiera
  • Ildesiderio di minimizzare i costi della lotta fa adottare bandiere terribili circondate da leggenda nera.
  • Pericolo di free riding? Bandiere personalizzate
  • Cap5 la tortura
  • 3 motivi: 1 estrarre info 2 minaccia attuata x tenere distanti gli i seguitori 3 punire i mercantili ribelli. Nessun sadismo ma solo utilitarismo.
  • Una reputazione di crudeltà minimizza la resistenza delle vittime future. Brand. Advertising
  • Chi strappa il cuore e lo mostra. Chi strappa il pollice. Chi squarta. Chi brucia gli interstizi delle dita. Chi marchia. Chi cuoce lemorecchie e le fa mangiare al prigioniero.
  • Guardaaj sopravvissuti. detto piratesco: i morti nn parlano.
  • Pericolo di free riding: reputazione personalizzata.
  • Obbiettivo: farsi passare per matti. Motto:"mrglio u a vita breve ma intensa". Costruire la reputazione del sadico era essenziale. Apparenze ripugnanti. Amici del demonio. Il male per gioco.
  • Barbanera: aspetto orribile. Affievolire la resistenza
  • Altro obiettivo: accelerare la resa delle navi preda
  • Torturati anche i capitani delle mercantili notoriamente crudeli con l equipaggio. Ma se l equipabgio catturato intercedeva x il loro comandante, di solito veniva accordata la grazia.
  • Cap6 l arruolamento
  • 2 alternative ai prigionieri: 1 diventare privati o 2 morire. Ma la coscrizione era di regola volontaria. Alcuni rifiutavano gli sposati. Alcuni respingevano i contadini.
  • La qualità della vita su una nave pirata era più alta rispetto a quella sulla royal navy
  • Cap7 equal pay for equal prey
  • Razze e religioni soggiacevano ad identico trattamento, ben prima dei diritti civili
  • La meritocrazia spesso premiava anche le donne. A bigliamento unisex
  • 8 il pirata come manager
  • 1 greed is good: leggere adam smith. Anche se il fine è cattivo ciò nn toglie che il mezzo scelto sia buono: cooperazione
  • 2 l utopia ti porta via. Leggere mises sul socialismo. Il realismo debli affari è una  uona guida che induce moderazione e accordo
  • 3 nn concentrare troppo l autorità. Leggere james buchanan e la public choice. La conoscenza è dispersa e 100 occhi cercano meglio di due
  • 4 una mente aperta va più lontano. Leggi becker sulla discriminazione. I pregiudizi costano caro, meglio nn coltivarli
  • 5 innovare con la consuetudine. Leggi hayek. La legge va scoperta nn inventata, specie se i mezzi per applicarla sono scarsi
  • 6 coltiva il marketing. Guarda i film dell horror. Spaventare la vittima evita spargimenti di sangue.
  • Epilogo: l economia è ovunque (per fortuna)
  • Forse certe spiegazioni economiche sono solo razionalizzazioni ma ancbe in qs caso sono la miglior razionalizzazione possibile. La storia da sola nn ci basta a capire.
  • L economia, per esempio, risolve molti paradossi del mondo piratesco.
  • Capire aiuta a risolvere e spesso il miglior modo di risolvere è decriminalizzare e rendere conveniente svoltare. Il caso del contrabbando
  • La gb assunse molti pirati come mercenari facendo l affare. Ancora un problema risolto facendo l affare (e nn con le prediche).
  • I pirati di oggi(somalia e volfo di aden). Regole molto simile specie in gema di wabe gap e assistenza alle vedove.
continua


lunedì 11 gennaio 2016

Il Vaticano II, un Concilio pastorale del Prof. Roberto de Mattei - YouTube

Il Vaticano II, un Concilio pastorale del Prof. Roberto de Mattei - YouTube:



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prima del vii: universalità, sacralità, gerarchia. la chiesa prima del vii



le parole insinuanti: dialogo, coesistenza pacifica, progresso. qualcosa di molto diverso dalla proposta cattolica



congar: rinunciamo a condannare per vedere cosa c'è di buono nella modernità. e c'è molto. modificare la chiesa dall interno, riformarte roma con roma



sunenz, vicino a congar, riceve l incarico di scrivere i documenti preparatori. la parola chiave: "pastorale", ovvero un atteggiamento ottimista con cui interfacciarsi al nuovo lasciando sullo sfondo la dottrina e i dogmi



inspiegabile silenzio sul comunismo



pastorale: nn rivoluzionare l insegnamento ma proporlo con parole nuove più seducenti e vicine alla sensibilità dell interlocutore



la presentazione usuale: molti progressisti, pochi conservatori arroccati. la realta. due minoranze, la prima fedele alla tradizione, la seconda desiderosa di innovare il linguaggio. in mezzo una maggioranza indecisa



i vota: relazione in cui ciascun padre conciliare esprimeva i suoi auspici prima del concilia. ebbene, una tendenza alla conservazione che il concilio tradì



lovanio, bologna, qurnavaga contro la teologia romana insegnata alla lateranense. alleati delle conferenze episcopali italiane



progressisti meglio organizzati e determinati. anche se il radicalismo fu respinto, e una lettura moderata rimase possibile.



conclusioni: un cambio di stile se nn la sostanza. ma lo stile è già sostanza. il mezzo comunica il messaggio. dottrina e spirito sono due facce della stessa medaglia.



1 ermeneutica della discontinuità vs erm della continuità; de mattei vs benxvi



critica a de mattei (da destra): nn distingue testi e contesto fondendo tutto. così facendo si enfatizza un progressismo che nei testi manca. reazione di de mattei: nn nega che la distinzione sia possibile e dovuta (contrariamente a bologna) ma questo spetta al teologo non allo storico



attenzione: il concilio va cmq letto alla luce della tradizione e nella tradizione vanno risolte le ambiguità, e non viceversa. questa è una conseguenza dell ermeneutica della continuità



scuola di bologna: il concilio è infallibile. anche se nn affermato in alcun luogo basta cogliere lo spirito dell evento per accorgersene



alberigo: interpretare concilio e tradizione alla luce dello spirito conciliare. anche introvigne sembra seguire qs pericolosa strada



altra critica: de mattei risalta troppo la continuità tra concilio e post concilio (secolarizzazione spinta degli anni successivi). ma la colpa è davvero tutta del concilio?



qui de mattei rivendica la sua posizione. una prova: il ruolo rivoluzionario di suenens sia nel concilio che nel post concilio



imho: il problema è capire se il vii ha tamponato i danni o li ha amplificati



obbiettivo progressista: porre il primato della prassi (pastorale) sulla dottrina (insegnamento marxista). tentazione a cui soggiace anche la teologia di giussani con la sua enfasi sull esperienza. ma il concilio fu condannato dal tribunale della storia proprio sul piano della prassi: abbandono della chiesa e secolarizzazione



de mattei: la chiesa di oggi è in crisi. comunione ai travestiti, funerali di don gallo ne sono un segno. gli oltraggi impuniti di charlie hebdo sono un altro segno. reazione della chiesa: silenzio per nn alzare lo scandalo.



occorrerebbe un nuovo sillabo a condanna degli errori che serpeggiano nella chiesa
















Ma che cosa fa il professore del professor Prodi: copia?

Ma che cosa fa il professore del professor Prodi: copia?:



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140930 Massimo Borghesi | Critica della teologia politica - YouTube

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viviamo in un mondo saturo di teologia politica, ovvero di politicizzazione della religione. islam ecc.



carl schmitt (cattolico conservatore e poi nazista): fu lui a stabilire un legame tra teologia e politica. il linguaggio di quest'ultima nn è che una rielaborazione di quello teologico



800 è saturo di teologia politica. socialismo romantico e linguaggio religioso. mazzini: dio popolo nazione... poi negli anni 70 i cattocomunisti



la destra nn fu da meno: de maistre, donoso cortez de oliveira...



poi: anni 80 edonismo e marginalizzazione della teologia



poi: 2001: due torri e guerra all'islam



gpii contro la guerra. insorgono i cattolici tradizionali e i teocon: nn difende i valori, è timoroso, è un vigliacco (galli della loggia, ferrara...). iraq, il vaso di pandora.



la neopoliticizzazione della religione sembrava smentire le tesi sulla secolarizzazione (anni 60 - 70): la religione è finita.



tesi: è il potere politico-mediatico che si serve della religione. dopo il 2001 le chiese nn si sono riempite, sono però cambiate le parole sui giornali e nel dibattito pubblico



negli anni 70 il pericolo era a sinistra, oggi è a destra: i nuovi zeloti e la loro guerra all'islam. quelli che se gli togliete il nemico nn sanno più cosa fare o chi sono



l ossessione per il nemico, vederlo ovunque. no, questa nn è il messaggio di fede, questa è teologia politica, ovvero individuazione del nemico.



torniamo alla dc alla sua vocazione per il compromesso (de gaspari). combattiamo dossetti (governare da soli)



che la cei si ritiri da materie in cui nn è competente. oggi una sua conferenza sembra quella del presidente del consiglio. vedi piuttosto di formare i ragazzi e i laici. intanto il nome di cristo nn è mai pronunciato.



oggi i valori sono più importanti di gesù.



oggi il papa parla come giussani contro un cristianesimo etico (fondato sui valori) dialettico (desideroso di un nemico) politico (ultroneo nelle competenze)



imho: in realtà il papa mi sembra abbia spostato il fuoco (dai valori nn negoziabili alla povertà con tanto di ricette) ma nn sembra aver rinunciato né al protagonismo moralista né all'avventurarsi in territori indebiti.

la fede deve capire i segni dei tempi o non comunica nulla

1 distinguere teologia politica e teologia della politica e lo sensibilizza ma nn offre ricette pre confezionate a cui il cattolico deve aderire. confondere i due concetti si chiama integralismo.

l'impegno politico del cattolico è positivo e va tenuto nei luoghi propri. la chiesa invece si rivolge a tutti nel comunicare cristo.

tornare ad agostino per liberare la chiesa, alla città celeste. contro pio12 e il clericalismo.

ago tra origene: dobbiamo morire disinteressiamoci della politica; e eusebio: l' impero romano di constantino è la cristianità, e vai con la teologia politica. ma dove si colloca un buon giusto mezzo?

c'è anche un ago interventistga, quello delle epistole, ma nella città divina questo ago nn compare ed è l'ago più importante

cristiani e libertà. argomento su cui nn c'è nulla

ratzinger: un esempio di cattolicesimo liberale

perchè è importante il vaticanoii? le questioni: 1 fede/scienze 2 cc/stato 3 cc/altre religioni. costruito il ponte (per presentare di nuovo cristo).

l'idea di riforma: discontinuità (delle applicazioni) nella continuità (dei principi). si supera l antitesi tradizionalisti/progressisti

vii: abbandono del modello teologico politico (medievale). da lefebvre a roberto de mattei

de mattei contro benedetto e giussani. entrambi si fondano sull esperienza, ovvero su una cat soggettiva.

contro constantino ritornare ai padri, specie agostino. così si recupera la libertà. magari assieme ai cristiani americani fuoriusciti e perseguotati. w l'america.

in francia lo stato liberale sorge contro la chiesa collegata allo stato: gallicanesimo.




























Luigi Giussani (Duepunti) Massimo Borghesi

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 Luigi Giussani (Duepunti) Massimo Borghesi


  • la categoria dell incontro
  • giuss: una sensibilità moderna. pensatore attuale
  • so sottrae sia al tradizionalismo che al modernismo- la sua sensibilità è squisitamente moderna (vedi l amore per leopardi, pavese)
  • tomismo aperto. scuola di venegono. john henry newman. esistenzialismo.
  • 2 categorie moderne: 1 senso religioso 2 esperienza (soggettiva). categorie pericolose e sempre viste male. in odore di modernismo e criticate dalla pascendi. gius le riconcilia con la verità moggettiva
  • senso religioso. si appoggia alla pastorale del 57 di montini. contatto con l universale umano.
  • categoria dell esperienze. prima nn esisteva se nn nel misticismo.
  • esperienza come corrispondenza. grandi sospetti su giuss
  • modernismo di gius: la verità ci viene dalla libertà. verifica. la lettura di mazzolari. l adesione al vero è libera.
  • verità oggettiva richiede la certezza soggettiva. esperienza e libertà individuale.
  • il problema della chiesa contemporanea: mancando della cat esperienziale nn sa colmare il forrato tra una fede di 2000 anni fa e la storia contemporanea.
  • come incontrare cristo oggi?
  • 3 categoria: incontro. modalità di accadere nella storia + un giudizio sulla storia stessa.
  • 68: gius si accorge della fine della fede.
  • gius si rivolge ai lontani, a quelli del berchet. sempre invocato il ritorno agli inizi.
  • dare un giudizio storico è necessario. la fede si alimenta di qs giudizio, nn ci si puo' astenere. anche qs è modernità. il cristiano nn puo' disinteressarsi della polis ma interviene comunicando cristo donando una sensibilità
  • si diviene cristiani nn per eredità ma per un incontro nuovo. bisogna rinascere (colloquio con testori). nn è tempo di crociate ma tempo per la persona.
  • il nichilismo nn si vince col pensiero ma con una commozione vissuta, una ribellione da dentro.
continua





Armi, omicidi e stati continua slatecodex

In yesterday’s post, I suggested that the difference in homicide rates between America and other First World countries were about two-thirds cultural, one-third gun-related. That’s sort of true, but people have reminded me to think of it as an interaction. Without the cultural factors in place, guns are pretty harmless.
Attenzione: Commenter Elias brings up this meta-analysis by Gary Kleck claiming that the 40 guns-and-states style studies he could find were split almost exactly half and half in terms of whether they found a significant guns-homicide correlation or not. He further claimed that the better the study, the less likely it was to find a significant correlation. The study I cited, plus my own analyses, passed two of Kleck’s tests – used good gun ownership numbers and controlled for confounders – but failed the third, which was distinguishing forward causation from reverse causation.

The not so wild wesr di Terry Anderson e Peter Hill

The not so wild wesr di Terry Anderson e Peter Hill
  • Cap1
  • Frederick jackson turner: il west come posto dell individualismo eroico dell autogoverno e dell autonomia dei veri uomini ottimismo democrazia lotta al prepotente.
  • Revisionismo: luogo di soprusi vs i più deboli, di solito indigeno
  • Il libro: sospende il giudizio x concentrarsi sulla nascita delle istituzioni
  • Tesi: la violenza viene soppiantata da giochi a somma positiva.
  • Cosa promuove la cooperazione? La definizione precisa e condivisa di confini e prop
  • Il governo centrale è spesso intervenuto in situazioni già definite ponendosi come fonte d incertezza. Da qui la sua cattiva fama.
  • Rapporto con gli indiani? Degenerato dopo l istituzione di un esercito centrale.
  • Seth norton: legame forte tra prop e rule of law
  • Prop e accumulazione di capitale: de soto in mystery of capital
  • Cap2 cooperazione
  • Alexis tocqueville nel 1830: cooperazione informale ovunque.
  • Il problema della frontiera: come si diventa prop del nulla?
  • La concorrenza tra cippi e fil di ferro.
  • cooperazione. L esercito frderale (dopo la guerra civile) alterò qs equilibrio
  • Più facile votare coi piedi. Lo sceriffo e la democrazia
  • Cap3 la prop nel campo indiano
  • "Come puoi comprare o vendere il cielo?". L indiano piace molto all ecologista.
  • Anche se la prop era aliena aglinindiani, lamprop comune era concetto noto
  • Un solo problema: confini nn ben defijiti. Da qui qualche scaramuccia.
  • Fase2 from trading to raiding
  • Adam hoebel: l anarchia indiana nn significava disordine
  • Nomadi: mancava una vera scarsità di risorse per una cultura senza agricoltura. Eccezione per i cestini intrecciati, che infatti...
  • Lavori sui depositi di sale e irrigazione: ecco alloramil pedaggio, ilmjolo ecc. Le aeree di caccia erano ripartite x tribù e gli sconfinamenti erano puniti. Anche le aeree di pesca erano ripartite.
  • La decisione boldt riconosceva il diritto d uso di certe aree alle tribù
  • Eccezioni prop: utensili, armi, tenda vestiti, cestini.
  • Il contatto coi bianchi mutò le condizioni ambientali e le esigenze istituzionali. Il commercio di pelli indusse alla prop dei terreni disseminati di trappole.
  • Il cavallo. La sua introduzione portò ad una caccia coordinata. Diventava importante poi trovarsi almpostomgiusto al momento giusto. Queste nuove "tecnologie" esaltava i più capaci ed introducevano diseguaglianze, nasce l istituto del capo.. Ma il cavallo portò anche a più guerre (più incontri, più battibecchi)
  • Cacciare a cavallo richiedeva intelligenza e coravgio. Alcuni si distinguevano acquisendo delle priorità. Le istituzioni si evolvono in modo rivoluzionario anche presso glimindiani
  • Cap4  indiani vs cow boy
  • Fino al 1850 i diritti prop degli indiani furono rispettati dal 1850 al 1900 il governo federale violò ripetutamente tali diritti. Da allora ridefinizione dei diritti a cura dei bianchi (riserve).
  • Fase1: trading rather tban raiding. ? Thomas jefferson: una sola via, l acquisto delle terre.
  • Fase2 from trading to raiding.
  • Il cavallo contribuì a rendere i territori meno definiti e le tribù più mobili. Nemmeno gli indiani ci capivano più niente e si combattevano anche tra loro schierandosi in piccole tribù. Ben pochi capi con cui trattare.
  • In qs situazione fece irruzione l' enorme esercito federale. Cambio radicale nel rapporto di forze.
  • Asimmetria info: nessuna guerra se fossero stati conosciuti bene i rapporti di forza.
  • Custer: qualche centinaia vs tremila cheyenne e sioux. Arroganza ma anche ignoranza sui numeri.
  • Cap5  tragedy of the common
  • Lo sterminio delle specie selvagge, il caso dei bisonti. Perchè nessun diritto di prop?
  • Andrew isenberg: colpa della competizione.
  • Due fattori decisivi: 1 difficile il trasporto 2 il bisonte sottraeva pascoli
  • Il guaio del bufalo: nn è addomesticabile, difficile da dirigere e controllare, tempra rissosa. I "morti da bufalo" erano molti.
  • Troppi cacciatori per coordinarsi
  • Un ruolo dell esercito: sterminare il bufalomper pacificare le tribù in perenne lotta tra loro per le fonti di cibo
  • I pochi salvati dall estinzione: merito di alcuni privati illuminati.
  • Un caso andato bene: i castori.
  • Castori: trade or trap? Dipende se esistevano chiari diritti di propietà deglimindiani.
  • Mancanza di violenza tra trappers. Diritto consuetudinario e rendez vous nella foresta.
  • Dopo il 1840 alla fine della caccia il castoro tornò a ripopolare i boschi.
  • Cap6 corsa all oro
  • Sorpresa: rapine e furti nn erano diffusi nella corsa all oro, specie dove i diritti erano chiari.
  • Fervente attività extralegale per fissare le regole e disinnescare conflitti nonostante le previsioni fosche.
  • Cap7 carovane
  • Capi carovana comprati su un mercato competitivo.
  • Ideal size del gruppo per attraversare le pianure. Costituzione prima della partenza. Voto a maggioranza. 3 arbitri x i conflitti durante l attraversata.
  • Un bilancio ottimo: pochi i conflitti
  • Cap8 cowboys
  • Sposare milioni di capi. Continue questioni legali tra cowboys e agricoltori
  • Il marchio e i pascoli comuni. Registrazione dei marchi
  • Cap9 la prop della terra
  • Di chi è qs terra?
  • First possession laddove la colonizzazione era veloce.
  • Sistemi pubblicitari
  • Barbed wire e fence revolution. Joseph glidden l inventore
  • Homestead act 1862: risiedere e coltivare. Inconveniente della race: corsa ad occupare il nuovo trascurando il vecchio.
  • Conclusione: la legge calata dall alto fece guai, anche se buona in teoria. Meglio il lavoro capillare delle associazioni di allevatori.
  • Cap10 il deserto fiorisce
  • Il lavoro sull irrigazione
  • Cap11 nuove frontiere: l ambiente
  • Contro hollywood: cooperazione più che individualismo e pace più che conflitti. Lo stato e i suoi soprusi vs gli indiani
  • Internet: nuove frontiere.
  • L amazzonia brasiliana. Ancora l errore dell homesteading. Giudicare secondo la legge locale
  • Yellowstone: conservatorismo lungimirante? No, affare delle ferrovie sul turismo
  • Ambiente. La cosa migliore è lavorare con la common law e la sua continua ricerca di "confini". La tecnologia evolve e con essa la legge trova nuove sorprendenti applicazioni
Articolo sull' AER
  • fornitura di legge. qual è la soluzione ottima?
  • 1 privati. obiezione: essendo la legge un bene pubblico verrebbe sottoprodotto.
  • 2 stato. obiezione: essendo uno scambio coercitivo l esito sarebbe distorto
  • conclusione: si valuti pragmaticamente. in alcuni casi l ordine spontaneo porta alla legge dei cla altre volte - come nel west - alla tutela della proprietà.
  • se si va alla radice l elemento decisivo potrebbe essere la razza... la storia delle anarchie presso i popoli mefiterranei è ben diversa che presso i popoli anglosassoni
  • ***
  • la guerra è costosa meglio arbitrati e tribunali
  • stato minimo vs anarcocapitalismo
  • teoria dei beni pubblici: scarsa base fattuale
  • Cccc
  • divario tra leggenda e realtà
  • omicidi: pochi... meno che altrove
  • comitati di vigilanza... la competizione fa bene
  • land squatters: pionieri che autorganizzavano la difesa  delle proprietà... la tesi della frontiera: il diritto all exit forgia la mentalità usa
  • le associazioni degli allevatori: la terra è scarsa e occorrono regole... il ruolo dei pistoleri
  • gli sceriffi + efficienti nn erano certo dei santi
  • il xicolo del monopolio privato della forza
continua

Impero di Niall Ferguson

Impero di Niall Ferguson
  • Ortodossia: il colonialismo crea razzismo che crea discriminazione che crea sottosviluppo e schiavismo e oppressione e sfruttamento. Il c. è un evento negativo della storia con conseguenze negative sia per i colonizzatori che per i colonizzati
  • 2 problemi: 1 perchè la gb a capo dell impero? 2 l impero è stato buono o cattivo?
  • Monty python: il senso della vita. Tipico esempio di satira su un impero arrogante
  • Mozione ad oxford: qs università si rammarica del colonialismo
  • Adam smith e richard cobden: impero come spreco di denaro, nn serve, basta il commercio
  • Contro cobden, il caso del giappone: libero scambio commerciale ma come premessa l imposizione di istituzioni democratiche.
  • Un problema della globalizzazione contemporanea: la corruzione di governi illegittimi.
  • I pro. John stuart mill: l impero inglese: il più puro e il più benefico. Lord curzon: uno strumento del bene
  • Confessione: zelo nello schiavismo prima come nell anti schiavismo dopo. Reazione brutale alle sfide ricevute.
  • Orgoglio: promozione del libero scambio. Promozione delle istituzioni avanzate.
  • Beni esportati: lingua. prop terriera. Banche. Diritto. Democrazia. Liberismo. Religione.
  • Gli atti dispotici erano contestati soprattutto in gb. L impero ebbe la tendenza ad auto liquidarsi.
  • Impero come onu meglio dell onu. Unico governo mondiale sperimentato
  • Impero minimalista: 1000 funzionari per governare milioni e milioni di persone.
  • E gli altri imperi (olanda francia moghul giappone) molto più deleteri e invasivi.
  • Cap1 perchè la gb?
  • Conclusione
  • Il mondo che diamo x scontato nn è che il mondo esportato dall impero inglese: capitalismo + democrazia + lingua.
  • Il vantaggio per l economia mondiale? Difficile calcolarlo ma fu alto (specie a giudicare dai disastri del protezionismo che seguì l indipendenza).
  • I benefici della migrazione facile e la convergenza nei redditi
  • Esportazione dei capitali facilitata. Troppo rischioso investire senza le strutture imperiali.
  • Regola: colonizzare civiltà avanzate crea danni, colonizzare i primitivi crea vantaggi. Ecco spiegata la vittoria inglese sugli spagnoli: arrivati per ultimi dovettero accontentarsi di territori poco promettenti.
  • Tradizione di common law: più adatta all adaguamento.
  • Poca spesa pubblica poca corruzione: un segreto degli inglesi.
  • Prop garantita. Rispetto dei contratti. Poche norme e chiare. Governo onesto. Ecco il segreto inglese.
  • Seymour lipset: più prob di democrazia per le colonie inglesi con indipendenza.
  • Oggi la colonizzazione è affidata a disney e mc donald, con lo stesso successo?
  • Nel mondo postmoderno la parola imperialismo è un insulto. Eppure recentemente c è stato un risveglio dell interventismo globale. Meglio pensare ad un imperialismo volontario dell economia globale.
  • L impero britannico costò il 3% del pil e impose il libero scambio. Il libero scambio volontario sarebbe stato preferibile ma...
  • L impero americano è solo informale, appoggiato da una cultura titubante e poco pronto ai sacrifici. Forse l era degli imperi è tramontata e nn ancora pronta a risorgere.
continua

How the catholic church built the western civilisation di Thomas Woods


How the catholic church built the western civilisation di Thomas Woods
  • Cap1 la tradizione
  • La tradizione cattolica ha un vantaggio sulle altre ( greca romana germanica illuministica): le contiene tutte in sè e prende il meglio da ciascuna senza radicalizzazioni.
  • Il medioevo è un xiodo oscuro x tutti tranne che x gli studiosi del medioevo
  • Scienza letteratura diritto legge internazionale università economia, in tutto c è lo zampino della CC. Forse anche x qs san benedetto è il patrono d europa
  • e con la scienza? geologia, archeologia, sismologia, ragionieria, astronomia... vai a vedere chi ha fondato queste discipline e trovi un prete. vai poi a vedere chi ha finanziato di più la ricerca nella soria e ci trovi la chiesa. non sono buone premesse per chi sostiene la tesi dell'incompatibilità.
  • Cap1 basso medioevo
  • Bill durand: il regresso culturale? Colpa dei barbari nn della cc
  • Barbari: popoli rurali e nomadi. Dawson: la cc introdusse legge, diritto (la grande conq romana) e umanità evangelica in popoli dediti al saccheggio e alla guerra permanente
  • La conversione dei barbari e la loro civilizzazione. Carlomagno: arte e istruzione incoraggiata intorno alle cattedrali. Recuperate le sette arti liberali (quadrivium + trivium). La rinascienza carolingia.
  • Dopo carlomagno la cc diventa protagonista in prima persona mentre imperversano le invasioni di magiari vichinghi e islamici. Molte scuole e spesso il papa es silvestro è l uomo più colto in circolazione
  • Pochi lo sanno: solo un paio di scritti latini ci sono pervenuti in originale. Il resto è tutta opera degli alacri monaci
  • Cap2 come i monaci salvarono la civiltà
  • origini del monachesimo: in opposizione all'eremitaggio. l uomo necessita una comunità
  • benedetto: un moderato contro le pratiche estreme dell'est
  • attività curate nei monasteri: agricoltura, lavoro manuale, pulizia dei boschi, allevamento, distillazione bevande, irrigazione, acquedotti, uso intensivo delle macchine, metallurgia (i cistercensi erano consulenti ricercati), fabbricatori di orologi, 
  • la ragioneria e il controllo delle attività
  • monasteri e amore per la scrittura. copisti indefessi.
  • l' amore per la carità. aiuto indefesso agli ultimi
  • cap4 università
  • nulla del genere in grecia e a roma. 
  • caratteri: 1 posesso di testi propri 2 programmi ben definiti 3 titolo finale 4 durata minima dei corsi
  • 83: le università cattoliche fondate prima della riforma
  • chiesa: fonda e/o protegge l u. e chi ci lavora.
  • materie. arti liberali, filosofia, teologia. legge, medicina...
  • la ragione al centro, altro che "appello alle autorità"
  • i campioni: anselmo, tommaso, abelardo, pietro lombardo, 
  • ricerca relativamente libera (edward grant). david lindberg: biginning of western science
  • discussione pubblica e dibattito logico
  • cap5 la chiesa e la scienza
  • galileo? praticamente un caso unico (newman)
  • prendi copernico: un prete le cui teorie circolavano senza censure. lo stesso galileo non subiva censure di sorta inizialmente, papa urbano si complimentava col suo lavoro. 
  • la discordia. chiesa: il sistema copernicano è un ipotesi probabile, forse la più probabile. galileo: l ipotesi copernicana è vera e provata (dalle marree, per esempio). galileo: le scritture vanno corrette o reinterpretate
  • jerome langford: galileo credeva di aver ragione. falso che non fu ascoltato. molti erano d'accordo con galileo ma attendevano più prove.
  • il torto di galileo: rifiutare ogni compromesso e credere di essere nel vero incondizionatamente mettendosi su un terreno teologico
  • il torto della chiesa: troppo sensibile alle pressioni accademiche (scienziati ostili al pisano) e protestanti (poca adesione ai testi sacri). Bellarmino: nn possiamo subire l'accusa di trascurare i testi.
  • l'innovazione interpretativa era tutt altro che tabu. bellarmino tommaso albertto il grande
  • il decreto di censura fu limitato a galileo. boschovich, per esempio, continuò a usare il sistema copernicano senza interferenze
  • pierre duhem stanley jaki:l idea che l universo sia ordinato e i numeri reggano tutto. Che l uomo sia un essere razionale
  • l universo è separato da dio e quindi studiabile in sè. Contro: panteismo e derivati.
  • animismo: una pluralità di dei che agiscono in competizione disordinata. Nei greci l animismo predominava.
  • islam: molte menti eccellenti ma costantemente osteggiate proprio dall islam. Allah nn può essere limitato da una legge. I miracoli cattolici sono rari
  • tommaso: l esperienza come barriera alle astrazioni
  • Buridano e il moto inerziale: l idea di ununico sistema fisico
  • la cattedrale di chartre: un centro del sapere: logica matematica astronomia. Il caso del vuoto, dell universo eterno o creato, del moto inerziale
  • molti scienziati credenti ma anche molti scienziati preti: roger bacon alberto il grande, robert grosseteste, nicolaus steno, charles bossut,  gianbatgista riccioli, athanasius kirch er, francesco maria grimaldi rover boscovich, louis odenbach, giovanni keplero, 
  • cap6 arte
  • qui il ruolo della CC è meno contestato e del tutto inattaccabile
  • Ottavo e nono secolo: guerra all iconoclastia, la cc come baluardo. Nessun dipinto del profeta. L incarnazione pesa. Giovanni di damasco:trattato delle immagini divine
  • contro il purismo sterile di catari e manichei
  • i protestanti nn furono da meno. Calvino l incazzato.
  • Le cattedrali medievali: bellezza ordine simmetria proporzionalità. Dio come architetto razionale.
  • agostino e il de musica
  • Panofsky: scolastica e cattedrali: una relazione diretta
  • rinascimento: 1 molte innovazioni artistiche  avvennero prima vedi giotto 2 fuori dall arte stagnazione rinascimentale (letteratura scienza) rinascimento e irrazionalismo:astrologia caccia alle streghe 3 il secolarismo avanza ma l arte resta in gran parte religiosa.
  • rinascimento e irrazionalismo: magia alchimia streghe terrore.
  • Rinascimento e machiavelli: la politica come realismo cinico.
  • Kenneth clark: la religiosità di molti artisti e il mecenatismo della cc
  • l illustrazione delle sofferenza (crocifissione). Scuola di espressività.
  • chiaroscuro, prospettiva, forme geometriche:  arte e scienza sempre insieme. Dove c è grande arte c è grande scienza
  • Cap7 legge internazionale
  • I crimini di colombo e soci (veri e presunti) destarono cmq una crisi di coscienza elaborata soprattutto da cc
  • I protagonisti: antonio de motesinos (rep dominicana). francisco de vitoria (tutti gli uomini nascono liberi e uguali). Domingo de soto.. luis de molina. Bartolomeo de las casas (contro sepulveda nel dibattito sulla tutela).
  • aristotele: esistono popoli schiavi per natura.
  • regola: il rifiuto della fede nn giustifica la guerra (vitoria). Tommaso: la fede è unatto della volontà. Concilio di toledo: no al battesimo forzoso degli ebrei
  • Legge divina, diritti naturali... la premessa ideale indisponibile ai pagani
  • Il re ferdinando cede alle pressioni:legge di burgos, legge di valladolid
  • i diritti umani e l onu nn fanno che riprendere quell insegnamento.
  • hobbes: nessun limite all autorità del tiranno. Per machiavelli lo stato è unente moralmente autonomo
  • conclusio e: se oggi critichiamo gli eccessi spagnoli nel nuovo mo do lo facciamo con gli strumenti concettuali forgiati dalla cc spagnola di quel tempo.
  • cap8 cc ed economia... rinvio a chafuen
  • cap9 
  • La cc inventa la carità. Prima la filantropia era solo una forma di promozione personale. Assurda se anonima. Per gli antichi l atarassia era un pregio (stoici). Pietà era una patologia del debole.
  • Il cattolico e l antico di fronte allo straniero bisognoso.
  • giovanni crisostomo fonda gli ospedali. Prima, se esistevano, erano realtà sporadiche e precarie.
  • carestie e pestilenze prima e dopo l influsso cattolico.
  • I crociati e gli ospedali da campo. Ordine degli ospedalieri.
  • ospedali e scuole statali in francia (e italia)? Un semplice esproprio alla cc.
  • cap10 cc e la legge
  • Un condannato a morte de e restare sano, solo così potrá pentirsi. Harold berman parte da qui x dire: la ns tradizione legale ha radici nella teologia.
  • Confusione tra chiesa e stato: da constantino la chiesa è perito nn fa leggi e nn le applica.
  • separazione cc e stato. Per papa gregorio l imperatore era una persona qualsiasi
  • la legge canonica: modello per i sistemi giuridici di tutta europa. Per breman: il primo sistema legale completo nella storia d occidente. Fondato su costumi, coscienza e diritto naturale.
  • le materie in cui il canone ha dettato legge: matrimonio proprietà eredità procedura civile (al posto di ordalie e tribunali speciali). Intenzionalità nel crimine (al posto della resp oggettiva).
  • Nel diritto i romani erano avanti. La cc ha 1 innovato rispetto a loro e 2 restaurato il loro.
  • matrimonio: consenso, no al matrimonio con bambini. fattori estenuanti
  • sant anselmo e il principio teologico della proprzionalità della pena. Violata la legge di dio bisogna risarcire dio: depersonalizzazione
  • i diritti naturali e la loro radice medievale. Brian tierney  contro chi sostiene una radice nel 17 secolo. La stessa idea di "diritto individuale" è cattolica: il decretum di graziano
  • il dibattito tra francescani dopo la morte del fondatore. 1spiritualisti: avanti con la povertà assoluta 2 altri: la prop è naturale, anche cristo e gli apostoli la detenevano.
  • cap11 cc e morale
  • infanticidio: comune a roma e in grecia. A roma mancava il 30% delle donne
  • suicidio. Comune e lodato tra gli stoici.
  • la condanna dei gladiatori.
  • la condanna dei duelli
  • i semi per la condanna della schiavitù
  • il concetto di guerra giusta. Prima nn c'era. Francisco suarez e francisco de vito contro machiavelli per cui lo stato nn è giudicabile eticamente.
  • morale sessuale: condanna della promiscuità, del tradimento coniugale. Dalla parte delle donne: e le donne divennero preponderanti nella comunità cattolica. Insulto ai cattolici: "una religione da donne".
  • Conclusione: un mondo senza dio
  • sarebbe nichilista
  • sarebbe pessimista
  • chesterton: sarebbe credulone (il trionfo dell ideologia conferma)
  • un mondo con arte brutta. E in gran parte la cosa è confermata. Trionfo del caotico dell assurdo e del gioco insensato. Narcisismo e vuota voglia di scioccare
continua












Why is it hard to measure the value of soccer players? http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2016/01/why-is-it-hard-to-measure-the-value-of-soccer-players.html

domenica 10 gennaio 2016

Intellectual Property and Income Distribution http://www.arnoldkling.com/blog/intellectual-property-and-income-distribution/

sabato 9 gennaio 2016

E se tassassimo solo i ricchi?

E se tassassimo solo i ricchi? | noiseFromAmeriKa: "Nel mio precedente articolo notavo come negli Stati Uniti (il paese con il meccanismo fiscale più progressivo dei paesi industrializzati) i poveri non paghino tasse sul reddito, la middle class paghi poco o quasi nulla ed il 20% più ricco paghi quasi tutto. La divergenza con il sistema fiscale delle social democrazie europee è talmente accentuata che questo divario può sembrare incolmabile. In realtà, fino a 35 anni fa, il sistema fiscale americano non era poi così diverso da quello europeo, ma grazie a quattro principali riforme fiscali negli Stati Uniti sono riusciti a ridurre gradualmente, e alla fin fine drasticamente, il peso fiscale per il cittadino medio, lasciando il grosso del carico fiscale sul 20% più ricco della popolazione"



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venerdì 8 gennaio 2016

Una rispolveratina a Don benedetto

Non è da escludere, specie se nell'avventura conoscitiva ritenete di dare un peso rilevante alla facoltà intuitiva.

In fondo non abbiamo altro che intuizione. Secondo Croce l'intuizione ci fornisce le coordinate della Storia, del suo Spirito e della nostra presenza in essa, cosicché è guida sicura alla morale e ai comportamenti dell'individuo.

Ma forse Croce si allarga: l'intuizione non sta ovunque e non è inamovibile nelle sue conclusioni.

Meglio Bayes, allora: fissa la tua ancora con l'intuizione (non esistono alternative) e aggiusta la tua posizione con la ragione. Poi, sempre con la ragione, sistema i conflitti tra intuizioni dalle conseguenze confliggienti al fine di dare coerenza al tuo pensiero.

Croce + Ragione = Bayes

Etica cattolica e società di mercato di AAVV Antiseri Tosato Novak Zoller

Etica cattolica e società di mercato di AAVV Antiseri Tosato Novak Zoller
  • Cap1 dario antiseri
  • 3 motivi per il mercato: 1 più benessere 2 più diritti 3 più pace
  • Le alternative contro la povertà 1 più ricchezza 2 più ridistribuzione. 2 crea dipendenza. 1 crea più soddisfazione
  • Cosa mettiamo al centro? Le buone intenzioni o la responsabilità?
  • La ricchezza nn salva ma neanche la miseria
  • Protagonisti: novak sirico garello naudet tosato sturzo tocqueville bastiat rosmini ropke
  • Rosmini: la prop valorizza la persona
  • Confusione tra individualismo e egoismo. Mettere l individuo al centro nn significa postularlo egoista
  • Thoreau: nn c è odore peggiore di quello della bontà andata a male
  • I 2 meriti di leone e della rerum novarum: 1 difesa della prop 2 allarme sui buonintenzionati
  • Sturzo e la libertà della scuola.
  • Cap2 novak
  • Le 3 virtù dell impresa:
  • 1 creatività. Imprenditori e idee. Imprenditori come don chisciotte, speculatore. Contro weber e l imprenditore disciplinato. Capitale umano, imprenditori e conoscenza
  • 2 comunità. L impresa è una comunità che si muove in una comunità. In ogni impresa si fa qual osa con gli altrimper gli altri.
  • 3 realismo. Con lmimpresa si fa del bene vero e veramenge sostenibile. È richiesta intell pratica buon senso e nn idee campate in aria o astrazioni
  • Valori giudaico cristiani: la terra nn è da conservare ma da conoscere (è conoscibile in quanto creazione di un intelligenza) e trasformare per l uomo
  • Il nucleo nn è l individualismi ma l impresa, il luogo dove gli individui si aggregano
  • Cap3 zoller la religione usa
  • Individualismo religioso e concorrenza religiosa
  • Una chiesa moralista e anti istituzionale
  • Tesi: abolire la dottrina sociale. Senza dottrina sociale il credente sarà liberale.
  • Il 95% crede in dio. Il campione di credenti coincide con quello nazionale, nn c è una prevalenza di anziani
  • Origini del pluralismo: entrare tra i puritani era difficile, un club esclusivo. Così si formarono club meno esclusivi ed esigenti
  • Costituzione: nn ci sono preferenze confessionali, la concorrenza è quindi reale.
  • Una religione orientata sull al di qua. Importanti i servizi che fornisce. Da qui il suo pragmatismo
  • Moralismo. Prevale sulla teologia
  • Avversione x le istituzioni, sentite come chiesa alternativa
  • Il punto sul cristianesimo: dottrine sociali contrastanti. Concordanza solo sull esistenza di realtà pre politiche. Si potrebbe ripartire dal mcd del liberalismo classico.
  • Cap.4 angelo tosato vangelo e ricchezza
  • Tesi: molti luoghi comuni quando si parla di vangelo e ricchezza
  • L insegnamento evangelico nn è sapienziale ma apocalittico
  • Nella bibbia il povero e umile è l israelita perseguitato
  • Della ricchezza si giudica spesso la provenienza e l uso. Non l essenza
  • Il metodo. 1 esegesi: contestualizzare il senso della lettera 2 ermeneutica: attualizzazione di quell insegnamento
  • La lettura stereotipata e naif:  il vangelo annunzia una ricchezza nuova svalutando quella terrena e condannandola insieme a chi la detiene. D altro canto sono esaltati i poveri
  • Un insegnamento del genere sarebbe 1 dannoso per il vivere sociale e 2 inattendibile.
  • Dannosità. La laboriosità di chi valorizza le cose del mondo sarebbe un vizio spingendo verso una società indigente e mendicante. Un destino disumano. Una ricetta che ha senso solo se rinuncia all universalismo
  • Inattendibilità. Contraria al buon senso altrove apprezzato. Contraria all' insegnamento della tradizione (la chiesa ha sempre combattuto il pauperismo).
  • Tesi: la nuova ricchezza annunziata dal vangelo è terrena, in coerenza con l animo israelita
  • Non si svaluta la ricchezza terrena in sè ma si ritiene che quella attuale sia destinata a rovina per l avvento di un nuovo regno. È necessario "convertirla" al più presto
  • Gesù annuncia un apocalissi, un cataclisma terreno inducendo ansia e urgenza: vendere, vendere...
  • Pensiamo ad un imminente crollo di borsa: "nn accumulare tesori perchè saranno sono destinati alle tarme". Investire invece in beni che avranno corso nel nuovo regno di dio in terra: il paradiso terrestre. Siamo di fronte quindi ad una oculata consulenza finanziaria o d investimento, altro che deprezzamento dei valori terreni.
  • Oggi sappiamo che l imminenza del regno nn esiste quindi il consiglio di vendere puó essere tralasciato. Resta la sensibilità all investimento opportuno
  • Problema: la ricchezza sembra cmq demonizzata in sè: 1 tentazioni 2 cio e mammona 3 seminatore
  • 1: ricchezza di provenienza demoniaca
  • 2: condannato il farsi schiavo della ricchezza
  • 3: non si parla della ricchezza ma delle sue seduzioni. Ad ogni modo la similitudine spina ricchezza nn è di gesù (nn compare nella parabola) ma della chiesa primitiva (compare nel commento).
  • Eppure gesù 1 sembra condannare i ricchi in quanto tali 2 li invita a liberarsi dalla ricchezza
  • 1 in luca la condanna più pura: guai ai ricchi. Nota però la contraddizione col resto. Anche la chiesa primitiva ha evitato condanne generalizzate di qs tipo: guai ad alcuni ricchi!
  • 2 anche qui contraddizione con il resto della parola e singolarità. Si richiede invece la disponibilità a perdere tutto, qs sì.
  • Il ricco epulone nn è condannato perchè ricco ma perchè insensibile alla sofferenza, oltrechè avaro.
  • Marta sparge un ricco unguento e viene lodata
  • Gesù stesso è accusato di essere un mangione e un beone. Ama la compagnia dei ricchi e si accompagna spesso a loro senza ostilità. La cosa safebbe inspiegabile.
  • Invita spesso a fare festa senza astenersi dai godimenti: deve stare in lutto il festeggiato!
  • E il cammello? Rileggi la parabola: si tratta di uno sfogo al constatare la riluttanza a cambiar strada e fare elemosina. Un mero sfogo di un gesù arrabbiato
  • Non risulta che gesù abbia venduto i suoi averi o rinunciato ad alcunchè, nemmeno lo chiese agli apostoli (si limitò a dire loro "seguitemi"). Non lo chiese ai suoi genitori. Sappiamo invece che vestiva abiti curati: la sua veste venne giocata ai dadi e non divisa equamente tra i centurioni.
  • E il "beati i poveri"? Il termine anawim significa umili (e probabilmente era riferito agli israeliti perseguitati).
  • Gesù ha un attenzio e x i poveri ma qs poveri sono gli israeliti perseguitati per la loro religione
  • Gesù chiede povertà agli apostoli ma parliamo di una elite che si trova in condizioni particolari
  • Gesù nn condanna i ricchi invitandoli a sbarazzarsi della ricchezza ma li invita all elemosina.
continua
http://quillette.com/2016/01/02/to-rape-is-to-want-sex-not-power/

Verso una teologia dell'impreda di Michael Novak

Verso una teologia dell'impreda di Michael Novak
  • c'è nella chiesa una tradizione teologica aristocratica/socialista, peccato. Atteggiamento pre moderno
  • Senso di colpa dell imprenditore/speculatore
  • Contro l' ideologia della povertà più empirismo
  • Mai capito il capitalismo.
  • Nostalgia constantiniana: un dittatore unico da convertire e la moralità verrà così imposta a tutti.
  • Fastidio per la società diffetenziata dei capitalisti
  • Il cristianesimo santifica il reale quindi anche l impresa
  • Ciò che nn si produce nn si distribuisce
  • I quattro segni di grazia del capitalismo:
  • 1 creatività
  • 2 libertà
  • 3 cooperazione volontaria
  • 4 centralità dell intuito ovvero della soggettività
  • Un legame tra capitalismo e democrazia. Esiste un paese socialista e democratico?
  • Intro
  • Principio fallimentare: prima pane poi libertà
  • Verso una business ethic cristiana. Come diventare santi facendo il manager?
  • Dio si trova nelle piccole cose: nel cliente nel fornitore nel dipendente. Gli affari, l impresa è la cosa più disprezzata dal moralismo farisaico
  • Cap1
  • Problemi dei cattolici:
  • 1 l ideologia della povertà. Ma la povertà come scelta richiede ricchezza. Come produrla?
  • 2 la giustizia è redistribuzione dall alto. Ma qs è la radice di dipendenza e totalitarismo. Irrealismo.
  • L impresa monastica. La chiesa autonoma
  • Sia gesù che gli apostoli erano partite iva
  • I pregiudizi peggiori nelle alte gerarchie mantenute
  • Esiste un cardinale che conosca l economia? Difficile. Eppure povertà/ricchezza ed economia sono legate.
  • Homo economicus e uomo reale sono cose differenti ma il teologo nn sembra accorgersene
  • Il capitalismo ci ottunde? Vero il contrario: premia l intelligenza l iq la brain society
  • L alleanza con l intellettuale nel criticare l intelligenza pratica (quella teorica è poco apprezzata). Chi fa sbaglia x definizione e i colti dubbiosi pontificano
  • Impresa e rispetto x l altro. Niente come l impresa deve studiate e rispettare le culture diverse: il consenso è tutto
  • Una visione poco realista nn fa i conti col peccato.
  • Ruolo centrale dell individuo. Cosa ci differenzia altrimenti dalle altre religioni? Dall islam?
  • Passiamo più tempo coi colleghi che con la famiglia. La chiesa è una corporation.
  • La redistribuzione prevede abbondanza
  • Tentazioni dell imprenditore: 1 violazione leggi 2 violazione ontologia
  • Il cristiano in azienda: 1 al centro l idea e 2 la soddisfazione del cliente
  • Le virtù:
  • 1 coltivare un talento. La creatività è l immagine di dio
  • 2 far fruttare la terra
  • 3 soddisfare un bisogno e ampliare la libertá di scelta che fa maturate
  • Problemi:
  • 1 gerarchia. Ma senza consenso nn si governa un impresa
  • 2 alienazione. La burocrazia governativa è meno alienante?
  • 3 il profitto. È solo un segno di lungimiranza. Nn si sopravvive senza profitti
continua

Cardini

  • 2 confutazioni
  • Gad lerner
  • Bhl
  • 2 Entusiasti degli insorti in siria
  • Tesi: l islam ci dà problemi? Ce la siamo voluta. Il colonialismo ha squilibrato tutto
  • Saddam ci serviva: presidente del sorriso. Poi nn ci serve più: nazista
  • Il medio oriente organizzato dagli inglesi: a capo di popoli sciiti dinastie sunnite. Paura garantita e ricorso alla tutela inglese
  • Nel corano niente lapidazione. E anche un po di femminismo: l uomo può essere messo in minoranza da donne
  • Origini del terrorismo. Anni 70 si instaura in af un regime socialista viene rovesciato e interviene l armata rossa. Gli usa ne approfittano chiedono ai sauditi dei guerriglieri missionari che aiutino i flli af. Nasce la prima cellula di al qeda
  • Islam ed ebraismo sono religioni di legge nn di fede: x essere islamico basta obbedire ai 5 pilastri, nn serva neanche un gran fervore. La mecca è una disneyland: nn serve abbinare al pellegrinaggio il sacrificio. Deve il suo successo a qs semplicità. Quei valori occidentali nn sono poi tanto estranei all islam
  • Islam nn nasce nel deserto ma nelle città carovaniere. Centri commerciali.
  • L espansione cristiana nn è meno violenta di quella islamica: violenze sui pagani sui sassoni (carlo magni) poi le colonie.
  • L islam nn ha neanche un idea di patria. Si forma intorno a cellule autocefale
  • Il socialismo arabo introdurrà l idea nazionalista tutelando le minoranze teligiose ma nazionali. Per qs in iraq i cristiani erano amici di saddam
  • L islam era xsino più tollerante con le eresie.
  • Imho: il problema è che ad essere violento fu il fondatore dell islam e ciò si riflette nel corano di medina. Il vangelo è tutt altro che violento. La qualità dei semi può aver fatto la differenza
  • Senza le colonie noi saremmo uguali agli altri. Siamo ricchi xchè loro sono poveri
  • Tesi: l occidente è l unica cultura in cui si produce di più xchè si sa che la venditá potrà essere imposta. Da qui le colonie: ci servono lavoratori e forza lavoro
  • Il fondamentalismo nasce da intellettuali occidentalizzanti che avevano mangiato la foglia e compreso la trappola dell occidente in cerca di consumatori idioti. Da qui la nostalgia verso i tempi in cui l islam conq il mondo
  • Storia iraq nel 900. Parte dell impero ottomano. Gli inglesi riescono a sobillate gli arabi contro i turchi facendo appello al valore della libertà (lawrence d arabia). I baloro della rivoluzione francese avevano libero corso nell islam. Ma francia e germania si erano già divisi iledio oriente in segreto. Da allora arabi e persiani nn si fidano più di noi occidentali. Al massimo si rivolsero all urss ma mai ai liberali.
  • Tra i delusi nasce il movimento fondamentalista
  • Alla fine l iraq viene dato a hussein il quale si rifiuta di dare il petrolio agli inglesi. Gli inglesi finanziano la guerriglia waabita (la tribu più integraluata che esista)? Oggi gli waabiti sono l islam x molti occidentali
  • L islam si è sempre opposto alla tecnica: affeziona troppo alle cose. La politica deve importare tutto: cannoni navi ingegneri... x qs l islam ha perso
  • Si parla di pericolo islamico. Il vero pericolo è la diseguaglianza
  • Due divisioni di fucilieri uda sgominetebbero il califfo ma obama nn può permettersi una guerra di terra magari con 15 morti
  • Il califfo: sono il migliore tappresentante sunnita tanto è vero che mi attaccano crociati e sciiti. È x nn convalidare qs messaggio che l iran nn lo attacca
  • Tesi: l islamismo è una creazione occidentale fin dall inizio. La manipolazione mediorientale ha snaturato l islam facendo emergere la parte peggiore
continua

Istituzioni e cambiamento di Douglass North

Istituzioni e cambiamento di Douglass North
  • Istituzionalisti:
  • Buchanan: la politica vista come un mercato
  • Coase: il ruolo dei costi di transazione
  • North: le istituzioni nello sviluppo economico
  • Istituzioni vs organizzazione. Solo la prima nasce da una sensibilità culturale e riguarda regole prive di obbiettivi
  • North come storico quantitativo
  • Nn dare un ruolo eccessivo alla razionalità
  • Perchè nn si converge verso le istituzioni più efficienti? Perchè esistono dei costi di transizione elevati
  • Il miracolo dello scambio nn si realizza da sè necessita di una cornice istituzionale adeguata
  • Cap1 perchè nn tutti i paesi hanno le stesse istituzioni
  • L istituzione riduce l incertezza
  • La teoria neoclassica nn spiega la divergenza istituzionale. Alchian vedeva una convergenza evolutiva
  • Tesi: esiste un feedback tra istituzioni (regole) e organizzazioni (sfruttano le regole per ottenere un loro fine). Un feedback che può anche portare su path inefficienti
  • Cap2 il problema della cooperazione
  • Come si è superato il dilemma del prigioniero? I giochi ripetuti hanno portato alla nascita di istituzioni etiche più efficaci che hanno consentito un superamento.
  • La teoria dei giochi ci dice che l iteratività porta alla collaborazione dei razionale. Ma più spesso la coop è un frutto della cultura
  • La cooperazione volontaria è dunque possibile ma solo grazie alla cultura e alle istituzioni che crea. Se poi lo stato imita e rinforza una cultura preesistente tanto meglio
  • Cap3 critica alla scelta razionale
  • La storia: esempi chiari di cambiamento delle preferenze
  • Storia: esempi chiari di irrazionalità altruistica
  • Il so spiegare cosa stia sotto l ideologia comunista: un intrresse materiale dei proprietari. Ma cosa sta sotto l ideologia comunista di molti borghesi? Nn certo l interesse materiale
  • Cap4 costi di transazione
  • Scopo delle istituzioni è quello di ridurlo. Tre esiti possibili
  • 1 società con scambi personalizzati
  • 2 società con scambi anonimi
  • 3 società con scambi anonimi con garanzia di applicazione delle regole
  • Cap5 vincoli informali
  • Ideologia cultura religione convenzione tradizione concorrono a fissare le regole informali
  • Lo stesso ordinamento produce esiti diversi in società diverse. Da qui capiamo l importanza delle regole informali
  • Antropologia e regole informali
  • Accettare o no il duello. Alla luce delle regole formali meglio evitare ma laddove la cultura stabilisce che le dispute si risolvono col duello devo accettare
  • Andare o no in vacanza ai caraibi? No, non mi interessa. Ma se ne va del mio prestigio sociale devo andarci.
  • Le regole informali nascono per coordinare: vedi strada. Vedi serata per uscire nei locali.
  • La mente umana. Sapere come pensa l uomo ci dà conto sia delle istituzioni che della loro evoluzione anche se siamo lontani dall avere un modello in merito
  • Cap6 regole formali
continua

giovedì 7 gennaio 2016

Uno studio autorevole è quello di due professori di economia pubblica, Andreas Buehn di Utrecht e Friedrich Schneider di Linz, pubblicato nel 2012 (clicca qui). Lo studio prende in esame 38 Paesi dell’area Ocse e costruisce, per la prima volta, un modello di lungo periodo che va dal 1999 al 2010. Ne emerge che la media dell’evasione fiscale sul prodotto interno lordo (Pil) nell’area Ocse è del 3,2%. Buehn e Schneider mostrano anche come stime che citano percentuali molto superiori sono basate su metodologie non attendibili o mettono insieme evasione fiscale e problemi diversi.

Il Paese Ocse con la minore percentuale di evasione fiscale sul Pil sono gli Stati Uniti (0,5%). L’Italia si situa al di sotto della media Ocse: nel periodo considerato la percentuale dell’evasione sul Pil è stata in media dell’1,5%. Certo, il triplo degli Stati Uniti. Ma l’evasione fiscale ha pesato di più in Paesi che nel nostro immaginario siamo abituati a considerare modelli di senso civico: Danimarca 1,7%, Svezia 1,7%, Norvegia 1,7%. Il Paese con la più forte crescita economica dell’area Ocse, l’Estonia, ha un’incidenza dell’evasione fiscale sul Pil del 2,5%. Le statistiche sulle cifre assolute sono ingannevoli. Gli Stati Uniti sono il Paese con la più alta cifra assoluta di evasione fiscale, oltre trecento miliardi di dollari di media nell’ultimo decennio. Ma questo deriva dalle dimensioni di un’economia come quella americana, dove invece l’evasione fiscale è una realtà percentualmente modesta.

http://www.lanuovabq.it/mobile/articoli-lo-dice-anche-la-dottrina-sociale-della-chiesa-e-giusto-reagire-contro-la-persecuzione-fiscale-14863.htm#.Vo7S_hncnqB

"Favole e Numeri" di Alberto Bisin - spesa pubblica

Bisin a Ferrara presenta "Favole e Numeri" - YouTube:



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  • spesa pubblica. giusto tagliare in quanto inefficiente (spreca). funzione clientelare. col debito al limite è rischioso tenere alta la spesa pubblica
  • gli usa aumentano? sì, per evitare crisi temporanee e danni alla popolazione. favola: la spesa pubb spinge la crescita. forse solo in guerra
  • l ideale: tagliare in crescita. ma la logica politica nn lo consente. nn resta che l austerity
  • perché nn ci si riesce? 1 acquisto di consenso politico molte lobby sopravvivono grazie alla spesa pubblica 2 molta disoccupazione occulta 3 ragioni culturali 4 promesse implicite da rispettare, diritti acquisite (e le promesse implicita e i diritti acquisiti sulle tasse?) 5