mercoledì 23 novembre 2022

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ORGOGLIO CATTOLICO

Sei dei sette paesi che stavano pianificando di indossare le fascette OneLove per rivendicare i diritti dei gay in Qatar sono storicamente protestanti. Come mai?
IMO: perché hanno la coscienza sporca.
Per esempio, quale altro paese ospitante un mondiale, oltre al Qatar, considerava illegali i rapporti sessuali tra uomini? L'Inghilterra, ovvio. La Francia del 38 era piuttosto conservatrice e l'Italia del 34 era fieramente fascista, ma gli atti omosessuali erano legali da molto tempo in entrambi i paesi, così come nella maggior parte dei paesi latini. Benché Mussolini perseguitasse i gay in vari modi, non è mai arrivato a mettere fuori legge gli atti omosessuali, come accadeva in Gran Bretagna e Germania. Persino nell'Argentina dittatoriale l'omosessualità era consentita. La voglia di rimuovere questo passato rende i paesi protestanti tanto rumorosi e particolarmente fiduciosi su questo tema culturale, almeno se paragoniamo questo chiasso al completo silenzio che avvolge la questione della persecuzione religiosa in Qatar, un paese dove convertirsi al cristianesimo è tecnicamente un reato da pena di morte (*).
Orgoglio cattolico: sii mite nelle condanne ed eviterai buffonesche esibizioni per segnalare la tua inversione ad U e lavarti la coscienza.
(*) Si tratta di crimini e punizioni abbastanza teoriche (un po' come il furto di biciclette da noi). Ma se all'autorità gira male, la norma per procedere ce l'hanno