A COSA SERVE LA VECCHIAIA?
Inutile scolpire qui una formula astratta che funga da risposta, ricorro quindi ad un esempio personale chiarificatore.
Sono sempre stato appassionato di "bellezza artistica" e, nel corso delle mie letture, mi è capitato di voler approfondire la materia. Nel farlo mi sono accorto che esistono almeno tre approcci.
2) Approccio "esternalista": per capire la bellezza artistica ti vengono spiegate le proprietà formali dell'opera riuscita (simmetria, originalità, ambiguità...).
3) Approccio "internalista": per capire la bellezza artistica ti viene spiegata l'esperienza interiore del fruitore davanti a un'opera riuscita.
Quando sei giovane senti l'esigenza di militare in favore di uno di questi approcci. Senti gli altri come svianti. Cominci a fare il tifo e ti piace farlo. Nel corso del tempo ho tifato rispettivamente "esternalismo", poi "internalismo" e infine "originalismo". Po ho fatto retro-marcia, poi, dopo una crisi, ho cambiato ancora idea. Ammetto di essere stato una banderuola ma una banderuola che, quando si posizionava, puntava dritto in una direzione.
Da vecchio e pacificato puoi goderti il meglio di ogni posizione, e magari accorgerti cosa ti eri perso da giovane. Ecco a cosa serve la vecchiaia.