giovedì 6 agosto 2015

Come convertirsi

Vi conosco bene voi "acculturati", pensate che la religione non sia fatta per voi e che la cosa debba finire lì. Non vi interessa che al mondo esistano ancora dei devoti, facciano pure, meglio per loro, purché vi lascino in pace. Oggigiorno le persone "smart" non perdono tempo in questo genere di occupazioni. In fondo nessuno dei professori che ammirate è religioso, e men che meno gli intellettuali arguti che leggete sulla terza pagina dei quotidiani. Ogni volta che l'argomento entra in una circolo per sbaglio  viene dismesso con una sapida battuta e subito dopo lo "spirito dei tempi" ricomincia a fare il suo corso tranquillizzandovi. Vorreste prendere sul serio la religione ma intimamente pensate che sia solo colpa sua se non si fa prendere troppo sul serio. Non prendete neanche in considerazione che sia una certa pigrizia intellettuale a tenervi a distanza. Voi pigri intellettualmente? Voi che pensate da mane a sera ogni giorno che dio manda in terra? Eppure, purtroppo, prendere sul serio la religione implica un lavoro faticoso. Se per rompere il ghiaccio aspettate un'esperienza straordinaria vi state solo prendendo in giro, probabilmente per voi non esisterà mai nessuna "Damasco". Non si andrà mai a fondo della questione religiosa stando su una panchina a contemplare il tramonto o le bellezze della natura. La cosa, almeno nel vostro caso, richiede invece uno sforzo intellettuale almeno pari a quello che occorre per guadagnarsi una laurea. Il modo migliore per cominciare consiste nel leggere libri di cosmologia. Incontrerete un universo che  non solo è molto più strano di quel che pensavate ma è anche molto più improbabile di quel che avreste mai osato immaginare, e noi non siamo neanche vicini a cogliere i suoi misteri. Queste letture scientifiche non faranno di voi delle persone religiose ma - forse - scuoteranno il vostro dogmatismo ateo, il che è un buon inizio. Il passo successivo consiste nel procurarsi la compagnia di uomini religiosi, tra essi incontrerete persone la cui intelligenza critica non è meno impressionante di quella del vostro amato professore o dell'editorialista di grido. Costoro hanno imparato a riconciliare fede e ragione ma soprattutto hanno imparato a conoscere la realtà mondana in un modo diverso, più completo senza essere meno rigoroso, in un modo che non coinvolge solo l'intelligenza e realizza appiena l'uomo che apprende.

Charles Murray: Advice for a Happy Life