martedì 17 maggio 2011

Un gioco da ragazzi: torturare gli animali POST

Bisogna rassegnarsi al fatto che alcune caratteristiche dell’ uomo, se cambiano, cambiano dopo migliaia di anni (e non sappiamo in che senso). Facciamone allora, al limite, una scelta personale senza buttarla in politica.
Qualcosa del genere riguarda anche le nostre scelte alimentari e il nostro rapporto con gli animali.
Animalisti e vegetariani dovrebbero assimilare lo spiacevole ma misurato messaggio che esce dall’ ultimo libro di Hal Herzog.
Alcuni passaggi scelti random tanto per far capire i traumi a cui puo’ andare incontro l’ ingenuo leggendo il libro:
dolphins don’t actually have the curative powers some claim they have (22); there’s no evidence that pet owners have different personalities than non pet owners (28); having to kill and cut up an animal does not stop one from eating meat (189); the majority of people who abused animals as children do not grow up to be violent (30); and 80% of serial killers do not have a known history of cruelty to animals (31). Animal cruelty is not perpetrated by inherently bad kids but by normal children who will eventually grow up to be good citizens” (34).