martedì 30 novembre 2010

Giavazzi difende la Gelmini

E' vero, la Gelmini non ha abolito il titolo di studio e nemmeno ha liberalizzato le rette...


Ma:

Il risultato... non è poca cosa. La legge abolisce i concorsi, prima fonte di corruzione delle nostre università...

«Non si fanno le nozze con i fichi secchi», è la critica più diffusa. Nel 2007-08 il finanziamento dello Stato alle università era di 7 miliardi l’anno. Il ministro dell’Economia lo aveva ridotto, per il 2011, di un miliardo. Poi, di fronte alla mobilitazione di studenti, ricercatori, opinione pubblica e alle proteste del ministro Gelmini, Tremonti ha dovuto fare un passo indietro: i fondi sono 7,2 miliardi nel 2010, 6,9 nel 2011, gli stessi di tre anni fa...

La legge innova la governance delle università: limita l’autoreferenzialità dei professori prevedendo la presenza...

La valutazione è l’unico modo per non sprecare risorse, per consentirci di risalire nelle graduatorie mondiali e fornire agli studenti un’istruzione migliore. Per questo l’Anvur, l’Agenzia per la valutazione degli atenei, è il vero perno della riforma...

Il Pd ha annunciato che voterà contro. Davvero Bersani pensa che se vincesse le elezioni riuscirebbe a far approvare una legge migliore?