Non ci credo! Ci credo io e cio' è sufficiente.
Ma la cosa non quadra dal punto di vista logico! Dici?
Come concili le tue libertà con le eventuali leggi deterministiche della fisica? Non sono mica un materialista.
Come concili la tua libertà con un mondo fisico a causalità chiusa? Calma, ascolta questa storiella e vedrai come fiorisce un bel bouquet di "io" tutti soli soletti e con tanto di libertà allegata.
Nessuna anomalia sperimentale!
Difficile pensare ad un' evoluzione scientifica nel campo della meccanica quantistica, molto più probabile un' evoluzione concettuale. L' ermeneutica sì che è una pentola che non smette mai di borbottare.
Se il mainstream è "Copenaghen" poi, poveri noi.
"Copenaghen" più che un' interpretazione è una rinuncia ad interpretare; più che un tentativo, una resa. Eddai, chi non vede l' ora di "mollare" Bhor e compagni per qualcosa di meglio?
Perchè allora non vedere la teoria come determinata: per desumere lo stato del mondo basta l' equazione di Schrödinger, ovvero una formula perfettamente determinata in assenza del "postulato osservativo".
DOMANDA: ma l' equazione di Schrödinger assume talvolta valori differenti e simultanei; eppure io non vedo certo davanti a me mondi differenti e simultanei!
RISPOSTA: perchè "io" ho una sola mente, gli altri mondi sono percepiti da altre menti che non sono più mie.
DOMANDA: Ma perchè "io" viaggio seguendo proprio quella traettoria di stati mentali e non un' altra tra le molte possibili?
RISPOSTA: E che ne so. Mistero.
Vogliamo mettercela qui la libertà? Vogliamo infilarlo qui un demonietto? Vogliamo usarlo per tappare questo gap?
Controintuitivo? Il mondo vi scappa via dalla testa? E cosa c' è più di intuitivo nella meccanica quantistica?
... altre panchine controintuitive...
CHE BELLO: tutto è maledettamente coerente!
[... non viquadra qualcosa sul piano della fisica? Citofonare Hugh Everett...
non vi quadra qualcosa dal punto di vista filosofico? Citofonare David Chalmers...]
CHE STRANO: un posticino per la libertà ce lo trovo giusto se sono disposto ad interpretare come "determinata" la legge fisica "indeterminata" per eccellenza.