martedì 26 maggio 2015

reddito di cittadinanza

Michael Tanner on a Guaranteed National Income | askblog:



'via Blog this'



Se devo immaginare un welfare, quello fondato sul reddito di cittadinanza o reddito minimo garantito sarebbe l'ideale. Ma purtroppo un welfare ce lo abbiamo già e quando si parla di reddito di cittadinanza non si capisce mai se lo si voglia cumulare alle altre garanzie o se invece si punti ad una sostituzione. A me sembra ovvio che, dato il minaccioso silenzio, si opti più meno consciamente per l'ipotesi più sciagurata, ovvero la seconda. Come procedere allora per sventare la minaccia e far uscire allo scoperto i falsi supporter? Basta una considerazione: la misura del reddito minimo consiste essenzialmente nel mutare i benefici in natura in benefici in denaro. Ebbene, lo si faccia gradualmente passandoli in rassegna uno alla volta. Mi spiego meglio: eliminiamo la sanità garantita ed elargiamo, almeno per i più bisognosi, una somma con la quale poter acquistare sul mercato un'assicurazione equivalente. Basta un annuncio del genere per capire realmente chi supporta in modo serio il cosiddetto reddito minimo.