Ogni volta che il ciclo economico ci butta in recessione, ecco che resuscita il grande economista J. M. Keynes e le sue politiche dello stimolo fiscale.
Attraverso il mitico “moltiplicatore” tali politiche dovrebbero far “ripartire” l’ economia stimolando anche la spesa privata.
Purtroppo le evidenze empiriche che qualcosa del genere sia all’ opera sono scarse per non dire nulle.
In più la teoria trascura l’ analisi costi-benefici. Dove investire? Sembrerebbe che scavar buchi e ricoprirli possa bastare. Un arbitrio del genere, inutile dirlo, spiazza l’ investimento privato.
Il politico sprecone non vede l’ ora di spendere, niente di meglio per lui che una giustificazione teorica col pedegree.
Meglio “stimolare” abbassando le tasse: per lo meno gli investimenti non saranno arbitrari.
Si dice: è la trappola della liquidita?
Di quella, al limite, si occupi la banca centrale creando l’ inflazione necessaria.