venerdì 15 maggio 2009

Perchè Chiara Saraceno non scende in Piazza a Ballare?

Non se ne puo' più: i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri.



Il tema della diseguaglianza nella distribuzione delle ricchezze è spesso agitato come mero strumento per incendiare il dibattito politico facendo leva sui sentimenti più infiammabili, che sono poi anche i meno nobili: invidia, gelosia, ecc.



Già, invidia e gelosia. Mica giustizia.



Ma come facciamo ad esserne certi? Gli interessati negheranno sempre turbati, a cominciare dall' ineffabile Chiara Saraceno, una delle ospiti più fisse tra gli ospiti fissi dell' amata/odiata Fahre...



Eppure una piccola controprova esiste.



Uno degli effetti della crisi finanziaria è già stato e sarà quello di ridurre la disuguaglianza.



Chi ha perso proporzionalmente di più è chi aveva molta ricchezza investita nei mercati finanziari. Chi inizia ora ad accumulare risparmi ha invece di fronte a sé prezzi molto vantaggiosi. Larry Summers, l'economista di punta di Obama, l'ha definita "la svendita del secolo".



Non mi sembra però che le "chiaresaraceno" di turno, sapendo tutto cio', invitino il popolo a scendere per le strade per ballare e far festa.



Forse sanno fin troppo bene che l' istinto coccolato nei loro vibranti articoli colmi di scandalo non è quello della "giustizia distributiva" ma quello molto meno presentabile che spinge a spennare il primo pollo che passa. Ora che quei polli presi di mira hanno perso parecchie penne, possono scivolare tranquillamente nel dimenticatoio e lasciare spazio a nuove forme di sdegno catastrofista più promettenti allorchè si tratterà di passare alla cassa per riscuotere.