Chi cerca un' etica senza dogmi finisce inevitabilmente nelle braccia dell' utilitarismo. Magari fatica a chiamarlo così, il termine "pragmatismo" è più rassicurante.
Personalmente non posso accettare l' impostazione utilitarista, ci sono troppi contro-esempi che la invalidano.
Bottom line, tanto per evitare equivoci: sto dicendo che non tutto puo' essere ricondotto all' utilitarismo; in altri termini: scelgo di dare ancora un ruolo importante ai dogmi.
martedì 6 ottobre 2009
venerdì 18 settembre 2009
giovedì 17 settembre 2009
Anti-semitismo come forma di anti-capitalismo
Ascoltato in casa: chissà perchè gli ebrei sono sempre tanto odiati?
George Gilder intervistato da Front Page Magazine
FP: Israel has a powerful and progressive government. Why does the left hate Israel so much?
Gilder: The left loved Israel as long as it was socialist and utopian, pacifist and beleaguered. The left loved the Kibbutzim with their fatuous and always unfulfilled dreams of transcending family and property. The left loves Jews as victims. When Israel emerged as a leading capitalist state, capable of defending itself from deadly enemies, and pragmatic in its policies, the Left turned against it. But whether in Russia, Hungary, Germany, or Israel itself, socialism has always brought catastrophe for Jews. Socialism focuses on gaps between groups rather than on achievements of superior individuals. Socialism concentrates on equalizing excellence rather than promoting it. Historically, equalizing excellence has always meant suppression of Jews. This rule applies everywhere, whether by quotas as in the United States, or by pogroms in Stalin’s nationalities policy designed to equalize ethnic groups in the USSR.
FP: But isn’t hatred of Israel chiefly an effect of anti-Semitism?
Gilder: Anti-Semitism is chiefly a virulent form of anti-capitalism. In my book I closely scrutinize Hitler’s Mein Kampf . His fundamental objection to Jews is their superiority to Aryans as capitalists, as financiers, as entrepreneurs, as “middlemen.” Thomas Sowell has shown in several books that during bad times such hostility to “middleman minorities” flares up wherever an identifiable ethnic group outperforms the rest of the population in the economy.
George Gilder intervistato da Front Page Magazine
FP: Israel has a powerful and progressive government. Why does the left hate Israel so much?
Gilder: The left loved Israel as long as it was socialist and utopian, pacifist and beleaguered. The left loved the Kibbutzim with their fatuous and always unfulfilled dreams of transcending family and property. The left loves Jews as victims. When Israel emerged as a leading capitalist state, capable of defending itself from deadly enemies, and pragmatic in its policies, the Left turned against it. But whether in Russia, Hungary, Germany, or Israel itself, socialism has always brought catastrophe for Jews. Socialism focuses on gaps between groups rather than on achievements of superior individuals. Socialism concentrates on equalizing excellence rather than promoting it. Historically, equalizing excellence has always meant suppression of Jews. This rule applies everywhere, whether by quotas as in the United States, or by pogroms in Stalin’s nationalities policy designed to equalize ethnic groups in the USSR.
FP: But isn’t hatred of Israel chiefly an effect of anti-Semitism?
Gilder: Anti-Semitism is chiefly a virulent form of anti-capitalism. In my book I closely scrutinize Hitler’s Mein Kampf . His fundamental objection to Jews is their superiority to Aryans as capitalists, as financiers, as entrepreneurs, as “middlemen.” Thomas Sowell has shown in several books that during bad times such hostility to “middleman minorities” flares up wherever an identifiable ethnic group outperforms the rest of the population in the economy.
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martedì 15 settembre 2009
Offensiva contro la charter school
Salvarsi evadendo dal pubblico sarebbe un comportamento segregazionista.
I ragionamenti a pancia piena di Greenpeace
Chi è più degno di ammirazione?
Madre Teresa di Calcutta o Norman Borlaug?
Sarei stupito e dispiaciuto di abitare in un mondo che ignora queste due grandi figure.
Sarei dispiaciuto ma nient' affatto stupito di abitare in un mondo che si limitasse ad ignorarne una delle due, sicuramente quella che c' ha lasciato ieri.
Quanto all' opzione poi, che ognuno, sulla base dei propri valori, scelga chi vuole.
Se però date un peso alle vite salvate (magari con intenti egoistici), sappiate che non c' è partita. L' uomo di Cresco, il padre della rivoluzione verde, con il suo bilioncino all' attivo, non puo' essere insidiato neanche da lontano.
Bush, consegnando un premio, ebbe a dire che Barlaug era la dimostrazione vivente di come un uomo e un' idea potevano cambiare il mondo. Julian Simon avrebbe detto che B. è la dimostrazione vivente di quanto sia rischioso il controllo demografico.
P.S. Reason: Why do you think people still listen to Ehrlich? One can go back and read his doomsday scenarios and see that he was wrong.
Borlaug: People don't go back and read what he wrote. You do, but the great majority of the people don't, and their memory is short. As a matter of fact, I think this [lack of perspective] is true of our whole food situation. Our elites live in big cities and are far removed from the fields. Whether it's Brown or Ehrlich or the head of the Sierra Club or the head of Greenpeace, they've never been hungry.
Madre Teresa di Calcutta o Norman Borlaug?
Sarei stupito e dispiaciuto di abitare in un mondo che ignora queste due grandi figure.
Sarei dispiaciuto ma nient' affatto stupito di abitare in un mondo che si limitasse ad ignorarne una delle due, sicuramente quella che c' ha lasciato ieri.
Quanto all' opzione poi, che ognuno, sulla base dei propri valori, scelga chi vuole.
Se però date un peso alle vite salvate (magari con intenti egoistici), sappiate che non c' è partita. L' uomo di Cresco, il padre della rivoluzione verde, con il suo bilioncino all' attivo, non puo' essere insidiato neanche da lontano.
Bush, consegnando un premio, ebbe a dire che Barlaug era la dimostrazione vivente di come un uomo e un' idea potevano cambiare il mondo. Julian Simon avrebbe detto che B. è la dimostrazione vivente di quanto sia rischioso il controllo demografico.
P.S. Reason: Why do you think people still listen to Ehrlich? One can go back and read his doomsday scenarios and see that he was wrong.
Borlaug: People don't go back and read what he wrote. You do, but the great majority of the people don't, and their memory is short. As a matter of fact, I think this [lack of perspective] is true of our whole food situation. Our elites live in big cities and are far removed from the fields. Whether it's Brown or Ehrlich or the head of the Sierra Club or the head of Greenpeace, they've never been hungry.
Tolleranti alla riscossa. Nuove vite blindate in arrivo?
Una banda di tolleranti (motto: Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo) discute della riforma scolastica a suo modo:
La Gelmini a questa riforma sta dando solamente il nome e la faccia. In realtà, l'artefice dietro le quinte di essa, il puparo, è
l'ebreo Giorgio Israel. Come lo era Biagi, il riformatore della legge del lavoro, come lo è quel nano malefico di Brunetta...Chi è Giorgio Israel?...Ti è venuto il prurito a leggerne il cognome?
link
La Gelmini a questa riforma sta dando solamente il nome e la faccia. In realtà, l'artefice dietro le quinte di essa, il puparo, è
l'ebreo Giorgio Israel. Come lo era Biagi, il riformatore della legge del lavoro, come lo è quel nano malefico di Brunetta...Chi è Giorgio Israel?...Ti è venuto il prurito a leggerne il cognome?
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L' italietta di noi ragionieri
lunedì 14 settembre 2009
Come Mike spaccò l' Italia
Più razionalità e giustizia nel mondo del lavoro
sabato 12 settembre 2009
Bossi assume il figlio all' Expo: 12.000 euro al mese
E Gilli chiosa:
Per sconfiggere corruzione, guerra e malefatte varie della politica, la soluzione non si trova in una moralizzazione forzata della politica (la famosa “questione morale”), né tanto meno in altre soluzioni più o meno estemporanee (dal divieto di avere parenti in politica, al limite di due mandati nel Parlamento, etc.). Piuttosto, se dove c’è politica c’è corruzione, la soluzione si trova nel ridurre al minimo lo spazio della politica nell’arena sociale. Dove c’è economia c’è efficienza. Dove c’è politica c’è, inevitabilmente, inefficienza.
Certo, il potere corrompe e la politica sfuma inevitabilmente in corruzione. E' così da duemila anni e non c' è Di Pietro che tenga.
L' importante è vedere se l' economia non degeneri naturalmente in politica creando un unico circuito. D' altronde il capitalismo da chi va difeso se non dai capitalisti?
Se un circuito simile esiste non ha nessun valore pragmatico il consiglio di puntare sull' economia, è un proclama al pari di quello dei moralizzatori.
Per diminuire la politica ed esaltare l' efficienza si punti piuttosto sulla sete localistica di potere. Un potere decentrato entra necessariamente in competizione e accresce la necessità di efficienza facendo in modo che ci si rivolga all' economia. W il federalismo, quindi (e magari anche i paradisi fiscali).
Non è che per combattere il Bossi dell' Expo sia necessario il Bossi di Pontida?
Per sconfiggere corruzione, guerra e malefatte varie della politica, la soluzione non si trova in una moralizzazione forzata della politica (la famosa “questione morale”), né tanto meno in altre soluzioni più o meno estemporanee (dal divieto di avere parenti in politica, al limite di due mandati nel Parlamento, etc.). Piuttosto, se dove c’è politica c’è corruzione, la soluzione si trova nel ridurre al minimo lo spazio della politica nell’arena sociale. Dove c’è economia c’è efficienza. Dove c’è politica c’è, inevitabilmente, inefficienza.
Certo, il potere corrompe e la politica sfuma inevitabilmente in corruzione. E' così da duemila anni e non c' è Di Pietro che tenga.
L' importante è vedere se l' economia non degeneri naturalmente in politica creando un unico circuito. D' altronde il capitalismo da chi va difeso se non dai capitalisti?
Se un circuito simile esiste non ha nessun valore pragmatico il consiglio di puntare sull' economia, è un proclama al pari di quello dei moralizzatori.
Per diminuire la politica ed esaltare l' efficienza si punti piuttosto sulla sete localistica di potere. Un potere decentrato entra necessariamente in competizione e accresce la necessità di efficienza facendo in modo che ci si rivolga all' economia. W il federalismo, quindi (e magari anche i paradisi fiscali).
Non è che per combattere il Bossi dell' Expo sia necessario il Bossi di Pontida?
L' ipotesi più confermata nelle scienze sociali
It’s fun to say we didn’t see the crisis coming, but the central empirical prediction of the efficient markets hypothesis is precisely that nobody can tell where markets are going – neither benevolent government bureaucrats, nor crafty hedge-fund managers, nor ivory-tower academics. This is probably the best-tested proposition in all the social sciences.
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venerdì 11 settembre 2009
Liberali o Radicali?
Cofrancesco prova a tracciare il discrimine usando come cavia Della Vedova.
Per scoprire dove ci di colloca, forse basta chiedersi quale sia il miglior cervello in circolazione. La due e la tre sono le posizioni cruciali. Proprio quelle che mi danno più da pensare.
Per scoprire dove ci di colloca, forse basta chiedersi quale sia il miglior cervello in circolazione. La due e la tre sono le posizioni cruciali. Proprio quelle che mi danno più da pensare.
Un saluto a Mike
E un particolare ricordo della sua lotta indomita per lo sponsor
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