La nostra inclinazione politica dipende in primo luogo dalle nostre preferenze, in particolare le nostre preferenze morali. Ad averlo capito meglio è lo psicologo Jonathan Haidt.
La sua ricerca ha consentito di isolare 5 fondamenti psicologici su cui ognuno costruisce poi la sua preferenza plitica: violenza, reciprocità, comunitarismo, gerarchia e purezza. Sono come i livelli di un equalizzatore e ognuno di noi se li sistema in base alla propria sensibilità.
Nell' interpretare i gusti del popolo non inventiamoci strane teorie sulla falsa coscienza, oppure non esageriamo la portata delle alchimie del linguaggio, guardiamo in primo luogo alle preferenze genuine della gente. Se si tratta di un elettorato che enfatizza la purezza e il disgusto, difficilmente sarà disposto a concedere il matrimonio tra gay, a prescindere dal "frame" della domanda.
http://willwilkinson.net/flybottle/2007/09/19/jonathan-haidts-moral-psychology-applied-to-american-politics/