Elenco e volgarizzo i papabili.
1. Teorema di Nash (o dell' equilibrio): tra parti razionali in inconflitto esiste un equilibrio strategico che comunque non coincide sempre con l' equilibrio ottimale.
2. Teorema di Godel (o dell' incompletezza): ogni linguaggio coerente e sufficientemente complesso è sprovvisto di una fondazione logica (contiene proposizioni indecidibili).
3. Teorema di Coase (o della distribuzione casuale dei diritti): dove i diritti sono trasferibili senza costi, l' attribuzione iniziale degli stessi è indifferente.
4. Teorema di Arrow (o dell' impossibilità): non esiste un sistema elettorale che garantisca l' elezione del candidato preferito dalla maggioranza.
5. Teorema di Aumann (o del disaccordo impossibile): dopo una discussione dai tempi finiti, due interlocutori onesti e ragionevoli saranno d' accordo su tutto.
6. Teorema di Quine (o dell' empirismo radicale): non ha senso distinguere le proposizioni sintetiche da quelle analitiche.
7. Teorema di Braess (o delle strade): a parità di volumi di traffico, aprire una nuova via in un sistema stradale puo' portare ingorghi crescenti.
8. Folk theorem (Aumann): l' esito di una strategia altruistica in un gioco spot è il medesimo rispetto a quello ottenuto da una strategia egoistica in un gioco ripetuto.
Personalmente voto 3 con una certa convinzione. E' sorprendente e controintuitivo. E poi ha avuto un' utilità non indifferente che fa capolino in quasi tutte le questioni rilevanti della modernità e della convivenza. Come se non bastasse, toglie il "diritto" dalle mani dei giuristi per renderlo più comprensibile e razionale. Anche i piani di studi delle facoltà di giurisprudenza si sono adeguati. Un' altra categoria spiazzata sono i moralisti.
2 è geniale e ha risolto una lunga diatriba tra i logici-matematici, senza però influire granchè altrove. Resta comunque una formulazione di concetti abbastanza intuitivi e già prima si agiva un po' come se fosse valido.
1 è senz' altro il frutto di una "beautiful mind" ma nella conclusione negativa mi sembra un caso speciale di 3.
4 è molto bello e ideale per fare "giochini sorprendenti", ma vale quanto detto per 2.
5 sorprende, ma la vita continua come prima. 6 è eludibile: chiameremo "verità naturali" cio' che prima chiamavamo "verità a priori".
Notata la prevalenza di economisti-matematici? E' un regalino per Davide. Comunque la lista è allungabile (previa motivazione)