mercoledì 20 novembre 2019

IL NOSTRO POVERO INDIVIDUALISMO

https://feedly.com/i/entry/Nkn6RK6HwBgWrvMj84SxHg63I5Wn8O87ZvoPCQT30Mw=_16e88a5b8dc:50207f9:97b0c8f7
IL NOSTRO POVERO INDIVIDUALISMO
Teniamocelo stretto perché è qualcosa di unico, e forse anche la base del nostro successo di noi "occidentali".
Chi ringraziare per questo dono? La Chiesa Cattolica.
Confrontando l'esposizione alla Chiesa occidentale con un "indice di intensità di parentale" che tiene conto dei tassi di matrimonio tra cugini, della poligamia, della co-residenza di famiglie allargate e altre misure antropologiche, i ricercatori hanno isolato una connessione diretta tra influsso della Chiesa e crescita di matrimoni indipendenti e monogami tra non affini. Secondo lo studio, a ogni 500 anni di influsso della Chiesa occidentale è associato a una riduzione del 91% dei tassi di matrimonio tra cugini.
Nel frattempo, tanto per dire, nell' Iran persiano lo zoroastrismo non stava solo promuovendo il matrimonio tra cugini, ma addirittura tra fratelli, cementando così la comunità. E sebbene l'Islam abbia messo al bando la poligamia estesa oltre le quattro mogli e la Chiesa ortodossa orientale abbia adottato misure specifiche contro l'incesto, nessuna istituzione si è avvicinata alle rigide e capillari politiche della Chiesa occidentale contro le unioni parentali.
E' chiaro che allentando il legame biologico della comunità l'individualismo e la famiglia nucleare emergono come valori e istituzioni dominanti.


PHYS.ORG
If you're from a Western society, chances are you value individuality, independence, analytical thinking, and an openness to strangers and new ideas.

aada uno scambio con berlicche @Berlicche

Visto che anziché chiarire  preferisce far ricorso a formule ipocrite per dare  del cretino al prossimo, le risponderò a tono: temo che le sia sfuggito completamente il contesto del dibattito in corso.

A questo punto avrà smesso di leggere ma – poiché voglio comunque evitare una per me imbarazzante simmetria – mi permetto di esporlo.

1) La domanda di fondo a cui si vuole rispondere nel corso del dibattito è quella legata alle “radici della modernità”. Dove risiedono?

2) Sicuramente in occidente. Senonché, un gruppo di studiosi è propensa ad individuarle nell’illuminismo, ovvero nell’epoca storica che ha rotto in modo chiaro con le superstizioni del passato, e in particolare con la religione, e ancora più in particolare con il cristianesimo. Che figura di merda per la Chiesa!

3) Ma c’è di più: questo “gruppo di studiosi” è legato da una visione della realtà molto particolare che per brevità definirei “naturalismo” (chi non ha voglia di interloquire con loro parla in modo sprezzante di “scientismo”). Cio’ significa che – anche in ambito sociologico - sono particolarmente sensibili agli argomenti evoluzionstici.

4) Inutile aggiungere che in questa prospettiva la parentela è tutto: il nostro altruismo è proporzionale al grado di parentela, la fiducia è proporzionale al grado di parentela, la coesione sociale è proporzionale al grado di parentela. Eccetera.

5) Ma l’occidente – unica eccezione - ha saputo in qualche modo svincolarsi dai legami di parentela e promuovere una psicologia particolare, che è poi la psicologia su cui si fonda la modernità. La chiamano WEIRD (Western, Educated, Industrialized, Rich e Democratic).

6) E’ chiaro ora come diventa centralee rintracciare la causa di questa svolta? Ma soprattutto come diventa importante la dimensione biologica del problema, in modo da parlare la stessa lingua dei nostri interlocutori!

7) A questo punto è chiaro che se riusciamo ad associare la presenza della Chiesa ad una "guerra culturale" contro l’incesto, alla promozione del matrimonio tra i non consanguinei eccetera eccetera, questo diventa un argomento fenomenale per “mettere in difficoltà” i nostri interlocutori. E' pane per i loro denti, è roba che non possono eludere. La teoria della "svolta illuministica" perde di consistenza.

8) Conclusione: se queste ricerche – ancorché di qualità elevata – vengono considerate “idiote” (parole sue) per la loro natura, poco male. Possiamo tranquillamente proseguire nella noiosissima predica ai convertiti. Personalmente preferisco invece dialogare e portare qualche argomento che possa essere recepito anche dalla controparte.

CONTINUA IL DIBATTITO CON BERLICCHE

@Berlicche
Caro Berlicche, lo sa che lei è un vero ignorante?
Calma, calma. Cos’ha capito? Solo nel senso che – come tutti noi – ignora tante cose.
Inoltre certi suoi commenti assomigliano a quelli di un deficiente.
Voglio dire, ehm, solo nel senso che “manca loro qualcosa” (deficere). Nulla di grave, la perfezione non è di questo mondo.
E poi ragiona come un cretino fatto e finito!
Ma nel senso di crétin, ovvero cristiano, cosa aveva capito? Sciocchino.
Come se non bastasse reagisce a certe osservazioni come un perfetto analfabeta funzionale.
Ma capita a tutti – a me per primo – di non capire tutto ad una prima superficiale lettura, non c’è nulla di cui offendersi.
Ecco, caro signor Berlicche, spero solo che dopo queste innocenti impressioni lei non mi voglia “insultarmi a freddo” sorvolando sulla benevolenza di fondo con cui mi rivolgo a lei.
Morale della favola: ma non era più semplice scusarsi per la maleducazione mostrata e andare avanti? E dire che sulla rete ci sta da anni.
***
Nel merito: e chi trascura le parole? Ma le parole non bastano, occorre che quelle parole si trasformino in biologia per essere convincenti con chi ascolta (a meno che uno non passi la vita parlandosi allo specchio).
Anche perché la Bibbia di parole ne contiene tante! e la reazione della controparte “illuminista” sarebbe prevedibile come una telefonata attesa: caro signor Berlicche, lei con il suo “ogni uomo è mio fratello” ha scatenato una marea di guerre in giro per il mondo, se ne rende conto? Ha poi conquistato interi continenti facendo strage dei suoi presunti “fratelli”! Vi siete scannati persino tra di voi cristiani! E ha ancora ha il coraggio di accennare a quelle formule vuote? Ecco, a questo punto vedo già partire il solito pallosissimo dialogo tra sordi, specialità di molti cattolici specializzati nel parlarsi addosso.
Anche perché il Buddha su questo piano, tanto per dire, va ben oltre e invita ad “amare ogni essere senziente”. Ma quello che conta, ripeto, è come queste parole sono penetrata nella natura dei fedeli, quindi “ok caro Buddha, tu parli bene, ma a biologia come stiamo?”.
Non basta allora dire “ogni uomo è mio fratello”, bisogna anche, per esempio, sposarsi e fare figli con “qualsiasi uomo” in modo da rimescolare il genoma mettendo le basi biologiche per una società più incline all’anonimato, all’individualismo e lontana invece da primitivi vincoli parentali!

L'ECONOMIA LIBERATA DAGLI INCENTIVI!

https://feedly.com/i/entry/B7jw4LCucCLXhd0mcd9EmMn+sbxtNLGOdNAs60PDOTo=_16e84295d7c:4a1c8e3:97b0c8f7
L'ECONOMIA LIBERATA DAGLI INCENTIVI!
L'ultima ridotta degli intellettuali di destra nelle università sono le facoltà di economia.
Ma la sinistra li ha accerchiati anche lì e pensa a come far saltare il fortino. Occorre un piano. Ma non c'è piano senza analisi: innanzitutto, come è potuta accadere una cosa del genere? E' chiaro che la disciplina è nata male, facendo assunzioni oggi da rivedere. Bisogna cambiarla profondamente, bisogna promuovere un'economia eterodossa, chiamatela "comportamentale", chiamatela come volete purché sia "diversa".
All'interno di questo piano sembra potersi inquadrare anche l'ultimo articolo sul NYT dei neo-Nobel Duflo e Bannerjee: gli incentivi finaziari (ovvero il cardine dell'economia tradizionale... di destra) sono sopravvalutati. Dal che consegue, per esempio, che i ricchi possono essere tartassati senza troppe preoccupazioni:
"...Gli economisti sono riusciti in qualche modo a nascondere vista una scoperta capitale delle loro ricerche: gli incentivi finanziari non sono affatto così potenti come si presume siano..."
Ma supponiamo che D&B abbiano ragione, ne consegue anche che possiamo ridurre le sanzioni agli evasori? Che possiamo decurtare la regolamentazione ambientale? Che possiamo limitare la possibilità di fare causa alle grandi aziende? Che possiamo tagliare lo stipendio agli statali? Sembrerebbe proprio di sì.
Cari D&B, se gli incentivi finanziari sono sopravvalutati, lo è ancor di più la presunta connessione tra economia eterodossa e politiche di sinistra. Concentrarsi solo sulle conseguenze che solleticano la nostra ideologia non serve a cambiare questo stato di cose.

Informazioni su questo sito web
NYTIMES.COM
On their own, markets can’t deliver outcomes that are just, acceptable — or even efficient.

FOLLIA E DIGNITA'

FOLLIA E DIGNITA'
Le scelte democratiche sono talmente folli che un dittatore folle sembra meno folle. La cosa non stupisce: l'elettore è ignorante perché non ha nessun incentivo a informarsi. Ed è anche stupido perché la sua completa deresponsabilizzazione nell'urna lo spinge a fare il cretino. Il giorno delle elezioni è come il giorno di carnevale. Ma la democrazia garantisce la pace - il "cretino" per lo meno si sente appagato - ed è quindi sempre preferibile alla tirannia. Detto questo, non si puo' fare un po' meglio? Così come Hayek proponeva un innalzamento radicale dell'età minima per votare, in questo libro Jason Brennan propone una regola bizzarra per cui votino solo i ben informati che superano un piccolo test d'ingresso. Ma questa restrizione del suffragio - per quanto argomentata in modo eccellente - lederebbe la dignità del cittadino! Non penso proprio che funzioni, sarebbe un vulnus ai principi liberali, un vero sfregio alla cultura, se ancora ci resta un briciolo di cultura liberale.
#Amazon
Informazioni su questo sito web
AMAZON.COM
A bracingly provocative challenge to one of our most cherished ideas and institutionsMost people believe democracy is a uniquely just form of government. They believe people have the right to an equal share of political power. And they believe that political participation is good for us―it empowe....

ZIA DEIRDRE TORNA IN LIBRERIA

ZIA DEIRDRE TORNA IN LIBRERIA
Per mettere alla prova la tua convinzione sulla benevolenza dei governi, e per testare in particolare la tua incredulità sulla loro natura coercitiva, si suggerisce un esperimento: il prossimo 20 giugno non pagare le tasse sul tuo reddito - oppure versa una quota che ritieni equa (20%? Indipendentemente dal fatto che tu sia di destra o di sinistra, le voci di bilancio palesemente inique non mancheranno, dall'acquisto del nuovo inutile jet ai sussidi alle imprese). Quindi non pagare le sanzioni. Quindi resisti al pignoramento. Quindi resisti all'arresto. Quindi scappa di prigione. Quindi resisti al nuovo arresto. La persecuzione sarà spietata, anche quella da parte dei governi che tu ritieni più civili. Sono sicuro che noterai la differenza con il regno del commercio, una realtà realmente pacifica dove monopolio e uso della forza sono realmente banditi: prova ad acquistare un iPhone anziché un Samsung. Non succede nulla. Nessuno ti insegue, nessuno ti arresta, nessuno ti perseguita. Cerca di non essere d'accordo con me. Idem.

caplan risponde a jones

Garett Jones è il critico più brillante delle politiche di libera immigrazione. Il suo argomento base è di tipo empirico: se l'intelligenza di una persona beneficia quella persona, l'intelligenza media di una nazione beneficia quella nazione. Ma qui arriva la sorpresa: il rapporto tra il primo beneficio e il secondo è circa di 1 a 6.

Ebbene, cosa succederebbe se l'immigrazione negli Stati Uniti fosse libera? Secondo le Stime di Jones il reddito pro capite collasserebbe del 50% mentre la produzione totale aumenterebbe di oltre l'80%. Ci sarebbero quindi molti benefici ma sarebbero incamerati esclusivamente dagli immigrati (che partirebbero da un reddito pro-capite bassissimo). Lo standard di vita degli indigeni si abbasserebbe di un notevole 40%. Tutto questo per il semplice fatto che l' IQ medio negli USA è di circa 11 punti più elevato del IQ medio dei suoi immigrati. I confini aperti innalzerebbe l'IQ medio della comunità immigrata e abbasserebbero quello della comunità ospitante.

Come rispondere a Jones? Innanzitutto attenzione ai benefici che ci conferisce il nostro IQ, spesso si confonde con i benefici che noi attribuiamo all'istruzione. Un dovuto controllo riaggiusterebbe verso l'alto le stime. Poi c'è una questione storica: sembra alquanto strano che il PIL possa raddoppiare senza benefici più o meno universali, nella storia non sembra che questo sia mai successo: la rivoluzione industriale non ha beneficiato solo i proprietari di fabbriche, internet non beneficia solo i programmatori o gli imprenditori tecnologici. Poi, tornando al rapporto 1 a 6, c'è la questione più importante: siamo sicuri che in una società con l'IQ medio che si abbassa avere un IQ molto superiore alla media ci benefici così poco? Pensiamo al Sudafrica, l' 80% della popolazione è nera e il 9% bianca, i bianchi hanno un IQ più elevato dei neri; se le stime di Jones fossero corrette dovremmo aspettarci redditi poco più elevati mentre invece, dopo 30 anni dalla fine dell'apartheid, il reddito dei bianchi è circa del 500% maggiore rispetto al reddito medio dei neri. Da ultimo, ci sono ragioni per sperare che l'accesso alle società occidentali aumenti l'IQ dei bambini immigrati senza deprimere quello dei nativi.

https://feedly.com/i/entry/B7jw4LCucCLXhd0mcd9EmMn+sbxtNLGOdNAs60PDOTo=_16e8422513f:49d7e1e:69b9f616

SANITA' NON CONVENZIONATA

SANITA' NON CONVENZIONATA
È un'intervista con il Dr. Keith Smith, che dirige il Centro di Chirurgia dell'Oklahoma. Si tratta di un ospedale commerciale che offre interventi chirurgici di vario genere. Non hanno contratti con le assicurazioni e i loro prezzi sono tutti pubblicati online. Si tratta di prezzi radicalmente inferiori a quelli degli ospedali regolari (no-profit). In genere 10 volte inferiori!
Russ: Un mio amico recentemente si è sottoposto a un intervento chirurgico alla schiena in un ospedale universitario, un normale ospedale no-profit, molto buono con una buona reputazione. L'intervento ... è costato $ 101.673,77. Sul serio. Non cercate i decimali. Ma questa somma non è quella che l'ospedale ha incassato dalla compagnia di assicurazioni. E' il prezzo di listino $ 100.000 - poco più di 100.000 - era nero su bianco. La struttura chirurgica ha ricevuto dall'assicuratore solo $ 13.000. Vedo che nel tuo ospedale fai pagare per lo stesso intervento un po 'meno di $ 10.000. Quindi, il prezzo pagato dall'assicurazione è del 30% superiore al tuo mentre il prezzo da listino è 10 volte superiore al tuo. La mia prima domanda è: perché hanno scritto quel numero sciocco di $ 100.000 sul conto, anche se la compagnia assicurativa paga solo $ 13.000?
Keith Smith: Beh, lasciami fare una premessa. Ero a una riunione a cui partecipavano parecchi dirigenti da vari ospedali, alcuni di loro erano molto arrabbiati con me perché mettevamo i nostri prezzi online, un amministratore in particolare ha perso la calma e mi ha chiesto qual era la nostra percentuale di entrate corrispondente alle "cure non compensate". La domanda mi ha perseguitato perché veniva da una persona brillante e preparata. Ho riflettuto molto attentamente su ciò che ha effettivamente detto perché non capivo. Cosa diavolo sono le "cure non compensate"? Quindi, ho fatto qualche controllo e in effetti gli ospedali no-profit vengono rimborsati nella misura in cui sostengono che i loro costi non sono stati pagati dall'assicurazione o dall'utenza. E questo per molti sarà una notizia: gli ospedali no-profit vengono rimborsati dalla sanità nella misura in cui non sono stati pagati dalle assicurazioni!
Russ: Quindi? Spiega meglio.
Keith Smith: Quindi, facciamo il caso di un conto pari a $ 100.000 pagato per $ 13.000 dall'assicurazione. Si puo' sostenere di aver perso $ 87.000. Questa perdita di $ 87.000 garantisce lo status di "no-profit", ma fornisce anche la base per un ristorno dal Servizio Sanitario Nazionale per "cure non compensate". Ecco, questa strana espressione indica gli 87.000 $ che il tuo amico s'è visto abbonare sulla differenza tra l'assicurazione ospedaliera e e il prezzo di listino. In poche parole l'ospedale no-profit ha fatto soldi su quel caso. La perdita immaginaria fornisce la base per i ristorni federali, è l'assistenza non compensata o DSH. Ci sono molte persone in questa truffa no-profit, comprese le compagnie assicurative. Voglio dire, perché una compagnia di assicurazioni dovrebbe accettare tutto questo? Bene, la compagnia di assicurazioni vuole un onere gonfiato perché puo' così vantare presso i suoi clienti i risparmi generati dalla sua contrattazione con gli ospedali. Le compagnie hanno addirittura una voce di bilancio su questo punto, e la mostrano con orgoglio nascondendo il fatto che alla base ci sono i listini gonfiati degli ospedali no-profit.

ECONTALK.ORG
Entrepreneur and Anesthesiologist Keith Smith of the Surgery Center of Oklahoma talks with host Russ Roberts about what it’s like to run a surgery center that posts prices on the internet and that does not take insurance. Along the way, he discusses the distortions in the market for health care an...
https://feedly.com/i/entry/jLbdATYr0p7bf56jn6TjC6yaiQ0m1xY/1xu3vVx5GdY=_16e85e6563c:5c7dd4:f774fa

nell'articolo di cochrane si sottolinea l'incentivo alla domanda + la restrizione dell'offerta come causa dei prezzi impennati.

IL MASCHIO TANTO DESIDERATO

QUIZ IMPOSSIBILI
In un paese tutte le coppie vogliono almeno un figlio maschio. Quale sarà il rapporto bambini/bambine?
Commenti
Scrivi un commento...

Risposta: infinito. Infatti c'è almeno una possibilità che tutti abbiano un figlio unico maschio (infinito). Se un addendo è infinito, anche la somma sarà infinita.

martedì 19 novembre 2019

Gareth Jones e forse il critico più ficcante della libera immigrazione. Il suo argomento base è di tipo empirico se l'intelligenza beneficia l'individuo, beneficia molto di più la nazione. Il rapporto tra il primo beneficio e il secondo è circa di 1 a 6. Ebbene Cosa succederebbe se l'immigrazione negli Stati Uniti fosse libera? Secondo le Stime di Jones il reddito pro capite collasserebbe del 50% mentre la produzione totale aumenterebbe di oltre l'ottanta per cento. Ci sarebbero quindi molti benefici ma sarebbero incamerati esclusivamente dagli immigrati. Lo standard di vita degli indigeni si abbasserebbe di un notevole 40%. Tutto questo per il semplice fatto che liqoo medio negli Stati Uniti è di circa 11 punti più elevato del IQ medio degli immigrati. Come rispondere a john's? Innanzitutto sembra alquanto strano che un PIL possa raddoppiare senza benefici più o meno universali nella storia non sembra che questo sia mai successo la rivoluzione industriale non ha beneficiato solo i proprietari di fabbrica internet non beneficia solo i programmatori i vaccini non beneficiano solow i ricercatori beneficiano un po' tutti. In secondo luogo il rapporto 1 a 6 di cui sopra è alquanto sospetto. Siamo sicuri che in una società con liqoo medio che si abbassa avere un IQ molto superiore alla media benefici così poco? Pensiamo al Sudafrica l'ottanta per cento della popolazione è nera e il 9% Bianca i bianchi hanno un più elevato dei Neri se le Stime di Jones fossero corrette dovremmo aspettarci redditi poco più elevati mentre invece dopo 30 anni dalla fine dell'apartheid il reddito dei bianchi è circa del 500% maggiore rispetto al reddito medio dei Neri. Ci sono anche delle basi per sperare che l'accesso alle società occidentali e levi l'intelligenza dei bambini degli immigrati senza deprimere quello dei Nativi.
Nelle università gli intellettuali di destra li trovi ormai trincerati solo nelle facoltà di Economia. Per sgominare quest'ultima Roccaforte la sinistra mette in campo i suoi pezzi da 90 nel tentativo di promuovere un'economia eterodossa. All'interno di questo piano Sembra potersi inquadrare anche l'ultimo articolo dei neo Nobel gli incentivi finanziari sono sopravvalutati. Naturalmente se gli incentivi finanziari sono sopravvalutati si può tartassare i ricconi senza pericolo. Ma Supponiamo che i Nobel abbiano ragione Ciò significa che possiamo ridurre le sanzioni agli evasori? Che possiamo decurtare la regolamentazione ambientale? Che possiamo limitare il diritto a denunciare le grandi imprese? Che possiamo tagliare lo stipendio agli statali? A me pare che se c'è qualcosa di sopravvalutato non sono gli incentivi finanziari Ma la connessione tra economie eterodosse e politiche di sinistra.