L’Universo ordinato e sintonizzato rimanda all’intelligenza del Creatore | UCCR: "Se le leggi di Maxwell fossero diverse non esisterebbero gli atomi, ma solo particelle solitarie a spasso per l’universo, e lo stesso p.es. se l’elettromagnetismo fosse repulsivo e non attrattivo. Se la gravità fosse repulsiva e non attrattiva, l’universo sarebbe costituito da atomi solitari. Se il valore della massa dei quark fosse stato leggermente diverso, l’universo sarebbe consistito di atomi di idrogeno, mentre tutti gli altri atomi con peso atomico maggiore sarebbero stati instabili ecc. L’esempio però più chiaro di una sintonizzazione fine, vero e proprio cavallo di battaglia del fine tuning, si ha nel caso del “processo 3 alfa”, per il quale 3 atomi di elio si fondono originando il carbonio. Si tratta della reazione nucleare che avviene nelle stelle, che ha dato origine all’elemento fondamentale per la nascita della vita. Ora, perché questa reazione possa avvenire, calcoli teorici evidenziano come l’energia dello stato eccitato del carbonio dovrebbe trovarsi in un intervallo tra 7,596 e 7,716 MeV. E il valore effettivo è 7,656 MeV. Quasi che (come Barnes non esplicita, ma lascia intuire) un progettista abbia regolato una manopola per calibrare questo valore, che avrebbe semplicemente potuto essere diverso, sintonizzandolo esattamente al centro dell’intervallo necessario per la nascita del carbonio e della vita."
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martedì 15 dicembre 2015
La vittoria della ragione di Rodney Stark
La vittoria della ragione di Rodney Stark
- tesi: il cattolicesimo, con la suaesaltazione della ragione, è alla base dei successi dell'occidente (scienza, arte, capitalismo)
- 2 caratteri cristiani: 1 teologia razionale 2 divinita infinita sempre da scoprire. Ragione e infinito
- Il concetto di progresso teologico. Revisione teologica
- Scolastica e prime università
- Incoerenza del paganesimo
- In oriente nn esiste teologia ma saggezza
- Islam: più incline al rigorismo che allo sviluppo razionale
- Islam: allah agisce come vuole. La legge naturale lo limita ed è concetto blasfemo
- Imho: religioni del libro e religioni della xsona o della chiesa. Gesù nn scrisse nulla
- Ebrei: il libro. Dio come essenza inspiegabile. Premesse x cui nn ci sarà mai un tommaso d aquino.
- La storia come ciclo o come progresso
- La condanna dell astrologia
- Più fiducia nella ragione che oggi
- Largo uso delle astrazioni
- La base della scienza
- Whitehead: scienza e teologia medievale: il mondo nasconde un segreto che la ragione può spiegare
- Dio persona razionale che progetta come noi. Altre religioni: universo increato entità senza scopo mistero supremo
- Grecia: no progresso. Dei nn creatori. Platonismo: ipotesi a priori. Parmenide tutto è immobile. Dominio dei cicli
- I primi scienziati del galileo keplero newton credevano fermamente in dio. Prendevano le distanze dal classicismo
- La base dell individualismo. Libero arbitrio
- La base del lavoro. La frugalità
- La schiavitù minata. La dignità dell essere umano. L unico credo a sviluppare un opposizione nel vii secolo
- L appello a dio come base contro la tirannide. La vendetta dei tiranni e il diritto di proprietà. Il ruolo della frammentazione politica europea
- Capitalismo italiano e notd europa: cristianità + frammentazione. Frugalità. Umiliati.
- L anticapitalismo cattolico: francia e spagna. L alleanza col potere
- medioevo: meno tasse e più innovazione tecnica (perché innovare se le tasse sequestrano tutto?). occhiali
- innovazione nella produzione. turbina idraulica. mulini a vento. ferro di cavallo e collaborazione col cavallo. monaci e itticultura. sistema di rotazione dei tre campi. maggese e concimi. produzione del panno. camino. occhiali. orologio. tecnologia finanziaria. gru argani. forgiatura metalli. innovazioni nella guerra: staffe e selle appropriate. armature. navi con timone e fondo tondo. innovazioni nei trasporti: carri cavalli finimenti redini. innovazioni culturali: musica dalla monodia alla polifonia. organo violino sistema di notazione. arte romanica (infelice denominazione. la grande arte nasce con il rinascimento italiano? guardate a van eyek. letteratura: sviluppo delle lingue (dante chaucer). l università (non per tramandare la conoscenza ma per scoprire il nuovo): pargi bologna oxford cambridge. scienza, cosmologia: copernico è l esito di un evoluzione originata da giovanni da buridano (rettore a parigi) + nicola d'oresme + nicola cusano +
- capitalismo e medioevo. nonc'è cap senza credito e contabilità, due frutti medievali. an che la proprietà nel medioevo trova protezione. la lex mercatoria informa la globalizzazione medievale.
- greci romani (e anche padri della chiesa): il commercio degrada.
- monasteri e agricoltura: parte la specializzazione e la vendita dei prodotti. anche la vendita dei servizi religiosi fece la sua parte. randall collins.
- monastero: un associazione disarmata che deve campare e aiutare i più bisognosi. praticamente un azienda
- amministrare un monastero: denaro credito e conti.
- le virtù del lavoro e della frugalità
- capitalismo e progresso teologico. passi evangelici e iniziale opposizione
- Condanna usura. Eredità ebrea. Divieto sempre eluso. Poi cominciano le eccezioni infine lo sdoganamento
- Alla fine del 1200 il capitalismo era ormai giustificato dai teologi. Fu la nevessitá e l esperienza a far svoltare
- L acquisto delle cariche era un investimento. Dava scandalo ma giovò molto all accettazione del capitalismo e della finanza
- Alberto magno e san tommaso: il prezzo giusto è soggettivo.
- L islam nn riformò mai la sua dottrina sull usura
- Il monastero fu il modello x la città stato
- La firenze del dugento monopolizza commerci e finanza
- Il commercio esiste da sempre ma il commercio pianificato e le società commerciali quelle no
- Interesse composto e scuole. Solo in italia si poteva imparate moltiplicazione e divisione
- Lettere di cambio c/c valute assicurazioni banche internazionali contrattualistoca
- La guerra e i sovrani indebitati. La città stato come rifugio
- Peste 1347 carenza di manodopera e innovazioni produttive
- l'etica frugale e austera del lavoro - che weber esalta come novità protestante - era in realtà diffusa nel nord italia si pensi al movimento laico degli umiliati
- il capitalismo italiano (e non solo) entra in crisi dopo la scoperta dell'america e le mutate rotte commerciali. non certo per motivi di etica religiosa.
- sintesi: il capitalismo nasce in italia e si espande nelle fiandre in olanda e inghilterra
- cap6 cattolicesimo anti-capitalista spagna e francia
- nei secoli a venire l italia divenne terra di conquista ridimensionando l'attività commerciale mentre spagna e francia grandi regni cattolici retti da despoti erano contrari ai commerci
- il capitalismo restò in olanda e inghilterra. da qui gli equivoci sulle sue radici
- il fallimento di francia e spagna: dovuto alla tirannide, non alla religione
continua
Jeffrey Miron on Fiscal Imbalance | askblog
Jeffrey Miron on Fiscal Imbalance | askblog:
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The fundamental economic reality implied by fiscal imbalances is that the “rich” economies are not as rich as they would like to believe; they are planning far more expenditure than they can afford. Recognizing this fact sooner rather than later does not eliminate the problem, but it allows for more balanced, rational, and ultimately less costly adjustments. And if attention to fiscal imbalance helps cut ill-advised expenditure, economies can have their cake and eat it too.
I think that this way of putting it is vulnerable to the comeback that we can always cancel our debt, since we owe it to ourselves. I prefer to characterize the problem as one of creating political friction because of the need to disappoint people’s expectations. See my classic (in my opinion) Lenders and Spendersessay
Is America’s middle class diminishing? http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2015/12/is-americas-middle-class-diminishing.html
The FDA and Magical Thinking http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2015/12/the-fda-and-magical-thinking.html
Liberal fascism di Jonah Goldberg
Liberal fascism di Jonah Goldberg
- Come definire il fascismo? Quasi impossibile
- Griffin: populismo e nazionalismo
- Eatwell: palingenesi sociale
- Gentile: rinascita e monopolio del potere
- Nolte: voglia di opporsi
- Payne: secular religion
- Oggi: f sinonimo di eretico. Neghi il gw? Sei come chi nega le camere a gas. Precursore: orwell
- Fascismo e militarismo: legame nn necessario
- Liberal e guerra. Guerra al cancro alla droga alle discriminazioni
- Razzismo. Centrale nel nazismo. Ma anche nell islamismo nell afrocentrismo. Black phanter
- Fidel castro. Un f da manuale. Cessa di esserlo se f=bad guy.
- Conclusione: il f nn è solo di ds ma anche di sinistra
- F e comunismo: competono x gli stessi elettori. Difficili da distinguere in teoria. Le religioni che hanno rimpiazzato il crist.
- Tesi: molte idee l sono eredità fasciste
- L olocausto ha annebbiato le idee alzando un nebbione
- Perchè i fondatori del new deal guardavano ammirati al f.
- Esperimento. Guardiamo a chi simpatizzava x il f prima della sua dannazione: anni 20/30
- Du bois roosvelt woodrow wilson
- Tesi: nel corso I war usa fascisti
- Dopo: la dannazione di Stalin: i socialisti nn alleati erano fascisti
- Il primo movimento fascista: la rivoluzione francese totalitario terrorista nazionalista espansionista con dittatore e minoranze illuminate
- Rousseau: politica come religione guerra al cristianesimo
- Rivoluzione americana: consevativa
- Il f difficile da definire. Razzista? Mussolini peoteggeva gli ebrei? Anti cristiano? I rumeni vantavano legioni cristiane. Anticomunista. Le blueshirts cinesi chiedevano il sequestro dei mezzi di produzuone. Guerrafondaio? La spagna stette alla larga da ogni guerra
- Tesi f = totalitarismo
- l equivoco arendt. per lei totalitarismo=stato orwelliano. no. meglio mussolini: totalitarismo=cura per tutti per tutto dalla culla alla tomba. nulla ricade fuori dai compiti dello stato. il sesso è politica il cibo è politica lo sport è politica. fiducia nella perfettibilità e nell esperto per creare un mondo migliore
- Tesi: fascismo = religione dello stato
- american progressivism: fascismo cristiano. il ruolo della chiesa nella lotta per proibizionismo e diritti civili. slogan criptoreligiosi: "speranza" "yes we can". e poi il vizietto dell eugenetica: margaret sargent un nome un programma
- la passione linguistica: una passione dei fascismi e della sinistra post moderna. heidegger nietzsche icone di entrambi i movimenti
- l accusa di nazi fascismo è interdetta perchè implica simpatia per il genocidio. ma il genocidio non è l essenza del nazismo qs simpatia la si chiami hitlerismo!
- ebrei: sovrarappresentati nel governo fascista italiano. franco si rifiutò di consegnarli a hitler
- cospirazionismo. l'accusa agli ebrei assomiglia all'accusa alle multinazionali e ai banchieri internazionali. un patrimonio della sinistra
- amore per i sindacati: fascisti e liberal se lo spartiscono
- ossessioni per gli animali contro il fumo per il salutismo... fascisti e liberal i più coinvolti
- Un esempio emblematico di battaglia antifasc? Battersi x il diritto a nn essere sani
- Huxley vs orwell. Gioia preconfezionata vs oppressione invisibile. Il fascismo è descritto da h più che da o. Farmaci neuroscienze eugenetica..
- Liberal fascism: il nazismo illuminato immaginaro da hg wells. A lui si deve qs espressione
- L espansionismo dei progressisti: esportare il bene
- Cap1 mussolini
- Le canzoni di cole porter
- Oggi è dipinto come se parlando di fdr cominciassimo con l internamento dei giap
- Simpatizzanri: wallace stevens freud puccini toscanini james columbia univ
- Ispiratori: lenin trotsky rousseau roberspierre wulliam james
- Critici: hemingway nock ku klux klan
- Odio x la religione. Nietzscheano
- Mussolini bibliomane come hitler
- Star del socialismo radicale
- Influenza del pragmatisno: william james tra gli ispiratori. Violenza se necessaria
- Rousseau: divinizzazione della comunità
- Roberspierre: il nuovo uomo
- Interventismo: gli stessi argomenti di wilson dewey
- Mussolini modernista. Socialusma fino alla morte. Odio x la borghesia
- Cap 3 hitler
- Disprezzato dai fascisti xchè rozzo e razzista
- Culto dell azione. Ideali confusi. Pragmatismo.
- Manipolato xchè antibolscevico
- Chi supportò il nazismo? Vecchia versione: la borgh in funzione anticom. Nuova versione: il proletariato
- I nemici: conservatori e borghesi. Razionalismo.
- Reazionario? No: pagano e cultore della tabula rasa
- Ammirazione x stalin derisione x i reazionari
- L invidia della gioventù. Complesso d inferiorità
- Meine kampf: nazionalismo senza patriottismo (rispetto istituzione e tradizione)
- Odio x il comunismo: cospirazione ebraica. Niente a che vedere con la dottrina
- Comunisti: radek: nazisti fratelli. Trozky: nazisti ultimo singhiozzo del capitalismo
- Cap successivi
- Fascismo fonte d ispirazione x wilson roosvelt kennedy johnson
- Il dio stato la guerra del bene l aiuto ai bisognosi salutismo animali eugenetica purezza aborto politica dell identità fascismo economico sindacalismo corporativismo
- Un esempio: la ricezione di the bell curve. Murray libertario accusato di razzismo
- Il pragmatismo della sinistra: clinton la ricostruzione dell uomo
- La retorica del villaggio. Pensare ai bambini. Appelli ai bambini
- Fascismo: ha perso ma ha vinto. Le politiche culturali: mai così tanti fondi. Educazioni sessuale ecc.
- Fascismo verde. E organico
- Le tentazioni fasciste dei conservatori: esportare la democrazia!
continua
Classical theism e personal theism
Classical theism e personal theism
- The classical theist tends to start from the idea that whatever else God is, he is essentially that reality which is absolutely ultimate or fundamental, and the source of all other reality. Different classical theists might spell this basic idea out in different ways. The Aristotelian will emphasize the thesis that unlike everything else that exists, God is not a mixture of actuality and potentiality but is instead pure actuality or actus purus. Neoplatonism emphasizes that unlike everything else in reality, God is in no way composed of parts, either physical or metaphysical, but is absolutely One, simple, or non-composite. Thomists will emphasize that God is not “a being” alongside other beings, and does not merely “have” existence; rather his essence just is existence.
- Theistic personalists, by contrast, tend to begin with the idea that God is “a person” just as we are persons, only without our corporeal and other limitations. Like us, he has attributes like power, knowledge, and moral goodness; unlike us, he has these features to the maximum possible degree. The theistic personalist thus arrives at an essentially anthropomorphic conception of God.
- Classical theists insist that God is absolutely simple or without parts;
- theistic personalists tend to reject the doctrine of divine simplicity.
- Classical theists also insist that God is immutable, impassible, and eternal in the sense of outside time altogether, while theistic personalists tend to reject these claims as well.
- These differences also affect how the two views interpret claims about God’s omniscience, will, goodness, and sovereignty, with theistic personalists tending to interpret these in a more anthropomorphic Paley-style “design arguments” have at least a tendency in the theistic personalist direction.
continua
Il ruolo delle elites nella rivoluzione industriale
Analizzando le contee inglesi:
Against the widespread view that high wages and cheap coal drove industrialization, we find that industrialization was restricted to low wage areas, while energy availability (coal or water) had little impact Instead we find that industrialization can largely be explained by two factors related to the human capability of the labour force. Instead of being composed of landless labourers, successful industrializers had large numbers of small farms, which are associated with better nutrition and height. Secondly, industrializing counties had a high density of population relative to agricultural land, indicating extensive rural industrial activity: counties that were already reliant on small scale industry, with the technical and entrepreneurial skills this generated, experienced the strongest industrial growth. Looking at 1830s France we find that the strongest predictor of industrialization again is quality of workers shown by height of the population, although market access and availability of water power were also important.
Against the widespread view that high wages and cheap coal drove industrialization, we find that industrialization was restricted to low wage areas, while energy availability (coal or water) had little impact Instead we find that industrialization can largely be explained by two factors related to the human capability of the labour force. Instead of being composed of landless labourers, successful industrializers had large numbers of small farms, which are associated with better nutrition and height. Secondly, industrializing counties had a high density of population relative to agricultural land, indicating extensive rural industrial activity: counties that were already reliant on small scale industry, with the technical and entrepreneurial skills this generated, experienced the strongest industrial growth. Looking at 1830s France we find that the strongest predictor of industrialization again is quality of workers shown by height of the population, although market access and availability of water power were also important.
lunedì 14 dicembre 2015
Povertà: meglio molti esperimenti approssimativi o pochi precisi?
Meglio molti esperimenti approssimativi o pochi precisi?There’s no problem here if you think that a large number of slightly biased studies are worse than a smaller number of unbiased and more precise studies. But I’m not sure that’s true. My bet is that it’s false. Meanwhile, the momentum of technical advance is pushing us in the direction of fewer studies... It’s only a slight exaggeration to say that one randomized trial on the shores of Lake Victoria in Kenya led some of the best development economists to argue we need to deworm the world. I make the same mistake all the time...
La Madonna in Via del Corso
Il Papa diserta le vie dello shopping con la papamobile e Feltri accusa: ipocrita! Predichi la povertà ma capeggi una Chiesa ricca.
Gli anti-pauperisti insorgono compatti a difesa della Chiesa ma come spesso capita fanno il lavoro a metà.
Ci sono infatti almeno due motivi perché chi ama i poveri non debba demonizzare troppo la ricchezza:
- essere ricchi ci consente di aiutare i poveri direttamente;
- vivere da ricchi ci consente di aiutare i poveri indirettamente.
Il primo punto è parola di Gesù, il secondo degli "economisti dello sviluppo" (Gesù, da uomo del suo tempo, in merito ha taciuto come ha taciuto sulla teoria della relatività).
Il primo punto incarna il riflesso condizionato degli anti-pauperisti, ma purtroppo è anche il più superficiale. Il secondo è più pregnante, ma anche il più negletto.
L’ aiuto di cui al primo punto, quando si concretizza nell'elemosina di "pesci", ha un difetto grave: è piuttosto miope e concentrato sul breve periodo. In caso di emergenze è forse l’unica forma d’intervento sensata, ma deve anche essere chiaro che resta una toppa precaria. Altre volte, quando l’oggetto dell’elemosina sono le "canne da pesca" (ben più costose del pesce), risulta fin troppo presuntuoso: vorrebbe divinare il futuro pianificandolo, magari per costruire scuole - ha l'ossessione delle scuole - mentre sogna un mondo ideale dove quelle scuole un giorno serviranno sul serio. Peccato che quel mondo non c’è e forse non ci sarà mai.
Il vero aiuto è allora il secondo. La storia ci ha fatto fare esperienze costruttive in merito e ora ne sappiamo un po’ di più, qualche esempio: Taiwan e la Corea del Sud (milioni di persone) sono usciti dalla povertà ed entrati nel “primo mondo” non certo grazie alla carità di qualche benefattore che si è messo a costruire scuole a tutto spiano ma perché hanno investito producendo e vendendo beni (molti di lusso) al primo mondo, il quale si peritava di smerciarli nelle demoniache vie dello shopping. Una volta innescato il business sono arrivate scuole (mirate) a valanga, e senza bisogno di tanti amorevoli benefattori.
Libero commercio e libera immigrazione sono la vera mano tesa dei ricchi verso i poveri.
Mentre l’elemosina calata dall’alto crea dipendenza del povero verso il ricco, il libero flusso di persone e merci crea una sana dipendenza reciproca. Poiché non puo’ esserci vero aiuto senza vera “inclusione”, l’aiuto del secondo tipo diventa l'unico su cui la persona generosa e razionale finisce per puntare.
Resta però un ostacolo: molte volte l’aiuto più efficace non è intenzionale. E’ lo scafista onesto a dare una mano concreta ai reietti, ma lo fa per denaro. E’ l’imprenditore (e il consumatore) nostrano a dare un’opportunità agli ultimi del pianeta ma lo fa solo perché ne trae una convenienza.
Puo’ esistere un bene salvifico se compiuto in modo non intenzionale? Ne dubito, ma sviluppare una coscienza retta su questo punto non ha nulla a che vedere con la condanna di una condotta in sé benefica.
In altri termini, ci si puo’ arricchire con una coscienza che danna oppure con una coscienza che salva: se è così lavoriamo sulle coscienze e non sull’atto di arricchirsi, anche e soprattutto perché è un atto materialmente benefico per tutti, poveri in testa. Ecco allora una buona definizione di “pauperismo”: pauperista è chi confonde la cosa con la coscienze, chi confonde negozi e consumismo.
Al buon cristiano interessano i poveri e cerca di aiutarli. Come? Con amore, ma anche efficacemente. Nel momento in cui si accorge che lo strumento adottato è controproducente – magari perché gli viene detto dall’ “economista dello sviluppo” - non insiste oltre su quella via, sa bene che l’amore non giustificherebbe tale ottusità. Cambia via, soprattutto quando la mutata strategia gli consente comunque di conservare il bene più prezioso: il suo amore.
Luca, nel mio intervento censuravo la decisione di evitare con
la papamobile le vie dello shopping. Argomentavo dicendo che senza quelle vie il
nostro pianeta avrebbe più poveri (da un punto di vista materiale). Tu fai
presente che al Papa interessa invece un discorso morale e ti senti rassicurato
da chi negli interventi successivi sottolinea le virtù della “povertà
spirituale”. I conti non tornano perché quello della “povertà spirituale” è solo un
ulteriore argomento che, lungi dal diminuire la mia censura, la rafforza: perché
mai tagliare le vie dello shopping – ovvero le vie dove si espleta un’attività
meramente materiale - quando a noi interessa solo l’aspetto spirituale della
faccenda? Una volta appurato che fare shopping aiuta materialmente i poveri del
mondo dobbiamo forse concludere che mina il nostro spirito? Bà, ad ogni modo, se
anche fosse, curiamo lo spirito con cui facciamo le cose anziché condannare le
cose (in sé benefiche) che facciamo.
Insomma, al buon cristiano interessano i poveri e cerca di aiutarli. Come? Con amore, ma anche efficacemente. Nel momento in cui si accorge che lo strumento adottato è controproducente – magari perché gli viene detto dagli “economisti dello sviluppo” - non insiste su quella via perché l’amore che contrassegna la sua azione non giustificherebbe tale ottusità. Cambia via, e questo senza mai rinunciare al suo amore.
Insomma, al buon cristiano interessano i poveri e cerca di aiutarli. Come? Con amore, ma anche efficacemente. Nel momento in cui si accorge che lo strumento adottato è controproducente – magari perché gli viene detto dagli “economisti dello sviluppo” - non insiste su quella via perché l’amore che contrassegna la sua azione non giustificherebbe tale ottusità. Cambia via, e questo senza mai rinunciare al suo amore.
Ricchezza evangelica
La ricchezza non andrebbe troppo demonizzata da chi ama i poveri e vuole aiutarli, per almeno due motivi: 1) essere ricco ci consente di aiutare i poveri 2) vivere da ricchi ci consente di aiutare i poveri; di solito ci concentriamo sul primo punto ma il più importante è il secondo: l'aiuto senza inclusione è miope.
Una critica all'altruismo razionale
Prima di diventare altruisti razionale bisogna diventare altruisti. Per diventarlo occorre un'educazione che insista su questa virtù fin da bambini. A quell'età l'educatore lavora prevalentemente su un'emozione e per farlo al meglio si concentra sui casi dove l'emozione è centrale. Il bambino diventato adulto conserverà sempre un residuo di questa educazione. Non demonizziamo troppo gli altruisti irrazionale perché l'alternativa potrebbe essere il puro e semplice egoismo.
#Report parla di #Eni. Qui le nostre info su blocco #Opl245, anche quelle che la trasmissione non vi dirà
eni.com su Twitter: "#Report parla di #Eni. Qui le nostre info su blocco #Opl245, anche quelle che la trasmissione non vi dirà https://t.co/jJHbsWhoYG":
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la solita gabbanelli
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The transparent society di David Brin - terzi
The transparent society di David Brin - terzi
- Tesi: nn meno stato ma stato più trasparente
- Snowden? Un eroe.
- Le spiate del governo? Giustificabili se nn segrete
- Le tecno di sorveglianza: disponibile x tutti. Soluzione migliore
- Bandire la tecnosorv è utopia
- Tecno in mano solo ai provati? Governo instabile
- La tirannia nn si è mai retta solo sulla sorveglianza
- Governo instabile più insicurezza poù occasioni x chidere potere
- Se il governo aumenta nn sempre lo fa a spese degli individui
- Tecnosorv disponibile x tutti. L ordine spontaneo della morale provvederà a limitare.
- La società della trasparenza è la societá della critica. La c. terrà a bada il governo
- Imho: anche la soluzione brin è utopica. Persono con una tradparenza ottima ideologia e intermediari distorcerebbero l immagine del governo
continua
Marc Hauser
il biologo evoluzionista Marc Hauser, docente presso l’Harvard University e uno dei maggiori esperti nel campo della cognizione animale e umana, ha proposto che sia più interessante studiare le differenze tra animali e uomo piuttosto che rimarcare le analogie, tanto da coniare il termine, “humaniqueness”, per sottolineare il divario insormontabile tra uomini e animali. «Non siamo animali», ha scritto nel 2008 il celebre evoluzionista americano. «Dimenticate tutte le notizie sul nostro patrimonio genetico comune con gli scimpanzé. Questi dati sul patrimonio genetico comune non ci danno alcuna informazione sul problema della nostra unicità, la nostra humaniqueness
Il vuoto quantico
Per molti l’universo sarebbe inutile (citazione di S. Weinberg) e si sarebbe originato autonomamente “dal nulla”: «Una delle teorie su come l’universo è venuto in essere è la teoria del Big Bang, uno scoppio accaduto naturalmente nel vuoto quantistico...
Ha ben sintetizzato il problema il prof. Marco Bersanelli, docente di Astrofisica presso l’Università di Milano: «Che cos’è questo “nulla” dal quale tutto avrebbe preso le mosse? Il “vuoto” quantistico primordiale nel quale una fluttuazione può dare origine a una particella, e in linea di principio a realtà fisiche più complesse? Ma questo significa che il “vuoto” dei fisici è radicalmente diverso dal “nulla” del filosofo e del teologo. Anzi, se le cose fossero davvero andate così, quel “vuoto” iniziale finirebbe per essere l’opposto del “nulla”: sarebbe la realtà fisica più “piena” che si possa immaginare, il seme creato dal quale sboccia il fiore dell’universo. Rinasce perciò inevitabile la domanda: questo “vuoto” primordiale, da dove viene? E le leggi della fisica, che in esso agiscono, chi se l’è inventate? Se anche ci fossero moltitudini di universi con leggi diverse, da dove verrebbe la meta-legge così ben congegnata da generare tutto ciò?»
Neuroscienze e libero arbitrio
Il prof. Michael Gazzaniga, da molti identificato come il neuroscienziato più famoso al mondo, ha affermato: «Siamo persone, non cervelli. Ho un grandissimo rispetto per quello che i filosofi hanno detto sul libero arbitrio. Sarebbe assurdo rigettare d’un colpo tutta la riflessione svolta fino a oggi. La classica domanda “siamo liberi?” sembra sempre più mal posta, se non insensata. Tutti devono essere considerati responsabili delle proprie azioni. È a livello sociale che risiede la responsabilità, con buona pace delle neuroscienze. Allo strato mentale va aggiunto quello della cultura in cui siamo immersi. Le neuroscienze devono quindi capire i propri limiti e il livello a cui si muovono con la propria spiegazione». Oltre ai limiti delle neuroscienze, citate da Gazzaniga, non c’è nessun argomento sostenibile contro al libero arbitrio e le tesi materialiste sono state da tempo confutate. Come ha concluso il prof. Filippo Tempia, ordinario di Fisiologia presso l’Università di Torino, «allo stato attuale delle conoscenze non si può scientificamente negare il libero arbitrio nell’uomo» (“Siamo davvero liberi?”, Codice edizioni 2010, p. 108). Non vogliamo qui addentrarci in una questione molto lunga, che abbiamo già trattato altre volte: a chi volesse approfondire consigliamogli articoli (anche questo) del prof. Eddy Nahmias, filosofo e neuroscienziato della Georgia State University, nonché il recente libro “Free: Why Science Hasn’t Disproved Free Will” (Oxford University Press 2015) del prof. Alfred R. Mele, docente di filosofia presso la Florida State University (recensitoanche sul nostro sito web).
sabato 12 dicembre 2015
Difendere il capitalismo dai capitalisti di Luigi Zingales
Difendere il capitalismo dai capitalisti di Luigi Zingales
- tag finanza
- percorso: i benefici della finanza. come nasce la finanza e come si sviluppa. cosa fare per limitare i rischi
- intro
- i poveri sono poveri anche perchè vivono in paesi poveri dove un finanziamento di pochi dollari è un sogno. chi demonizza la finanza se lo ricordi
- chi fa guerra alla finanza innovativa: le élite e gli scottati - il capitalista affermato e il disoccupato
- il momento più pericoloso: la cura alle recessioni
- tesi convenzionale: la finanza si sviluppa dove ci sono istituzioni adatte
- haiti nel 1790 era il paese più ricco del mondo. il search fund non sarebbe mai nato in francia o germania. le istituzioni giuste non le porta la ricchezza.
- la vera minaccia: il potere politico concentrato (e le relazione istituite con gli altri potentati)
- storia della finanza, tre fasi: 1 democrazia (alleanza re e popolo) e rispetto proprietà 2 apertura all'estero per domare i signorotti locali 3 alleanza signorotti e disagiati per limitare aperture e competizioni
- fase 1. in molti paesi la relativa libertà del popolo è stata combattuta dai signori locali con una duplice strategia: 1 poca educazione 2 poca finanza
- in altri paesi il re era in guerra con i signorotti e neutralizzava qs strategie
- esempio di banche connesse alla politica: il giappone. esempio contrario: svizzera e hong kong. guardacaso paesi minuscoli
- Fase3: l alleanza tra disagiati ed establishment. Storia: il consenso sui mercati è sempre a rischio
- Oggi: le insidie dell antiglobal
- Cap1 finanza benefica
- Lo speculatore come parassita. Tom wolfe shakespeare zola dickens
- Problemi della finanza: 1 caso 2 ignoranza 3 disonestà. Incertezza adverse selection moral hazard. La torannia delle garanzia
- Più garanzie appropriabili più prestiti
- Tutela dei beni necessari. Crollo dei prestiti ai poveri
- De soto: mistery of capital
- Tirannia delle conoscenze e trasparenza informativa
- Soluzione socialista: concentrare ulteriormente la ricchezza e metterla nelle mani dello stato
- Alternativa: competizione. Si diversifica e si corrono meno rischi. Risolto il probl dell incertezza
- La decentraluzzazione risolve anche il prol dell ignoranza: hayek docet
- Contro la disonestà: leggi buone rospettate e un etica del lavoro e della competizione
- Cap4 scandali
- Prezzi e investitori ingenui
- Se sei così bravo perchè nn sei ricco? Emh
- Innovazione e confusione
- Bolle: 1 effetti redistributivi perversi e 2 investimenti maldirezionati
- Finanza e innovazione valgono qs squilibri? Prob sì
- Chi manda i banchieri alla ghigliottina poi ne cerca altri avidamente
- La finanza ci libera dall eredità
- Prima la libertà o prima l istituzione?
- Tesi: liberty first. La competizione migliora le istituzioni
- Cap 6 il governo domato storia
- La finanza nasce con la rule of law e la prop. Come si affermano qs iatituzioni
- 2 tesi: 1 dialettica re/ariatocrazia gb 2 frammentazione politica continente
- I templari come primi banchieri. Guerra e finanza
- Il governo dei mercanti: firenze genova amburgo venezia
- Governi e infrastrutture: la sec la consob gli standard contabili
- I due inconvenienti dello stato: 1 lavora male e spiazza l eventuale lavoro del peivato 2 collude col privato
- Il paese burocratizzato è anche sottosviluppato finanziariamente. La causa è la stessa
- Valori borghesi democrazia e voglia di arricchire il proprio paese
- Parte III
- il domino dei mercati: se uno si chiude gli altri si chiudono. Guerra e depressione nobili pretesti
- meriti del gold standard: garanriva l apertura dei commerci
- Guerra e centralizzazione. Economia di comando
- Depressione: nazismo fasciamo e new deal
- Ricetta: 1 frammentazione politica 2 patrimoniale 3 corporate governance x proteggere l investitore 4 tassa di successione 5 reddiro minimo
conclusioni
Market without limits di Jason Brennan - Pro lusso
Market without limits di Jason Brennan - Pro lusso
conclusione
- tesi antilusso (singer): 1 devi salvare il bimbo annegato se ti costa poco 2 rinunciare al lusso costa poco 3 rinunciare al lusso e donare è dovuto 4 il bambino affamato non muore meno di quello annegato
- problema 1: cosa conta come lusso? tutto cio' che nn è essenziale alla sopravvivenza? sarebbe assurdo. sen: lusso è tutto cio' che non contribuisce alle 10 capabilities (nozione confusa e altamente arbitraria)
- problema 2: povertà vs sviluppo. gli esperti sono chiari: la povertà si combatte con buone istituzioni (proprietà leggi) non con le donazioni. l'elemosina fa più male che bene. il problema nn è allocativo. la povertà è normale la ricchezza un miracolo. taiwan e sud corea. nn comprare gioielli manda in malora chi lavora nel settore, chi estrae la materia prima e chi deve rinunciare e sprecare donando: tutti più poveri. non lasciamoci tentare dal breve periodo
- problema 3: bambino annegato e affamato sono cose diverse. il primo è solo il secondo con altri milioni di bambini. se in una piscina stessero annegando 10000 bimbi che fai? ne salvi uno o controlli come svuotare la vasca?
- problema 4: commonsense: dai una parte e fai dell'altra cio' che credi. l' antilusso ci chiede di donare tutto, magari ha ragione ma deve provarlo. i precedenti problemi indicano che fallisce
- esempio: rinuncia alla carne e dalla ai bambini affamati. problemi 1) il dono di cibo è rischioso va a male 2 donando cibo spiazzi le fattorie locali 3 spiazzi gli allevatori e i fornitori degli allevatori che lavorano per te dal terzo mondo...
conclusione
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