lunedì 29 gennaio 2018

EAAN

Supponi che non ci sia un’intelligenza creatrice dell’universo. In questo caso, nessuno avrebbe progettato il mio cervello al fine di pensare. Il pensiero sarebbe solo un prodotto collaterale dell’evoluzione materiale. Ma, se fosse davvero così, come potrei mai credere che i miei pensieri sono veri? E’ questo che rende inaffidabile l’ipotesi atea: se non credo in Dio non posso credere in me stesso, nemmeno quando confuto l’esistenza di Dio.

L’argomento sembra buono per certi atei, un po’ meno per altri. Ma anche a quest’ultimi viene richiesto un atto di fede sul ruolo positivo della verità nella sopravvivenza del più adatto.

I was just teaching Descartes, and we covered his view that atheists lack knowledge of the external world (and perhaps even of mathematics). That's because, unless you believe in God, you have no reason to believe that clear & distinct perceptions are true, etc.
This is very similar to Plantinga's argument against "Naturalism", in which Plantinga maintains that, in the absence of God, there's no reason to think that evolution would have designed us with reliable cognitive faculties (https://en.wikipedia.org/…/Evolutionary_argument_against_na…). From here, the theist might say either:
a. This shows that evolutionary naturalism is self-defeating, and therefore it rationally must be rejected. Or:
b. Given the fact that our faculties are reliable, theism just provides the best explanation, so that is evidence for theism.
What is wrong with this argument? I have several thoughts, but I’ll just emphasize one for now: getting adaptive behavior through false beliefs is not nearly as easy as Plantinga thinks. He imagines a case in which you see a tiger, and the adaptive behavior is to run away. This could be brought about by a desire to avoid being eaten + a belief that running away would prevent being eaten. Or it could be brought about equally well by a desire to be eaten + a belief that running away will help you be eaten. (Simplifying.)
Now, this might be fine if the only question the agent forms beliefs on is how to get eaten, and the only decision the agent ever makes is to run away or not run away from that tiger. But if there are other issues and decisions, then the person will need a belief system that is *extendable*: they will have to have a cognitive faculty that produces beliefs that not only are adaptive, but also will continue to be adaptive as more beliefs are added by that same mechanism.
One way of achieving this is to start from true beliefs, and to make valid (or at least highly cogent) inferences. Then you’ll get more true beliefs.
It is far from clear what the alternative mechanism might be. It mustn’t produce beliefs randomly, since then adaptive behavior would be rare. So one must try to think of a systematic mechanism that, when confronted with the sort of evidence we actually have, produces the belief “running away from tigers helps you get eaten by them”, and also continues to produce adaptive behavior as a wide range of different, largely unpredictable things happen to the agent. That’s really hard.
Ex.: If the person thinks that running from a tiger helps you get eaten, then when he himself is trying to catch an animal to eat it, will he also try to ensure that the animal runs away? Tell me the systematic mechanism that makes things work out in these and other situations.
I think this is the best response to Plantinga, because it’s the response that is most illuminating about how the system actually works, and why we actually have reliable faculties.
(I got something like this from Christopher Stephens,http://faculty.arts.ubc.ca/…/C.%20Stephens%20Selectively%20…)
The evolutionary argument against naturalism (EAAN) is a philosophical argument asserting a problem with believing both evolution and philosophical naturalism simultaneously. The argument was first proposed by Alvin Plantinga in 1993 and "raises issues of interest to epistemologists, philosophers of...
EN.WIKIPEDIA.ORG

GREATEST CHRISTIAN APOLOGIST OF THE 20TH CENTURYThe tutor of Ulster Irishman C.S. ‘Jack’ Lewis said the boy at 15 had original literary judgment and he was the best translator of Classics he had ever known. Yet four years later, in 1919,…
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Segreto svizzero

Articolo del Financial Times, su uno degli elementi del successo economico svizzero, il sistema di apprendistato.
World-class vocational training ensures pool of highly skilled workers
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L'AMORE VERSO IL CAPO

Per un capo è meglio essere temuto o amato?
È la classica domanda di Machiavelli. IL cinico Peter Turchin risponde senza esitare: amato!
Dopodiché, dà sfoggio in questo libro della sua vasta erudizione.
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Like Jared Diamond in Guns, Germs, and Steel, Peter Turchin in War and Peace and War uses his expertise in evolutionary biology to make a highly original argument about the rise and fall of empires. Turchin argues that the key to the formation of an empire…
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Privilegi femminili sul lavoro

A parità di curriculum i datori di lavoro tendono a privilegiare l'assunzione di donne su quella di uomini.
The underrepresentation of women in academic science is typically attributed, both in scientific literature and in the media, to sexist hiring. Here we report five hiring experiments in which faculty evaluated hypothetical female and male applicants, using systematically varied profiles disguising i...
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sabato 27 gennaio 2018

LE VIRTU' DELLA RABBIA

LE VIRTU' DELLA RABBIA

Questo libro ha un lato crudele: dobbiamo aver carattere sapendo che aver carattere significa avere un brutto carattere. Vengono decantate di continuo le virtù della rabbia: rabbia come fonte di autostima, rabbia generatrice di quella violenza che tiene a bada la violenza. La rabbia è il modo che abbiamo per accettare la vita, la responsabilità, e quella terrificante presenza reale che è il mondo.
Senza rabbia la sorte è in mano ai bulli.

What does everyone in the modern world need to know? Renowned psychologist Jordan B. Peterson's answer to this most difficult of questions uniquely combines the hard-won truths of ancient tradition with the stunning revelations of cutting-edge…
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IMPORTANZA DELLA POSTURA

IMPORTANZA DELLA POSTURA

Regola numero uno: star su belli dritti con la schiena.
La vita è una lotta per posizionarsi bene socialmente, e come sei collocato si desume dalla tua postura.
La cosa è visibile in modo macroscopico nelle aragoste (man mano che si scende nella gerarchia si rattrappiscono sempre più e cambia letteralmente la chimica del loro cervello), ma vale anche per l’uomo.

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LA SPIRALE DELLO STATUS

LA SPIRALE DELLO STATUS

Cose imparate oggi.
Quando in società subisci un umiliazione diventi più stressato e ansioso: la condizione ideale per subirne un altra.
L’ aragoste dominante, dopo una sconfitta, si disfa del vecchio cervello per assumerne un altro più consono alla sua nuova posizione subordinata.
Nella lotta per lo status vige allora la regola di San Matteo: “a chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto”.
Fortunatamente la cosa vale nei due sensi.

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venerdì 26 gennaio 2018

1. Su bello dritto con la schiena POST

SU BELLO DRITTO CON LA SCHIENA

Analogia dell'aragosta

L'Aragosta Gli uccelli sono animali territoriali. c'è una gerarchia. C'è un ossessione per lo status. Persino tra i quali c'è una priorità nel beccare.

Chi sta in basso è più stressato. Sia tra i polli che tra i gamberi che tra gli uomini.
Conflitto ovunque nella natura. Conflitto per stabilire gerarchie.

Ma il conflitto non deve essere rovinoso. Molti i trucchi per stabilire una dominanza senza distruttività. Riti e tecniche.

Anche L'Aragosta che ha sempre vissuto da sola conosci tutti i riti. Chi perde stressato. Chi Perde Perde anche l'autostima. Dell'aragosta che perde il cervello si dissolve. Nasce un nuovo cervello da subordinato. Un cervello più appropriato per servire.

La chimica del cervello del perdente è molto diversa da quello vincente. Nelle aragoste questo è particolarmente visibile. Serotonina. Octopamina. Il vincente molto del prima e dopo della seconda.
Chi ha sconfitto perderà ancora. È una spirale. La competizione è un gioco in cui chi vince prende tutto. L 1% percento.

La concentrazione di vittorie di reddito è tipica laddove prevale la creatività.

Lavori scientifici rilevanti sono prodotti da pochissimi scienziati. I libri più letti sono pochissimi. Solo 4 compositori sono eseguiti dalle orchestre sinfoniche. Il 90% della comunicazione usa solo 500 parole. Principio di matteo, A coloro che hanno tutto sarà dato di più.

Le femmine sono tratte dai vincenti. appaltano l'offerta del partner alla gerarchia per lo status.
Potere fisico come base instabile della dominanza. Capacità di formare coalizioni come vera abilità
Perché l'aragosta? Perché ha 350 milioni di anni. Il lei si racchiude l'essenza. In lei sono visibili le priorità. Il lei si palesa lì modificabile. 350 milioni di anni fa c'era già tutto.

L'evoluzionismo conservativo. Dobbiamo costruire su ciò che c'è. La variazione decisiva Ma è una ricombinazione dell'esistente. Geni ricombinanti.

Non c'è stasi. Si cambia. Non c'è stata neanche nel sapere. Citazione, non è quel che non sappiamo che ci mette nei guai mai quel che sappiamo con certezza.

si cambia per sfuggire al caos. per creare nuovo ordine. per cercare equilibrio.

cambiamo noi e cambia anche il filtro che ci seleziona. coevoluzione.

riassunto. la nostra posizione sociale influenza quel che siamo.serotonina. atteggiamento dominante. scarsa autostima. felicità, ansia, malattia, speranza di vita, ... a prescindere dal reddito assoluto.



c'è un calcolatore in noi che sa dove siamo collocati nel ranking e rilascia sostanze di conseguenza.

se sei in fondo non sai nemmeno come spendere i tuoi soldi.

stare bene è anche un fatto chimico. come dormi? come mangi? fai una colazione proteica? ti svegli regolarmente? lo zucchero fa male ai depressi: picco e poi strapiombo.

la chimica è quella tipica delle droghe e delle dipendenze. vedi caffé: annulla un fastidio che il corpo produrrà ancora di più. più consumi più hai la tendenza a consumare. se bevi stai male ma puoi stare meglio bevendo di più. l'agorafobico che si rinchiude in casa. feedback loop.

come uscirne? shock... expousure therapy.

bullismo. il bullizzato da bambino è sempre rannicchiato su se stesso. non ti guarda. è sulla difensiva. stressato. incerto.

bullizzati perché non reagiscono. perché senza rabbia.  è la rabbia che ci protegge. la violenza tiene a bada la violenza.

naif: non esistono cattivi. no, esistono eccome e con loro bisogna reagire. il dialogo come invito a bullizzare.

scopri la tua capacità di arrabbiarti. rabbia come fonte di autostima.

carattere come brutto carattere. non si ha carattere se non si è pronti a rinunciare. senza carattere basso status. basso status infelicità.

la spirale funziona anche al contrario. puoi cambiare. comincia dal linguaggio del corpo. ti sembra poco ma l'innesco è sempre minimo.

stare dritti significa accettare la vita, il mondo, la responsabilità.


Il senso religioso

il senso religioso e l'ateo leopardi

la domanda naturale scatenata dall'impatto con il reale... il significato uiltimo. il senso del dolore

frattura tra sapere e credere. la fede diventa sentimentale. cause: mancanza dell'umano. mancanza dell'avvenimento. senza uomini il cristianesimo non si appalesa.

il senso religioso dall'interno della fede. strana prospettiva. di colito lo consideriamo una premessa.

qui il senso religioso è una verifica.

il senso religioso fa fiorire l'uomo nell'impatto con la realtà

https://www.youtube.com/watch?v=enz-BLZmwnM

senso religioso: esposizione dell'uomo alla realtà

trovare una corrispondenza nella realtà. è qui che aiuta sr

https://www.youtube.com/watch?v=ujoV5RGU_f8 fino al minuto 12




Dov'è Dio?

come annunciare il vangelo oggi?

scontare la buona fede dell'altro

mai insegnare a tavolino.

è il corpo che parla

l'esperienza è tutto. cenare insieme.

saper ascoltare. dialogare.

elogio dei borderline: non si accontentano. cercano oltre. uno di loro: volevi portare la vita e hai portato la morte

male: fratturare se stessi. dividersi.

l'io è l'autocoscienza del cosmo. il soliloquio è decisivo per il carcerato.

niente compensa il male fatto per il carcerato autocosciente.

dove sta la giustizia?

fu guardato e allora vide. vale per i carcerati.

***

crollo delle evidenze. dio non è più un'evidenza immediata

il debito verso benedetto.

la critica alla tecnica

senza esperienza non puoi parlare di cristo. centralità di libertà e soggettivismo.

altro tema , il reale. il soggettivismo lo nega.

trilogia: esperienza, libertà, reale.

tesi della continuità tra benedetto e francesco.

francesco: la crisi non si affronta con la ragione ma sul piano dell'esistenza.

la ragione nega il mistero. qui bisogna insistere

la ragione nega la nostra precarietà.

la ragione e la tecnocrazia produce scarti. prima o poi noi siamo inadeguati.

invito: scommettere sulla libertà e sull'esperienza nel confronto con il reale.

con una proposta di esperienza rispondiamo al dramma. imo: qui scorgo un punto debole, abbiamo appena detto che ogni dramma è cessato, ogni interrogazione è finita.

il cristiano non giudica? sì, giudica, ma prima ti abbraccia.

cos'è oggi la fede? è l'affidarsi

https://www.youtube.com/watch?v=ozY7Hkgt1vY

la secolarizzazione è un'occasione.