domenica 7 gennaio 2018

1. L'idea estetica di Darwin.

L'idea veramente pericolosa. La selezione naturale spiega solo in parte.

Nella versione tradizionale l'idea pericolosa era quella di selezione naturale.

Darwin lo stesso ammette i limiti esplicativi del concetto di selezione naturale.

La coda del pavone rende triste darwin. Gli fece capire tutti i limiti della sua teoria. E alla fine Darwin cedette.

Evoluzione estetica. Un'idea sabotata per preservare l'onnipotenza della selezione naturale.

Le due grandi scoperte di Darwin nel suo primo libro. L'antenato comune e la selezione naturale.

Primo problema per darwin. Spiegare l'ereditarietà In mancanza di mendel, In mancanza del dna.

Secondo problema per darwin. L'origine dell'uomo.

Terzo problema per darwin. Le origini della bellezza.

Nel secondo libro di Darwin il terzo problema Verrà risolto postulando un meccanismo indipendente dalla selezione naturale, Ovvero la selezione sessuale.

La selezione sessuale si incardina su due meccanismi. Primo, i duelli e le battaglie tra maschi. Secondo, la bellezza e la scelta femminile.

Il primo meccanismo rende i corpi più potenti e grandi il secondo più belli.

Abbiamo dei gusti estetici innati.

È sconcertante. L'estetica è indipendente da tutto il resto e contribuisce alla selezione.

Scandalo tra i vittoriani, anche gli animali hanno gusto estetico.

Basta con l'utilitarismo. L'estetica sale sul trono.

A dire il vero anche Darwin cambia idea. Nel primo libro la selezione naturale spiegava tutto nel secondo viene introdotta la selezione sessuale.

Gusto e bellezza coevolvono.

Idea rivoluzionaria. L'evoluzione dipende anche da noi e dai nostri gusti estetici. Il concetto di autonomia sessuale. Autonomia del gusto.

Attacco a darwin. George Mirval. Selezione sessuale è solo nel duello e quindi ricollegabile con la selezione naturale. Negato il senso estetico. Darwin traditore.

Alfred Russell Wallace. Quello che marginalizza l'idea pericolosa di darwin fino agli anni 70. Sua la teoria dell'ornamento come indicatore di qualità. Oggi tutti wallaciani. Selezione sessuale rigettata come inutile non necessaria e inefficace. Darwiniani di darwin.

Ronald Fischer. Riprende l'idea di selezione sessuale tra il 1915 e il 1930. Evoluzione tramite scelta sessuale. Come si crea il gusto? Fisher ammette una prima fase wallaciana. Nella classe quinta fase il gusto diventa variabile autonoma. Terza fase di coevoluzione.

In Fisher analogia con la moda. Elemento soggettivo imprescindibile

La ripresa. Selezione sessuale e femminismo. Ruolo chiave della donna e della sua scelta. Forse non una coincidenza.

Lande-Kirkpatrick. Modelli matematici di coevoluzione. Trade off e lunghezza ottima della moto. Due elementi, bellezza e praticità. Equilibrio.

Amotz Zahavi. Il ritorno di wallace. Principio dell'handicap. Teoria del segnale.

Il problema con la teoria del segnale. Se la relazione tra qualità segnalata e ornamento e proporzionale Le Due forze Si elidono. Non esiste un motivo per segnalare. Se un brutto nome segna la capacità di distinguersi Perché i nomi che diamo ai nostri figli non sono ancora più brutti?

Alan Grafen. Tutte alla teoria del segnale. Modelli a relazione non lineare.

Problema, cosa scegliere? La teoria più coerente o quella più evidente?

Le intenzioni contano? Se sì allora il bello esiste. Se no allora la teoria pansegnaletica ha una chance.

Molti scienziati sono empirici ed esaltano l'evidenza. Altri amano vedere il mondo come qualcosa di armonioso è comprensibile alla ragione. I primi privilegeranno la selezione sessuale. Forse perché più appassionati dell'osservazione piuttosto che della teorizzazione. I teorici non possono rinunciare alla semplicità e all'unità.

Darwin contro wallace. Osservazioni contro teoria. Estetica contro adattamento.

sabato 6 gennaio 2018

Capitolo 3.1 superficie e sostanza SUNTO ITALIANO

Quanto vale il bello?
Il bello è accessorio. Senza contenuto non ci interessa. L'imballaggio senza la merce è inutile.
Motorola 1990, prima quantificazione. Una spruzzatina di colore ed ecco ti è possibile chiedere di più al cliente.
L'ortodossia vede il bello come un inganno. Un'insidia alla ragione. Bello come seduzione insidiosa.
Daniel Bell il capitalismo e cosmesi. Capitalismo con il trucco della gratificazione immediata. Il desiderio istantaneo. Un capitalismo che tradisce le sue fondamenta puritane. Edonismo.
Scuola di francoforte. Adorno e horkheimer. Creare falsa coscienza e falsi desideri. La differenza tra una Mercedes e una Volkswagen è illusoria.
Teoria infalsificabile. Se la neghi sei soggetto a falsa coscienza.
La polemica powerpoint. Scott mcnealy
Contro il lusso. Una combinazione di puritanesimo e di piramide Maslowiana semplificata.
La denuncia del degrado delle chiese evangeliche. Una festa dei sensi ma un deserto della parola.
Il bello incompatibile con il vero.
Effetti speciali al cinema. Il dolby sound dei blockbuster.
L'imperativo estetico come maschera che occulta. La grande cosmesi. Denuncia di Loos e Bell. La critica dell'ordinamento. L'attacco alle decorazioni del corpo.
Già nel 700 attacco ai trucchi femminili.
Naomi wolf, femministe per il diritto alla bruttezza. L'identità femminile è esaltata dalla donna che rifiuta di truccarsi. Il tutto come giogo. Beautiful Myth.
L'istinto ci dice che lo stile conta. Noi ignoriamo i moralisti. Ci piace lo sfarzo, ci piace il powerpoint.
Mondo del lavoro. Se non sai vestirti Cos'altro non sai fare?
I capelli della clinton. La lezione politica ricevuto da Hillary
Altro attacco alla bellezza. Tutto è status.
Robert Frank Luxury Fever. Nel suo mondo non esiste piacere estetico. Non esiste nemmeno prosperità, tutto è gara. Il bello non ci interessa. Il bello come spreco. In divisa saremmo tutti più felici. Del Bello conta solo il prezzo. Tutto da sovietizzare. Tutto in bianco e nero.
La posizione contraria, l'estetica ha un valore intrinseco. Più ragionevole. Più semplice
James Twitchell.  variante. il bello come significato che rinvia alla ricchezza. Segno di benessere.
Obiezione. Non esistono solo significati e status.
La moda come il demonio. La superficie e il mare la superficie che cambia è il male assoluto.
Vence Packard. I persuasori occulti. I telefoni comprati come congiura. obsolescenza artificiale. Per un ritorno al grigiore.
Ma esiste un solido legame tra novità e piacere estetico. Moda e imprevedibilità. Fallimenti eccellenti di chi ha voluto anticipare.
Moda senza mercati commerciali. Anne Hollander
Moda nell'abbigliamento di 800 anni fa.
Moda nei nomi. I nomi non passano dalle Elite alla massa. Molti nomi delle ditte sono trascurati perché brutti. Il fattore estetico è decisivo. Harrison ford, Arnold schwarzenegger, Wesley Snipes. Primato del gusto.
Paura del dinamismo. Nostalgia per l'autentico. Paura della contaminazione. Il tradizionalista teme l'individuo. Maledizione del piacere estetico il nome del ben fatto, del materiale di qualità e del raro.
La dipendenza dalla moda è esagerato. Il desiderio esisteva anche quando non lo si poteva soddisfare. favole come Cenerentola lo dimostrano.
La nostalgia dello statico nasconde una difesa della nobiltà e dello status quo. Chi può esibire case, ritratti, suppellettili, arredi con la patina del tempo? Solo chi ha origini nobiliari. Aura e nobiltà. Il nemico è il piacere estetico della massa.
Piacere o senso? Falsa alternativa. Lusso come insensatezza.
Piacere estetico come bene autonomo. Buono è bello vanno sempre insieme? Il problema di Leni riefenstahl.
Leni è segnata. Ma ci perdiamo del bello, inutile illudersi.
La bellezza dell'attentato alle Torri gemelle. Il bello è inaffidabile. Un contenuto orribile in un imballaggio bellissimo. Il piacere in se esiste.
Esigenza del totalitarismo. Controllare le Essenziale ma anche il superfluo. Evidentemente non è così superfluo. Le donne afghane che rischiano la vita toccandosi. La libertà estetica A fianco della Libertà di religione.

venerdì 5 gennaio 2018

Capitolo 1. L'imperativo estetico SUNTO ITALIANO

Qualità troppo alta, prezzi troppo bassi, la concorrenzapunta sull'estetica.
Mai così tanti Cercatori di bello.
Le previsioni sul XXI secolo sbugiardate. No all'Iper funzionalismo, si all'estetismo.
Siamo per natura creature visive e tattili.
Sempre più oggetti costruiti per il puro piacere sensoriale.
Stile è ovunque, anche in aria prima monopolio della funzione.
Estetica  al margine. I vecchi valori restano.
L'estetica veicola significato. Il regno dell'ambiguo
Sia gli universali dell'estetica, ovvero il biologico. Che lo specifico, ovvero il culturale.
Oggi siamo più sensibili che mai al lato estetico delle cose.
Il superfluo come regno delle identità.
Costruire la propria identità attraverso un emozione. Significato portato dalla piacere.
Gerarchie estetiche si sono rotte. Il personalismo trionfa. Solo il gusto personale.
Personalizzazione trionfa in tutti i campi. Reazione alla omogeneizzazione degli stili. Tutto si fa su misura.
La globalizzazione moltiplicate le diversità. Tribù metropolitane. Punks skaters goths. Versioni originali e versioni edulcorate fino a sfociare nel mainstream
Un'epoca pluralista dove gli stili coesistono.
Il modernismo non è molto convive con il resto.
È morto il puritanesimo modernista di Adolf loos. Quello per cui l'ornamento era una crimine. Un'amorale indulgenza.
Apple ha cambiato il PC la oggetto utilitaristico a oggetto piacevole.
Elettrodomestici carini di Michael Graves
La Volkswagen ripropone il maggiolino. Karim Rashid reinventa il trash can. Box presenta lo sbucciapatate.
Le persone
Sborsano un extra per avere un tocco di bellezza.
Carte di credito con colori originali.
Scuole di design riscuotono un successone.
Il decennio del design erano gli anni 90? No Il secolo del design è il xxi.
Musei espongono scarpe da tennis. Chitarre. Motociclette. Sedie. Scolapasta. I vestiti armani.
La concorrenza è una guerra di stili.
La moda si impossessa di tutto. Dell'hip-hop. La musica non è più ribellione ma moda.
Per vendere case occorre ridecorarle
I ricchi affittano gli chef per le loro cene.
Manager assumono stilisti che si occupino del loro abbigliamento.
Pierluigi zappacosta. Lo stile nelle periferiche del pc. Logitech.
La cura dell'ambiente. Starbucks. Vendere un atmosfera oltre che un prodotto. Colori virgola materiali, aromi, musica. Se McDonald's appartiene all'era della convenienza e ford all'era della produzione di massa, Starbucks appartiene all'era del piacere estetico.
Designer nei bagni dei ristoranti. Il luogo più trascurato Diventa un fiore all'occhiello.
Muzak sostituita da musica d'autore nei supermercati
Le vetrine come opere d'arte.
Il boom delle decorazioni casalinghe.
Una nuova arte, affrescare le pareti di casa, anche quelle del condominio. Murales.
Tappezzeria d'autore. Damien hirst, Andy warhol, Dennis hopper, Mark rothko. Eyestorm. Non è collezionismo e voglia di convivere con il bello.
L'arte in hotel. Nuove strategie di concorrenza, vincere grazie al bello.
Aeroporti. Nuovi design, nuove panoramiche, galleria d'arte all'interno,
Centri commerciali. Una volta il regno della funzionalità e della convenienza. Oggi vogliono creare un'atmosfera. La svolta estetica si impone.
Il look personale.
Essere belli ti fa guadagnare di più. Avere dipendenti belli ti fa guadagnare di più. La competenza estetica è un asset fondamentale.
Alcune catene di hotel assumono solo belli.
Il look è talmente importante che ci sono onlus che si occupano del look dei poveri. Una nuova messa in piega. Un nuovo taglio di capelli per ripartire da zero.
Estetica e politica. Il premier giapponese detto Re Leone per la sua chioma fluente. L'esperienza di Hillary clinton.
Il concetto di bellezza si allarga. Non esistono canone. Esiste il tipo. Applicazione per questione di geni
L'aspetto degli scrittori. Zadie smith, via gli occhiali e nuova pettinatura. Looks sell the books
Saloni per le unghie. Il mercato della pelle liscia. Lo sdoganamento dei tatuaggi. Capelli colorati a tutto campo.
Maschi dal corpo curato. Mai successo prima
Sfumato il confine tra sanità e bellezza. Il dentista come estetista. La rinoplastica per respirare e modificare. Dermatologi estetisti.
Sfidato il dogma del ventesimo secolo. La decorazione era ritenuta decadente, corrotta o manipolativa. E il mercato un luogo di sfruttamento.
La corsa si adegua. L'accademia si occupa della storia e del significato di vestiti e posate. I musei del design e dell'alta moda si moltiplicano. La storia della moda e dello shopping nasce come disciplina. Si diffonde la scienza del bello. Si studia la biologia del piacere estetico.
Il bello Si contamina il viaggio tra le culture.
Simmetria, proporzione. Coerenza e effetto sorpresa.
Bambini e brutte facce.
Il bello e l' economia. I belli guadagnano di più.
Sbaglia chi profetizzava un futuro uniforme e schiavo della tecnologia funzionale. Ha trionfato il superfluo della diversità.

Spesa sociale

Why I'm not a progressive, by Scott Sumner http://econlog.econlib.org/archives/2018/01/why_im_not_a_pr.html

giovedì 4 gennaio 2018

Illusione fiscale

L'illusione fiscale è un errore che i politici sfruttano per ottenere i loro obiettivi.

Consiste nel finanziare la spesa pubblica attraverso l'inflazione o il debito anziché l'aumento delle tasse.

Attraverso l'illusione fiscale che in Italia la spesa pubblica è arrivata al 50% e il debito pubblico al 133%

PECCARE

Ieri sembrava meno perché c'era meno di tutto. Oggi c'è un mercato per ogni peccato.
La tentazione non è un male. Male è cadere in tentazione.
Superbia. Tipica dei grandi manager che si credono intoccabili.. Esistono corsi appositamente per loro per superare indenni il periodo di prigione.
Avarizia. In Messico produttori e compagnie di assicurazione hanno stretti rapporti con i rapitori. Esistono siti che vendono la segnalazione di errori ortografici su ebay.
Lussuria. Prostitute ottantenni a Città del messico a 5 euro. Aziende russe che vendono alibi per assenze da adulterio. Vendita suoni di sottofondo per le proprie telefonate. Vendita moduli di consenso per amanti casuali.
Giri in limousine. Noleggio ospiti per matrimoni.

MANGIAR BENE

Qualche consiglio per quando siete al ristorante etnico
Evitare i piatti che ricordano troppo dalla buona qualità degli ingredienti freschi.
Gli antipasti sono spesso migliori della portata principale.
Evitate il dolce. Specie nei ristoranti etnici
Ordinare più piatti possibile.

Autoinganno

autoinganno***
Matrimonio. Mantenere un'immagine positiva del coniuge è il segreto dei lunghi matrimoni. È difficilissimo farlo.
Dimenticanza selettiva. Requisito essenziale.
L'autoinganno ci fa considerare sopra la media. Ma soprattutto siamo convinti di migliorare con il tempo.
L'Orgoglioso è il consumatore per eccellenza dell'autoinganno.
Shakespeare ne parla spesso. Romeo e Giulietta non sono affatto sicuri della loro amore.
Settori come quello delle palestre prosperato sull autoinganno proponendo abbonamenti.La gente sipravvaluta la propria capacità di tener fede ai propri impegni. Difficile annullare un abbonamento si ammetterebbe del proprio fallimento.
Non prendete la pillola contro l'autoinganno segnerebbe la vostra fine. I depressi tendono ad avere opinioni più sincere di se stessi. Per questo si parla di realismo depressivo.
Chi si sopravvaluta tende a fare meglio. Ad ottenere di più.
L'ideale. Mantenere l'autoinganno come stabilizzatore generale sopprimendo la su questioni specifiche.
È di fronte ai dati oggettivi? Per esempio il compito nel compito in classe? Molti studenti non studiano abbastanza per poter avere una scusa.
Si stava meglio quando si stava peggio. In Unione Sovietica per esempio almeno c'era qualcuno con cui prendersela.
Abbiamo bisogno di gratificazioni. Spesso le troviamo negli acquisti. Come limitarli? Primo, fare del primo acquisto un piacere colpevole. Secondo, andare in negozi diversi. Si spende di più se si compra tutto nello stesso negozio.
Problemi con lo studio. Noi studiamo per avere l'impressione di impegnarci. Aggirare il bias dedicandosi alle domande e alla risoluzione di problemi piuttosto che allo studio. Ma attenzione a non intaccare la propria autostima.
Pensare in gruppo è controproducente. Le vere idee nascono in solitudine. L'individuo è meno produttivo in gruppo. Da soli l'assenza di progressi Salta agli occhi ed è facile constatarla.
L'autoinganno il bisogno di controllo. Ci affidiamo alla razionalità quando le scelte non riguardano noi stessi.

Segnali

Casa nostra costituisce un segnale. E cioè una pubblicità personale. Il costo e la difficoltà sono il nocciolo del segnale. Se i fiori fossero gratuiti o tutti conoscessero il tipo giusto da regalare la maggior parte delle donne non sarebbe tanto emozionata di riceverli.
Il segnale è efficace se diamo l'impressione di non e metterlo
Lasciare alzata o abbassata la tavoletta del cesso? Mia classica si dice di lasciarla così com'è. L'economia del segnale ci dice di abbassarla per far piacere a nostra moglie e riconoscere il suo ruolo.
Il segnale è poco studiato. Chi se ne occupa è disprezzato e bollato come cinico.
Esempio. I soldi che spendiamo nella sanità sono sprecati poiché i medici uccidono tante persone quante ne salvano. Ma non li spendiamo lo stesso per segnalare.
Per l'evoluzionista tutto è finalizzato al sesso. Ma noi dedichiamo al sesso poche ore al mese. Quindi tutto il resto è attività per segnalare.
Il segnale implica ipocrisia. Ma come essere dei bravi mentitori? Gli stereotipi falsiabbondano. Chi mente non distoglie lo sguardo. Anzi, ricercano fin troppo l'occhio dell'interlocutore. Il mentitore gesticolo poco. Sbatte meno gli occhi. Non si sbaglia e non incespica quando parla. Sono più attenti, si sbagliano meno, commettono meno errori.
La macchina della verità. Mette in tensione l'innocente e lo induce in errore. La cosa migliore e chiedere alla cavia cosa pensano gli altri. Se la convinzione è sincera penserà che gli altri si uniformano alla sua opinione. Per esempio chi ha avuto 30 donne penserà che anche gli altri siano come lui.
I biglietti da visita che fanno più impressione in Giappone sono quelli che indicano solo il nome. Il rifiuto di mettere la cravatta. Chi si veste tutto bene non dà affidamento.
Divulgare buone notizie ci fa fare brutta figura. È evidente che ne riceviamo poche. Le buone notizie che ci riguardano vanno occultate, prima o poi vengono fuori.
Solo i meno affermati nel loro campo pubblicizzano i loro titoli.
Niente controsegnali per chi non ha già segnalato in abbondanza in precedenza. Se al colloquio Mi presento senza cravatta il capo penserà che sono inaffidabile.
Che segnala in modo poco accorto diventa offensivo.
Le donne segnalano più degli uomini. Ciò indica che la loro vita è più divertente ma anche più stressante.
***

Consumare la cultura

Oggi la risorsa scarsa è la capacità di rilassarsi. Come possiamo ottenerlo?

Abbiamo a disposizione molta arte ma non riusciamo a goderne. Come fare?

Il momento in cui siamo più felici durante un'esecuzione musicale e quello in cui finisce. Avete presente le gambe da museo?

Sentirsi in colpa per non aver letto o ascoltato questo o quello.

Quasi tutte le esperienze culturali sono molto economiche quindi abbondanti. Purtroppo. L'opera completa di Shakespeare si trova su eBay per €10.

Per godersi l'arte non è l'istruzione e la chiave di volta. Nessuno tra il pubblico di Beethoven o nella Firenze del XVI secolo aveva un dottorato di ricerca o un master eppure in molti amavano la cultura con grande intelligenza e passione.

I nostri musei sono ricchissimi, Ma come vivere con rilassatezza un esperienza museale?

Potrai chiedermi quale quadro vorrei portarmi a casa e perché. Siete arredatori della vostra casa e avete accesso ad un museo. Immaginatevi di poter rubare una sola Opera. Rubare è emozionante. 

Ricette di poter acquistare ma con un budget limitato

Saltare la prima sala. È troppo trafficata in molti ancora non ce la fanno a dire che non gliene frega niente. Fare una classifica dei nostri preferiti a fine visita. Ammettere il ruolo sociale e di autostima che l'arte ha per noi facilita molto le cose.

Ammettere l'esistenza del fattore io è un enorme vantaggio. Facilita le cose. Perché il quadro che 

abbiamo davanti è una schifezza non è polemizzare con l'arte contemporanea ma ci libera dalle gambe da museo. Riorganizzate il vostro pensiero e ripartire da zero.
Meglio attingere alle fonti secondarie. I colori degli impressionisti francesi non appaiono dissonanti e sbalorditive ai nostri occhi di moderni pensi moderati graziosi. Dopo i Led Zeppelin la musica di Johann Vincent non può suonare come hard rock. Gli effetti speciali di Jurassic Park oggi ci appaiono dilettantistici.
Come leggere un libro Tenendo presente i nostri tre assunti. 1, scarsità di tempo. 2, scarsità di attenzione. 3, interesse sopravvalutato per l'arte
Leggere qualche capitolo centrale del libro per stimolare l'interesse. Leggere il romanzo concentrandosi su un solo personaggio. Leggere le prime 50 pagine tre volte di seguito prima di proseguire. Non aver timore di saltare per poi eventualmente tornarci. Cominciare leggendo un riassunto del libro. Prendere appunti sui nomi e le caratteristiche principali dei personaggi. Lascia perdere i libri che non piacciono.
Ricordarsi che gli artisti un tempo miravano a riuscire graditi oggi molti lavorano nelle università o cercano un posto fisso.
Ricorda che il libro che stai leggendo lo hai acquistato per sembrare più intelligente. Continua nella finzione mettendo sempre al centro a te stesso.
Un altro fattore che pesa è l'amore per il nuovo. La maggior parte degli ascoltatori compra dischi solo recenti. Perché? Ancora il fattore io. L'identità è identità differenziale. Il problema della musica vecchia è semplice qualcun altro l'ha già apprezzata.
Che il gusto può l'identità. Abbiamo il nostro genere preferito. In realtà in ogni genere ci sono picchi di qualità. Se trascendiamo dal fattore io ci si aprirebbe un mondo. Il segreto sta nel lavorare affinché questa nuova musica significhi qualcosa per me e per la mia vita.
Siamo calati in un mondo dall'offerta spaventoso. La trappola del fattore Io oggi è tremendamente più costosa di ieri.
I costi di affondamento. Se abbiamo pagato per il buffet dobbiamo consumare. Evitabili e passate ad altro. Nell'era della foresta spaventosa questo è molto più facile è conveniente.
Altro bias Oggi più costoso. effetto dotazione. La gente tende a sopravvalutare ciò che possiede. Il costo di questo per ora è enorme visto che si possiede relativamente molto meno di ieri.

mercoledì 3 gennaio 2018

L'economista che è in te.

L'economia va di moda. In effetti i mercati sono ovunque.
Un ateo di 22 anni ha chiesto alla chiesa di essere pagato a tariffa oraria per andare a messa.
William Shatner storico protagonista di Star Trek ha venduto un calcolo renale
Chi non crede che i soldi comprano la felicità non sa In che centro commerciale spenderli.
Economia parla di incentivi non di soldi. Anche un sorriso, un elogio può costituire un incentivo.
Un mercato per il miglioramento personale. Per la correzione dei propri bias. Esci e serviti dei mercati.
L'economia è noiosa. Perché una teoria Sia valida deve potersi scrivere su una cartolina. Devi capirla anche la nonna. Dobbiamo prendere decisioni rapide. Ci serve qualcosa di semplice.
***
Cosa ci fa agire  il riconoscimento e il rispetto?
L'apologo dei piatti sporchi. Paghereste vostro figlio per lavare i piatti? No meglio puntare sulla spinta interiore, ovvero sulla voglia di sentirsi riconosciuta come membro della famiglia. Devi pensare, il mio impegno è importante per la famiglia.
Gli esseri umani si indignano al pensiero che tutto abbia un prezzo.
L'incentivo è tarato sulla cultura. La persona reagisce in base ciò che ritiene sia il gioco nelle sue scelte.
Pagare per studiare? Funziona solo nelle scuole disagiate dove gli allievi non vogliono assolutamente imparare.
Ricompense alte soffocano l'individuo. Sotto stress l'individuo si conforma alle aspettative sociali.
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Mercato contro l'obesità punto Si firma un applicazione con un amico poi si compila un assegno. Il corpo è semplice, i soldi si perdono se non si fa esercizio fisico.
Per molti fare sport è bello se non si è vincolati a farlo. Vogliamo essere in controllo della situazione.
per mansione banali  l'individuo non è in gioco e il compenso in denaro funziona meglio.
Dite no all'alcol funziona meglio dello slogan Non bere Fai come tutti gli altri.
le sanzioni  ai ritardatari sono controproducente. In Israele sono state considerate come una piccola penale che valeva la pena di pagare.
È più difficile ottenere una risposta se nel biglietto apponiamo la sigla rsvp. Fare una telefonata di riscontro peggiora le cose
Come pagare il tuo dentista. O il tuo avvocato? Un bel regalo a natale. Procacciare lavoro. Sostenere la sua immagine di ottimo professionista.
Sintesi. Gli incentivi canonici non funzionano se la persona non si sente il controllo della situazione.
Quando valori e incentivi si coniugano i risultati sono esaltanti.
Rinascimento. L'apertura di nuove vie commerciali ha creato nuova domanda per la bellezza. Beethoven ha dato lezioni di musica e concerti per la classe media emergente.
L'Unione Sovietica ha cercato di sposare il mercato ma senza una cultura adeguata.
Così come la cultura chiede mercato per diffondersi anche il mercato chiede una cultura.
***

Reddito minimo

Condizione necessaria: che tenga conto del costo della vita.

martedì 2 gennaio 2018

Istruzione e ideologia POST

Se una persona è più istruita di un’altra, ha più probabilità di essere atea.
Cio’ non significa affatto che i paesi più istruiti siano anche i più atei.
Se una persona è più istruita di un’altra, ha più possibilità di votare a sinistra.
Cio’ non significa affatto che i paesi più istruiti tendano a sinistra.
Se una persona è più istruita, ha più probabilità di partecipare al voto.
Ma i paesi con istruzione media superiore hanno una partecipazione al voto inferiore alla media.
In altri termini: non conta l’istruzione ma l’istruzione relativa.
Ma perché chi è relativamente più istruito dovrebbe essere di sinistra, ateo e fedele al voto? I motivi sono vari.

Pietro Di Muccio: orazione per la Repubblica

Costituzione, in piedi da 50 anni  è tuttavia  un monumento squilibrato. Mescolanza disomogenea di dottrine e precetti utopistici e ambigui.

Contempla tutto ogni aspetto della vita singola e associata. Nega e afferma nello stesso articolo. Da invincibile limite a programmazione ubiqua della società.

Non architetti ma Agricoltori dovreste considerarvi, cari politici.

Articolo 1. Che serve proclamare che la sovranità appartiene al popolo quando si è detto che la Repubblica è democratica?

Articolo 1. Fondata sulla persona? Fondata sulla libertà? No, fondata sul lavoro!

Articolo 2. Obbligo di solidarietà. Ma si può obbligare al bene? Molto meglio impedire il male!

Articolo 3. I cittadini sono uguali e non possono essere distinti secondo blablabla. Segue inutile elencazione.

Articolo 3. Tocca allo stato rimuovere gli ostacoli all'eguaglianza. Aperto il vaso di pandora. E scatena lo Stato etico.

Articolo 4. Diritto al lavoro? Ma dove? Dovere di lavorare? Ancora più assurdo. Socrate andrebbe processato per vagabondaggio e parassitismo.

Articolo 5. Autonomie locali. E il principio di sussidiarietà? Amore per i dettagli e trascuratezza per la sostanza.

Articolo 6. Tutela delle minoranze. Del tutto inutile se l'articolo 2 a un senso.

Articolo 7. Privilegi alla chiesa cattolica. Patente contraddizione con gli articoli sull'eguaglianza.

Articolo 9. La Repubblica sviluppa la cultura. Prodromo dell'ecologismo. E di altre disavventure.

Articolo 11. Ripudio della guerra. Articolo ha girato e praticamente inutile. Non esiste distinzione tra guerra offensiva e difensiva.

Articolo 12. I colori della bandiera. Come considerarlo un principio fondamentale?

L'intuizionismo di Michael Huemer

L'etica si occupa dei giudizi di valore, la metaetica si occupa della natura dell'etica
Cos'è l'oggettività? Una proprietà è oggettiva quando risiede nell'oggetto e non dipende in alcun modo da chi lo osserva. Un'etica è oggettiva se la proprietà di bene o male risiede nella situazione che si intende giudicare.
Ci sono 5 metaetiche. Il non cognitivismo, Il soggettivismo, il nichilismo, il naturalismo e l'intuizionismo.
Altra tassonomia delle medaglie di che. Moniste e dualiste.
Intuizionismo attribuisce termini come bene all'oggetto che si sta valutando. La valutazione è razionale, ovvero indipendente dai nostri desideri. Il giudizio etico è quindi un calcolo che si sviluppa su delle intuizioni.
Non cognitivismo. Sostiene che il giudizio etico è il frutto di un emozione. Può essere testato empiricamente. Nel linguaggio etico le affermazioni sembrano però descrittive e non il frutto di emozioni. Anche l'introspezione ci dice che i nostri giudizi etici sono come le altre credenze e non come le emozioni o i desideri.
Soggettivismo. Sostiene che il giudizio etico È filtrato da una rappresentazione soggettiva dei fatti.
Nei casi estremi il soggettivismo implica che le credenze dei nazisti fossero vere. Nel soggettivismo estremo il disaccordo è impossibile. Tutti siamo infallibili. Il relativismo culturale trae le sue radici dal soggettivismo.
Riduzionismo. Tutti i giudizi di valore possono essere espressi come mere osservazioni di fatto. Ci sono espressioni non valutative che sono sinonimi di bene o male.
La critica è costituita dalla legge di Hume. Non si può passare da essere a dover essere.
Critica al riduzionismo. I giudizi morali sembrano completamente differenti dalle proprietà naturali degli oggetti.
Il riduzionismo non spiega una quantità di credenze.
Il nichilismo è implausibile. Tutti seguiamo una morale.
Difesa dell' intuizionismo.
Principio di conservazione. E ragionevole credere che le cose stiano come appaiono. Almeno fino a prova contraria.
L'intuizione è l'apparenza iniziale di un fenomeno al nostro intelletto.
Intuizionismo non nega che le nostre intuizioni siano fallibili, vulnerabili, oppure sbagliate.
Il problema dell'errore. Perlopiù in fatto di etica non siamo d'accordo. Se le intuizioni Sono alla base del giudizio etico Come mai abbiamo giudizi etici differenti?
Risposta. I nostri errori possono però essere corretti.
Innanzitutto, probabilmente, in fatto di etica concordiamo più che in altri settori del nostro sapere. Spesso anche il disaccordo etico è in realtà un disaccordo sui fatti.
La nostra mente ha molti bias. C'è margine per correggersi. L'intuizione può essere quindi corretta. Ci sono molti errori prevedibili che possono essere facilmente corretti. Gli uomini hanno differenti culture, religioni, filosofie, ideologie. C'è ampio spazio per correggersi.
Ci sono poi molti errori anche in materie che noi consideriamo oggettive, ovvero fondate su un realismo diretto ovvero su un'intuizione.
Imo. Il problema dell' intuizionismo non è tanto il fatto che non spieghi il disaccordo o che non riesca a riconciliare chi è in disaccordo ma il fatto che è costretto a ridurre a disaccordo certe situazioni armoniose. Per esempio, perché l'ape vede le cose diversamente dall'uomo? Chi si sbaglia, chi vede correttamente? Questa è una situazione armoniosa che l'intuizionista interpreta necessariamente come un disaccordo.
E nel caso di intuizioni che confliggono? Si da' la precedenza alla più preziosa. Intuizionismo da ordine al ragionamento.
Il disaccordo imbarazza di più gli anti realisti che devono accettarlo. I realisti possono lavorare per ridurlo.
La fallacia di hume non si applica agli intuizionisti. La realtà di riferimento degli intuizionismo sono i valori etici e non una realtà naturale dalla quale si inseriscono i valori etici. L'intuizionista è un dualista.
La moralità di hume è arbitraria. Il razionalista ingloba la forza di hume grazie ai bias cognitivi. L' anti realismo Mina La morale insegnandoci che non esiste l'imparzialità. Il realista può parlare di scarsa forza di volontà, l'anti realista no.
Intuizionismo. Il fatto che delle proprietà morali emergano da una situazione naturale a un'analogia con l'emersione delle proprietà logiche.
Etiche evoluzioniste. L'evoluzionista non crede a principi etici oggettivi.
L'evoluzionismo non spiega i dettagli dell'etica. Troppo spesso le ipotesi evoluzioniste sono difficili da falsificare.
L'evoluzionismo Spiega perché vediamo qualcosa. Questo significa che quel qualcosa non esiste? Spiegare e negare l'esistenza Sono due cose diverse.
Perché l'intuizionismo non va di moda tra gli intellettuali?
Intuizionismo e politicamente scorretto. Implica che alcuni abbiano ragione ed altri torto.
Intuizionismo collide con lo scientismo. Implica una realtà immateriale.
Il politicamente scorretto e l'inconciliabilità con lo scientismo fanno del intuizionismo una teoria probabilmente Vera anche se rigettata dagli intellettuali della nostra epoca.

domenica 31 dicembre 2017

Internalismo e esternalismo

Su quella questione dei colori, abbiamo poi ragione noi o i daltonici?

L' oggettivista pretende di rispondere.

Il sordo può descrivere perfettamente un suono ma non può ascoltarlo.

Il cieco può descrivere perfettamente un colore ma non può osservarlo.

Il robot può descrivere una situazione ingiusta ma non può giudicarla.

Al sordo manca il senso del suono. Al cieco manca il senso della vista. Al robot manca il senso morale.

Per l'oggettività tutto è nell'oggetto. Il suono, il colore, la moralità stanno nelle cose.

Per il soggettivista le qualità degli oggetti si producono nel soggetto che le sperimenta. Il colore, il suono, la moralità sono esperienze intime del soggetto.

Dubbio. L'assassino che uccide l'innocente ci fa gridare all'ingiustizia oggettiva. Basta descrivere.

Risposta. Perché ci sia ingiustizia occorre che ci sia intenzione dell'assassino, quindi qualcosa di inosservabile. Qualcosa che è presente a parità della descrizione. Qualcosa che il robot non può cogliere poi che riguarda la coscienza e lui non sa cosa sia la coscienza.

Nonostante tutto questo sembrerebbe che soggettivismo e oggettivismo siano solo due modi di descrivere le cose. E qui torniamo ai daltonici.

Un'ape che vede i fiori in bianco e nero, si sbaglia? Oppure ci sbagliamo noi che li vediamo a colori?

Il modo di vedere dell'Ape è funzionale alla sua natura. Il modo nostro di vedere e funzionale alla nostra natura. Sia l'uomo che l'ape non si sbagliano. L'uomo è l'ape costituiscono un armonia.

Solo il soggettivismo rende conto di questa armonia.

sabato 30 dicembre 2017

Le insorgenze controrivoluzionarie secondo Massimo Viglione

Il nemico. L'esercito Napoleonico e le repubbliche giacobine.

L'amico. La Civiltà Cattolica e monarchica.

Il terrore rivoluzionario e il genocidio della Vandea erano il precedente.

Una resistenza alla creazione dell'uomo nuovo. Obiettivo dei Giacobini ispirati da Rousseau.

In armi 300.000 italiani. Vittime centomila. Periodo 1796-1799

I Giacobini italiani, una minoranza.

Una rivolta ubiqua. In toscana contro il vescovo giansenista scipione. In piemonte. Rivolta a cagliari. Rivolta in savoia. Nel Lazio e nel bolognese e nel bergamasco. Como, varese, Pavia e soprattutto Milano insorsero contro i francesi. Binasco. Il caso di lugo. L'indomita Romagna ribattezzata la Vandea italiana. Verona e le pasque veronesi. Ovunque Viva il papa, viva il re, viva maria. I tragici fatti di Napoli Ovvero la rivolta dei lazzari. La Repubblica cisalpina. La riconquista della Toscana e del Granducato da parte dei viva Maria aretini.

Personaggi. Michele pezza detto fra' diavolo nel Lazio meridionale. Il barone Giovanni Salomone e Rodio in abruzzo. Giuseppe Costantini detto sciabolone e Don Donato De Donatis nel teramano. Giuseppe pronio nel chietino. Gerardo Curcio detto sciarpa e Vito Nunziante detto pane di grano. Il cardinale Fabrizio Ruffo e l'Armata Cristiana è reale che da Messina giunse a napoli. L'ufficiale brandade Luciani detto branda Lucioni il capo Massa Più geniale È celebre nel nord italia. Il marchese albergotti.

Dopo il 99 la guerra continua Si trasformò in guerra partigiana. Fra' diavolo in Calabria e Andreas hofer in Tirolo una certa storiografia ideologica li Chiama briganti.

La più grande guerra partigiana mai combattuta dagli italiani. Solo qualche migliaio di collaborazionisti. Più di 300000 partigiani.

Possiamo chiamare gli intellettuali asserviti al Lo straniero patrioti? Ma è così che li chiamano i libri di testo.

Elementi fondamentali. Primo l'insorgenza coinvolse tutta la penisola italiana.

Si svolse in un periodo che supera il quarto di secolo.

Coinvolge 300 mila italiani di cui 100 mila deceduti.

Ovunque arrivarono in francese svuotano le casse e imposero grazie ai collaborazionisti italiani lo premente gioco fiscale giacobino.

La religione fu conculcata. Un papa fu costretto all'esilio e un altro direttamente arrestato.

Tutte le classi aderiranno all'insorgenza con una prevalenza di quelle popolari.

Come mai tutto fu dimenticato? L'invasione giacobina fu il primo tentativo di "fare gli italiani" cristianizzandoli e repubblicanizzandoli.

L'insorgenza ebbe un consenso universale. Il Risorgimento un consenso minoritario.

Il 1796 e l'anno della prima guerra civile italiana. Farà seguito quella del 60-65 tra piemontesi e filoborbonici fino a quella del 43 45 tra fascisti e partigiani.

il sillabo secondo Rino Cammilleri .

Simbolo di oscurantismo secondo la scuola italiana.

Segue il cannoneggiamento di porta pia.

Le truppe espropriano tutto a mano armata.

Non contiene critiche alla scienza. Solo alla filosofia.

Elenco di 80 proposizioni. Tutte vecchie dottrine, nessuna novità.

Mai nominato nella purificazione della memoria di Giovanni Paolo ii.

Proibita la pubblicazione in Italia e in francia. Condanna al vescovo di Mondovì che aveva disobbedito.

Proposizione 39. Lo Stato come origine è fonte di tutti i diritti Non può essere ammesso. È una condanna del totalitarismo che infesta il ventesimo secolo Ma che si preannunciava nel xix.

Condanna della ricchezza sfrenata, del materialismo E dell'edonismo. Non proprio superata.

Cosa dava fastidio ai liberali del tempo? Anteporre la religione al nazionalismo. L'amore per la Patria non doveva avere concorrenti. Universalismo contro nazionalismo. Dalla Patria discende La Nazione da cui discende la razza.

Giordano Bruno secondo Matteo D'Amico

Muore all'inizio del 1600, nessuno lo nota.

La figura di Bruno è rivalutata dalla cultura romantica. Schelling e tutti coloro che recuperano marcione e la gnosi.

In Italia un pretesto anticlericale. Sotto crispi, masone, viene eretta la sua statua a roma.

Grande filosofo? Criptico, esoterico, oscuro, antimoderno confuso.

Coniuga l'eliocentrismo con gli infiniti mondi. Il suo ateismo è animistico e non materialista. Il suo nemico E innanzitutto il protestante con la sua concezione di uomo

Il Bruno che rientra in Italia probabilmente non è più in possesso delle sue facoltà mentali.

Scomunicato sia dai Cattolici che dai protestanti. Scomunicato dai calvinisti a Ginevra e dai luterani a bitburg. Litiga ovunque va.

A Londra diventa spia per i servizi inglesi. Ruolo difficile da coniugare con quello di Martiri della libertà.

Il processo romano. Processo esemplare con ampie possibilità di difesa. Copie degli atti. Ottiene libri, stende memorie. Accuratissimi verbali. Giudici colti e preparati. Roberto Bellarmino all'accusa. Un caso di garantismo ante litteram. Durata di 8 anni. Ampia possibilità di pentirsi. Si dichiara pronto ad abiurare e poi tentenna.

L'eresia era considerata minaccia per la pace civile. Dove non c'è inquisizione c'è guerra di religione, per esempio in francia. La laicità nasce due secoli dopo. Assurdo giudicare la chiesa del 500 in base a principi Nati due secoli dopo. Anche da noi esistono reati di opinione, per esempio rievocare la shoah, oppure l'apologia del partito fascista.

Ma Bruno aveva intenzioni sovversive anche politiche. Va equiparato a chi mira a rovesciare l'ordine costituito.

L'incidenza delle tasse

Le tasse incidono laddove la curva (domanda o offerta) è più rigida.

Paga "chi non puo' fuggire". Chi non ha alternative migliori.

Poniamo una tassa sull'impresa: l'offerta di lavoro è rigida? Le tasse incidono lì. L'offerta di finanziamento è rigida? Le tasse incidono lì L'offerta di capitale è rigida? La domanda dei prodotti è rigida?

Monopoli. Sembrerebbe il classico caso in cui si è in trappola (non esistono alternative migliori). Ma considera i monopoli da innovazione. Tassarli significa 1) rallentare l'innovazione e 2) scoraggiare l'investimento in capitale umano.

Spesso il lavoratore non puo' fuggire, non ha alternative, cosicché è lui a pagare. D'altro canto, se il suo stipendio è già al livello di sussistenza non puo' essere ribassato. Questo è un altro fattore di cui tenere conto. Ma c'è di pi§: anche l'impresa ricca spesso paga: lei non VUOLE fuggire visto che lì dove si trova guadagna bene.

Nell'economia neoclassica l'offerta è rigida, e quindi paga sempre. In questo paradigma tutto quel che si puo' produrre viene prodotto, si esce da un mercato solo per rientrare in un altro, non esiste capitale o lavoro ozioso: tutto l'onere fiscale è sopportato quindi dall'offerta. In questo paradigma la domanda ha sempre più potere contrattuale poiché in regime di concorrenza chi offre subisce sempre il prezzo.


Perché detassare le società?

1) motivo etico: non si tassano i contratti ma le persone.
2) motivo economico: si favoriscono gli investimenti.
3) motivo politico: se le tasse sono alte s'intensifica il lobbing e quindi i privilegi.

venerdì 29 dicembre 2017

Dalle corporazioni alla triplice. Giorgio Bianco

Il sindacato antifascista ha la pretesa di fatto ereditata dal fascismo di rappresentare la società. È praticamente un partito politico. La parte migliore della società, gli altri sono i krumiri, i padroni, gli evasori e i borghesi.

L'altra Italia si fece sentire con la marcia dei 40.000. E poi con la marcia del 23 novembre 1986 bollata dai sindacati come marcia degli evasori perché chiedeva meno imposte. Ricossa, un evasore che chiede meno imposte È come se un vegetariano Si lamentasse perché la carne è troppo cara.

Il nostro sindacato Non si oppone ai sussidi alle imprese. Conduce una lotta serrata all'evasione poiché crede che con meno evasione si potrà aumentare la spesa pubblica di cui campa.

Il nuovo sindacato si accanisce contro i ceti medi. Tassare tutto è il suo motto. Al punto che un'eroina internazionale dei liberali diventa Margaret Thatcher poiché ha ridimensionato le pretese sindacali. Fornendo così un modello a cui si accordarono ma solo formalmente personaggi come Silvio berlusconi.

Negli anni 90 si poteva dire che il sindacato era l'unico partito che non si presenta mai alle elezioni ma che vince sempre.

Chi rappresenta veramente il sindacato? Più che altro i dipendenti pubblici. I pensionati costituiscono il 55% delle tessere della CGIL. I dipendenti delle aziende con più di 15 dipendenti. Insomma, non più del 40% dei lavoratori. Eppure sono stati a lungo interlocutori privilegiati del governo sulle politiche economiche. Sempre più in crisi di proselitismo Si punta sugli extracomunitari. Il sindacato è in prima fila per lo Ius Solis e il diritto di voto.

Il nord-est. Una specie di laboratorio per una nuova coscienza di classe. Qui il sindacato conta come il due di picche. Ancora nel 1976 Si parlava di meridione del nord. Poi l'esplosione economica. E anche le geremiadi contro l'idolatria produttivistica. La religione del lavoro. Si tratta di un'umanità che crede sempre meno allo stato. Stupisce secondo lottieri questa avversione per l'attaccamento al lavoro. Ma anche la cultura del lavoro porta valori morali positivi. Lealtà, rispetto per chi lavora duro, collaborazione.

Nel dopoguerra le aree italiane più depresse erano due, il sud e il veneto. Quest'ultimo ancora più povero del primo. Il Nordest è stato abbandonato a se stesso e ha avuto il successo visto. Sul Sud è scesa una pioggia di miliardi coni i risultati Ben noti. Di fronte a questa divergenza c'è chi non trova di meglio che fare prediche perché si lavora troppo.

Sindacato e lotta di classe. La lotta di classe secondo marx, lavoratore contro datore di lavoro. La lotta di classe secondo i liberali, lavoratori contro parassiti e politici. L'intervento dello Stato crea di per sè una lotta di classe poiché stabilisce dei privilegi. Tax producers contro tax consumers.

La rivolta dei Ceti produttivi contro lo stato tassatore e il sindacato moderno è Innanzitutto morale. La illustra bene David friedman. Se un privato viene da me e mi dice ti fornisco certi servizi e quindi tu devi pagare parliamo di estorsione Ma se un governo si comporta allo stesso modo parliamo di cassazione. Ma che differenza c'è? Nessuna! Da qui la rivolta morale.

Il corporativismo italiano, da Mussolini all'unità antifascista.

L'unità sindacale fu inizialmente un idea fascista. Il sindacato deve essere istituzionalizzato. Rocco prevede che ogni ramo industriale sia riunito sotto un unico Cartello sindacale. Il sindacato Deve essere riconosciuto giuridicamente. Stipulerà contratti collettivi ovvero validi per tutti. Per Rocco concepire più sindacati è un retaggio di una mentalità medievale.

Fin dalla sua origine il sindacato fascista riconobbe la contrattazione collettiva con valore erga omnes.

La paura di una egemonia della sinistra porto al sindacato unico.

La Costituzione dal sindacato un carattere profondamente iliberale. Il sindacato non è libero e l'adesione obbligatoria. I liberi accordi individuali sono fuori legge. Si autorizza il diritto di sciopero ma non quello di serrata. Gli articoli 39 e 40 sono nati da compromessi e sono sostanzialmente estranee alla cultura liberale. Si presuppone che l'interesse dei Lavoratori sia il medesimo per tutti solo perché svolgono lo stesso lavoro.

Dai sindacati di partito ai sindacati di stato. Nell'autunno caldo del 1969 divenne esplicita l'ambizione di trasformare la lotta contrattuale in un'azione politica generale. Affitti, sanità fisco tutto rientrava nelle competenze del sindacato anche la lotta dei palestinesi contro israele. Papa Giovanni XXIII benediva e auspicava il solito ben noto uomo nuovo. Per essere più efficaci i sindacati tornavano a riunirsi nella federazione CGIL CISL e uil. L'unità Sindacale di Mussolini trionfava. Si conclusero una serie di accordi con un punto comune, gli oneri andavano trasferiti alle generazioni future.

Il sindacato fa le leggi. Gli accordi confederali diventano presto legge. Succede Per il licenziamento individuale. Succede anche per lo Statuto dei lavoratori. Lo statuto ha il compito di rendere sempre più penetrante il controllo sindacale. Lo statuto irrigidisce le relazioni sociali. Rappresenta il trionfo della tradizione corporativa fascista.

Norme sui permessi sindacali. Sulle bacheche dei sindacati in azienda. Sui locali per la rappresentanza sindacale in azienda. Una violazione del diritto di proprietà. È una discriminazione per i sindacati autonomi.

Articolo 5. Assenteismo. Sono vietati accertamenti medici da parte del datore di lavoro. Liberazione dal medico è Cerbero o lazzaronismo istituzionalizzato?

Articolo contro la discriminazione. Norma sommamente il liberale. Definire qualcuno vittima di discriminazione è del tutto priva di senso perché una persona che ne descrive in altre si limita a rifiutare di intrattenere rapporti con loro.

Una macchina contro la flessibilità. Sergio ricossa, la disoccupazione dei lavoratori e inversamente proporzionale all'occupazione dei sindacalisti.

Articolo 18. Il lavoratore Non può essere licenziato se non per giusta causa. La giusta causa deriva da un inadempimento oppure da problemi nella produzione. Il lavoratore ingiustamente licenziato può essere reintegrato sul posto di lavoro. L'articolo non vale per i sindacati. Il referendum per l'abrogazione non raggiunge il quorum. Un esempio di populismo ad oltranza.

Le 35 ore. Lavorare meno per lavorare tutti. Cosa c'è che non va? Se per qualcuno qualità della vita significa lavorare meno per altri no. Perché imporre uno standard? Ideologia della rassegnazione. La qualità della vita è stata sempre garantita dal progresso e non dalla decrescita. Guarda il grafico a pagina 227, la disoccupazione diminuisce all'aumentare delle ore lavorate.

Il sindacato come apparato di potere e sistema di privilegi.

Ritenute automatiche, distacchi sindacali, Zero bilanci. Finanziamenti pubblici ai patronati. Centri di assistenza fiscale. Immobili di proprietà, fin dal periodo fascista. Incarichi di formazione professionale. La gestione dei fondi pensione. Le pensioni agevolate per i sindacalisti ovvero legge mosca. L'esercito di sindacalisti nelle istituzioni pubbliche tutte nomine dall'alto, dalla politica.

Tangentopoli. Bruno Trentin riconobbe che a quel sistema di organizzazione spartitoria partecipava a pieno titolo anche il sindacato.

D'Antoni e affittopoli.

I meccanismi di elezione delle rsu. Uno strumento di emarginazione dei sindacati indipendenti. Si tratta di leggi partorite da Gino giugni, giurista da sempre legato a doppio filo alla triplice. La concessione di privilegi i firmatari dell'accordo collettivo non meraviglia.

A che serve questo sindacato? Sergio ricossa, poco efficace quando il lavoro si disperde nelle botteghe il sindacato Si rafforza grazie alle grandi fabbriche cittadine. Il sindacalismo ha sfruttato una conseguenza dello sviluppo capitalistico, la trasformazione dei contadini in operai.

Il sindacato ha migliorato le condizioni di lavoro? Rispondono Edward Brown e Margaret Brown nel libro e Century of pay 1860-1960. La diffusione del sindacato ha avuto un'influenza irrilevante sulla crescita del reddito dei lavoratori il quale è aumentato soprattutto a causa dell' incremento della produttività.

Sergio ricossa sul beneficio indiretto dei sindacati. Aumentando il costo del lavoro hanno costretto gli imprenditori ad aguzzare l'ingegno per aumentare la produttività. Insomma, What e Bolton furono più preziosi di qualsiasi sindacalista per i lavoratori.

Sulle condizioni extra salariali la storia si ripete. Si lavora meno solo la dove si è più produttivi.

Molti interessi dei Lavoratori sono allineati a quelli del capitalista. La retorica del padrone mostro non funziona più. Non a caso i più astuti nemici del capitalismo hanno cambiato metodo. Non più la lotta di classe ma la lotta al consumismo. L'esempio di Erich fromm. L'esempio di Stenio solinas. L'esempio di pasolini. La pletora degli intellettuali contro il liberalismo. Il pluridecennale piagnisteo sulla coazione a produrre. La retorica sul persuasore occulto di Vans Packard la scuola di francoforte. Galbraith. Ma la pubblicità informando dell'esistenza di alternative spesso Abbassa i prezzi più che sedurre.

I lavoratori non controllano i sindacati più di quanto gli elettori non controllino i partiti.

Carlo stagnaro. Ipotesi teoriche per l'avvenire.

Per l'enciclopedia Treccani il fascismo è quel sistema per cui tutto è dentro lo stato. Il sindacalismo moderno riprende questa concezione e la applica ai rapporti di lavoro.

E il fascismo l'artefice del contratto nazionale. Delle efficacia erga omnes. Del fatto che se non sei iscritto non sei nessuno.

Il mito dello sciopero. La tutela costituzionale. Una violazione alla libertà contrattuale.

Walter block. Pensare che il lavoratore possegga il suo posto di lavoro e come pensare che il datore di lavoro possegga il suo lavoratore.

L'imprenditore ha più potere perché è una risorsa scarsa.

Nathaniel branden newsletter i salari sono continuamente cresciuti fin dalla rivoluzione industriale. E sono sempre stati differenziati in funzione della produttività. Non si capisce perché non sia la produttività anziché il sindacato ad averli fatti aumentare.

Paradosso, i sindacati, ovvero il monopolio più potente che c'è in italia, sono in prima fila nel richiedere l'introduzione di leggi antitrust.

E il futuro? Speriamo in un recupero della tradizione ottocentesca. Un ritorno al sindacato libertario. Il sindacato della Gran Bretagna quello contro cui si schierarono I conservatori guidati da Bismarck in Germania e Disraeli in gran bretagna.

Riforma 1. Abolire i privilegi.

Riforma 3. Tornare al Libero contratto.

Il passato del sindacato. Guglielmo Piombini

Nel 1200-1300 le prime corporazioni dei Lavoratori erano un prodotto spontaneo della società civile. Le autorità civili, né Vescovi virgola sono implicate.

Si spinge per la regolamentazione. Il ciabattino non può fare il calzolaio, eccetera. Ci si giustifica con la difesa del cliente.

Resistenza alle innovazioni. Violenza luddista

Esodo verso la città per sfuggire al feudatario. Esodo verso la campagna per sfuggire alla corporazione.

1600 1700. Il nord prende il sopravvento sul corporativo e statalista sud. Ne fa le spese l'italia, fino ad allora all'avanguardia della rivoluzione commerciale.

Molto lavoro irregolare, molta illegalità, molta violenza e instabilità sociale.

Il lavoratore salariato della Rivoluzione Industriale era un lavoratore libero che volontariamente si trasferiva dalle campagne.

Chi migliora la condizione del lavoratore? Il sindacato o il successo del capitalismo industriale? Spesso infatti la legislazione pubblica si limita a sanzionare una situazione già raggiunta nella pratica.

I socialisti cristiani accusano il capitalismo di distruggere i tradizionali sistemi di vita e di lavoro. Si alleano ai conservatori e puntano sul sindacato.

Si lavorava troppo? Quando una fabbrica riduceva le ore perdeva i suoi operai. Hutt.

Quintino Sella 1868. La fissazione del salario è per me un contratto come un altro. Se il fabbricante è l'operaio si accordano sul prezzo, bene, sennò si lasciano nè più nè meno Se si trattasse di un acquisto ordinario. Nell'Ottocento il sindacato è vista come una libera associazione tra lavoratori. Ci furono associazioni fortemente antistatalista come quelle inglesi di Thomas paine e dei livellatori. Il sindacato libertario inglese è tipico del periodo vittoriano. Era a favore del Liberismo e della deregolamentazione. Eugenio biagini.

Per il sindacato libertario la lotta di classe non era la guerra del proletariato contro i capitalisti ma piuttosto la lotta della nazione dei produttori contro l'aristocrazia terriera dei privilegiati dallo stato. Le teorie di Marx erano ritenute grottesche. Qualche nome,Lloyd Jones, Holyoaker, Odger...

La lega contro il protezionismo di Richard cobden era un movimento di classi medio-basse.

La globalizzazione era accettata con entusiasmo dai leader delle classi popolari inglesi dell'800, il sindacato si batteva per l'uguaglianza davanti alla legge e non per ottenere privilegi speciali. Alla base c'erano self-help e mutua assistenza. Dal giornale operaio beehive del 1864, ripetiamo qualsiasi interferenza governativa con le associazioni dei lavoratori, credendoli sufficientemente capaci di controllare i loro affari.

Il capitalismo contro cui si scaglia il sindacato ottocentesco non è quello liberista nel mirino di Max ma quello supportato dallo stato.

L'operaismo post risorgimentale di Bignami e gnocchi viani. Le riviste la plebe e il fascio operaio erano liberali e antistatalista. Spicca una profonda indifferenza verso il potere governativo. Il modello era quello inglese e non quello tedesco. Purtroppo la svolta del Congresso di Genova del 1892 favori Filippo Turati e fece indossare a tutti una divisa tedesca.

Il socialismo liberista di Romeo soldi. Contro la politica riformista e statalista di Turati combatterono i socialisti e liberisti guidati da Enrico leone e Arturo Labriola prima, e poi da Romeo soldi.

Le casse di risparmio sono quel che resta di un'impresa gigantesca di mutuo soccorso previdenziale originata dalle associazioni di beneficenza. Tra queste spiccano le società di mutuo soccorso. Provvedevano anche ad educare i lavoratori su un modello comportamentale Ben preciso. Ma una persona più autonoma e anche meno docile. Bismarck, il vero fondatore dello Stato sociale, fu il primo a comprendere che i lavoratori dovevano essere moralmente disarmati prima che diventassero troppo pericolosi. Si parlava apertamente di minaccia dell'assicurazione sociale. I socialisti andavano addomesticati.

Il sindacato durante il periodo fascista. Incardinamento dei sindacati nello stato fu Addirittura il caposaldo della dottrina corporativa professata dal regime. Lo sbocco naturale fu il sindacato unico. L'appartenenza al sindacato diveniva obbligatoria per ogni lavoratore.

Il modello del dopoguerra fu molto più simile a quello fascista che a quello ottocentesco.

Immigrati e pressione fiscale

Immigrazione e pressione fiscale sono correlate inversamente

Motivo generale. La diversità etnica di un paese affievolisce il supporto a forme di welfare. Il welfare è finanziato dalle tasse

Motivo 1. I bianchi non vogliono pagare per i neri.

Motivo 2. Gli immigrati sono giovani e i giovani non vogliono pagare per i vecchi


Facebook e il fisco italiano

Qualcuno sa spiegarmi perché mai Facebook dovrebbe qualcosa al fisco italiano?

Ok, i ricavi generati dagli uffici italiani sono un cosa, ma il resto, ovvero il 99.99%?

La web tax è un dazio

è fondamentalmente un dazio fatto pagare ai fornitori stranieri (di servizi elettronici)

giovedì 28 dicembre 2017

Privatizzazione totale

Molti beni sarebbero facilmente privatizzabili in quanto beni escludibili. Sanità, istruzione, strade, parchi, eccetera.

Chi si oppone dice, così solo i ricchi potrebbero permetterseli.

A chi fa presente che non è vero si dice che lo slogan non deve essere inteso alla lettera.

Ma l'argomento è efficace solo se inteso alla lettera. Quale sarebbe l'argomento reale? Suonerebbe così, i benefici marginali in termini di efficienza e incentivi sono inferiori ai costi marginali in termini di diseguaglianza. Già nel esporlo si capisce chiaramente che l'argomento perde di ogni efficacia.

Due parole sul Bitcoin

La crescita di valore del Bitcoin resta un mistero. Il prezzo di un titolo è dato dalla attualizzazione dei dividendi ma il Bitcoin non ha alcun dividendo.
Quando si detiene un contante? Si può pensare all'Euro Non è necessario pensare al bitcoin.
Si detiene contante quando si vuole spendere subito.
Si detiene contante quando si vuole evadere punto O quando si vuole riciclare. O quando si vuole più privacy.
Si detiene contante quando si vuole speculare su una moneta.
Tutti e tre i motivi precedenti sembrano spiegare la bolla del bitcoin. Il Bitcoin e anonimo. Il Bitcoin è emesso da un algoritmo e L'offerta è limitata. L'emergere di concorrenti è possibile ma richiede tempo.
Il triplice motivo sembra preferibile alla teoria che postula un impazzimento della massa. Il Bitcoin Infatti oltre che molto acquistato è anche molto venduto. La frequenza nella vendita testimonia speculazione e non innamoramento irrazionale.
Ma il Bitcoin ha segnato la linea. Una criptovaluta stabile ancorata ad un paniere di bene, potrà affermarsi come il nuovo oro elettronico. Questo soprattutto durante le crisi monetarie dei debiti sovrani e quindi durante i periodi inflazionistici. L'importanza del Bitcoin non sta nel suo successo o nel suo fallimento Ma sta nel fatto che ci ha fatto scoprire l' oro elettronico ovvero qualcosa che sarà ampiamente utilizzato in futuro.

p.s. altro motivo per detenere bitcoin: moda. Altro motivo: collasso previsto monete tradizionali.

Il socialismo a priori dell'intellettuale

Quando la soluzione di un problema è centralizzata il contributo dell'intellettuale è più apprezzato.

Le soluzioni decentralizzate valorizzano di più i comportamenti civici, la generosità, il lavoro ben fatto. Valorizzano meno il contributo intellettuale.

Ciascuno di noi sceglie la carriera che ritiene più adatta a produrre un bene sociale. La carriera intellettuale e quindi scelta da chi ritiene a priori che i problemi della società siano meglio risolvibili centralizzandoli. Oppure che siano risolvibili con la predica retorica rivolta alla massa. La carriera intellettuale è quella preferita da chi è a priori incline al socialismo e alla retorica.

Dilemmi automatici

Siete il manager di un ospedale e avete un dilemma tragico. Salvare Giovanni o salvare roberto? Entrambi sono bambini di 5 anni. Entrambi attendono il trapianto di un rene Ma esiste un solo rene disponibile.

Siete il manager di un ospedale e avete un dilemma con taboo. Salvare Giovanni o investire nell'attrezzatura dell'ospedale? Giovanni è un bambino di 5 anni che attende il trapianto di un rene. Irene ha il costo di €1000000 che potrebbero essere in alternativa investiti per migliorare le attrezzature dell'ospedale e quindi salvare eventuali vite in futuro.

Nel primo caso il manager non viene mai giudicato negativamente sia che scelga Giovanni che che scelga giuseppe. Viene giudicato negativamente solo se la sua scelta è sbrigativa. Tutto deve apparire Travagliato affinché il manager sia apprezzato.

Nel caso della seconda scelta il manager sanitario che pensa alle vite future viene condannato. Non solo, viene condannato anche se opta per salvare la vita di Giovanni ma lo fa pensandoci su troppo.

Forse non ci rendiamo conto ma il giudizio che riceviamo per le nostre scelte e solo in parte dettato dal loro contenuto. In gran parte conta la velocità con cui le compiamo. Una scelta ritenuta corretta diventa sbagliata Se operata in seguito ad un calcolo.

Prima implicazione. Poiché la decisione è immediata non deve implicare discussione. La discussione ci rende inaffidabili.

Seconda implicazione. Il sostituto della discussione è l'insulto. Chi non è d'accordo con noi è uno stupido.

Terza implicazione. Nel piccolo mondo ci sono pochi casi specifici su cui è facile giudicare o comunque formarsi un pregiudizio. Nel grande mondo gli esempi sono infiniti occorre una regola. Molto spesso si creano dei cortocircuiti che imbarazzano. La persona con cui pensavi di condividere la tua etica si mostra all'improvviso come un estraneo è uno stupido.

Quarta implicazione. Molte guerre culturali non oppongono chi preferisce certi comportamenti ad altri ma chi considera certi comportamenti una grave violazione e chi invece li considera banali errori.

mercoledì 27 dicembre 2017

Felicità imprendibile

Gli errori che commettiamo per cercare la felicità sono regolari, sistematici e obbediscono a leggi Ben precise.

Primo segreto per essere felici. Pensare poco al futuro. È difficile perché i nostri lobi frontali sono lì per fare solo quello.

Purtroppo, al futuro dobbiamo pensare. Se lo trascura Simo non avremo il controllo della situazione. Il controllo è essenziale per non entrare in ansia. Il primo segreto per essere felici e quindi un vicolo cieco.

Secondo segreto. Non concentrarsi sulla metà lontana perché la metà lontana e fondamentalmente sbagliato. Noi non sappiamo prevedere ciò che è lontano nel tempo.

L'immaginazione Galoppa E noi siamo troppo poco scettici nei suoi confronti.

L'immaginazione Galoppa Ma noi non siamo particolarmente immaginativi.

Noi non sappiamo prevedere molto bene il futuro. Ma soprattutto non sappiamo prevedere i nostri sentimenti di fronte agli eventi futuri.

Molti disaccordi sulla felicità sono disaccordi semantici. Genitore che c'è la felicità emotiva. La felicità morale. È la felicità giudicata.

Il filosofo Robert nozick con la sua macchina virtuale spiega bene come la felicità sia Intesa non come sentimento di piacere ma come sentimento speciale di piacere. Il carattere di speciale attribuito al medesimo sentimento rende difficile l'identificazione.

La felicità riguarda l'esperienza. L'esperienza è soggettiva. Il contesto delle esperienze quantifica la felicità. La quantificazione è quindi soggettiva. Nella misurazione della felicità Esiste un problema di scale. Siamo dei solipsisti.

Altra difficoltà. Esperienza e coscienza non si identificano. I sensi e la coscienza impegnano parti distinte del nostro cervello. Per questo spesso non esistono parole per descrivere un'emozione.

In tema di felicità non impariamo. Pensiamo sempre che il nostro prossimo acquisto sia quello che ci rende felici. Siamo recidivi. Non ricordiamo correttamente. La nostra memoria immagazzina solo una piccola parte della nostra esperienza. Spesso ricordiamo solo il finale anche se il finale è solo l'un per cento della nostra esperienza. Tendiamo a sovrastimare quanto eravamo felici al nostro compleanno. Tendiamo a sottostimare quanto eravamo felici il lunedì mattina.

Noi sappiamo che il denaro non rende felice. Ma allora perché continuiamo ad ambire al denaro? Alcune false credenze sembrano trasmettersi in modo particolarmente facile. Cosa Motiva le persone a lavorare duro anche quando hanno già abbastanza? Probabilmente il fatto inconsapevole che così facendo beneficiano l'intera comunità. Il bisogno comunitario è più potente della consapevolezza del singolo.

Probabilmente Ha ragione chi ritiene che il secondo milione non ci Renda felici come il primo milione. Però ha torto quando ritiene che il secondo milione sia meno desiderato del primo.

Altro esempio. La gioia di avere figli. Si tratta di una falsa credenza. Ma noi continuiamo ad avere figli. Le donne sono quelle che sopportano più sacrifici e anche quelle che vogliono più figli.

Terzo segreto. Imitate Quanto fanno le persone simili a voi che considerate felici. Teoria della traccia. Probabilmente la teoria della traccia Non può essere messa a frutto per il nostro bisogno di protagonismo, per il nostro bisogno di avere il controllo della situazione.

I problemi della nostra felicità derivano essenzialmente dal fatto di considerarci come un'unica persona.

La metodologia di Milton Friedman

La tesi metodologica di Milton friedman. Gli economisti non dovrebbero preoccuparsi di rendere i loro assunti realistici. Conta solo la capacità predittiva dei modelli. L'influenza di popper e chiara. Si è parlato di strumentalismo. Una buona teoria deve funzionare anche con dati non disponibili.

La metodologia di Lionel robbins. L'economia è una scienza deduttiva. Apriorismo.

La metodologia di hutchinson. Le uniche proposizioni degne di indagine scientifica sono quelle empiriche.

Milton Friedman si colloca a metà strada tra le due precedenti.

Primo esempio di Friedman punto su un albero le foglie si dispongono deliberatamente in modo da massimizzare la quantità di luce ricevuta. Secondo esempio i giocatori di biliardo si comportano come geometri. Terzo esempio. L'imprenditore non massimizza il profitto Ma si comporta come se lo massimizzare.

L'opposizione di Samuelsson e nagel. Il realismo delle ipotesi è irricevibile perché comporta teoremi che sono incompatibili con i fatti osservati.

Per molti la previsione non è l'unico scopo della teoria. C'è anche la spiegazione.

La critica di simon. Il concetto di causalità è al centro della sua attenzione. Simon non può appagarsi solo dell'efficacia previsionale. Vuole descrivere i processi. Magari per riprodurli artificialmente su computer. Da qui la sua decisione di sostituire alla massimizzazione del profitto la procedura di soddisfazione.

Friedman contro la matematica in economia. Il maggior rigore descrittivo delle ipotesi riduce il potere esplicativo delle stesse. La teoria deve essere un motore della scoperta.  Nella Guerra tra Marshall e Walras ci si schiera con il primo.

A Chicago l'economia era una materia seria per discutere problemi concreti. Ad Harvard era una disciplina intellettuale sul piano della matematica. Il MIT andrà oltre harvard.

Elaine ecklund science vs religion

Flock of Dodos. Un film in cui i sostenitori del intelligent design appaiono molto più tolleranti degli scienziati. L'autore è Randy Olson un biologo.

Perché alcuni scienziati insegnano catechismo? Perché altri hanno un'intensa vita spirituale?

Ma come vivono gli scienziati  il loro rapporto con la religione?

Il paradigma delle insormontabile ostilità tra scienza e religione è una caricatura.

Alcuni sono atei. Altri sono atei spirituali. Altri sono religiosi.

Il 50% degli scienziati è religioso in senso tradizionale. Il 20% e ateo ma spirituale.

Lo scienziato ateo in senso canonico, quando parla di religione diventa molto appassionato. Spesso arriva a descrivere la religione come terrorismo intellettuale.

Il dato di fondo. Tra gli scienziati la percentuale dei credenti è molto inferiore.

Perché lo scienziato è ateo? Primo, perché ritiene che la scienza contraddica la religione. Secondo, le domande della religione sono insensate. E l'ipotesi di Robert merton. Quarto, la religione li ha delusi. Quinto, ritengono la religione poco importante magari perché cresciuti in una famiglia agnostica. Sia come sia il loro rifiuto Non deriva da una ragionamento. Sia come sia in forno rifiuto non deriva da una ragionamento .

Il rifiuto dello scientismo è il prodromo della Conciliazione tra Fede e ragione.

Miti creduti  dagli scienziati atei. Primo, la religione presto sparirà poiché assurda.

Secondo, tutte le religioni sono fondamentaliste.

Di solito i più ferventi sono anche i più istruiti. Nella mia parrocchia, per esempio, chi si spende di più, chi si sacrifica e sembra crederci veramente sono i parrocchiani di status superiore. Ma questa legge sembrerebbe generalizzabile. Cito da RELIGION IN AMERICA—1972–2006: RELIGIOUS AFFILIATION, ATTENDANCE, AND STRENGTH OF FAITH: "Level of education was... directly related to frequency of religious service attendance and strength of faith among those who were affiliated...". Tutto questo fermo il fatto che l'ateo medio è più istruito del credente medio. http://prx.sagepub.com/content/106/3/875.long

L'estremismo della chiesa.

Difficile sentire la chiesa dire che i poveri stanno diminuendo. Si preferisce lanciare allarmi anziché rivendicare risultati. La Caritas preferisce dire che in Italia ci sono 8 milioni di poveri piuttosto che mostrare Quanti poveri ha fatto uscire dalla miseria.

La Caritas vive di sussidi pubblici e privati. Amplificare le cifre e creare emergenze e il marketing tipico di chi deve raccogliere fondi.

In secondo luogo la Caritas vuole sensibilizzare. In casi del genere ritiene che sparare balle sia consentito.

Un trucco che usa la Caritas è quello di usare i dati della povertà relativa anziché quelli della porta vera e propria. Ma il disprezzo della verità spesso finisce in tragedia. Inoltre è meglio "conoscere per deliberare" anziché essere sensibilizzati.

Altro problema. Non è che a forza di rappresentare i mali della società come invincibili la rivolta morale si trasforma in rassegnazione? La partecipazione si fonda sulla sensazione di poter cambiare le cose, è qualcosa che ci dicono gli psicologi.

Perché i politici vanno pazzi per il riscaldamento globale? POST

La teoria del riscaldamento globale. Primo, la terra si sta scaldando. Secondo, la causa principale sono le attività umane. Iii, le conseguenze negative prevalgono su quelle positive. Iv, l'unica strada per evitare la catastrofe e la riduzione di emissioni di gas serra.
Il primo punto Sembra quello meno contrastato. Sugli altri l'incertezza domina. Bjorn lomborg ha sostenuto che le conseguenze positive prevalgono. E che in ogni caso la guerra alle emissioni deve avere un ruolo secondario.
Tuttavia, la teoria ha una grande successo soprattutto tra i giovani. La cosa non mi meraviglia, è l'ultima ideologia rimasta.
Il politico si occupa di riscaldamento globale perché la corsa di Porta prestigio e autorevolezza.
Ma se ne occupa anche perché un problema insolubile non fa apparire come un fallito Chi non riesce a risolverlo. Le responsabilità sono talmente frammentate da scomparire.
Combattere l'inquinamento locale porta allo scontro con interessi precisi. Dando una dimensione globale al problema la grande industria locale può inquinare qui e compensare altrove il suo misfatto cose che non si viene mai allo scontro.

L'invenzione delle emergenze

I massmedia Se solo lo volessero potrebbero parlare ogni giorno di incidenti sul lavoro, stupri, suicidi e atti di bullismo. Ciò non significherebbe che incidenti sul lavoro, stupri, suicidi e atti di bullismo sono aumentati poiché tali comportamenti presenti nel nostro paese in numero superiore a tre al giorno sono sempre notiziabili.

Nel 2007 i morti sul lavoro sono stati 1207, oltre tre al giorno.

Nel 2007 i suicidi sono stati 2867, quasi 8 giorno.

Nel 2007 i casi denunciati di violenza sessuale sono stati 4897, ossia più di 13 al giorno.

Questi dati ci dicono quanto sia facile inventare le emergenze.

Mezzogiorno, il potere di acquisto È come quello del Nord

Il sud produce meno del nord. Lo scarto è circa del 48%.

Il tenore di vita invece è molto simile.

I redditi nominali del Sud sono inferiori del 26% rispetto al nord. Inoltre, il carico familiare è superiore. + 10%.

Ma il sud può contare su 3 vantaggi. Primo, una maggiore evasione fiscale. Secondo, maggiori aiuti pubblici. Prezzi decisamente più bassi.

I referenti sui prezzi. Luigi campiglii. Gli studi dell'istat. Gli studi della banca d'italia, in particolare di Luigi cannari e Giovanni iuzzolino.

Facendo i conti risulta che la famiglia media meridionale consuma il 5% in più rispetto a quella del nord. Il divario Si capovolge, ma di poco, meno 5 %, se si corregge per la maggiore numerosità della famiglia meridionale.

Il sud torna a stare meglio se si considera il tempo libero.

Se i poveri si concentrano al sud e perché i conteggi della povertà relativa ignorano del tutto la differenza del costo della vita.

Conta poi il fatto che i servizi pubblici siano di qualità superiore al nord. E i servizi pubblici alleviano la povertà.

Inoltre, nel sud Le diseguaglianze sono più accentuate.

martedì 26 dicembre 2017

Violenza contro la polizia

Se Vedete un poliziotto che esercita una violenza eccessiva vi ritenete in diritto di intervenire contro di lui in modo violento?

La tesi della parità. Tutti gli uomini sono uguali. In questo caso il poliziotto non ha uno status morale specifico.

Secondo la tesi della parità, resistere alle violenze dello Stato in modo violento è permesso.

Dall'assunto più comune è differente. Si ritiene che nelle democrazie liberali solo la resistenza passiva possa essere concessa.

Peter Thiel sulla corruzione

Quando gli fanno notare che il presidente Obama non ha alle sue spalle alcuna ombra di corruzione, lui reagisce affermando che oltre una certa soglia la mancanza di corruzione può essere qualcosa di negativo, significa che le cose sono troppo noiose e stagnanti.

Spesso non essere corrotti Non deriva dal onesta ma dalla mancanza di tentazioni.

Un governante a cui mancano le tentazioni è una governante che ha creato un ambiente economico stagnante.

Ci sono santi che hanno commesso più peccati dei dannati. Evidentemente, si tratta di persone soggette a molte tentazioni.

Lo schema fisso della discussione sulle armi

Quando si parla di armi la discussione segue sempre uno schema abbastanza fisso.
Qualcuno dice, sappiamo che le restrizioni sulle armi funzionano perché gli stati uniti, che hanno meno restrizioni, hanno anche un tasso di omicidi molto maggiore rispetto a Paesi con più restrizioni come per esempio il Canada e l'inghilterra.
A questo punto qualcuno risponde che gli Stati Uniti hanno comunque meno omicidi rispetto a Paesi con leggi restrittivi come Brasile e messico.
Un approccio più promettente è quello di confrontare i tassi di omicidio all'interno dello stesso paese prima e dopo l'approvazione di una legge restrittiva.
In questo senso L'Inghilterra è un caso di scuola. La prima restrizione risale al 1903. Altre leggi restrittive sono del 1926. Poi 1937, 1968, 1988, 1997 e2006. Guardando poi l'evoluzione nei tassi di omicidio è difficile pensare che le leggi restrittive sull'uso delle Armi abbiano pesato.
A volte emerge qualche statistica in cui sembra di poter cogliere un'influenza delle leggi restrittive, ma raramente si tratta di evidenze solide.

Simboli imbarazzanti

Il sud-est asiatico è pieno di svastiche. Ma non è pieno di nazisti, è che La svastica e un simbolo Ben prima che i nazisti se ne appropria assero. Che fare?
Prima reazione. Dopo una prima reazione negativa a livello viscerale, prendete atto che non si tratta di nazisti e vi adeguate.
Seconda reazione. Lasciate che la vostra reazione viscerale istintiva abbia il sopravvento. Denunciate come la vostra sensibilità sia rimasta offesa dall'esposizione di certi simboli anche se chi li espone non è nazista. Forse che costoro non possono immaginare quanto offendono il prossimo?
Qual è la reazione migliore?

Di recente, nel dibattito politico italiano, è stata usata la parola “razza”. In modo innocente ma è stata usata.
A seguire un profluvio di critiche: “non è una parola innocente”, “è una parola che sollecita ricordi terribili”, “si tratta di un termine da evitare sempre”, “non è possibile sentire ancora certe parole nel XXI secolo”...
In questa reazione è ben visibile un altro aspetto degradante delle campagne elettorali: i simboli fagocitano i significati. Non conta più cio’ che uno dice ma cio’ che uno evoca nella mente di chi lo ascolta.
La cosa è ben strana poiché spesso i politici vengono accusati di esprimersi per slogan. Ma quando non lo fanno vengono accusati del fatto che le loro parole, se prese come slogan, nuocciono. Non si capisce più se si desiderano slogan o parole.
Per utilizzare un paradosso: a voi cosa evocano le svastiche? E come giudicate gli indiani che ne fanno continuamente uso? D’accordo, il loro uso è innocente, le motivazioni naziste sono del tutto assenti, eppure, a volte, soprattutto in questo periodo, sembra che la cosa sia del tutto irrilevante: cio’ che conta è il simbolo e cio’ che evoca.

La droga in Portogallo

Nel 2001 il Portogallo intraprese un gigantesco esperimento naturale nel campo delle droghe decrimimalizzandole tutte tutte, eroina e cocaina comprese.

Oggi 15 anni dopo il Ministero della Salute stima che gli eroinomani sono passati da 100.000 a 25.000.

I morti per overdose sono diminuiti del 85%.

domenica 24 dicembre 2017

La stabilità del Bitcoin

Difficile utilizzare il Bitcoin come moneta di pagamento. Innanzitutto, ci sono altri costi di transazione.

Poi il Bitcoin non è stabile.

In teoria, però, una criptovaluta  stabile è possibile. Il Basecoin costituisce il tentativo di costruirne una.

Il Dollaro di Hong Kong è agganciato al Dollaro statunitense. Anche una moneta elettronica può essere trattato nello stesso modo. In alternativa può essere agganciata ad un paniere di beni.

I precedenti del Bitcoin garantivano la massima sicurezza ma richiedevano un emittente. L'avversione dei governi impediva di trovare i emittenti affidabili.

Il bello del Bitcoin e che non esiste alcun emittente è così il problema precedente si dissolve.

Ma come funziona il Basecoin? C'è un software che emette monete sulla base di una parità da rispettare, per esempio quella con il dollaro. La moneta emessa E spesa da uno dei tanti emittenti virtuali. In caso contrario la moneta viene ritirata sempre agli stessi soggetti.