giovedì 5 ottobre 2017

“… E non andarteli a bere”

“… E non andarteli a bere”

Il titolo riproduce il vano disclaimer con cui mia mamma elargiva le sue cento lire di elemosina al “Chili”, lo scemo del villaggio. Naturalmente, dopo cinque minuti d’orologio, il “Chili” faceva il suo ingresso trionfale al circolino.
pov3
La distinzione tra poveri meritevoli e poveri non meritevoli infastidisce molti ma è rilevante sia in senso morale che in senso pratico.
Sì, anche in senso pratico: chi aiuta un povero non meritevole finisce spesso per danneggiarlo, e di questo dovrebbe tenerne conto.
Alleviare le sofferenze di un bisognoso generando ulteriori bisogni non è il massimo.
Tuttavia, il “buon Samaritano” sembra disinteressato a questo particolare: sarà cheaiutare appaga soprattutto chi aiuta, e questo a molti basta.
pov1
Puntiamo la nostra attenzione sul quel meccanismo ambizioso messo a punto dall’uomo moderno per realizzare l’ideale di fratellanza, quella roba che va sotto il nome di welfare state.
L’impresa è ad alto rischio, difficile negarlo. Una società che aiuta i suoi poveri rischia di creare un esercito di burocrati. Una società che aiuta i suoi poveri meritevoli rischia di creare un esercito di parassiti. Una società che aiuta i suoi poveri non meritevoli rischia di creare un esercito di kamikaze. Intendo concentrarmi sull’ultimo caso.
pov2
Il povero non meritevole è colui che compie scelte sbagliate. Ha una percezione distorta del mondo in cui vive, e chi lo aiuta amplifica questa distorsione. È vulnerabile a tentazioni distruttive, che chi lo aiuta rende ancora più seducenti.
pov4
Tutti noi commettiamo errori ma il povero non meritevole ne commette una caterva impressionante, la sua vita è una sequela di errori. Gli errori del povero non meritevole sono a volte errori di valutazione, altre volte errori nell’autocontrollo delle emozioni.
Nel primo caso il povero molto semplicemente convive con credenze incompatibili con i fatti.Insiste nel vedere la realtà delle cose secondo la sua convenienza del momento (self serving bias)… e alla fine a piegarsi è lui, non la realtà delle cose.
Altre volte non ha una chiara percezione dei rischia cui va incontro. Di solito, poi, esibisce un’ eccessiva fiducia in se stesso, oltre che unottimismo irrealistico. Tende a dare troppo peso ai piccoli rischi e a trascurare i grandi. Richiama alla mente quell’umanità che, soggiogata dai telegiornali, teme di più l’ attentato terroristico che l’infarto.
pov5
Ma in che modo queste falle cognitive facilitano l’impoverimento?  In molti modi, facciamo l’esempio della mamma single, la condizione umana più esposta in assoluto alla povertà. Una donna del genere a suo tempo probabilmente ha sottostimato i rischi di rimanere incinta. Inoltre, probabilmente sottostima ancora i costi relativi all’accudimento e all’educazione di un bambino.
pov6
Mi spiego meglio con un esempio numerico che riguarda la tentazione del “bere”. Bere superalcolici ci dà un certo piacere ma comporta anche un costo notevole sul lungo periodo. Quantifichiamo il beneficio in €5000 e il costo in €10000. In queste condizioni nessuno beve. Nessuno, nemmeno il povero non meritevole il cui giudizio distorto abbassa i costi da €10000 a €7000. Poniamo adesso di aiutare l’alcolizzato con un premio prevedibile e quantificabile nella somma di €2500. Si tratta di un aiuto che anche se previsto non incide sulle decisioni del povero meritevole poiché il costo di €10000 resta un deterrente alla bottiglia. Tuttavia, non è più un deterrente per il povero non meritevole affetto da inguaribile ottimismo. Ora a lui conviene farsi una bella bevuta. Ecco quindi che il nostro aiuto ha di fatto nuociuto a chi intendevamo aiutare.
La medesima logica si applica nel caso delle “quote riservate” all’università. Uno studente problematico probabilmente sovrastima le sue capacità, se noi lo incoraggiamo in questa distorsioni percettiva concedendogli un facile accesso a scuole prestigiose e esigenti, faremo di lui un condannato all’abbandono scolastico.
Altro esempio. Sappiamo che il divorzio è un passaggio estremamente oneroso, molto spesso chi è coinvolto collassa in una condizione di  povertà. Ma a rischiare  di più sono i “poveri non meritevoli”, ovvero coloro che della realtà hanno un’immagine distorta volta a minimizzare i rischi. Incoraggiarli mettendo loro la strada in discesa è come dare una spintarella a chi sta sull’orlo del baratro.
pov7
Aiutare chi è dissennatamente ottimista e minimizzatore sistematico dei rischi finisce peraumentare la confusione che costui ha in testa e, in concreto, rende la sua vita ancora peggiore.
Ma i poveri, oltre a commettere errori nella valutazione dei fatti, sono anche pigri e poco lungimiranti, un po’ lo abbiamo già visto negli esempi. Probabilmente, queste caratteristiche non sono vere alla lettera ma derivano da uno scarso autocontrollo.
pov9
Perché parlare di scarso autocontrollo quando potremo parlare di preferenze originali?
In primo luogo perché persona di cui parliamo si pente delle scelte che ha preso. Certo, questo comportamento potrebbe essere una strategia per ottenere aiuti a costo zero ma potrebbe anche essere l’atteggiamento sincero di chi riconosce solo a posteriori di aver scelto male.
Un altro segnale da cui percepiamo lo scarso autocontrollo è la difficoltà con cui certi soggetti prendono le loro decisioni. Chi molto semplicemente preferisce drogarsi nonostante gli alti costi prende la sua decisione senza essere dilaniato dal dubbio. Chi va in confusione di fronte ad una scelta cruciale mostra una sofferta resistenza prima di imboccare la via sbagliata delle gratificazioni immediate. Si resiste, si resiste… ma poi si cade in tentazione.
pov8
Gli ambiti dove il povero sceglie male sono innumerevoli e riguardano il cibo, l’alcol, il fumo, le droghe, ma anche i risparmi. Quando è implicato illungo periodo lui perde la bussola.
Se una persona sceglie  male per scarso autocontrollo l’ultima cosa da fare è ampliare il suoventaglio di scelte. Ma questo è proprio cio’ che fa di solito chi lo aiuta.
Perché i poveri non meritevoli sono molto più soggetti degli altri questi errori? Probabilmente perché sono meno intelligenti degli altri, il quoziente intellettivo dei poveri è al di sotto di quello normale. La scarsa intelligenza amplifica gli errori di giudizio e allenta l’autocontrollo. C’è anche un collegamento empirico tra scarsa intelligenza e ricerca di gratificazioni immediate (crimine, gioco, prostituzione…). Il discorso delle preferenze estreme può avere un ruolo ma non può chiudere la discussione.
Qualcuno parla invece di cultura della povertà: “visto che non ho altre consolazione mi faccio un goccio”. Questa spiegazione ha un problema: perché i poveri che escono dalla loro condizione, magari perché il loro reddito raddoppia”, poi vi ripiombano?
pov10
Che fare? È chiaro che se l’aiuto danneggia la prima cosa da fare è ridurlo.
Ad ogni modo, nell’ aiutare una persona, oltre al rischio di parassitismo, ora dobbiamo considerare il rischio kamikaze. C’è un costo addizionale.
Se uno studente sovrastima le sue capacità non ha senso rinforzare questa sua illusione facilitando il suo accesso ad università prestigiose ed esigenti.
Problemi di questo tipo non implicano necessariamente un minor intervento governativo ma un diverso intervento governativo.
Tuttavia, la nostra impostazione ci mette a rischio paternalismo: una persona sbaglia e occorre “correggerla”.
D’altronde, se la scelta mette in crisi chi manca di autocontrollo, anche le scelte che scaturiscono dal libero mercato rappresentano un problema e avrebbe un senso limitarle con politiche proibizioniste.
A questo punto meglio ricordarsi che anche i costi del paternalismo possono essere elevati. Primo, richiedono politiche attive e quindi unaburocrazia destinata prima o poi a vivere di vita propria. Secondo, i danni che puoi provocare a te stesso sono un’inezia rispetto ai danni che provoca un paternalista fuori di testa.
In questi casi la via più prudente è quella di mezzo: non incoraggiamo le scelte sbagliate del “povero non meritevole” senza giungere ad esautorarlo con forme di paternalismo che sono sia poco dignitose che pericolose. E se proprio vogliamo aiutare concentriamoci privilegiamo i poveri meritevoli.
Come individuarli? Mah, nel nostro caso penso chela povertà degli immigrati sia più “meritevole” di quella nostrana, deriva da un ambiente oggettivamente difficoltoso più che da una sequela di errori nelle scelte fatte. 

HL 10-11-12-13-14 Bourgeois Equality: How Ideas, Not Capital or Institutions, Enriched the World Deirdre N. McCloskey

Bourgeois Equality: How Ideas, Not Capital or Institutions, Enriched the World
Deirdre N. McCloskey
Last annotated on Wednesday October 4, 2017
107 Highlight(s) | 63 Note(s)
Yellow highlight | Location: 2,194
10 The Divergence Was Not Caused by Imperialism
Note:10@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 2,196
“killer apps”
Yellow highlight | Location: 2,196
Niall Ferguson,
Yellow highlight | Location: 2,197
better science, better (domestic) competition, better property rights, a consumer society, and a European work ethic.
Note:COSA NN SPIEGA

Yellow highlight | Location: 2,199
until the nineteenth century the apps were notably superior outside Europe—medicine was superior in China, for example,
Note:PRIMA DELL 800

Yellow highlight | Location: 2,201
China’s businesses in, say, 1700 faced healthy domestic competition more than those in a Europe broken up by tariffs and mercantilist monopolies.
Note:CINA PIÙ SOMPETITIVA

Yellow highlight | Location: 2,205
Europe’s fragmentation led to a beneficent intergovernmental competition
Note:ORTODOSSIA

Yellow highlight | Location: 2,206
Yet from an economic point of view the quarrel-provoking fragmentation of Europe was as much bad news as good.
Note:DUBBI

Yellow highlight | Location: 2,207
incessant wars.
Yellow highlight | Location: 2,212
Voigtländer and Voth make a strange but not entirely implausible case that the Europeans unusual success at killing each other kept wages high,
Note:LA GUERRA FA BENE?

Yellow highlight | Location: 2,215
Yet the best killing fields, such as Germany in the Thirty Years War, were not where growth flourished.
Note:CONTROESEMPIO

Yellow highlight | Location: 2,218
Chinese property rights were anciently good.
Note:PROP IN CINA

Yellow highlight | Location: 2,219
the chronology of Douglass North and Barry Weingast, which attributes greatly improved property rights to the English Glorious Revolution of 1688.
Note:ORTODOSSIA SULLA SVOLTA PROP

Yellow highlight | Location: 2,227
there is no evidence that 1688 was the turning point
Yellow highlight | Location: 2,229
the killer app of a “consumer society” is, on reflection, an empty category.
Note:UNA CATEGORIA DELLO SVILUPPO...

Yellow highlight | Location: 2,230
to apply to the long run what is only true in the short,
Note:L ERRORE

Yellow highlight | Location: 2,231
every state of society is as luxurious as it can be.
Note:OVVIETÀ

Yellow highlight | Location: 2,234
“Consumerism” is not special to the modern world,
Yellow highlight | Location: 2,234
Mary Douglas and Marshall Sahlins
Yellow highlight | Location: 2,238
European work ethic
Note:ALTRA APP

Yellow highlight | Location: 2,239
everyone works hard, when not debilitated by malaria and the like.
Yellow highlight | Location: 2,240
Protestant Europeans worked harder than Catholic Europeans (such as Bavarians), not to speak of people in Hindu India or Confucian China.
Note:VECCHIA TEORIA DI WEBER

Yellow highlight | Location: 2,243
the apps permitted after 1500 a few European countries “to dominate the Rest [of the world].”
Note:LA TESI DI FERGUSON

Yellow highlight | Location: 2,250
“domination” of India is not the same thing as an enrichment of Britain.
Note:Dei NIO E RICCHEZZA

Yellow highlight | Location: 2,253
To suppose that the hurt from domination must somehow correspond to the economic gain from empire is a persistent error
Note:LA TESI ERRATA DELLO SFRUTTAMENTO

Yellow highlight | Location: 2,255
Mishra,
Yellow highlight | Location: 2,257
prosperity, as India’s vigorous recent experience of it shows, has nothing to do with late nineteenth-century imperialism by Europeans.
Note:L INDIA DI OGGI PROSPERA PERCHÈ IMPERIALISTA

Yellow highlight | Location: 2,260
appeal to “dominance” is a flaw in Jared Diamond’s otherwise splendid book Guns, Germs, and Steel (1997).
Note:ALTRO ERRANTE

Yellow highlight | Location: 2,267
power will cause plenty is popular among historians.
Yellow highlight | Location: 2,274
its own betterments at home, not by stealing treasure
Note | Location: 2,275
LA MOLLA DELLA RICCHEZZA... INTERNA

Note | Location: 2,278
COMMERCI E INNOVAZIONE... DUE MOLLE INCOMPARABILI

Note | Location: 2,287
IMPERO IN PERDITA

Yellow highlight | Location: 2,299
Vietnam and the Second Iraq War.
Yellow highlight | Location: 2,302
The bulk of Americans then paid the butcher’s bill
Note | Location: 2,327
ALTRA MOLLA... LA CURIOSITÀ

Yellow highlight | Location: 2,350
The British got nothing from “winning” the Boer War—not
Note | Location: 2,353
11@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 2,358
piling brick on brick is what made us rich.
Yellow highlight | Location: 2,360
We should replace “capitalism” with the nonsnappy but accurate “trade-tested betterment”—or
Note:NO CAP...SÌ NNOVAZ

Yellow highlight | Location: 2,366
Max Weber and Fernand Braudel
Note:I DUE DIFFUSORI DELL USO IMPROPRIO

Yellow highlight | Location: 2,368
“innovism”
Note:UNI CO NELLA STORIA

Yellow highlight | Location: 2,370
novel about the big size of business or the detailed division of labor, which happened in ancient China
Note:ALTRA FINTA E IRRILEVANTE NOVITÀ

Yellow highlight | Location: 2,371
accumulation of capital, which happened in the Old Stone Age.
Note:ALTRA FINTA NOVITÀ

Yellow highlight | Location: 2,372
William Easterly calls “capital fundamentalists,” those who mistakenly believe that the piling of brick on brick is what poor countries need.
Note:L EQUIVPCO PRESSO GLI ECON DELLO SVILUPPO

Yellow highlight | Location: 2,384
Joel Mokyr,
Note:AMICI DELL INNOVISMO

Yellow highlight | Location: 2,385
Margaret Jacob,
Yellow highlight | Location: 2,386
Jack Goldstone,
Yellow highlight | Location: 2,386
Jane Jacobs, Michael Novak, George Gilder, and Matt Ridley),
Yellow highlight | Location: 2,467
“Our overview of the economic history of the Industrial Revolution,” they declare forthrightly, “rests on Mantoux (1961).”
Note:ACE SI BASA SU FONTI DATATE E INCOMPLETE

Yellow highlight | Location: 2,701
They were economically vital societies,
Yellow highlight | Location: 2,730
The ancient Near East, for example, had “norms and rules of behavior,”
Yellow highlight | Location: 2,731
“Law codes [such as that of Hammurabi of Babylon,
Yellow highlight | Location: 2,736
like saying that a fire in the barn was “caused” by the presence of the barn,
Note:ANALOGIA PROVOCAT...DOVE IL GRANAIO È LA PRO.'.

Yellow highlight | Location: 2,741
They want the story of the Great Enrichment—the
Note:SI VUOLE UNA STORA SPIEGATA DAGLI INCENTIVI... ECONOMISTI

Yellow highlight | Location: 2,742
to be one of “institutions,” predictable in their “incentives.”
Note:cccccc

Yellow highlight | Location: 2,745
Norms are ethical
Note:NORME E REGOLE

Yellow highlight | Location: 2,745
Rules are, well, rules, such as that bribes are illegal in Delhi,
Yellow highlight | Location: 2,746
The rules of bribery in Stockholm are probably the same as in Delhi,
Note:STOCCOLMA E DEHLI

Yellow highlight | Location: 2,747
The difference is ethics.
Yellow highlight | Location: 2,748
Tim Parks,
Yellow highlight | Location: 2,748
Italy
Yellow highlight | Location: 2,749
The “culture of ambiguous rules”
Note:ITALIA

Yellow highlight | Location: 2,751
He gives the example of il furbo,
Yellow highlight | Location: 2,751
jumps the queue
Yellow highlight | Location: 2,756
“informal institutions.”
Note:L ETICA

Yellow highlight | Location: 2,758
“Norms” are one thing, “rules” another.
Note:XCHÈ LA BUONA ISTITUZIONE FALLISCE

Yellow highlight | Location: 2,762
They are unwilling to bring ethics seriously
Note:NEOISTITUZIONALISTI

Yellow highlight | Location: 2,764
James Davis
Yellow highlight | Location: 2,764
“without a proper understanding of the morality and social conventions of the marketplace, the historian cannot understand the influence of formal institutions,”
Note:TESI

Yellow highlight | Location: 2,772
printing still leaves a gigantic area in an economy for custom
Note:STAMPA E COSTUME

Yellow highlight | Location: 2,778
Law is a conversation. Or, I say, a dance.
Yellow highlight | Location: 2,779
a dance can be reduced to formulaic steps,
Note:POSIZ ISTITUT

Yellow highlight | Location: 2,785
Nicomachean Ethics,
Yellow highlight | Location: 2,786
Exodus
Yellow highlight | Location: 2,786
Mahabharata
Yellow highlight | Location: 2,786
choice as a painful exercise in identity,
Note:SCEGLIERE È IDENTITÀ PRIMA CHE INCENTIVO

Yellow highlight | Location: 2,793
S variables of speech, stories, shame, the Sacred,
Note:L INCENTIVO DELLA VARIABILE S

Yellow highlight | Location: 2,819
14 Because Ethics Matters, and Changes, More
Note:14@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 2,821
swift recovery of San Francisco from the earthquake of 1906
Yellow highlight | Location: 2,822
political institutions of the city were shoved aside.
Yellow highlight | Location: 2,823
committee of business and civic leaders
Yellow highlight | Location: 2,827
It was the ethics,
Yellow highlight | Location: 2,828
in 2005 it was private companies such as Walmart and Home Depot
Note:KATRINA

Yellow highlight | Location: 2,834
Williamson wants to reduce ethics to incentives:
Note:COME OGNI ISTOTUZIONALISTA

Yellow highlight | Location: 2,843
ethics always changes slowly.
Note:IL DOGMA DELL ECONOMISTA...SCETTICO SULLE SPIGAZ ETICHE

Yellow highlight | Location: 2,844
The ethics of labor-force participation by married women,
Note:ESEMPI DI ETICA MUTATA REPENTINAMENTE

Yellow highlight | Location: 2,846
The ethics of the Roman state in the late first century BCE
Yellow highlight | Location: 2,847
from republican to imperial.
Yellow highlight | Location: 2,847
German Christianity in the early sixteenth century
Yellow highlight | Location: 2,847
from a relaxed régime of indulgences to a rigorous Protestantism
Yellow highlight | Location: 2,850
British ethics evaluating trade and betterment in the late eighteenth century did not change from contempt to admiration slowly.
Note:LA SVOLTA CHE A NOI PREME

Yellow highlight | Location: 2,852
changed quickly, not the institutional environment.
Note:CAMBIÒ PIÙ VELOCEMENTE DELLE IST

Yellow highlight | Location: 2,855
The law courts worked as they had
Note:LAMENTO DI DICKENS

Yellow highlight | Location: 2,855
Property rights had not changed. Criminal law was still fiercely slanted against the poor.
Yellow highlight | Location: 2,861
Consider the upright prosecutors and judges in Italy who went after the Mafia in the early 1990s,
Note:CAMBIO VELOCE MAFIA ANNI 90

Yellow highlight | Location: 2,862
Ideological change
Yellow highlight | Location: 2,909
North reduces ideas to matter, and then to the biological stimuli
Yellow highlight | Location: 2,919
humanities since 2000 BCE
Note:STORIA VS BRAIN SCIENCE

Yellow highlight | Location: 2,919
brain sciences since 1980 CE.
Note | Location: 2,921
DI SOLITO

Note | Location: 2,925
MA NN SI È CAPITO BENE COSA SIA LA CULTURA

Yellow highlight | Location: 2,928
overlooks that the rules are under discussion.
Yellow highlight | Location: 2,930
The “broken windows” tactic
Yellow highlight | Location: 2,946
you can recognize an obligation
Yellow highlight | Location: 2,950
Game theory in economics
Note | Location: 2,953
GIOCO VS LINGUAGGIO

Yellow highlight | Location: 2,971
To call a man “dishonest” in a bourgeois society requires a suit for libel.
Note | Location: 2,973
ONORE BORGHESE

Yellow highlight | Location: 3,002
Human agreement
Yellow highlight | Location: 3,003
a society is glued together by conjective facts of the sort “X counts as Y in context C.”
Yellow highlight | Location: 3,011
always contestable
Yellow highlight | Location: 3,017
such a thing as “social preference” resides in our language
Yellow highlight | Location: 3,022
the “between” in Buberian talk,
Note | Location: 3,033
COOPERARE

Yellow highlight | Location: 3,038
humanities, and higher culture generally, can shed light on “institutions.”
Yellow highlight | Location: 3,056
If the science of economics, as the economist Virgil Storr argues (2008), needs meaning, it needs, deontically, not merely rules of the game or a phrenological version of brain science
ECONOMIA DEONTOCA. DEONTICA: DOVERE CHE NASCE DALLA ISTITUZ CHE NASCE DALLA CULTURA

mercoledì 4 ottobre 2017

EgalitarianSpecies GAUS

EgalitarianSpecies
riccardo-mariani@libero.it
Citation (APA): riccardo-mariani@libero.it. (2017). EgalitarianSpecies [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
THE EGALITARIAN SPECIES * By Gerald Gaus
Evidenzia (giallo) - Posizione 3
the evolutionary foundations of morality.
Evidenzia (giallo) - Posizione 3
biological altruism,
Nota - Posizione 4
I DUE MODELLI PRIMO
Evidenzia (giallo) - Posizione 4
relatedness
Nota - Posizione 5
SECONDO
Evidenzia (giallo) - Posizione 5
tit-for-tat-like
Evidenzia (giallo) - Posizione 6
great difficulty explaining the large-scale, intense, sociality
Nota - Posizione 6
IL PROBLEMA COI PRIMI MODELLI
Evidenzia (giallo) - Posizione 8
“group”) selection and, perhaps, “social selection”
Nota - Posizione 8
ULTIMI MODELLI
Evidenzia (giallo) - Posizione 28
Peter J. Richerson and Robert Boyd,
Evidenzia (giallo) - Posizione 28
coevolution of genes and culture.
Nota - Posizione 28
IL TEMA
Evidenzia (giallo) - Posizione 30
In many ways a fundamental element of F. A. Hayek's research program has been vindicated.
Nota - Posizione 30
VENDETTA!!!!!
Evidenzia (giallo) - Posizione 31
social evolution as a reactionary, if not downright fascist,
Nota - Posizione 31
UN APPROCCIO MALTRATTATO
Evidenzia (giallo) - Posizione 33
core social science.
Nota - Posizione 33
LE MATERIE X CUI H. FU CONDANNATO... OGGI SONO
Evidenzia (giallo) - Posizione 34
the fundamental egalitarianism of our species.
Nota - Posizione 34
UNA CONCLUSIONE SPESSO AVANZATA
Evidenzia (giallo) - Posizione 34
For much of our history as a species we have lived in highly egalitarian
Nota - Posizione 35
CACCIATORI
Evidenzia (giallo) - Posizione 52
our evolved moral sentiments are in deep conflict with the impersonal order of what Hayek calls the “Great Society.”
Nota - Posizione 53
LA PREOCCUPAZIONE DI HAYEK
Evidenzia (giallo) - Posizione 53
assuage Hayek's Worry.
Nota - Posizione 53
LO SCOPO DI QS LAVORO
Evidenzia (giallo) - Posizione 54
Section IV
Evidenzia (giallo) - Posizione 56
Section V
Evidenzia (giallo) - Posizione 57
compatible with a large-scale, rule-based order of free individuals.
Nota - Posizione 58
DOMANDE SULL ETHOS EGALITARIO
Evidenzia (giallo) - Posizione 58
Section VI
Evidenzia (giallo) - Posizione 262
IV. The Egalitarian Ethos
Nota - Posizione 263
tttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 263
Homo sapiens are surprising candidates for an egalitarianinclined,
Nota - Posizione 263
CANDIDATO
Evidenzia (giallo) - Posizione 264
small but not intensely social groups, characterized by strong hierarchy, especially among males.
Nota - Posizione 265
SCIMMIA
Evidenzia (giallo) - Posizione 266
with alpha males at the top, dominating subordinates.
Nota - Posizione 266
cccccccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 267
politics of dominance:
Nota - Posizione 267
TIPICA DELLE SCIMMIE
Evidenzia (giallo) - Posizione 267
In Boehm's words they are “despotic societies,”
Nota - Posizione 268
cccccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 272
Just when, and why, our human ancestors became intensely social is disputed;
Nota - Posizione 272
NOI SIAMO DIVERSI... INTENSIVE SOCIAL
Evidenzia (giallo) - Posizione 273
carcasses of human kills between 400,000 and 200,000 years ago at Qesem Cave in Israel.
Nota - Posizione 274
COME MANGIAVAMO PER CAPIRE LE GERARCHIE
Evidenzia (giallo) - Posizione 282
the feeding pattern from shared resources may have been highly individualized,
Nota - Posizione 282
INDIVIDUALISMO
Evidenzia (giallo) - Posizione 283
Kills from 200,000 years ago display much more uniform cut marks,
Nota - Posizione 283
SVOLTA
Evidenzia (giallo) - Posizione 284
on their way to becoming, distinctly egalitarian
Nota - Posizione 284
UOMINI SULLA TRADA
Evidenzia (giallo) - Posizione 286
it looks as if the socialized primate carnivores of 400,000 years ago were becoming egalitarian hunters by 200,000 years ago.
Nota - Posizione 287
CONGETTURA
Evidenzia (giallo) - Posizione 289
6 to 8,000 generations for egalitarian sentiments to evolve
Nota - Posizione 289
PRIMA DELL AGRICOLTURA... DOVE TORNERÁ L INDIVIDUALISMO
Evidenzia (giallo) - Posizione 291
groups of between twenty-five and one hundred fifty people,
Nota - Posizione 291
SOCIETÀ NEL PLEISTOCENE
Evidenzia (giallo) - Posizione 308
the social organization of these societies corresponds to much of what we know about latePleistocene bands— they are mobile, stress sharing rather than storing meat, combine hunting with foraging and live in core bands of twenty to thirty
Nota - Posizione 310
LE SOC PRIMITIVE DI OGGI
Evidenzia (giallo) - Posizione 311
A central feature of LPA societies is certainly equalized meat sharing.
Nota - Posizione 312
ccccccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 313
strict equality of meat sharing holds;
Nota - Posizione 314
LA RISORSA PIÙ PREZIOSA
Evidenzia (giallo) - Posizione 317
Managing this variance is a general problem
Nota - Posizione 317
FUNZIONE DELL EG...IL PROBLEMA DEI CACCIATORI A VOLTE TROPPO A VOLTE NULLA
Evidenzia (giallo) - Posizione 326
variation reduction take place via equalization.
Nota - Posizione 326
ONLY HUMAN
Evidenzia (giallo) - Posizione 326
suppression of assertions of dominance.
Nota - Posizione 327
EG... SECONDA FUNZIONE
Evidenzia (giallo) - Posizione 328
Boehm
Evidenzia (giallo) - Posizione 329
resisting would-be dominators and bullies.
Evidenzia (giallo) - Posizione 329
not concerned with absolute equality of outcomes, but equalization of shares as a way of resisting all attempts by would-be dominant members
Nota - Posizione 330
INYERESSATI AI SEGNALI E ALL INVIDIA...NN AL SOCIALISMO
Evidenzia (giallo) - Posizione 332
Social sanctions are applied
Nota - Posizione 332
BULLI OSTEGGIATI
Evidenzia (giallo) - Posizione 334
Say that a man has been hunting. He must not come home and announce like a braggart, “I have killed one in the bush.” He must first sit down in silence until someone comes up to his fire and asks. “What did you see today?” He replies quietly, “Ah, I'm not good for hunting. I saw nothing at all . . . maybe just a tiny one.”
Nota - Posizione 335
SCENA DEL CACCIATORE MODESTO
Evidenzia (giallo) - Posizione 340
egalitarian ethos constitutes a “reverse dominance hierarchy”
Nota - Posizione 340
CONTRODOMINANZA
Evidenzia (giallo) - Posizione 340
subordinate wouldbe alpha bullies.
Nota - Posizione 340
cccccccc
Nota - Posizione 345
BULLO
Evidenzia (giallo) - Posizione 345
Ostracism
Evidenzia (giallo) - Posizione 351
conscience or, more accurately, internalized normative guidance.
Nota - Posizione 351
LE FUNZIONI DIVENTANO COSCIENZA
Evidenzia (giallo) - Posizione 355
D. LPA egalitarianism and freedom
Nota - Posizione 355
ttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 358
a direct control mechanism, where the rest of the group seeks to neutralize would-be dominators.
Nota - Posizione 359
COS È ALLORA L EGALITARISMO DEGLI UOMINI
Evidenzia (giallo) - Posizione 359
Boehm and Lee have argued, that the egalitarian ethos is not at bottom a “collectivist”
Nota - Posizione 360
NO COLLETTIVISMO
Evidenzia (giallo) - Posizione 363
the group subordinates those individuals who would control others.
Nota - Posizione 363
LO SCOPO NN È L EG MA LA PREVENZ DELLA TIRANNIA
Evidenzia (giallo) - Posizione 365
“. . . each of us is headman over himself.”
Nota - Posizione 365
IL MOTTO
Evidenzia (giallo) - Posizione 365
Leaders do exist, but their influence is subtle and indirect.
Nota - Posizione 366
I LEADER
Evidenzia (giallo) - Posizione 368
. . such people are guided by a love of personal freedom.
Nota - Posizione 368
L IPOTESI DI BOEHM
Evidenzia (giallo) - Posizione 372
near-obsession of resisting the authority
Evidenzia (giallo) - Posizione 401
LPA egalitarianism is deeply rooted in human ambivalence, between the urge to dominate and to resist domination;
Nota - Posizione 402
AMBIVALENZA DEL CACCIATORE
Evidenzia (giallo) - Posizione 403
a strategy in resisting authoritarianism.
Nota - Posizione 403
NON UN PRINCIPIO MORALE MA....
Evidenzia (giallo) - Posizione 404
a tool ofsocial control
Evidenzia (giallo) - Posizione 404
LPA egalitarians are not generally devoted to serving others
Nota - Posizione 405
NO RECIPROCITÀ MA AUTOTUTELA
Evidenzia (giallo) - Posizione 406
V. Reevaluating Hayek's Worry
Nota - Posizione 406
tttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 412
(1) The Traditional Collectivist View: Humans have a taste for equal distributions.
Nota - Posizione 413
DI FRONTE AI FATTI... DUE IPO... LA PRIMA
Evidenzia (giallo) - Posizione 413
(2) The Revisionist View: Humans have a tendency to adopt and enforce moral rules that resist bullying
Nota - Posizione 414
SECONDA
Evidenzia (giallo) - Posizione 415
LPA egalitarianism
Nota - Posizione 415
A SUPPORTO POSIZIONE COLLETTIVISTA
Evidenzia (giallo) - Posizione 417
reduces variance
Nota - Posizione 417
cccccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 419
Consider further the widely replicated results in the Ultimatum Game.
Nota - Posizione 420
ALTRO SUPPORTO AL COLLETTIVISM
Evidenzia (giallo) - Posizione 445
when the Proposer's only options are either taking a small amount for himself or giving a small amount to the Responder, Responders do not appear to view the 80/ 20 offer as taking advantage of them (fairness does not require such self-sacrifice on the part of Proposers).
Nota - Posizione 447
VARIANTE... CI INTERESSA LA CORRETTEZZA NN L EGUAGL
Evidenzia (giallo) - Posizione 448
is not seen as a bullying offer.
Evidenzia (giallo) - Posizione 451
there is much more variance in small-scale, nonmarket, societies
Nota - Posizione 451
I PICCOLI SONO PIÙ EGO..I NN MARKET SONO PIÙ EGO
Evidenzia (giallo) - Posizione 462
fair dealing.
Nota - Posizione 462
PERCHÈ PIÙ MERCATO PIÙ EGALIT? H: L EGALIT X NOI È DESIDERIO DI CORRETTEZZA E NON DESIDERIO DI PARI DISTRIBUZ
Evidenzia (giallo) - Posizione 462
The Machiguenga, for example, do not seem to have norms regulating anonymous transactions with strangers, and thus do not see anything unfair about “selfish” Proposer offers.
Nota - Posizione 463
ES
Evidenzia (giallo) - Posizione 471
B. Markets, freedom, and equality
Nota - Posizione 471
ttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 479
Market relations are embedded in a system of rules that relies on our innate ability to be guided by norms and imperatives.
Nota - Posizione 479
COS È IL MERCATO? UN GIOCO CON REGOLE
Evidenzia (giallo) - Posizione 485
a social psychology that mixes a strong element of cooperative dispositions . . . with an equally strong selfish element
Nota - Posizione 486
IL MX NELLA PSICOLOGIA
Evidenzia (giallo) - Posizione 487
they are individualists, deeply sensitive to their status,
Nota - Posizione 487
L EG DELL LPA È X AUTOTUTELA EGO
Evidenzia (giallo) - Posizione 491
As we better understand the culture of markets, I believe, we will find no stark opposition between it and the true egalitarian ethos.
Nota - Posizione 492
MERCATO ED EGALIT
Evidenzia (giallo) - Posizione 492
extreme disparities in outcomes may well cause alarm bells to ring;
Nota - Posizione 493
DISEGUAGL COME CAMPANELLO DI ALLARME
Evidenzia (giallo) - Posizione 506
D. The firm and hierarchies
Nota - Posizione 506
tttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 508
hierarchical organization that populates market societies: the firm.
Nota - Posizione 508
ECCO COSA POTREBBE CRARE TENSIONI
Evidenzia (giallo) - Posizione 509
firms are not mini-markets;
Evidenzia (giallo) - Posizione 529
the value of nondependence, which is so central to the egalitarian ethos, is undermined by the hierarchical, capitalist, firm.
Nota - Posizione 530
AUTONOMIA A RISCHIO
Evidenzia (giallo) - Posizione 530
Hayek's Worry thus cannot be entirely assuaged.
Nota - Posizione 530
CONC
Evidenzia (giallo) - Posizione 548
VI . The Ambivalent Species
Nota - Posizione 549
tttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 551
We are primates who tend to domination and submission and yet are also egalitarian cooperators who band together to suppress domination.
Nota - Posizione 552
LA GRANDE AMBIVALENZA
Evidenzia (giallo) - Posizione 553
We are egalitarians who spend most of our lives in hierarchical organizations;
Nota - Posizione 554
cccccccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 557
our deepest evolved sentiments oppose life under fair rules among independent, conditional, cooperators
Nota - Posizione 558
L ERRORE DI HAYEK
Evidenzia (giallo) - Posizione 568
a relatively specific egalitarian ethos is the ideal for twenty-first century humanity.
Nota - Posizione 568
CI SONO TANTI EGALITARISMI
Evidenzia (giallo) - Posizione 569
does not claim a bullying authority over others
Nota - Posizione 569
LA VERA VIOLAZIONE DELL EGALIT