politica corrotta democrazia tirannica

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La politica è INTRINSECAMENTE corrotta e la democrazia è una TIRANNIA di fatto.

Forte, vero? Ti ho stupito, eh? Forse ti ho anche scioccato ma cosa si fa per non attrarre l'attenzione. Tuttavia, non è populismo, mi sono limitato ad usare un trucchetto tipico che spiego meglio nei commenti. Sì, calma e gesso perché di tutte le sparate c'è una versione presentabile. A volte c'è persino una "profonda verità".

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Riccardo Mariani

L'asserzione fatta nel post è bella da dire perché impressiona la gente che la interpreta in senso VALORIALE. Ma questa gente che cade nel tranello è il 90% della gente che legge. Se la politica è intrinsecamente corrotta, pensa questa gente, i politici sono dei poco di buono. Se la democcrzia è una tirannia, pensa la gente, tanto vale tornare all'antico. Ma questa è l'interpretazione SBAGLIATA!

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Riccardo Mariani

Invece, si tratta di un'asserzione DESCRITTIVA. Tradotto: se assumi che sia così capisci meglio la politica e la democrazia. 1) Se assumi che i politici siano animati da sete di potere invece che da amore per il bene pubblico comprendi meglio i loro comportamenti; 2) Se consideri che la democrazia si adotta per la produzione dei beni pubblici ma lascia fuori necessariamente il bene pubblico per eccellenza (il controllo sui politici eletti) capisci al meglio le ampie fasce di arbitrio tirannico che genera. In entrambi i casi, insomma, capisci perché le politiche pubbliche, anche quelle che funzionano, siano effetti collaterali di una politica di base volta ad accumulare potere nelle mani della politica stessa.

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Riccardo Mariani

Un indicatore? Guarda come la spesa pubblica cresce fisiologicamente e sia praticamente impossibile tagliarla in modo consistente. Ma la spesa pubblica crescente non è altro che potere che si sposta dai cittadini alla politica.

i due liberalismi: razionalisti ed empiristi - efficienza vs conoscenza

 https://www.secondbest.ca/p/deflationary-liberalism

C'è una tradizione liberale francese razionalista in cui il sistema sociale più efficiente è noto e va imposto dall'alto dai tecnocrati, intollerante nei confronti degli altri sistemi si impone e struttura l'impero.

C'è una tradizione liberale anglo-scozzese empirista che postula ignoranza e vede il sistema liberale come una macchina di conoscenza che funziona solo quando le istituzioni emergono se esposte a una reciproca pressione evolutiva, richiede pluralismo e continuo confronto tra diversi.

Il neoliberismo appartiene alla prima tradizione.