giovedì 7 gennaio 2016

Armi e razza

Esiste un collegamento tra possesso delle armi e tasso di omicidi, e, diversamente da quello tra armi e morti per armi da fuoco, è negativo, almeno se misurato tra gli stati degli USA. Il fatto è che ci sono parecchi stati ad ad alta criminalità con leggi proibizioniste. Si è provato allora ad inserire tra i confounders variabili legate ai crimini senza uso di armi ma la cosa è facilmente contestabile: risulta abbastanza chiaro che un livello basso di crimini puo' derivare dall'effetto deterrente del possesso di armi. Allora bisogna ripiegare altrove. Si è notato allora che gli stati ad alta criminalità con leggi proibizioniste sono stati con una forte presenza, specie urbana, di afroamericani. Ecco allora che un modo per cambiare di segno al collegamento esisterebbe: far rientrare nella funzione esplicativa anche la razza. Ma forse è un espediente troppo imbarazzante, per quanto uno sia un invasato proibizionista non se la sente di arrivare a tanto, anche per evitare la soluzione più razionale in casi del genere: proibire le armi solo ai neri poveri.

Favole e numeri di Alberto Bisin - la crisi euro

Presentazione Favole e Numeri ( Prima Parte) - YouTube:



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Favole e numeri di Alberto Bisin - la crisi euro

  • bisin: pane al pane vino al vino. odiato dall'italiota.
  • krugman. il grande favolista
  • krugman: bernanke nn stampa abbastanza. prima favola.
  • favola: con la moneta si risolvono sempre problemi reali: svalutiamo, usciamo dall euro. così evitiamo di tagliare la spesa pubblica.
  • sia chiaro: il qe serve.
  • qe anche in europa? no: gli usa hanno molto più spazio di noi. noi subiamo attacchi speculativi. il ns debito non ci dà spazio.
  • perché da noi gli speculatori sono così pronti da noi?: manca fiducia nell'economia reale e nella politica reale. pressione fiscale già al massimo.
  • il problema da noi: troppe tasse troppa spesa
  • c'è chi denuncia: assurda l'austerity in recessione. giusto ma non c'è spazio. lo abbiamo fatto troppe volte, abbiamo accumulato troppo debito, abbiamo spee troppo alte.
  • da noi la crescita non c'è da 20 anni. il problema non è la recessione ma la mancata crescita
  • draghi ritarda le riforme con la sua disponibilità eccessiva?  forse ma il problema è sostanzialmente politico. draghi fa il suo.
  • uscire e svalutare? le imprese sono indebitate in euro (diversamente che in passato). e l'argentina? seee con il 57% della pop sotto la soglia di povertà
  • uscire dall'euro: conferma degli stereotipi italici
  • perchè nessuna riforma dopo l'entrata euro? la germania e francia hanno sgarrato e da lì è saltato tutto. si poteva prevedere?
  • le crisi le paga la classe se si risolve in inflazione. i ricchi portano via, i poveri nn hanno niente. ma è la classe media che investe nel paese.
  • vulnus euro: non è prevista una procedura di default per gli stati. per scaramanzia? sta di fatto che molti hanno pensato ad una garanzia implicita della germania, da qui la sopravvalutazione.
  • Punto cruciale delle favole: la gente le vuole sentire. al di là della scolarizzazione
  • altro inciampo: 1 mancanza di logica 2 ideologia: profitto egoismo...
continua







Bisin su Alberto Bagnai - YouTube

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bagnai. i criteri di m. sono restrittivi e soffocano la crescita



entrare in europa: compri reputazione. e noi l abbiamo sfruttata.



scambio implicito: reputazione vs riforme fiscali. m. sono le riforme fiscali. il tempo è stato sprecato.



forse m. era troppo flessibile, non troppo rigida.



la germania ha sforato e noi non abbiamo sentito la frusta di m.








Bisin su Paul Krugman - YouTube

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krugman conosce l'economia e scrive articoli ideologici dove bara sapendo di barare. questa coscienza lo rende 1 spregevole e 2 competente

Paolo Pugni - Paolo Pugni ha condiviso la foto di Massimo Testa.

Paolo Pugni - Paolo Pugni ha condiviso la foto di Massimo Testa.:



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PREMESSA.
- Sono una partita iVA
- Non sono un corporativista, quindi prendo il post qui sotto solo per il dato che riporta riguardo l'evasione, mentre non condivido proposte atte a difendere gli interessi di una particolare categoria, in questo caso la mia, perchè mi interessa ragionare in termini generali e non curare interessi particolari.
Detto questo:
- Il dato lo pubblica Repubblica, una testata (sovvenzionata dallo stato) schierata da sempre "contro" l'evasione.
Da questo dato si evince che:
- Il 43% attribuito alla criminalità e il 19% del lavoro nero non sono evasione.
Le cifre che riguardano le due voci non potranno mai emergere fiscalmente, perchè in tal caso semplicemente non esisterebbero.
Così come un criminale non delinque per pagare le tasse, un lavoro in nero esiste solo perchè non gravato da tasse e contributi: in caso contrario nessuno verrebbe assunto e nessuno farebbe quegli scambi.
Ergo: il 62% del totale della voce è INESIGIBILE.
- Il 21% delle Big Company così come il 12% delle società di capitali vanno chiamati in altro modo, ovvero "elusione".
L'elusione spesso e volentieri avviene entro i termini di legge: così fa(ceva) Apple, così fanno i Dolce&Gabbana, infatti assolti quando portati in giudizio.
Aggiungo, cosa che ogni commercialista ben sa, che ad esempio ogni srl tende, visto la belluina aliquota fiscale che le viene imposta e non potendosi avvalere di consulenze legali assai onerose, a portare a bilancio un utile minimo, se non a presentare un bilancio in pareggio: è costretta piuttosto a spendere o a fare "investimenti" non strettamente necessari, onde non vedersi falcidiato il frutto del proprio lavoro.
Questo crea distorsioni non da poco nell'attività imprenditoriale.
Ergo: il 33% in questione è di diretta responsabilità dell'estorsore (sì, per me lo stato si comporta da estorsore), e per le lacune di un groviglio di normative fiscali demenziali, e per la sua bulimia assurda.
- Rimane il 5% di professionisti, autonomi e piccole imprese di persone.
Stiamo parlando di una cifra globalmente insignificante, ma allo stesso tempo di operatori economici su cui vigono procedure di accertamento illegittime e canaglieschei (redditometro, spesometro); per le quali si è invertito l'onere della prova (non è lo stato a dovere dimostrare l'evasione ma il contrario, il che va contro qualsiasi idea di diritto); intrappolati in una selva assurda di norme e di gabelle a titolo vario, sia a livello nazionale che locale.
Voi vi concentrate quindi su queste attività per stigmatizzare i loro tentativi di continuare ad esistere: sbagliate, e di molto.
Cari amici: io ribalto allo stato tutte le accuse.
E' lo stato che distorce la concorrenza; è lo stato che mina il tessuto economico; è lo stato che invece che rendere uguali rispetto alla legge crea favoritismi e legislazioni di favore per una categoria produttiva piuttosto che per un'altra; e dulcis in fundo è lo stato che non è tenuto ad osservare le sue stesse norme (si pensi all'ammontare delle sue pendenze rispetto ai suoi fornitori, ed è solo un esempio).
Ultima considerazione: confondere lo stato con il paese (con la patria, ha sostenuto qualcuno) è semplicemente assurdo.
Gli stati nascono, muoiono, cambiano, i paesi no.
Questa visione sacrale dello stato non ha nessuna ragione di esistere.

Confronti internazionali in tema di omicidi e possesso di armi
  • America’s unusually high gun homicide rate.



  • The United States’ homicide rate of 3.8 is clearly higher than that of eg France (1.0), Germany (0.8), Australia (1.1), or Canada (1.4). However, as per the FBI, only 11,208 of our 16,121 murders were committed with firearms, eg 69%. By my calculations, that means our nonfirearm murder rate is 1.2. In other words, our non-firearm homicide rate alone is higher than France, Germany, and Australia’s total homicide rate.
  • There are many US states that combine very high firearm ownership with very low murder rates. The highest gun-ownership state in the nation is Wyoming, where 59.7% of households have a gun (really!). But Wyoming has a murder rate of only 1.4 
  • There are many US states that combine very low firearm ownership with very high murder rates. The highest murder rate in the country is that of Washington, DC, which has a murder rate of 21.8, more
continua



mercoledì 6 gennaio 2016

Islam e cristianesimo adorano lo stesso Dio?

The question of whether Christians and Muslims worship the same God .

keep in mind the Fregean point that a difference in sense does not entail a difference in reference.

Second, even a speaker’s erroneous beliefs don’t entail that he is not referring to the same thing that speakers with correct beliefs are referring to.

That the errors are “important” or “crucial” is not by itself sufficient to prevent successful reference.

Having said that, it is also true that not anything goes.  As I noted some time back in a post about Peter Geach’s essay “On Worshipping the Right God,” it is possible for someone’s body of beliefs about some thing to be so thoroughly disconnected from reality that he cannot plausibly be said successfully to refer to that thing.

Even errors concerning God’s Trinitarian nature are not per se sufficient to prevent successful reference.

The Mormon conception of deity, then, makes of God something essentially creaturelyand finite, something which lacks the absolute metaphysical ultimacy that is definitive of God in Catholic theology and in classical theism more generally. They can plausibly be held not really to be referring to the same thing as the latter, and thus not worshipping the same God as the latter.

Now, say what you will about Islam, it does notmake of God something essentially creaturely.  That God is absolutely metaphysically ultimate.

What all this shows is that we need to distinguish between how God has to be and how we have to conceptualize God.  What the doctrine of the Trinity entails is that God could not possibly be other than three divine Persons in one substance.  But it does not entail that we cannot conceptualize God other than as three divine Persons in one substance.

Hence it is evident that a Catholic saying that an idol is not God contradicts the pagan asserting that it is God.
The idea here is that it is precisely becausethe pagan in question, no less than the Catholic, can understand that “God” signifies that which is the cause of the world, etc. that the Catholic and pagan can genuinely disagree about whether a certain idol is God.

What I have said in this post applies to Christianity and Islam in the abstract and to Christians and Muslims in general.  But it is nevertheless still possible that there are particular individualChristians and particular individualMuslims whose personal conceptions of God differ in such a way that they do not plausibly worship the same God

Suicidi e omicidi

brian doherty sulle armi
  • Più pistole in america ma meno omicidi con pistole. Mi sembra che questo semplice dato renda sempre meno urgente varare leggi proibizioniste, anche qualora una parte degli omicidi siano collegate con la possibilità di ottenere facilmente una pistola!
  • nota la psicologia dell'anti-gun: accoglie senza colpo ferire gli studi che dimostrano un collegamento tra pistole ed omicidi a livello statale. Poi, quando si dimostra come studi del genere siano viziati perché comprendono anche gli omicidi cio' che resta dello studio, e che dimostra una relazione negativa tra le due variabili, viene integrato in modo estremamente sofisticato (e forse anche arbitrario) pur di rovesciare la relazione sgradita. Morale: le pulci si fanno solo agli studi sgraditi.
  • che fare davanti ai ladri o rapinatori? fuggire è solo leggermente più sicuro che difendersi con una pistola. Difendersi con una pistola è comunque più sicuro che difendersi senza pistola. Quanto ai danni patrimoniali la cosa migliore da fare è difendersi con una pistola.  study, by Harvard's Hemenway and Sara J. Solnick of the University of Vermont,
  • A 2013 Pew Research Poll found 56 percent of respondents thought that gun crime had gone up over the past 20 years, and only 12 percent were aware it had declined.
  • Suicidi/omicidi. Due affari ben diversi
  • Occhio ai trucchetti atatistici. Among other anomalies in Fleegler's research, Hinderaker pointed out that it didn't include Washington, D.C., with its strict gun laws and frequent homicides.
  • Udare un arma nn è dannoso x la tua incolumità ed è vantaggioso x la tua prop.  "attacking or threatening the perpetrator with a gun had no significant effect on the likelihood of the victim being injured after taking self-protective action," since slightly more people who tried non-firearm means of defending themselves were injured. for those who place value on self-defense and resistance over running, the use of a weapon doesn't seem too bad comparatively; Hemenway found that 55.9 percent of victims who took any kind of protective action lost property, but only 38.5 percent of people who used a gun in self-defense did...
  • Cost-Benefit Analysis Leaving Out a Key Set of Benefits. avere un arma ci rende felici e realizzati. la cosa nn deve stupire poiché rafforza il nostro senso di autonomia, che è una variabile fondamentale a detta di qualsiasi psicologo. eppure questo fattore fondamentale nn viene contabilizzato.
  • Perché stimare l'impatto delle armi è difficile? Il lavoro di Lott è sintomatico. The range of contentious issues involved in Lott's techniques were summed up pretty thoroughly in a sympathetic but critical review of the third** edition inRegulation. The economist Stan Liebowitz of the University of Texas at Dallas wrote: "Should county level data or state level data be used? Should all counties (or states) be given equal weight? What control variables should be included in the regression? What violent crime categories should be used? How should counties that have zero crimes in a category, such as murder, be treated? How much time after passage of a law is enough to determine the effect of RTC laws? What is the appropriate time period for the analysis?". He attempted to control for many handfuls of other variables that might affect crime rates--indeed, some researchers accused him of accounting for too many variables, while others slammed him for failing to account for other factors... Trying to prove Lott wrong quickly became a cottage industry...
  • In all of the discussions of how to address "gun violence" something that is almost invisible is how race is a major factor in the composition of gun death statistics. Blacks die at the hands of other blacks and commit a disproportionate percentage
  • The best way to reduce gun violence is to legalize drugs and restrict access.
  • alcuni studiosi (miller hemenway) arrivano a dimostrare una correlazione positiva tra omicidi e detenzione di pistole. come fanno? inseriscono tra i confounders il tasso di criminalità. ovvero dicono: gli omicidi elevati in assenza di pistole si spiegano con la presenza di altri crimini (es rapine); a parità di rapine o crimini senza armi coinvolte il danno del possedere armi emerge. Il ragionamento: in un posto tranquillo, senza criminalità, è più facile che le armi non facciano danno. qs è vero pensando alla campagna ma forse non è sempre vero  poiché le basse rapine forse  sono un beneficio  dovuto anche dalla presenza delle armi http://johnrlott.tripod.com/2007/01/problems-with-latest-miller-hemenway.html
  • http://econlog.econlib.org/archives/2016/01/brian_doherty_o.html
  • In yesterday’s post, I suggested that the difference in homicide rates between America and other First World countries were about two-thirds cultural, one-third gun-related. That’s sort of true, but people have reminded me to think of it as an interaction. Without the cultural factors in place, guns are pretty harmless. 
  • Attenzione: Commenter Elias brings up this meta-analysis by Gary Kleck claiming that the 40 guns-and-states style studies he could find were split almost exactly half and half in terms of whether they found a significant guns-homicide correlation or not. He further claimed that the better the study, the less likely it was to find a significant correlation. The study I cited, plus my own analyses, passed two of Kleck’s tests – used good gun ownership numbers and controlled for confounders – but failed the third, which was distinguishing forward causation from reverse causation. http://slatestarcodex.com/2016/01/10/guns-and-states-2-son-of-a-gun/
continua
Religion is good for the poor, installment #1437 http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2016/01/religion-good-poor-installment-1437.html

martedì 5 gennaio 2016

When can median income consumers afford the very best? http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2016/01/when-can-median-income-consumers-afford-the-best.html
New Research on the Minimum Wage http://gregmankiw.blogspot.com/2016/01/new-research-on-minimum-wage.html

lunedì 4 gennaio 2016

Augusto Barbera sulla laicità



  • storia della legittimità del potere: dalla legittimità divina a quella popolare. il big bang delle tre rivoluzioni. il sacro passa ai diritti del singolo
  • conflitto con l ortodossia cattolica. sillabo: liberali vs cattolici
  • sillabo sconfessa manzoni tocqueville rosmini. i riconciliatori
  • nel 900 comincia un incontro, specie nel vii.
  • è il concetto di  libertà religiosa a realizzare l'incontro. prima esisteva il diritto di aderire alla verità non di cercare la verità. nasce il personalismo cristiano.
  • spinte dall episcopato americano e dall'est. chi è in minoranza lotta x la libertà
  • snche i liberali dopo le tragedie del 900 ripensano ad un aggancio con la morale: il diritto nn è solo forma
  • la costituzione italiana richiama qs convergenza
  • oggi qs convergenza si spezza sui nuovi diritti. omosessulità aborto embrione eutanasia.
  • laicità: 1 autonomia dalla morale (date a cesare) 2 libertà della chiesa dalla politica 2 nn interferenza della chiesa 3 rifiuto dello stato etico
  • proposta: laicità come metodo. metodo del dubbio. rifiutare il fondamentalismo
  • lo strumento: il principio di maggioranza
  • auguriamoci una contaminazione reciproca. l apporto cattolico: il diritto naturale
  • esempio di fondamentalismo laico. utero in affitto. rifiuto a chidersi se la ragazza strujmentalizzata ha visto lesa la sua dignità
  • esempio di fondamentalismo cattolico. profilattici e aids. come giustificare razionalmente il divieto e giustificare invece il metodo oginus.
  • la costituzione contiene un diritto generale all autodeterminazione? l art 32 dice solo che si ha diritto a rifiutare le cure








https://www.youtube.com/watch?v=BNndY-OVmOQ

Givone sull'ateismo contemporaneo


  • l'ateismo pone dio per negarlo. è il nichilismo che lo considera concetto incomprensibile e destituito di significato.
  • il nichilista tace sul male. per lui è una realtà imbarazzante.
  • l ateo invece mette al centro il male in quanto arma contro il credente
  • dio e il male per gli atei. ipotesi
  • 1 dio non puo' abolire il male. dio è impotente
  • 2 dio puo' abolire il male ma nn vuole farlo. dio è malvagio
  • 3 dio puo' e vuole ma non lo fa. dio è perverso
  • conclusione dio nn esiste
  • risposta leibnitz: la 2 non deve far concludere che dio è malvagio. dio lascia il male perchè il bene gli è superiore (?)
  • il nichilismo non odia dio. ci scherza ci gioca perchè dio è un gioco.
  • la morte di dio è impensabile perchè manca lo scandalo del male, viviamo in tempi nichilisti
  • https://www.youtube.com/watch?v=Th71k73xjNY

Stime sull'evasione

Why you shouldn't drive slowly in the left lane - Vox

Why you shouldn't drive slowly in the left lane - Vox:



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Enlightenment 2.0. di Joseph Heath - terzi Tabarrock

Enlightenment 2.0. di Joseph Heath - terzi Tabarrock
  • Reason has come under attack in the past century from both the left—who deride it as phallocentric and imperialist—and from the right, who deride it as being for pointy-headed nerds who pale beside gutsy “deciders.” At the same time, psychologists such as Dan Ariely and Jonathan Haidt tell us that we aren’t very rational anyway, we are predictably irrational and a slave to our passions, while writers like David Brooks and Malcolm Gladwell valorize intuition and the power of the unconscious. The problem with all this, as Heath writes, is that: the world that we live in today is both unnatural and highly unintuitive
  • Enlightenment 2.0 is split into three parts. In Part One, Heath contrasts the heuristics and biases of the intuitive mind with the reasoning mind. Much of this material will be familiar from books such as Daniel Kahneman’s
  • Part Two, Heath argues that reason faces attack not only from ideological opponents but also from commercial. Heath gives us an interesting analysis of the classic underground movie, Idiocracy
  • Nevertheless, by focusing on advertising, Heath sees only one facet of the relationship between markets and rationality. Markets may want and sometimes even generate irrational consumers but markets also want and sometimes even generate rational producers.  Work is where rationality is most evident in our lives and, by and large, markets reward education, IQ and reasoning ability
  • I share Heath’s concern but think it important to emphasize that on balance, capitalism and its demand for efficiency, productivity and growth is one of our strongest defenses against the irrational.
  • Heath also thinks that, on balance, reason supports the left, which is one motivating factor in his attack on conservatism and the irrationality of appeals to religion and intuition. Thus it’s a problem for Heath that the most prominent exponent of both reason and capitalism in the twentieth century was novelist and philosopher Ayn Rand.
  • It’s also worth noting that of the three political groupings in America today—conservatives, liberals and libertarians—it’s the libertarians who are the most rational
  • Heath is also too sanguine about the role of politics. Irrationality in politics is more severe than in markets because of two problems, rational ignorance and rational irrationality.
  • If the tools of propaganda are the same in markets and politics, why are the results so different? Expanding waistlines in the former, and death and destruction in the latter? Most importantly, firms may try to trick us by appeal to the bugs and heuristics of our unreasoning mind but politics has access to the ultimate override of reason, force
  • Part Three, Heath turns towards solutions. It’s the most disappointing section of the book because Heath offers only minor proposals. If Heath’s proposals are the best we can do, then we may really be in trouble. 
  • In markets, Heath offers as his paradigmatic example of a solution….New York City’s ban on selling soda in cups larger than 16 ounces.
  • Occorrono soluzioni più radicali. Partisan bias greatly diminishes when voters are told that they will be paid if they answer correctly. Betting is a more reliable guarantor of objectivity than voting. Or, as I once wrote, “A bet is a tax on bullshit.
  • Heath’s conservatism leads him to think that people can’t become more rational than they are now. But if we look around the world today we see people being burned alive for their beliefs.
continua

L'ordinamento occulto - fino a intro

L'ordinamento occulto - fino a intro
  • Prefazione
  • Dietro la legge italiana c è una seconda legge, perchè. Quando la legge è ambigua o cervellotica si stabiliscono delle consuetudini
  • Ij processo è fisiologico in regime di common law ma patologico da noi dove una legge scritta esiste pur sempre e una sua ripresa che tradisca i precedenti sempre possibile.
  • I guai del pragmatismo: obiettico la pace sociale anzichè la cergezza del diritto
  • Sdoganato il principio x cui la legge nn è uguale x tutti. Come? Facendo credere che si privilegiano i più deboli.
  • Introduzione
  • La pace sociale come nemica dell astrazione del diritto
  • Ordinamento occulto: troppe leggi nessuna legge
  • Visione concertativa: le leggi vengono contrattate coi poteri forti: i sindacati.mimpossibile mantenere astrattezza
  • Mani pulite: l improvvisa applicazione rigorosa. Peggio che andar di notte.
  • Legalità vs diritti individuali. Nel secondo casoni diritti preesistono alla legge, nel primo sono creati dalla legge
  • Negli usa il giudice può disapplicare la legge (controllo diffuso di costituzionalità). In europa invece è il politico che garantisce
  • In europa le costituzioni sono lunghe dettagliate concrete con un rapporto asimmetrico tra pa e privati.
  • Storia:l unificazione richiese una pletora di leggi speciali
  • Esempjo deprimente: la sentenza del 1999: il risarcimento degli abusi pa nn è dovuto se esistono esigenze di spesa.
  • Collusione parlamento pa: leggi provvedimento.
  • La fumosa categoria dell interesse legittimo: un modo per proteggere il cittadino contro la pa ma anche di negargli piena tutela con l interesse soggettivo.
  • Il privato italiano? Solo una toppa sul pubblico.
  • La pri atizzazione senza diritto asimmetrico (autoritario): aumenta un relazionalismo deleterio.
  • Il federalismo? Una ofinanza locale essenzialmente derivata. Un mischione con responsabilità vaghe e ripartitetra i livelli.
  • Pace sociale: nei paesi più avanzati un risultato indiretto delle leggi. Negli altri un risultato diretto delle regole.
  • Se la pace sociale diventa un ossessione a pagare è la certezza del diritto.
  • Cap1
  • Diritto: 1 norme primarie (di comportamento) e 2 secondarie (potestà coercitica. 2: violazione primarie ma anche obiettivi.
  • Cosa giustifica il potere pubblico? 1 contratto sociale (tradizione anglosassone) 2 attribuzione (divina o popolare).
  • Potere applicativo delle regole di comportamento vs potere gestionale x raggiungere dei fini
  • Costituzioni flessibili (continente) vs principi rigidi della common law
  • Costituzione americana: fissa su carta i principi common law.
  • Anglosassoni (contratto): il potere principale è applicativo: giustizia. Continente (attribuzione): il potere principale è gestionale.
continua

Dall'effetto serra alla pianificazione economica di AAVV

Dall'effetto serra alla pianificazione economica di AAVV
  • Prefazione di lomborg
  • 1 anno di kyoto costa quanto dotare il 3 mondo di acqua e strutture sanitarie
  • Secolo scorso: la temperatura è aumentata dello 0.6%. Esiste u a cesura netta col passato? Nn sembra prob
  • Sappiamo come si comporta la co2 nell atmosfera? No, ci sono problemi con l aerosol e il feedback delle nubi. I modelli ipcc sono ipotetici
  • Ipcc: 40 scenari. Un po' come dire: che ne so? 3 ci assicurano un mondo più ricco.
  • Tagliare drasticamente la co2 sarebbe molto più costoso che adattarsi, questo an he perchè le generazioni futura saranno molto più ricche
  • Kyoto senza il cape and trade inclusivo del terzo mondo: il mondo starebbe peggio. Il c&t globale è essenziale
  • La morale: ti interessa la vita umana? Investi nel terzo mondo più che sull ambiente
  • Intro antonio gaspari
  • Il clima si sta alzando?
  • La posizione delle stazioni di misurazione incide. Le misure satellitari sono recenti
  • Ci sono zone dell antartide col ghiaccio in espansione. I ghiacci si ritirano sulle alpi ma si espandono in nord europa.
  • L uomo incide?
  • La co2 creata dall uomo è solo il 4%
  • Il gw è necessariamente un dramma?
  • La copertura  erde del pianeta si espande da 20 anni a qs parte e anche per causa dell accresciuta co2 nell atmosfera
  • I climi secchi sono diventati più piovosi grazie al riscaldamento
  • Catastrofe in arrivo? L uomo è vissuto con climi ben più caldi: annibale e le alpi l uomo del similaum la groellandia elefanti e gazzelle in italia
  • Tesi: più fondi alla ricerca scientifica e meno a kyoto
  • Cap1 indur goklany
  • Tesi: meglio adattarsi che ridurre
  • Rendimento agricolo: aumenta col caldo
  • Morti dovuti alla temperatura esterna: minori nei paesi caldi
  • I danni e i morti x eventi estremi? diminuiti o stabili
  • Secolo scorso: secondo ogni misurazione concepibile il benessere umano è migliorato. Siamo alla goccia che farà traboccare il vaso.
  • Considerati 5 parametri nell analisi: 1 produzione di cereali 2 popolazione a rischio di malattie contagiose x il caldo 3 rischio di approvigionamento idrico 4 area forestale globale 5 eventi climatici estremi
  • Tesi: tolte le inondazioni costiere gli eventi significativi per il ns futuro nn sono certo quelli climatici
  • Kyoto: è indifferente x tutte le 5 categorie considerate
  • Due metodi d azione: 1 agire sull ultima goccia rintuzzandola per diminuire il rischio am ientale2 puntare all intero vaso guardando al rischio globale
  • Vantaggi di 2: 1 i benefici si vedono prima 2 i problemi sono molto meno aleatori
  • La ricchezza: migliora tutto. Per qs i paesi poveri sono più vulnerabili
  • Più diseguaglianze da gw? Più libero scambio per attenuarle
  • Con l adattamento più risorse disponibili per una riduzione mirata in futuro
  • Cap2 dominic standish il MOSE
  • Tesi: le preoccupazioni ambientali hanno ritardato il MOSE
  • Alternativa: sollevare le parti più basse della città. WWF
  • Alternativa: misure diffuse. Piccoli accorgimenti.
  • Opposizione al MOSE: nascono dal movimento antinucleare
  • Riscaldamento ambientale: le chiuse nn salveranno venezia
  • Perchè venezia affonda? Non per l innalzame to dei mari ma per la costruzione del polo di marghera
  • Per molto ambientalismo la natura è società e un intervento sulla natura è violenza in sè. Il principio di precauzione rappresenta un avversione al rischio radicale che nasconde un atteggiamento del genere
  • Ma venezia è l innaturalezza x eccellenza
  • Cap3 carlo stagnaro
  • Tesi: esistono incertezze scientifiche sul clima e incertezze soggettive sull economia
  • Italia: uno d1ei paesi più colpiti da kyoto e dei meno beneficiati
  • Riscaldamento globale: si concentra dal 10 al 45 e dal 75 a oggi. Come mai? Nn saperlo è indice che qualcosa ci sfugge, anche perchè le emissioni sono aumentate in modo costante.
  • Il ruolo dell attività solare
  • Ipcc: emanazione onu e gruppo d interesse evidente. Le sue analisi: inevitabili fiabe al pc
  • Le previsioni economiche: ancora più aleatorie. Nei modelli ipcc i pil sono convertiti ai valori di cambio, procedura inammissibile negli studi seri.
  • Congettura plausibile: esiti predeterminati e razionalizzazione nei modelli.
  • Mercato e innovazione: come valutarle su una distanza secolare? Impossibile
  • Domanda: cosa sarebbe successo nel 1950 se avessimo saputo che la popolazione mondiale sarebbe raddoppiata nei 30 anni successivi? Altro che kyoto.
  • Le società avanzate inquinano meno. Lo sviluppo diminuisce l inquinamento.
  • L imbarazzo degli ambientalisti: metà dell inquinamento avviene nei paesi poveri. Come includerli senza penalizzarli? Impossibile senza un imperialismo ecologico.
  • Kyoto? Solo un blando aperitivo
  • Il problema radicale: quali saranno le preferenze delle generazioni future?
  • Il problema etico di reisman: il danno o è del singolo o è della natura. Quando deriva dalla collettività è un danno naturale.
  • Quote: devono essere anche intranaziinali. In caso contrario meglio la carbon tax
  • Soluzioni di mercato o il mercato? Mercato:lo smog equivale ad un aggressione (la buona vecchia common law). Privatizzazione delle strade e responsabilizzazione.
  • Cap5 kendra okonski
  • Meglio occuparsi dei poveri o del clima?
  • I due partiti: 1 meno consumi 2 più efficienza energetica
continua

La proprietà intellettuale è un furto? AAVV

La proprietà intellettuale è un furto? AAVV
  • Intro di cesare galli
  • 2 critiche al copy:
  • 1 altri sarebbero arrivati in tempi successivi
  • 2 stoppata ogni innovazine derivativa. Forse la più importante.
  • Differenza tra copy e prop. materiale: solo per quest ultima esiste scarsità del bene.
  • Alternativa: 1 statalizzazione con aste 2 brevetti a scadenza 3 contrattualizzazione
  • Cap3 henry lepage
  • Brevetto: premio conferito all innovatore attraverso un monopolio naturale
  • Conclusione: l analisi economica dà risultati ambigui e differenziati x settore. Meglio allora l analisi filosofica del problema.
  • Il male: nn copiare ma appropriarsi in modo fraudolento.
  • Locke: l uomo è proprietario del proprio lavoro dei propri pensieri.
  • Se stendo lamia idea su un foglietto e mi viene rubato il foglietto, allora l atto deprecabile è il furto nn la copia
  • Se costruisco una casa originale prospiciente la strada...
  • Conclusione:nessuno nasce col diritto a nn essere copiato
  • Alternative al  brevetto:
  • 1 investendo in anticipo l inventore guadagna ugualmente
  • 2 storicamente molte invenzioni anche senza copy. La curiosità umana si scatena anche senza compensi
  • 3 la pubblicità finanzia il prodotto creativo in alternativa al copy
  • 4 ricorso al segreto di fabbrica e a discipline contrattuali
  • Argomenti pro brevetto:
  • 1 stimola l innovazione
  • 2 rende pubbliche le innovazioni a scadenza
  • 3 abbatte i costi di transazione della contrattualistica in alternativa
  • Contro brevetti
  • 1 società ingiusta
  • 2 ostacolano l innovazione cumulativa
  • 3 difficile misurare il tasso di innovazione. Nessuno sembra aver dimostrato che i brevetti aiutano
  • 4 rischio: troppi in investimenti in ricerca.
  • Cap4 tom palmer
  • Copy: proprietà su oggetti ideali. Ma esistono gli oggetti ideali? Una questione metafisica
  • 2 approccia difesa del copy:
  • 1 difesa dei frutti del lavoro
  • 2 difesa della dignità(chi inventa e si vede copiato subisce un umiliazione)
  • Utilitarismo: alcuni rivendica alcuni negano
  • Teoria del fascio:la prop è un fascio di diritti. Se il fascio è opportunamente calibrato emerge un copy
  • Se il fondamento filosofi o della prop è la prop di se stessi allora la approp dell idea di un altro nn viola il fondamento
  • Il diritto al copy viola anche la libertà contrattuale e nn emerge da alcun contratto. Sembra proprio un diritto incoerente.
  • Cap5 richard epstein
  • Locke: la prop ci rende liberi
  • Critica di rawls: meglio fo darsi sul contratto per nn dare troppo spazio alla fortuna
  • Critica a rawls: con lusioni ambigue su tutto. Meglio la chiarezza dei giusnatutalisti alla locke. E poi, se nn merito io chi merita? Nota: l utilitarista epstein opta per l utile chiarezza del giusnaturalista
  • Sì è vero, il copy ha fondamenta filosofiche precarie. Ma neanche la prop materiale è molto più salda: senza l utilitarismo della chiarezza la  ritica dirawls sarebbe vincente
continua



La proprietà e la legge di Silvio Boccalatte

La proprietà e la legge di Silvio Boccalatte
  • Premessa
  • Progetto: scegliere l istituto dell espr x valutare la posizione del cittadino italiano davanti alla p.a.
  • Ratio delle regole sulla prop. nelle società antiche: 1 godimento personale 2 interesse per la difesa nazionale.
  • Società industriali: 1 prosperità economica 2 progresso sociale. Interventi molto più invasivi.
  • Una spia per musurare la tutela proprietaria: il quantum dell indennizzo
  • Cap1 statuto albertino
  • Doppia giurisdizione (alla francese): la pa ha sue leggi e tribunali speciali. Il belgio scottato dai soprusi napoleonici adotta il sistema unico e l italia post albertina tenta di imitarlo ma poi rinuncia
  • Diritto soggettivo: è assoluto e tutelato dai giudici ordinari. Interesse legittimo: è limitato e tutelato dalla giustizia amministtativa (che valuta le garanzie dell espropriato)
  • Storia: pa e giustizia amministrativa molto vicine. Adozione di fatto del giuspositivismo: tutto il diritto ci arriva dallo ststo che può quindi forgiarlo secondo convenienza. Gli stessi giudici sono dipendenti.
  • Motivi dell esproprio: 1865: opere pubbliche. 1948: interesse generale (anche a fini perequativi quindi)
  • Indennizzo. 1865: giusto prezzo
  • I guai dell amministrazione debole post unitaria: necessarie alleanze con i signori locali. Nascono due privati: 1 il potentato locale (coinvolto in tutte le decisioni) e 2 il mero cittadino. Da allora una distinzione sempre fondamentale.
  • Legge napoli (in vigore per ristrutturare i quartieri spagnoli): media sul valore venale degli ultimi 10 anni. Di fatto un vantaggio per i prop. ma un allantonamento dal valore di mercato che farà sentire dopo tutte le sue storture.
  • Acquisizione legittima della prop x un cattocomunista: il lavoro. I contratti sono malvisti
  • Cap2 costituzione italiana
  • Solidarismo cattolico e democrazia progressiva. La prop in pericolo.
  • La prop. nn ha più la funzione di tutelare il prop ma è un modo indiretto per far prosperare la comunità. Una visione condivisa tra comunisti e cattocomunisti. Per qs lo scarso dibattito su un trma così decisivo. Proliferano le ambiguità.
  • Un compenso al pci per la rivoluzione mancata
  • Suffragio universale: prop svincolaga dal diritto di voto. Inizia il declino di un diritto.
  • Dottrina so iale: la prop nn come diritto naturale. Il povero ha diritto di citazione sul superfluo del ricco. Populorum progressium 1967. Forse il punto più basso della dott soc
  • Nell art sulla prop menzionato il lavoro ma nn la libertà. Il vero trionfo comunista: spezzare l endiade tra prop e libertà. Prop nn come diritto naturale ma come rapporto economico
  • 3 limiti all esproprio: 1 riserva di legge 2 interesse generale 3 indennizzo
  • Riserva: basta quella relativa: le legge fissa un principio il resto lo fa l esecutivo
  • Ha senso mettere un costituzione un diritto per poi dire che puó essere limitato dalla legge? Il mito della volontà generale si fa sentire. In francia il concetto stesso di costituzione è problematico
  • Interesse generale: non esclude nulla. È interesse generale tutto ciò che la legge denomina come tale. La riserva rafforzata evapora.
  • Indennizzo: silenzio sulla quantificazione. I cattolici si battono per diffrrenziare a seconda della proprietà. Quella degli speculatori va espr senza indennizzo. I comunisti volevano fissare un principio derogabile. Si rimase nel silenzio. Anche l aggettivo giusto fu omesso per nn ostacolare la riforma agraria.
  • Per la riforma agraria: taviani ritenne doveroso penalizzare pesantemente il latifondo
  • Due vie: 1 se l espr è un danno per il prop l indennizzo è un risarcimento (valore di mercato) 2 se l espr è un procedimento amministrativo l indennizzo è solo un onere per la pa. Cosa si evince dalla costituzione?
  • 3 approcci disponibili all interprete:
  • 1 approccio etimologico. Sembrerebbe avvalorare la tesi 1
  • 2 attenersi alla lettera del rinvio alla legge ordinaria sospendendo ogni valutazione
  • 3 attenersi ai principi generali. Se fossero quelli dello statuto albertino pochi dubbi. Ma nella cost prevale l interesse sociale
  • Il principio d eguaglianza formale vieta ogni discriminazione tra cittadini. Ma l eguagl formale è enunciata in modo attenuato cosicchè tutto resta irrisolto.
  • Tesi: la cost. italiana è compatibile con l indennizzo personalizzato
  • Cap4 storia repubblicana
  • Sentenza: l interpretazione etimologica nn può essere accolta
  • Valore di mercato: mesto tramo to che si conclude nei 70. Il progresso sociale è l unico principio guida.
  • Argomento corte vs il valore di mercato: nn esiste alcuna contrattazione dalla quale potrebbe emergere
  • Teoria dei diritti finanziariamente condizionati: se un opera costa troppo ciò nn deve essere d impedimento: il costo può e deve essere abbassato
  • Edilizia popolare: legge 1962: esproprio discrezionale.  Hi si oppone è un sabotagore del progresso
  • 1971 arriva il catasto. Niente più periti valuta l ufficio tecnico erariale ovvero lo stato stesso. le rendite soppiantano il valore di mercato. Nota: la rendita nn distingue nemmeno se un terreno è edificabile!! Si identifica solo la parte agricola.
  • Imho: quando ci si lamenta che nella tassazione immobiliare le rendite sono basse bisognerebbe ricordare perchè
  • La giustificazione cattolica: chi ha un terreno edificabile realizza un extraprofitto parassitario alla vendita poichè nn è frutto del lavoro ma della legislazione che lo avvantaggia. Inconcepibile che il lavoro possa consistere in una scommessa
  • 1980: bocciato l indennizzo agricolo. Si chede chiarezza: se il legislatore vuole abbandonare il concetto di prop lo dica. Nella co fusione generale si ritenne di tornare al valore venale, perlomeno nelle zone urbane
  • Nuova procedura: si fa una proposta sulla base di formule provvisorie tipo legge napoli (media su sommatoria valori venali e catastali ultimi 10 anni), se il cittadino si appella e vince si applica la formula in modo pedissequo con una decurtazione del 40%. Confusione e terreno fertile per abusi. Inoltre x i terreni agricoli resta il valore agricolo: doppio binario. Ciliegina: l indennizzo è soggetto a tassazione.
  • Cap5 quando parliamo di esproprio?
  • Cosa considera esproprio la ns costituzione?
  • Due possibilità : 1 si espropria toglkendo la prop 2 si espr quando si toglie un diritto reale purchessia
  • Filosofia: la prop nnn nasce illimitata (come nei paesi anglosassoni) ma è riconosciuta dallo stato che puo' quindi limitarla a piacimento. Per qs limitare la prop nn viene considerato meritevole di risarcimento. La soluzione al dilemma è dunque 1 almeno in italia almeno dagli anni 60
  • Per la corte la soluzione 2 degenera in un individualismo rozzo e arcaico. Qs anche se il benchmark, ovvero gli usa, hanno ampie fasce di territorio con immobili govrrnati dalla contrattualistica individuale: houston
  • Dopo gli anni 70: verso una concezione sostanzialista: è esproprio anche una seria menomazione del diritto prop.
  • Il caso dei piani regolatori: piano territoriale, piano regolatore, piano particolareggiato. Le limitazioni derivano solo dal pp che ha durata transitoria, decennale. Questo per originare una menomazione nn seria.
  • Dapprima si fissa un principio (i limiti nn possono incidere oltre il diritto dominicale) fumoso che lascia tutto indeterminato. Ad ogni modo si parla di atti particolari.mi limiti su categorie intere di beni non sono mai considerati un danno. Esempio: limiti sulle bellezze naturali. Il concetto di "categoria" sdogana una serie di arbitrii
  • Nel concreto: vennero penalizzati coloro con diritto di edificazioni (poichè si consideravano dei privilegiati).  L edificabilità veniva separata dal diritto di prop
  • Altro provvedimento contro i prop.: indennizzo esigibile solo in un futuro indeterminato. Di solito si vincola con un pr e si paga al pp (5 anni). Ma nell uso il pp nn viene approvato, in sua vece si approva una variante e non si procede ai pagamenti. L espropriato o il limitato entra in un limbo di cui nn vede la fine, nel frattempo utilizzerà il suo terreno per fare i pic nic
  • Cap6 espr e stato di diritto
  • Esiste un diritto all occupazione: 1 assoluta urgenza 2 causa di forza maggiore
  • 1879: si estende. Oltre ai fatti calamitosi in atto anche quelli prevedibili. La dichiarazione è rilasciata dall autorità amministrativa.
  • Occupazione acquisitiva: la pa occupa senza seguire le procedure. Una dichiarazione delle autorità può salvarla.
  • Accessione invertita. Con l accessione posso appropriarmi delle opere indebitamente costruite sul mio suolo. Con l accessione invertita se la costruzione indebita è ad opera dello stato è lui che può appropriarsi del mio terreno. L espr illecita è equiparata a quella lecita x contenere l esborso. Solo recentemente la distinzione è stata ripristinata: forse xchè nn ci sono cause importanti in ballo, alla prossima necessità finanziaria è prevedibile la leggina ad hoc.
continua