giovedì 29 maggio 2014
Economics and Morality http://conversableeconomist.blogspot.com/2014/05/economics-and-morality.html
Educational Standards and the Burden of Proof http://www.cato-unbound.org/2014/05/29/kevin-currie-knight/educational-standards-burden-proof
Assorted links http://feedproxy.google.com/~r/marginalrevolution/feed/~3/U0suP1mF_jE/assorted-links-1144.html
Score one for the signaling model of education http://feedproxy.google.com/~r/marginalrevolution/feed/~3/qLt7Og6RFnw/score-one-for-the-signaling-model-of-education.html
lunedì 26 maggio 2014
Race
A Few Links on Race http://feedproxy.google.com/~r/BleedingHeartLibertarians/~3/rX9lSi9lC_8/
mercoledì 14 maggio 2014
sabato 10 maggio 2014
Classe media (nel mondo)
"Hollowing Out": A Global Perspective, Bryan Caplan | EconLog | Library of Economics and Liberty:
'via Blog this'
Sei a cena con amici e il discorso cade sulle nuove diseguaglianze. La classe media fatica e i commensali si lamentano per come va il mondo. Come reagire? Un ottimista come te non puo' accettare questo mood della discussione, deve intervenire al più presto per invertire la rotta.
Consiglio. Mettere in chiaro tre punti:
1) Concentrarsi sul mondo anziché sul proprio orticello. Guarda l' andamento dei redditi reali. C' è qualcuno che stagna? Sì, giusto l' ottantesimo percentile, giusto una parte della classe media dell' occidente. Insomma, una goccia del mare. Un mare con onde impetuose che potremmo interpretare come le classi medie dei paesi emergenti.
2) Concentrarsi sui consumi piuttosto che sul reddito. Il tenore d vita di una persona è dato dai consumi, non dal reddito. Che te ne fai di una ricchezza che non utilizzi per i tuoi bisogni? Ci fai dentro il bagno, come zio Paperone? Non scherziamo. Eppure si continua a parlare di diseguaglianze riferendosi ai redditi, forse perché questo fa comodo agli allarmisti. In termini di consumi i divari si restringono, specie quelli sostanziali. Intanto la percentuale di reddito che la classe media tanto in sofferenza spende per cibo e abbigliamento è calata notevolmente.
3) Concentrarsi su quello che gli economisti chiamano qualità dei consumi per evitare il CPI bias. La spesa per un telefono cellulare è rimasta la stessa ma vuoi mettere lo sbalzo nella qualità dei telefoni a nostra disposizione rispetto a 25 anni fa? Eppure questo enorme miglioramento non è registrato da chi indulge nel CPI bias continuando a dire che la realtà fattuale della classe media è stagnante.
Ora che avete indossato le lenti rosa non va un po' meglio?
'via Blog this'
Sei a cena con amici e il discorso cade sulle nuove diseguaglianze. La classe media fatica e i commensali si lamentano per come va il mondo. Come reagire? Un ottimista come te non puo' accettare questo mood della discussione, deve intervenire al più presto per invertire la rotta.
Consiglio. Mettere in chiaro tre punti:
1) Concentrarsi sul mondo anziché sul proprio orticello. Guarda l' andamento dei redditi reali. C' è qualcuno che stagna? Sì, giusto l' ottantesimo percentile, giusto una parte della classe media dell' occidente. Insomma, una goccia del mare. Un mare con onde impetuose che potremmo interpretare come le classi medie dei paesi emergenti.
2) Concentrarsi sui consumi piuttosto che sul reddito. Il tenore d vita di una persona è dato dai consumi, non dal reddito. Che te ne fai di una ricchezza che non utilizzi per i tuoi bisogni? Ci fai dentro il bagno, come zio Paperone? Non scherziamo. Eppure si continua a parlare di diseguaglianze riferendosi ai redditi, forse perché questo fa comodo agli allarmisti. In termini di consumi i divari si restringono, specie quelli sostanziali. Intanto la percentuale di reddito che la classe media tanto in sofferenza spende per cibo e abbigliamento è calata notevolmente.
3) Concentrarsi su quello che gli economisti chiamano qualità dei consumi per evitare il CPI bias. La spesa per un telefono cellulare è rimasta la stessa ma vuoi mettere lo sbalzo nella qualità dei telefoni a nostra disposizione rispetto a 25 anni fa? Eppure questo enorme miglioramento non è registrato da chi indulge nel CPI bias continuando a dire che la realtà fattuale della classe media è stagnante.
Ora che avete indossato le lenti rosa non va un po' meglio?
venerdì 2 maggio 2014
mercoledì 30 aprile 2014
L' inno di Radio Maria
CCCP Fedeli alla Linea - MADRE (1989) - YouTube:
'via Blog this'
la versione da convertito: https://www.youtube.com/watch?v=4Jtg9Y8_kh4
'via Blog this'
la versione da convertito: https://www.youtube.com/watch?v=4Jtg9Y8_kh4
martedì 29 aprile 2014
Che cos' è il QE
Assorted links http://feedproxy.google.com/~r/marginalrevolution/feed/~3/7V_08khyKVs/assorted-links-1120.html
lunedì 28 aprile 2014
venerdì 25 aprile 2014
giovedì 24 aprile 2014
The policy proposals Thomas Piketty forgot to mention: privatizzare la previdenza
mercoledì 23 aprile 2014
giovedì 17 aprile 2014
Perché il rito?
Tre giustificazioni utilitariste:
1. Rito come coordinamento (vedi il concetto di "punto focale" in Thomas Schelling)
2. Rito come tradizione (vedi il concetto di "sistema informativo decentrato" in Hayek)
3. Rito come giuramento (vedi il concetto di "macchina della verità sociale" in Hanson)
Macropromemoir
https://feedly.com/i/entry/hbTZV+BuJ7BbtHroKVkB1Vs/vLWiE6ouxLIjd5FEv5M=_184383cb080:d78a81:d8b4f5e5
PSST
l'unico modo per ridurre la disoccupazione è che gli imprenditori scoprano nuovi modelli di vantaggio comparato sostenibile. Questo è ciò che significa creare posti di lavoro. È un processo che comporta tentativi ed errori e richiede tempo.
In ogni momento si verifica una distruzione creativa schumpeteriana.
imprese zombi resisteranno mentre le imprese sperimentali cercheranno di espandersi.
ogni recessione è diversa, perché ogni interruzione improvvisa nei modelli di specializzazione e commercio sostenibile è diversa.
ssssssssssssssssssssssss
Componente offertista CO: l' apparato produttivo deve essere ristrutturato per essere più competitivo e incorporare le innovazioni.
Componente di domanda CD: l' apparato produttivo è ok, sono i consumatori ad essere terrorizzati dalla crisi finanziaria e ad accumulare risparmio infruttifero.
***
Ricetta: CD si affronta con stimoli monetari (Market Monetarism: regola del NPIL) mentre CO con stimoli di deregulation (shumpeterian adjustement e ciclo delle regole)
La politica fiscale (PF) non funziona per due motivi:
1. destruttura l' apparato produttivo, il che è grave se oltre a CD concorre CO (come quasi sempre accade)
2. è neutralizzata da PM (politiche monetarie) che comprendono sempre nella "regola" anche il tasso di disoccupazione.
In caso di CD, PM funziona perché non c' è offsetting con PF
***
Per una buona PM creare un mercato di future di NPIL. In questo modo i Keynesiani ad oltranza faranno soldi puntando su un' efficacia di PM pari a zero e la Banca Centrale espanderà fino a che il peso degli oltranzisti si dissolverà.
***
PM deve disturbare l' offerta il meno possibile, lo si puo' fare tassando la liquidità.
***
In caso di crisi CO? PM disturberebbe e potrebbe causare stagflazione (le aspettative neutralizzano PM, la quale a sua volta non ha una CD da compensare).
Qui non c' è ricetta, solo l' intuito del banchiere centrale nell' analizzare le cause della crisi e nell' individuare il tasso naturale di disoccupazione, nonché i pericoli di stagflazione. Una cosa è certa: una forte deregulation dovrebbe SEMPRE accompagnare PM.
mercoledì 16 aprile 2014
Iscriviti a:
Post (Atom)