lunedì 15 dicembre 2008

sabato 13 dicembre 2008

Sculture

... di carne (realizzate senza mani!)...

Kelley Ridden (grande fotografa di cuccioli)


... e vinilitiche (realizzate senza diritti d' autore!)



Repac

venerdì 12 dicembre 2008

Look striati

Seguendo la scia. Con la coda dell' occhio...



... e con la coda dell' orecchio...



Grydelan

giovedì 11 dicembre 2008

L' arte del sottointeso



Se qualcosa è piena di buchi ma non manca niente, sotto c' è la cura di una Signora.

ma cusa l' è? Semplice: tre pezzi della divina selvaggiamente mixati da me medesimo

Sylvie Couvoisier

mercoledì 10 dicembre 2008

Di cosa siamo fatti?

Tavola periodica degli elementi... dipinta...




... e cantata:



Tom Lehrer

martedì 9 dicembre 2008

Mantra natalizi



"... il sangue di Gesù non mi ha ancora tradito... so che è perchè mi vuole bene..."

Canticchiava così un barbone sdraiato sul marciapiede e registrato a sua insaputa. Su questa registrazione low fi, GB ci ha costruito su uno dei mantra più famosi della musica contemporanea. Qui nella versione per archi (15 minuti, ma manca lo squallore iniziale della voce sola), c' è poi anche la versione orchestrale (la migliore con il suo trionfo finale), oppure quella in cui al coro si unisce Tom Waits, oppure quella...



P.S. c' è anche in versione canzoncina da 5 minuti... anche nel formato lillipuziano sembra conservare un suo perchè...



Gavin Bryars

sabato 6 dicembre 2008

Ribelli in famiglia

Frank Zappa con la mamma (altri ribelli in famiglia)


Sono un ribelle, l' ho deciso...

venerdì 5 dicembre 2008

Il canto dello sciamano

mummia nei cui capelli è stata riscontrata la presenza di droghe sciamaniche

Un' evocazione di oltre nove minuti, ma alla fine il nostro uomo si mostrò alzando il suo canto sconcertante...






Hodgkinson Hayer

giovedì 4 dicembre 2008

Siparietti & salviette

altre improvvisazioni su tovaglioli abbandonati al bar


Ance e cembali, nei siparietti semi-improvvisati da Trovesi...



pausa: prova il giochino.

Deirdre McCloskey-Stephen Ziliak: The Cult of Statistical Significance

Molti piagnucolano e si lamentano in modo vago del meccanicismo che caratterizza certi approcci tipici delle scienze umane. Ecco finalmente una critica puntuale e asciutta, con tanto di esempi, nomi, cognomi e riviste di settore fatte passare per interi decenni con singoli articoli schedati uno per uno. Nel mirino molta economia ma anche molta psicologia, medicina, biologia, antropologia e sociologia. E' bello constatare che a volte la scienza se la prende con gli scieziati arruffoni piuttosto che con l' umanista sprovveduto che ha osato invadere le competenze altrui.

L' imperatore copre le sue pubenda con un vestito che non esiste ma che tutti sembrano vedere. Parlo di una certa retorica pseudo-scientifica in cui si simula un valore sostanziale a tutte quelle relazioni tra due variabili insignite con il crisma sacro della "significatività statistica".

Balle, gridano i due bambini dispettosi che hanno scritto questo libro. Spesso cio' che è "statisticamente significativo" è anche "sostanzialmente irrilevante".

Il fatto è che la scienza si occupa di quantità, stabilire se esiste un nesso tra due variabili, è problema di tutt' altra natura, un problema qualitativo, un problema di esistenza, per l' appunto.

Purtroppo un nesso esiste anche tra le più strampalate coppie di variabili che ci passano per la testa, cosicchè eminenti statistici si sono presi l' onere di individuare uno scarto massimo d' errore standard oltre il quale si suppone che la relazione non esista. Ma questo è un puro formalismo, è anche il vaso di Pandora spalancato il quale mille morbi letali sono fuoriusciti. In poche parole: la precisione è divenuta più importante della sostanza.

Una scienza costruita sul culto della precisione formale non puo' campare a lungo. Ogni pensiero scientifico che voglia dirsi tale deve presentare una valutazione economica dei possibili errori, con questo allegato si scoprirà che relazioni fino a prima "inesistenti" diverrano di colpo cruciali, o comunque molto più degne di considerazione rispetto a quelle più precise con errori dal costo elevato.

Purtroppo molti "scienziati" pensano di aver finito il loro lavoro una volta individuata isolatamente una relazione tra due variabili che presenti un p-value minore di 0.05. E' la filosofia del 5%. proprio quella che manda in bestia M/Z. Un guaio che ha per padre il grande statistico Ronald Fischer, un guaio possibile per aver tralasciato l' opera oscura del birraio William Gosset. Eh, sì. M/Z sono due storici e raccontano una storia (delle idee) con tanto di buoni e cattivi.

Cerco di integrare ed estendere la lezione di M/Z: cio' che conta non è la precisione (misurata convenzionalmente), quanto la magnitudo economica dell' errore standard. Un errore notevole puo' avere scarso valore mentre piccoli errori possono essere micidiali. Ma per misure detta magnitudo occorrono dei prezzi. Occorre quindi una teoria generale dei prezzi, e spesso si tratta di teorie con un valore soggettivo intrinseco.

Da quel poco che ho detto risulta chiaro che le scienze umane hanno: 1) una base umanistica e 2) un olismo di fondo.

L' Olismo garantisce dal fatto che non ha senso testare le relazioni di una qualsiasi coppia di variabili. Ha senso solo testare quelle relazioni che hanno dietro una "teoria del mondo" minimamente coerente e condivisa. In altri termini: l' ipotesi deve essere plausibile, deve uscire da una tradizione di pensiero.

I pastafariani (hat tip a diana) ci segnalano che il "global warming" è legato statisticamente alla diffusione della pirateria. Ma questa relazione, quand' anche esistesse, non è plausibile, non è incorporata in una teoria generica: bisognerebbe crearne una ma non si capisce da dove iniziare, la cosa sarebbe molto "costosa", probabilmente dovremmo abbandonare molti concetti che ci fanno comodo. Gli errori, in questa relazione, per quanto piccoli, sarebbero costosissimi e indurrebbero al rigetto.

Notare che l' enfasi data alla Teoria (generale) è un' enfasi data all' Uomo. Solo l' uomo sa formulare teorie di sua iniziativa. Solo l' Uomo giudica sulla "plausibilità". Formalizzare invece in modo isolato una relazione tra due variabili è cosa di cui sono capaci anche i Robot (che infatti riscoprono persino le Leggi di Keplero se messi in condizione da un programmatore).

Dobbiamo rassegnarci, la nostra conoscenza è come una ragnatela sottilissima: toccare un filo, anche a distanza, sommuove tutta la struttura. Anche un filo problematico, una relazione gravata da molte irregolarità, puo' avere un valore prezioso, puo' essere decisivo per sostenere l' ambaradan. Meglio non tagliarlo in nome di un coefficiente statistico che sfora certi limiti convenzionali.

Chiudo con due osservazioni. La prima è un basso pettegolezzo. L' economista Deirdre McCloskey nasce "Donald". L' ho scoperto alla fine della lettura e, devo ammeterlo, sono rimasto spiazzato. Lo so che la cosa non depone a mio favore. La seconda mi serve per mettere un link dovuto, Valerio Filoso infatti mi ha messo l' appetito giusto per divorare questo libro.

mercoledì 3 dicembre 2008

First comes love

banana che mangia banana (altri piccoli orrori con photoshop)

Prima, le segrete voglie del mostro (I don't wanna f/day I just wanna d/date)...



Un assolo di chitarra con dentro tutti gli anni ottanta...



Un inno alle donne...



Il tutto estratto da una cava di pietre miliari...

Per me Jad Fair (esce da questa band, il punk fa bene alle ossa) è il più grande rocker degli ultimi 25 anni. Ha cantato meglio di tutti il mostro quando ama. Con mostruosità autentiche fino alla repellenza e sentimenti autentici fino alla lacrima. Un miscuglio indefinibile per provare emozioni altrettanto indefinibili. Non mi soffermo, basterebbe l' arte dei titoli a commuovere,
ce ne sono di bellissimi, degni della stagione d' oro del pop fifties/sixties (quello di "Be my babe", che titolo ragazzi)... mi piacerebbe trascriverne alcuni da un suo cd che ho in mano, ma ce ne sono a decine visto che i pezzi superano a malapena il minuto. Ora non ho tempo, cito solo la canzone d' apertura: First comes love. Nonostante la buonafede, nessuna ragazza con un po' di cervello, ascoltando la meravigliosa voce stridula dei deboli che ripete scoordinata le tre parole, ci cascherà mai. Per quanto sappia che tutto è detto con una verità in cui non si è mai imbattuta prima.

Half Japanese - Jad Fair

martedì 2 dicembre 2008

rent

L' onnipresente Godot

La scansione dei nostri impegni quotidiani ci succhia il tempo accelerandoci il battito cardiaco. Anche il tempo libero non contribuisce a rilassarci, i ritmi televisivi ci incalzano abituandoci male: non riusciamo più a gustarci i bei filmoni di una volta.

Per chi trova pallosi anche i cortometraggi ci sono pur sempre i film da 15 secondi. Per esempio questo, dove l' assillante Godot spamma il dr. Beckett fissando inopportuni appuntamenti anche quando lui se ne sta in santa pace nel suo caffè parigino preferito.


W8ing4Godot from 15 Second Film Festival on Vimeo.

A NY si tiene un festival dei films da 15 sec. Sul sito se ne possono vedere parecchi.

Altri filmetti tascabili di un certo interesse.

Il migliore dei mondi possibili

  1. Dio è buono.
  2. Dio crea il mondo con una "spintarella" affidandolo poi alle leggi di natura. Successivamente non interviene più.
  3. Dal male puo' nascere del bene.

Sono le tre condizioni che consentono a Leibniz di concludere che il nostro è "Il migliore dei mondi possibili". Da notare che non è il "miglior mondo possibile" per me o per te ma in assoluto.

1 è una pura ipotesi di fede. 2 consegue da 1: così facendo Dio rende il mondo comprensibile anche all' uomo. 3 è esperienza comune.

Link.

lunedì 1 dicembre 2008

Nerd Rock

Uno dei generi musicali in circolazione che meglio testimoniano la disgregazione sociale dei nostri tempi. Il maggior Sacerdote della mortifera setta, Parry Gripp, dopo aver sfruttato a lungo bambini con la plurinquisita "Soccer Ball (In The Face)"... (visione solo per adulti consapevoli)



... ora mette sottotorchio anche gli animali, e un' inconsapevole quanto spaesata scimmietta viene chiamata a farne le spese nella ributtante Chimpanzee Riding A Segway (visione solo per adulti carnivori)...



Altre turpitudini sul suo sito youtube [... c' è anche l' ormai tristemente famoso pianista Hamster...]

Dobbiamo attendere altro affinchè la società civile faccia finalmente sentire il suo urlo di indignazione?

Embrioni senz' anima

Sembra che S. Tommaso nella Summa Teologica negasse l' anima agli embrioni, almeno nel momento del concepimento. All' inizio esisterebbe un' anima vegetativa, solo successivamente, allorchè il corpo è opportunamente conformato per riceverla, Dio conferirebbe l' anima razionale. Sì, ma quando? San Tommaso non sa dirlo, per quanto affermi con chiarezza che gli embrioni non prenderanno parte alla resurrezione della carne. Oggi la Chiesa sembra pensarla in altro modo.

Nove



Si tu n' aimes pas la ratatatouille
Si tu dètestes aussi les tripes et les nouilles
Si le gout du thon te fait horreur
Que tu vomis rien qu' a l' odeur
Des pommes vapeur
Fais-toi plutot cuire un oeuf.




Racaille Portella

domenica 30 novembre 2008

Otto



Blanche-neige aimait les petits nains
Le petits nains le lui rendaient bien
Comme ils allaient vite
Se coucher le soir tous les huit.


Sette



Ce type avec un tete d' homard
Et qui reste assis dans le noir
(Tres tard)
Qui ne parle pas, qui mange rien
et qui sous lui fait ses besoins
(C' est pas bien)
Il est tout maigre, un vrai squette
Il a des trous a ses chassettes
C' est un na na c' est un na na
C' est un na na c' est un ascète