venerdì 4 dicembre 2015

Response to Richard Dawkins


Response to Richard Dawkins
  • teodicea. per d l'ipotesi s è risibile. meglio che d entri nel corposo dibattito filosofico su questo punto anzichè insultare
  • d contesta che "troppa evidenza puo' essere dannosa per noi" e giudica un dio probabil assurdo. Perché Dio non si palesa in modo chiaro? Perché non ci facilita la vita? Perché ci mette alla prova? Bisogna essere genitore per rispondere a queste domande: un genitore, nel rapporto con il figlio, che è poi quanto di più prezioso possiede, vive continuamente il conflitto tra beni diversi come attaccamento e autonomia. Per avere più del primo occorre meno della seconda e viceversa. Fermo restando che si tratta di due beni imprescindibili.
  • risposta. analogia: un padre puo' non aiutare il figlio affinché formi meglio il suo carattere. un dio palese non richiede intelligenza per essere creduto. altro esempio: se dio fosse palese farei tutto solo per questioni utilitarie anziché caratteriali. esempio: aiuterei i poveri per mero utilitarismo anziché perchè ho sviluppato un empatia per loro
  • d afferma: dio non puo' essere un ipotesi semplice visto che l universo è tanto complesso.
  • risposta 1: forse d pensa al cervello: ci vuole un cervello complesso per risolvere problemi complessi. ma noi non siamo il nostro cervello, vedi esp sul brain split
  • risposta 2: la semplicità dell'ipotesi si giudica analizzando l'ipotesi, non le conseguenze, almeno se l'ipotesi è scritta nel dettagli. se la teoria newtoniana è semplice o complicata lo vedo studiandola. se dio è un essere complesso lo giudico analizzando la descrizione che ne viene data.
conclusioni