domenica 25 marzo 2012

Probabilmente sì…

… scusate, stavo chiedendomi se per caso Dio esiste e cercando di rispondere affidandomi solo alla mia testa. Trovo la conclusione “probabilmente sì” la più plausibile.

Ma perché? Perché è la “teoria del tutto” più semplice a nostra disposizione.

Ricordiamoci che più “semplice” è l’ ipotesi, più crescono le probabilità che sia vera.

[… c’ è stato un furto, tutti hanno visto Vallanzasca nei paraggi e, oltretutto, ci sono le sue impronte digitali in loco; in commissariato si formulano due ipotesi: 1. il ladro è Vallanzasca e 2. il ladro è uno sconosciuto travestito da Vallanzasca dotato di un marchingegno di sua invenzione per riprodurre impronte digitali false. Voi per quale ipotesi propendete? Scommetto per la più “semplice”…]

Pensate solo al materialista che riflette sull’ origine delle cose: è costretto a postulare che da sempre esistono parecchie particelle (fatte così e cosà), parecchie leggi (che funzionano così e cosà) e una serie di coincidenze sbalorditive.

Fondamentale: quando dico che “X puo’ fare questo e non quello” lancio un messaggio molto più complesso rispetto a quando dico che “X puo’ fare tutto”. Se poi oltre a X devo metterci anche Y e Z, tutto diventa più complicato.

In assenza di possibili verifiche, non è più saggio postulare un’ unica causa intelligente?

Dovendo spiegare “tutto”, esiste forse un’ ipotesi più semplice di quella che assume l’ esistenza di un Dio?

hand-of-god-nebula 

… le foto di Dio scattate dalla Nasa…

… theism is a very simple hypothesis… It postulates the existence of one entity (one god, not many gods), with very few very simply describable properties…

… a person with no limits to his power, knowledge, freedom, and life is the simplest kind of person there could be…

Infinite power is power with zero limits. Infinite knowledge is knowledge with zero limits because it involves no limit (except one imposed by logic) to the number of well-justified true beliefs…

Perfect freedom means that the person’s choices are unlimited by irrational desires…

Eternity means no temporal limit to life…

And God being ontologically necessary, meaning that there are no others on whom he depends, obviously fits well with his other properties…

It is also simpler to suppose that God
has these properties essentially, for that makes God a more unified being; it means that the divine properties not merely do not, but could not, come apart…

And it is simpler to suppose that God is what he is solely in virtue of his essential properties; that is, he has no underlying ‘thisness’—for that is a more economical supposition…