LA MIGLIOR DEFINIZIONE DI RELIGIONE CHE ABBIA MAI SCOVATO
Broncobilly
giovedì 20 novembre 2025
religione definizione
la soluzione alle diseguaglianze definitivo
Una soluzione per la diseguaglianza? Il capitalismo tecnologico. Tutti chini sullo stesso dispositivo a prescindere che tu abiti in un castello o in una baracca, che tu sia in vacanza alle Maldive o pendolare su Trenord.
martedì 18 novembre 2025
CULTURA definizione definitivo
venerdì 14 novembre 2025
Perché odiamo l'arte dell' Intelligenza Artificiale? definitivo
Perché odiamo l'arte IA?
Due ipotesi:
1) Odiamo l’arte generata dall’intelligenza artificiale perchè ci fa sentire superflui, nel senso di sostituibili. Poi trasformiamo queste motivazioni estrinseche in motivazioni intrinseche.
2) L'arte nasce nella storia dell'uomo per esibire o captare in modo ipocrita la fitness di un soggetto. Sapendo a priori che la fonte dell'arte non è un soggetto sentiamo svuotata di senso l'esperienza estetica.
A me piace la 2.
p.s. Qui ci vorrebbe un Francesco D'Isa per andare oltre.
David Friedman: psicologia evoluzionistica tappabuchi dell'economia
PREZZO GIUSTO (code prevedibili)
"Quando i nostri antenati barattavano carne per sesso o aiuto per cibo, impararono che mostrarsi emotivamente indignati di fronte a un prezzo “sbagliato” era un modo per vincolarsi credibilmente a non farsi fregare".
Quello che andava bene vivendo in bande di venti persone, oggi generà povertà. La dottrina sociale della Chiesa, almeno quando giudica il mercato del lavoro, è ancora impastoiata in questa trappola.
giovedì 13 novembre 2025
DECLINO DI CIVILTA'
PERCHÉ LE CIVILTÀ DECLINANO?
Intellettuali alla fame
INTELLETTUALI ALLA FAME
Immaginate una società composta unicamente da ingegneri aerospaziali. Chi raccoglierà la spazzatura? Gli stessi ingegneri aerospaziali, ovviamente. E quanto guadagneranno gli spazzini? Quanto i loro ex colleghi ingegneri, altrimenti non sarebbero “ex”. In una simile società, i prodotti dell’industria aerospaziale costeranno pochissimo, mentre la raccolta dei rifiuti sarà carissima. Questo meccanismo è: 1) molto semplice (lo avete capito, vero?); 2) poco intuitivo e 3) spiega quasi tutto c'è di strano nelle dinamiche degli stipendi. È il meccanismo che spiega, per esempio, perché la spesa sanitaria è esplosa. È lo stesso motivo per cui “non si trova neanche un idraulico” e, quando lo si trova, lo si paga profumatamente. Di solito si riassume con l’adagio: “costa meno comprare un impianto di aria condizionata nuovo che ripararlo”. In questo schema, i produttori di impianti A/C sono l’industria aerospaziale, mentre i riparatori sono gli spazzini. Naturalmente, se la raccolta dei rifiuti o la riparazione dell’aria condizionata fossero servizi superflui, o comunque rimpiazzabili, quei lavoratori scomparirebbero. In poche parole si puo' generalizzare così: quando la produttività di un settore cresce vertiginosamente — considerando che i salari sono proporzionali alla produttività — tutti i lavoratori delle generazioni successive cercano di entrarvi. Cio' detto, se si desiderano servizi provenienti da settori stagnanti, allora, visto il progressivo abbandono di quei mestieri, bisogna pagarli molto di più. Ecco perché i medici nel settore privato guadagnano cifre ben superiori rispetto a quelli nel pubblico, dove il datore di lavoro è uno Stato gravato da debiti colossali e quindi incapace di seguire la legge di mercato che ho descritto. E veniamo a noi: che dire degli orchestrali che eseguono dal vivo la Quinta di Beethoven? Non esiste un settore più stagnante: lavorano con una produttività ferma al XIX secolo. Per quanto detto, se davvero il pubblico volesse ascoltarli, dovrebbe pagare cifre molto elevate (come avviene per i medici nel privato); altrimenti, scomparirebbero. Poiché però quasi nessuno intende pagare tanto questi musicisti, cosa accade? Le istituzioni pubbliche, considerando “la cultura” un bene particolare e meritevole di tutela, elargiscono stipendi fuori mercato per garantirne la sopravvivenza di questi pseudo-idraulici senza rubinetti da riparare — ma solo quella, nulla di più. L’intellettuale svolge un lavoro più simile a quello dell’orchestrale che del medico privato; di conseguenza, come l’orchestrale, non se la passa granché bene: vive in perenne ricerca di sussidi pubblici e costantemente impegnato a promuovere i propri servizi come meritevoli di un trattamento privilegiato rispetto agli altri. Una propaganda incompatibile con le leggi del capitalismo, che perciò detesta con cordialità.trans
LA QUESTIONE TRANS (spiegata a me stesso)
mercoledì 12 novembre 2025
riconoscere una setta
https://www.facebook.com/riccardo.mariani.585/posts/pfbid02L383YMnYZP6yjCf1jfnk2ooVbDJTznNVr527CiQW6nGHVAW6j6d3BJ2tbWJprmi4l?__cft__[0]=AZWSNNj4soIBTOCtCikyiFijLFZQve_EdvXuUpzhP6zRVz91h_AWb7ckj0rfoYVvmw5hrkL7psYjg2U-BpMx-xALLl1n2EzIq-IgH_LaqfJZ5mKG90RKOWAmr6CJBlnjVf6Q1emvSVzskF9zz2Z3VhIJ-AzVt36FvsaD3Q9bGbZ5w83_HEuzE6pZPT0ruwTnn14&__tn__=%2CO%2CP-R
giovedì 6 novembre 2025
curiosità definitivo
La “curiosità” non nasce dalla sete di conoscenza, ma da un errore sistematico nella gestione della dopamina: il cervello scambia la novità per un premio, anche quando ti frega, per esempio al Casinò.
history of intelligence
martedì 4 novembre 2025
teologia ludica
TEOLOGIA LUDICA
Dio ha creato il mondo, ma avrebbe potuto fare qualcos’altro di altrettanto buono. Il mondo è quindi contingente... oppure no? Forse no, poiché il mondo è una “cosa buona” e Dio non ha un bilancio energetico da far quadrare: egli crea tutto, da ciò che è “estremamente buono” a ciò che è “appena buono”. Se vale la pena di creare qualcosa, lui la creerà. Ma se il mondo è buono Dio ha necessariamente creato infiniti mondi: non c’è ragione per cui si sia arrestato al primo. In altri termini, Dio ha creato un mondo infinito nel tempo e nello spazio. Pensare a questo mi dà il capogiro: un mondo infinito nel tempo, ad esempio, dissolve la mia identità, poiché implica un’infinità di Riccardi Mariani, e io non so più bene chi sono. Per fermare questa trottola impazzita c’è una sola idea cui aggrapparsi: tra noi e Dio esiste una relazione simile a quella che esiste tra noi e il personaggio di un videogioco. Noi - oppure i programmatori del videogioco - dominiamo quest’ultimo in tutto e per tutto, eppure sappiamo bene di non essere né onnipotenti, né onniscienti, né perfetti. Un Dio molto molto molto potente ma non onnipotente risolve tutto. A questo punto, non solo tutto torna a “misura d’uomo”, ma possiamo anche attribuire un’interpretazione più credibile (cioè meno metaforica) all’Antico Testamento e sciogliere alcuni enigmi cosmici, come il paradosso di Fermi: dove sono tutti? Semplice — sono sopra di noi e hanno creato la nostra simulazione, che, grazie alla sua stabilità, non ha nulla da invidiare alla realtà.giovedì 30 ottobre 2025
licenza morale
https://www.nationalaffairs.com/blog/detail/findings-a-daily-roundup/shocking
si fa del bene per essere poi disonesti.
Talento: definitivo
Talvolta ci chiediamo: pesa più il talento o la perseveranza. Questo ci fa mancare il fatto principale, ovvero che la perseveranza pesa poco per chi ha talento. Chi ha talento nel fare X, lo fa di continuo e con gioia, in un circolo virtuoso che realizza grandi risultati.
Uno psicologo con un nome complicati diceva che la felicità è fare cose difficili senza sforzo. Ha dato anche un nome alla cosa: "flusso". Il talentuoso realizza il flusso e non vorrebbe mai uscirne. Il non talntuoso ripete la pratica ma, per quanto sia perseverante, alla fine deve cedere alla fatica.
https://www.facebook.com/riccardo.mariani.585/posts/pfbid02ZUf3c1D7zFhcYdtEUrBMCZEXQbfPzcwA7QZsk5G1nPy9r7H8rEmafK3PVfABEFZtl?__cft__[0]=AZVi6E3eh9MrcPVnRO9FYOr1NxFL2_vbzQOky3zn3zUi8dlCdMVE35jPOYJbwCYweWJkmj3OTuECk_MwVtF3fb2nk-fj5EpxG0rYrFVBS-AYjm38d82KQ5glXak1sO-TtPdglV8gJByNz2LjUYKRqpK-O3oA1TfXeYQqC6eVspT_G8Y95kOSjPqi6_gbh2ZefDs&__tn__=%2CO%2CP-R
giovedì 23 ottobre 2025
internalismo/esternalismo Esperimenti Mentali definitivo
CONFINI definitivo
lunedì 20 ottobre 2025
cos'è il populismo definitivo
https://www.facebook.com/riccardo.mariani.585/posts/pfbid028sAaJYtu9vMdoDFss3vZovrWAgRkKAvuw1cdY88DDXj2dxHMHXro626TyH3FE8Ydl?__cft__[0]=AZWURAvGS8lFWvXZb8_AGy8P1hMrOJRb-tKRbfxogiAwXi4gc9de1PujGw0vyoa9hyVQdo628JVdxtIyA88IQwGA9AeaVV8N-pCkIHLFfiOhndKkDNdv46DxP3nyF_JweuFNJH2wGjjZ90SnD_M0DnloLMSA2R1OnnOAi0ryNnxUlw&__tn__=%2CO%2CP-R
joseph heath
venerdì 17 ottobre 2025
contro pinker sulla violenza
CONTRO PINKER
La violenza non nasce dai selvaggi, ma dai civilizzati: i cacciatori-raccoglitori non erano bellicosi per natura, bensì vittime occasionali di pochi psicopatici. Tra i cacciatori e i raccoglitori nomadi, anzi, la guerra era del tutto sconosciuta: non esistevano eserciti né conflitti organizzati, ma solo l’assassinio, e per di più un assassinio dovuto a pochi, a casi isolati di follia o di vendetta personale. Considerata la popolazione complessiva, anche pochi omicidi fanno salire le percentuali in modo abnorme. Esempio: Uno studio sui !Kung del deserto del Kalahari ha registrato ventidue omicidi in trentacinque anni: tredici di essi erano direttamente o indirettamente legati alle azioni di due soli individui, Gau e Twi, su una popolazione compresa tra le trecentocinquanta e le quattrocentocinquanta persone. I !Kung, noti per la loro indole mite e la loro etica non violenta, consideravano Gau “come un leone: mangiava la gente”, mentre i parenti di Twi lo definivano “un uomo pericoloso”. Due eccezioni aberranti in una comunità pacifica, che confermano come la violenza, anche nei mondi più arcaici, sia quasi sempre il frutto isolato di menti deviate, non un tratto naturale dell’umanità.
via Works in Progress
MA PERCHÈ LA SVIZZERA È COSÌ RICCA? definitivo
Nonostante la vicinanza, non metto più piede in Svizzera, poiché venendo da un paese povero come l'Italia, non me lo posso permettere. MA PERCHÈ LA SVIZZERA È COSÌ RICCA? Simone Grimm (substack):
Il Paese ha un reddito familiare medio superiore a quello degli Stati Uniti, un'aspettativa di vita simile a quella del Giappone e la più alta quota di aziende Fortune 500 in rapporto al PIL al mondo. Ah, non cercate scappatoie, banche e assicurazioni rappresentano solo il 9% del PIL. Aggiungo un rapporto debito/PIL di appena il 38%, un'imposta sulle società molto contenuta, un'imposta sul reddito tra le più basse d'Europa e molti accordi di libero scambio. I lavoratori svizzeri lavorano molte ore – circa 200 in più rispetto ai lavoratori in Germania – anche per questo le aziende svizzere sono così produttive. Un referendum del 2012 che aumentava il numero di festività obbligatorie è stato respinto dal 66% degli elettori. Ma soprattutto possiede, caso più unico che raro, una popolazione in maggioranza a favore del mercato. In quelle lande essere populisti significa essere neoliberisti. D'altronde, il blocco liberale è da sempre al governo.
Ora, non è sorprendente se un Paese che segue con entusiasmo TUTTE LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ECONOMISTI si riveli poi così prospero!
P.S. In più, ha un welfare esteso, ma quello viene dopo: quando sei così ricco e puoi permettertelo, non viene prima per strozzare la crescita. Copiare il suo welfare - come sento dire da molti italiani frustrati - significa comprarsi la Ferrari a debito per emulare Briatore nella speranza di diventare ricchi come lui.
P.P.S. Uno spettro si aggira per l'europa: la Svizzera sta diventando per la UE cio' che Hong Kong è stato per la Cina.
giovedì 16 ottobre 2025
cos'è la coscienza? definitivo
vedi il post dove tove k. parla del libro di jaynes (coscienza bicamerale)
TONI SUL PIANEROTTOLO
Il miglior modo di comprendere cos'è la coscienza, e forse l'unico, è chiedersi a cosa serve.
Serve da FRENO agli automatismi.
Il freno serve al pensiero "lento", spesso connesso all' INTELLIGENZA.
Il contrario del freno è l'automatismo che può presentarsi nella storia come istinto o "VOCE" o "SOGNO".
Ciò significa che la coscienza è una funzione ADATTIVA: esiste in gradi differenti nel tempo e nello spazio, a seconda delle pressioni evolutive. In passato molte civiltà si sono legate a sciamani psicotici che sentivano le "voci" (vedi ATZECHI). Era efficiente farlo.
La coscienza, per come è descritta, è un LUSSO recente, poiché l'urgenza di agire è irrinunciabile per alcune creature in alcuni ambienti. Bisogna anche dedicare molte energie alla riflessione cosciente, ciò significa che vanno sottratte altrove.
Il freno serve a reperire INFO, un bene particolarmente importante laddove il soggetto affronta ambienti molto VARIABILI.
La coscienza si lega alla libertà, ovvero all'imprevedibilità (RANDOMIZZAZIONE), che in molti giochi è una strategia vincente.
La valorizzazione dell'informazione si massimizza con la conoscenza dispersa e dialogante, ovvero con la creazione dell'INDIVIDUO. Per questo coscienza e auto-coscienza sono collegate.
Concludo con una domanda: Toni (il mio cagnolino) è cosciente? Viene a tutti di rispondere affermativamente, poiché la coscienza assicura diritti e ciò significherebbe mettere al sicuro ciò che mi è caro. Se invece mi attengo alle considerazioni esposte, allora devo ammettere che in lui la coscienza va e viene. Ho in mente una particolare situazione. Premessa: Toni mi segue ovunque, e segue ovunque entusiasta qualsiasi essere umano in casa, ladri compresi. Ora, questa passione per i bipedi fa sì che la cosa più temuta da lui al mondo è essere chiuso – ovvero isolato dagli uomini – nella stanza al piano terra che gli riserviamo quando usciamo. D'altronde, il picco della sua FELICITÀ è quando esce con noi a passeggio. Che fare allora quando sente che ci stiamo preparando a uscire indossando i cappotti nell'androne dopo aver sceso le scale interne. Carcere o passeggiata? Toni è combattuto: se ne sta sull'AMMEZZATO ad indagare le nostre intenzioni. Un tempo lo fregavi ma oggi non più, se la decisione è "carcere in lavanderia" devi usare il PROSCIUTTO, altrimenti mica lo freghi. Ad ogni modo, fissando Toni che se ne sta indeciso sul PIANEROTTOLO è forte la tentazione di pensare che stia pensando.
https://www.facebook.com/riccardo.mariani.585/posts/pfbid0VcAv9otpa86Woene15yqkkSYyuvgGwo8yPGDyDZfsjqchogD18uaQPwtNmmrsPJl?__cft__[0]=AZUb13XrKE_LCtKUi6UT1GV1MWKviIkqmbRXXPztgXAusc2Dt6NpEyUbb4fI0CusVU6STroyjiDH_pBqsJ7vbapETjpZoC6b0EAgPvYgcEmnyiRpH0cNIY_Y_rCCeTWxgmyV21zhNpRvkxOHlSoazBq4dwWb4wx11QasVXmVtT-0lLADm9JL0-fOoYUIm5NNmVw&__tn__=%2CO%2CP-R