venerdì 15 marzo 2019

IL CLIMA CAMBIA: FATE FIGLI, PRESTO!

IL CLIMA CAMBIA: FATE FIGLI, PRESTO!

BirthStrike è un gruppo Facebook di persone che hanno deciso di non avere figli per combattere il cambiamento climatico.

Mi dissocio: i tuoi bambini hanno più probabilità di contribuire alla soluzione che al problema.

Qualche argomento.

1) Secondo voi la soluzione ai cambiamenti climatici verrà più probabilmente dagli USA o dalla Svizzera? Dagli USA. Perché? Perché sono una nazione più popolosa. Facendo figli contribuisci a rendere la tua nazione più popolosa.

2) Ricordati che “più persone, più mercato per l’innovazione”. Hai notato che ci sono più medicine per le malattie comuni che per quelle rare? E’ proprio perché le prime hanno un mercato più vasto. Avendo più figli stai rinforzando la domanda di una “medicina”.

3) L’ideologia si trasmette dai genitori ai figli. Se lasci che chi si disinteressa al cambiamento climatico abbia più figli di te, la politica del tuo paese ne sarà influenzata tra qualche anno… e non certo nel senso che desideri!

4) Se ritieni che ormai non possiamo più incidere sui cambiamenti del clima, allora le tue decisioni attuali non pesano e non c’è nessuna ragione per evitare di mettere al mondo tanti bambini. E’ uno scenario pessimista, lo so, ma faccio notare che la logica perviene alle stesse conclusioni.

5) Guarda alla prospettiva storica: la stragrande maggioranza dei bambini è nata in condizioni ben peggiori rispetto a quelle in cui nasceranno i tuoi bambini. Eppure la gente li ha fatti nascere. Tutti scemi? A maggior ragione non esistono serie cause ostative oggi.

IN CONCLUSIONE. Penso che argomenti come quelli di BirthStrike non siano molto seri, ma piuttosto un tentativo di usare la colpa e la vergogna per promuovere un’agenda sociale e ambientale. E’ questa voglia di ferire che attira tanta attenzione.

https://www.facebook.com/groups/674131032989428/

https://www.bloomberg.com/opinion/articles/2019-03-14/want-to-help-fight-climate-change-have-more-children?utm_campaign=socialflow-organic&utm_content=view&cmpid%3D=socialflow-twitter-view&utm_medium=social&utm_source=twitter

IL PROBLEMA DELL'ACCADEMIA

IL PROBLEMA DELL'ACCADEMIA

Nel calcio i fan delle varie squadre possono accordarsi facilmente su questioni generali relative a regole, arbitraggio e valutazione delle prestazioni, poiché tali questioni prescindono dal supporto per una squadra specifica.

Nel mondo accademico non è così: le regole e gli standard per le prestazioni non sono separabili da credenze specifiche. La sensibilità ideologica tende a ripercuotersi su tutta l'impresa accademica.

La discussione stessa sull'ideologia nel mondo accademico è necessariamente ideologica.

http://www.independent.org/publications/TIR/article.asp?id=731

L'OGGETTIVITA' DELLE SCIENZE SOCIALI

L'OGGETTIVITA' DELLE SCIENZE SOCIALI

In generale, possiamo osservare che gli scienziati si muovono come un gregge, riservando le loro controversie e le loro originalità a questioni che non mettano in discussione il sistema fondamentale di pregiudizi che condividono (Gunnar Myrdal)

http://www.independent.org/publications/TIR/article.asp?id=731

giovedì 14 marzo 2019

LA LEGGE

LA LEGGE

Non c’è un tipo solo di legge, ce ne sono almeno un paio…

Ogni tanto supero il limite di velocità (senza sentirmi in colpa). Ma non mi sognerei mai di taccheggiare di quando in quando.

Ci sono leggi che “seguiamo” e leggi che “siamo”.

La corruzione e l’evasione a che categoria appartengono? Per me è chiaro.

Date un’occhiata a questo scandalo. Secondo voi chi è stato “beccato” si pensava davvero come cattivo cittadino?

https://www.bloomberg.com/news/articles/2019-03-12/coaches-accused-by-u-s-in-scheme-over-college-entrance-exams?srnd=premium

TASSE BASSE PER I RICCHI

... se credi che le idee spingano la crescita e il benessere di tutti.

Economista: tasse basse per i redditi marginali.

Ma i redditi elevatissimi sono "marginali" per qualcuno?

Sì, in un mondo dove contano le idee.

In un mondo del genere una buona idea ti rende ricchissimo e l'aliquota per i redditi elevati diventa la tua aliquota marginale.


https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/01/taxes.html


altri motivi per dubitare di saez https://feedly.com/i/entry/jLbdATYr0p7bf56jn6TjC6yaiQ0m1xY/1xu3vVx5GdY=_16825626098:1044fb7:56b782f7

VUOI SABOTARE LE GUERRE CULTURALI?

VUOI SABOTARE LE GUERRE CULTURALI?

Il miglior antidoto all’ideologia sono i soldi. Mi spiego meglio con qualche esempio.

Non chiederti se occorre investire di più o di meno per la difesa. Chiediti se mettere i soldi sull’esercito o sulla marina.

Non chiederti se le donne siano o meno discriminate. Chiediti se l’eventuale discriminazione vada compensata in denaro o con quote rosa.

Non chiederti se le punizioni verso i criminali debbano essere alzate o abbassate. Chiediti se debbano essere in denaro, in restrizione della libertà o in frustate.

Non chiederti se abbiamo bisogno di più o di meno immigrati. Chiediti quanto debba costare l’eventuale biglietto d’ingresso.

Non chiederti se il divorzio vada facilitato o reso più difficile. Chiediti in che misura vada tassato (idem per l’aborto).

Non chiederti se il riscaldamento globale sia una bufala. Chiediti a che livello fissare la carbon tax.

Eccetera, eccetera, eccetera.

Oggi l’avversario politico è diventato un essere subumano, una persona responsabile è tenuto a contribuire nell’allentamento della tensione affrontando le discussioni "trasversalmente": enfatizzare l’efficienza aiuta a combattere la polarizzazione.

http://www.overcomingbias.com/2019/03/tug-sideways.html

mercoledì 13 marzo 2019

ANTI-FRAGILE

ANTI-FRAGILE

Nel suo famoso libro Taleb – in un gergo inutilmente complicato - sembra dirci che il segreto del successo consiste nel “saper fallire”.

Saper fallire ci rinforza e alla fine ci apre le porte al successo. Affrontare il rischio ci indurisce rendendoci resilienti e vincenti.

L’invito a “fallire” di più ci viene rivolto da più parti, di solito si tratta sempre di persone di successo che scrivono libri di successo.

A me sembra che fallire ripetutamente possa aprire le porte del successo come quelle della “depressione-resistente-ai trattamenti”!

Qual è allora il vero segreto del successo?

IMO: roba tipo le virtù cristiane della fede, della speranza e dell’amore. Se hai fiducia in cio’ che speri e ami qualcuno che ti ama per quello che sei, i tuoi fallimenti non saranno così terribili, potrai “permettertene” tanti e alla fine, magari, avere anche successo.

Troppo sdolcinato?

http://falkenblog.blogspot.com/2019/03/why-talebs-antifragile-book-is-fraud.html

PREGIUDIZIO O STATISTICA?

PREGIUDIZIO O STATISTICA?

La discriminazione è ovunque, anche sulla piattaforma Airbnb famosa per la prenotazione di alloggi in varie città del mondo.

Una foto che mostri la razza del richiedente rende meno probabile l’accoglimento della prenotazione di un nero.

Perché? Pregiudizio o statistica?

C’è un modo facile per capirlo: il pregiudizio si combatte con meno informazione, la statistica con più informazione.

Airbnb utilizzò la strategia anti-pregiudizio proibendo di pubblicare foto. La discriminazione continuò ad operare sui nomi che lasciavano trasparire un’origine afro-americana.

Un gruppo di sperimentatori provò allora con strategie anti-statistica fornendo più informazioni. Si riscontrò che una recensione positiva sui precedenti dell'ospite nero in fase di prenotazione annullava ogni divario.



https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2882982

BUONI v CATTIVI

BUONI v CATTIVI

Non è ingenuo credere nella BONTA’ e nella CATTIVERIA. Esistono veramente.

Nemmeno è ingenuo credere nei BUONI e nei CATTIVI. Esistono veramente.

E’ ingenuo credere che BUONI e CATTIVI si combattano, in genere fanno comunella.

Esempio (se no non si capisce): sia i salutisti (BUONI) che i contrabbandieri (CATTIVI) vogliono la stessa cosa: proibire il fumo.

Inutile aggiungere che chi ha obbiettivi comuni finsce per fare comunella.

IL BUON SAMARITANO DOVE MENO TE LO ASPETTI

IL BUON SAMARITANO DOVE MENO TE LO ASPETTI

Cose imparate oggi: la spesa sociale del governo statunitense è la SECONDA tra quelle dei paesi OCSE.

PENURIA DI PICCHI

PENURIA DI PICCHI

William Easterly ha sostenuto che i paesi occidentali che "scaricano" grano sui paesi africani durante la penuria privano gli agricoltori locali di entrate decisive scoraggiando così i mercati endogeni. I picchi della domanda sono una grande parte del reddito imprenditoriale.

https://falkenblog.blogspot.com/2019/03/why-talebs-antifragile-book-is-fraud.html

L’ossessione del diritto acquisito SAGGIO


L’ossessione del diritto acquisito


Nella società dei “sensibili appagati”, trionfa l’ossessione del diritto acquisito e la sindrome NIMBY. Nel saggio POLITICAL STAGNATION, THE DWINDLING OF TRUE DEMOCRACY, AND ALEXIS DE TOCQUEVILLE AS PROPHET OF OUR TIME, Tyler Cowen preannuncia una paralisi delle società americana. Da noi questa malattia sembra persino in uno stadio più avanzato. Dai miei appunti propongo alcuni temi su cui riflettere. 
***
Ovunque nel mondo avanzano i movimenti anti-establishment. Esprimono un malcontento diffuso, anche se poco chiaro.
I messaggio veicolato dai “vaffanculisti”: non una speranza per il futuro ma un malcelato desiderio di ritorno al passato. Il passato dei “papi” che avevano l’aumento di stipendio a scadenze regolari.
La stasi anelata e temuta attanaglia molti governi. C’è paura di muoversi, ogni iniziative incontra critiche salaci.
Guardiamo ai bilanci dei paesi più avanzati, cosa ci dicono? Sempre più spesa concentrata in sanità e pensioni. Il sogno dei più è un futuro da convalescenti messi a riposo.
Ma l’ “appagato sensibile” non vuole pensare ai suoi (piccoli) problemi, desidera distrarsi, ed ecco allora le generosesovvenzioni alla cultura e alle arti.
Ma c’è di più: quasi tutta la spesa in bilancio è ipotecata da opzioni del passato. Un governo che entra in carica ha ben poca “spesa discrezionale” per realizzare i suoi mirabolanti progetti della campagna elettorale di cui è reduce. Nei conti pubblici si viaggia ormai con il pilota automatico.
Lo “Steuerle-Roeper Fiscal Democracy Index” misura l’entità della spesa bloccata nelle democrazie moderne. Ha assunto valori sconosciuti in passato. Spesa bloccata, stati bloccati. La politica del governo attuale dipende in gran parte dalle decisioni prese dai governi di 20 anni prima o di più. Ogni euro che entra nelle nostre casse oggi ha già per il 90% una destinazione vincolata. I diritti acquisiti la fanno da padrone. La mancata spesa discrezionale è forse il  malfunzionamento più preoccupante delle nostre democrazie.
E, considerato l’alto debito pubblico, una volta che gli interessi cresceranno andrà ancora peggio.
Cosa significa tutto cio’? Significa nuovi progetti tarpati sul nascere, nuove idee affossate fin da subito. Il basso livello di democrazia fiscale (spesa scelta democraticamente) è un segnale di stasi, di mancanza di investimenti e disinteresse per il futuro.
privilegiati da questo blocco sono gli “appagati sensibili”, tutti anelano a rientrare nel novero (pensionati, impiegati pubblici, titolari di rendite…).
Eppure, ironia della sorte, sono proprio loro i più accesi contestatori delle status quo, sono loro che invocano una sempre maggiore spesa discrezionale. Chi è sotto ed arranca non ha tempo di esprimere il suo malcontento. Occorre la noia per essere veramente tristi.
In genere le democrazia fanno la cosa giusta arrivandoci per tentativi. Ricordate l’adagio di Churchill?: “…puoi sempre contare sull’ America, farà senz’altro la cosa giusta, dopo aver provato tutte le altre…”. Bè, con la spesa bloccata ci sono ben pochi “tentativi” da esperire.
Le democrazie occidentali viaggiano con il pilota automatico ripetendo anno dopo anno le stesse politiche con variazioni minime. L’ossessioni per le garanzie e i diritti acquisiti ci ha condotto in questo stagno.
Un altro indicatore della stasi: la quota di spesa pubblica sul PIL.
L’occidente è preda di un’ossessione sicurezza, questo si riflette su spese pubbliche estese. Che poi gli USA siano l’eccezione, anche questa è una convinzione da sfatare.
Il governo USA spende per la salute degli americani più di quanto spenda il governo francese. E parlo di spesa pro capite.
Se uno prende la spesa sociale governativa, la quota USA è inferiore a quella delle democrazie europee, fin qui la narrazione fila. In testa ci sono Francia, Belgio, Danimarca e Finlandia.
Ma ecco la sorpresa: se uno guarda alle “tax expenditures” (deduzioni fiscali per la spesa sociale) la fotografia cambia radicalmente e si scopre che gli USA non spendono meno dei paesi europei.
Gli USA hanno una notevole spesa sociale indiretta finanziata da sgravi fiscali. Anche se la spesa sociale diretta è bassa, la spesa sociale finanziata dalle deduzioni è molto elevata (la seconda nei paesi OCSE).
Tradotto: negli USA come altrove si diffonde un’ossessione per le reti di sicurezza.
Altro segno di stasi (almeno negli USA): i politici vengonosempre rieletti. La probabilità di rielezione sfiora il 90%.
L’elettore è sempre “negativo” e le elezioni solo un’occasione per accusare qualcuno. Il voto ha assunto una connotazione punitiva più che di speranza. La luna di miele dei nuovi governi dura poco, il supporto scema rapidamente.
L’oggetto del dibattito durante le elezioni: chi rottamiamoquesta volta?
Non si vedono alternative. In questo panorama desolante l’elettore resta fedele alla sua parrocchia e preferisce crepare lì dentro.
L’idea base delle scienze politiche negli anni 50: le elezioni sono una battaglia per la conquista dell’ “elettore mediano”.
Oggi cambiamenti al margine non sono più prodotti dall’umore dell’elettore mediano, quanto piuttosto dallelobbies, dalle relazioni con i media, da manovre politiche…
La realtà delle democrazie contemporanee era già stata intuita da Alexis de Tocqueville nel suo viaggio in America: è molto difficile mantenere lo spirito democratico.
Tocqueville dipingeva l’ America del tempo un paese in moto perpetuo. La democrazia funzionava perché ossigenata dal dinamismo.
La molla del dinamismo americano era il costante confronto con gli inglesi.
Tocqueville rimase impressionato della mobilità fisica degli americani: ogni persona cambiava casa decine di volte nella sua vita. Spesso erano cambi radicali.
Ma Tocqueville era comunque preoccupato: poteva durare a lungo un simile dinamismo? Senza questo coacervo di speranze da inseguire la democrazia sarebbe appassita.
Tocqueville: con l’appagamento subentrerà anche la stagnazione e la morte della democrazia.
La democrazia non è morta ma la stasi di questi anni è una quasi-morte. Vi siete accorti quanto tempo passiamo sui social anziché a inseguire il nostro sogno?
Tocqueville vedeva nel panteismo l’origine dei guai della democrazia. Il panteismo promuove l’idea di una fusione tra uomo e natura e quindi l’indebolimento di un Dio trascendente.
L’uomo panteistico non ha più un ideale da raggiungere, un Dio distante da avvicinare.
C’è invece una ricerca di unità, di compattezza, di sicurezza. La tensione verso l’impresa è sostituita da un appagamento che ci rende eccessivamente sensibili ad ogni inconveniente.
Forse il termine panteismo non è utilizzato da Tocqueville nel modo più pertinente ma le intuizioni che veicola sono degne di essere considerate.
Chiudersi in casa una settimana di fila, informarsi via internet, intervenire sui social, guardare Netflix in streaming con Just Eat che ti porta il pranzo a casa… non si puo’ dire che siamo alla ricerca della gloria.
Eppure, l’appagamento non è l’esito scontato di questo processo: potremmo impiegare il nostro tempo libero a progettare una start up che renderà il mondo un posto migliore. Ma non lo facciamo…
La predizione di Tocqueville si è rivelata sbagliata ma puo’ essere facilmente riabilitata: la democrazia non è morta ma si è trasformata in un pozzo stagnante.
E la “tirannia democratica”, altro cavallo di battaglia di Tocqueville? Direi che è tra noi nelle forme della tirannia di conformismo e mediocrità.
Molti considerano la Brexit un esempio della fragilità delle democrazie contemporanee. Un paese con PIL in crescita e il 5% dei disoccupati che manifesta una rabbia sorprendente.
La fragilità democratica è segnalata anche dal fatto che molte realtà importanti sullo scacchiere internazionali non sono democratiche. La Cina non lo è, la UE non lo è, gli USA hanno molti limiti… Alla fine oggi la democrazia prospera solo in Sudamerica: Messico, Brasile, Colombia, Perù e altre realtà politiche della zona.
La UE è una democrazia solo formale. Più che altro è una tecnocrazia. La Troika entra in campo nelle situazioni più difficili e la BCE fa da dominus.
Laddove la democrazia si manifesta in modo genuino crea scompiglio. Due esempi recenti: Scozia e Catalogna.
Ma come guardano gli altri (tipo i cinesi) le nostre democrazie? Invidiano le libertà ma considerano i nostri governi inadatti, inaffidabili, statici e inconclusivi.
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IL DECLINO DEL MASCHIO (non sposato)

IL DECLINO DEL MASCHIO (non sposato)

C'era una volta, una donna con un bambino che aveva bisogno di un marito per sentirsi più sicura.

Poi sposò lo stato (e i suoi benfit).

Tutto bene quel che finisce bene?

Non tanto, è incredibile come ai maschi adulti diplomati che non trovano una donna da supportare passi la voglia di lavorare, cominciano a spippolare lo smartphone e non la finiscono più.

https://scholar.harvard.edu/files/coglianese/files/coglianese_2017_in-and-outs.pdf

martedì 12 marzo 2019

IL CERVELLO MODULARE

IL CERVELLO MODULARE

A quanto pare esiste una teoria per cui il nostro cervello è un' accozzaglia di cose diverse (moduli).

Il modulo A persegue l'obbiettivo A', il modulo B l'obbiettivo B', il modulo C l'obbiettivo C' e via dicendo.

Stando nella stessa scatola cranica i moduli interferiscono tra loro e finiscono per realizzare l'obbiettivo Z. Nessuno ha voluto Z perché A voleva A', B voleva B', C voleva C' e via dicendo.

Tuttavia, A considera Z ancora più prezioso di A', e B lo considera più prezioso di B', e C più prezioso di C'.

Insomma, il nostro cervello funziona come un mercato.

LA TEORIA DEI FALLIMENTI DI MERCATO

LA TEORIA DEI FALLIMENTI DI MERCATO

E' la teoria economica che mostra quanto i governi siano dannosi e vadano limitati.

I governi reali, in effetti, sembrano porsi l'obbiettivo di fare l'esatto contrario di quanto prescrive la teoria. Tre esempi perché abbiamo tutti fretta.

1) Esternalità negative (tipo l'inquinamento). La teoria dice di tassare, il governo regolamenta.

2) Esternalità positive (tipo la scuola). La teoria dice di sussidiare, il governo gestisce direttamente.

3) Quanto ai monopoli, tra licenze e piani regolatori, il governo è uno specialista... nel moltiplicarli!

https://www.econlib.org/market-failure-theory-as-reproach-to-government/

CERCA IL CATTIVO

CERCA IL CATTIVO
Come funziona Big Pharma?
1) BP scopre una sostanza chimica curativa.
2) Dimostra la sua utilità e ottiene un brevetto.
3) La commercializza (a prezzi folli).
In genere ci si concentra su 3: qualcosa che costa 10 euro viene fatta pagare 800 euro.
Ma anche 2 è interessante: dimostrare alle agenzie governative la non pericolosità del nuovo farmaco costa dai 2 ai 10 milioni di dollari.
Ma il punto più interessante è 1: capita che Big Pharma non inventi proprio nulla, sono i medici e i loro pazienti ad accorgersi nella pratica quotidiana che una sostanza X (10 euro a dose) usata per curare una malattia funziona anche per un’ altra malattia. Solo che, purtroppo, nessuno di questi “scopritori” possiede 10 milioni di dollari per dimostrare al governo che la cosa funziona, cosicché si limitano a sfruttare di sfroso la loro scoperta. Poi, anche perché le voci girano, un bel giorno arriva BP, prende X, la “corregge” con modifiche chimiche irrilevanti, spende 10 milioni di dollari per dimostrare al governo che non fa male e mette tutto in commercio a 800 euro la dose. 
E’ appena successo con la Ketamina, un anestetico (usato anche dai ragazzi in discoteca visto che costa solo 10 euro a botta). Ebbene, gli psichiatri si sono accorti che la sostanza curava la depressione e la utilizzavano di sfroso con i loro pazienti. Un bel giorno la Johnson & Johnson annusa l’affare, entra in campo,  modifica leggermente la sostanza, la chiama Esketamina, spende 10 milioni di dollari per dimostrare al governo che puo’ essere utile ottenendo così l’autorizzazione a venderla a 800 dollari a dose. Non solo, la sostanza, dice il governo, va assunta solo in alcune cliniche specializzate fornite della strumentazione necessarie e sotto controllo medico (prima era uno spray nasale che ti spruzzavi addosso stando nel tuo bagno). I pazienti – già depressi di loro - sono piuttosto incazzati, non “percepiscono” il miglioramento della loro condizione. E non siamo che all’antipasto poiché a quanto pare nella psichedelia c’è il futuro della psichiatria.

Domanda impossibile: chi è il cattivo della storia?

https://slatestarcodex.com/2019/03/11/ketamine-now-by-prescription/

LA RELIGIONE SBAGLIATA

LA RELIGIONE SBAGLIATA

Ad Abu Dhabi, Francesco e Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb hanno sottoscritto una dichiarazione nella quale si afferma che "il pluralismo e le diversità di religione sono una sapiente volontà divina”.

Dio ha veramente voluto che si diffondessero religioni sbagliate? Ma com'è possibile questo fatto?