venerdì 5 gennaio 2018

Spesa sociale

Why I'm not a progressive, by Scott Sumner http://econlog.econlib.org/archives/2018/01/why_im_not_a_pr.html

giovedì 4 gennaio 2018

Illusione fiscale

L'illusione fiscale è un errore che i politici sfruttano per ottenere i loro obiettivi.

Consiste nel finanziare la spesa pubblica attraverso l'inflazione o il debito anziché l'aumento delle tasse.

Attraverso l'illusione fiscale che in Italia la spesa pubblica è arrivata al 50% e il debito pubblico al 133%

PECCARE

Ieri sembrava meno perché c'era meno di tutto. Oggi c'è un mercato per ogni peccato.
La tentazione non è un male. Male è cadere in tentazione.
Superbia. Tipica dei grandi manager che si credono intoccabili.. Esistono corsi appositamente per loro per superare indenni il periodo di prigione.
Avarizia. In Messico produttori e compagnie di assicurazione hanno stretti rapporti con i rapitori. Esistono siti che vendono la segnalazione di errori ortografici su ebay.
Lussuria. Prostitute ottantenni a Città del messico a 5 euro. Aziende russe che vendono alibi per assenze da adulterio. Vendita suoni di sottofondo per le proprie telefonate. Vendita moduli di consenso per amanti casuali.
Giri in limousine. Noleggio ospiti per matrimoni.

MANGIAR BENE

Qualche consiglio per quando siete al ristorante etnico
Evitare i piatti che ricordano troppo dalla buona qualità degli ingredienti freschi.
Gli antipasti sono spesso migliori della portata principale.
Evitate il dolce. Specie nei ristoranti etnici
Ordinare più piatti possibile.

Autoinganno

autoinganno***
Matrimonio. Mantenere un'immagine positiva del coniuge è il segreto dei lunghi matrimoni. È difficilissimo farlo.
Dimenticanza selettiva. Requisito essenziale.
L'autoinganno ci fa considerare sopra la media. Ma soprattutto siamo convinti di migliorare con il tempo.
L'Orgoglioso è il consumatore per eccellenza dell'autoinganno.
Shakespeare ne parla spesso. Romeo e Giulietta non sono affatto sicuri della loro amore.
Settori come quello delle palestre prosperato sull autoinganno proponendo abbonamenti.La gente sipravvaluta la propria capacità di tener fede ai propri impegni. Difficile annullare un abbonamento si ammetterebbe del proprio fallimento.
Non prendete la pillola contro l'autoinganno segnerebbe la vostra fine. I depressi tendono ad avere opinioni più sincere di se stessi. Per questo si parla di realismo depressivo.
Chi si sopravvaluta tende a fare meglio. Ad ottenere di più.
L'ideale. Mantenere l'autoinganno come stabilizzatore generale sopprimendo la su questioni specifiche.
È di fronte ai dati oggettivi? Per esempio il compito nel compito in classe? Molti studenti non studiano abbastanza per poter avere una scusa.
Si stava meglio quando si stava peggio. In Unione Sovietica per esempio almeno c'era qualcuno con cui prendersela.
Abbiamo bisogno di gratificazioni. Spesso le troviamo negli acquisti. Come limitarli? Primo, fare del primo acquisto un piacere colpevole. Secondo, andare in negozi diversi. Si spende di più se si compra tutto nello stesso negozio.
Problemi con lo studio. Noi studiamo per avere l'impressione di impegnarci. Aggirare il bias dedicandosi alle domande e alla risoluzione di problemi piuttosto che allo studio. Ma attenzione a non intaccare la propria autostima.
Pensare in gruppo è controproducente. Le vere idee nascono in solitudine. L'individuo è meno produttivo in gruppo. Da soli l'assenza di progressi Salta agli occhi ed è facile constatarla.
L'autoinganno il bisogno di controllo. Ci affidiamo alla razionalità quando le scelte non riguardano noi stessi.

Segnali

Casa nostra costituisce un segnale. E cioè una pubblicità personale. Il costo e la difficoltà sono il nocciolo del segnale. Se i fiori fossero gratuiti o tutti conoscessero il tipo giusto da regalare la maggior parte delle donne non sarebbe tanto emozionata di riceverli.
Il segnale è efficace se diamo l'impressione di non e metterlo
Lasciare alzata o abbassata la tavoletta del cesso? Mia classica si dice di lasciarla così com'è. L'economia del segnale ci dice di abbassarla per far piacere a nostra moglie e riconoscere il suo ruolo.
Il segnale è poco studiato. Chi se ne occupa è disprezzato e bollato come cinico.
Esempio. I soldi che spendiamo nella sanità sono sprecati poiché i medici uccidono tante persone quante ne salvano. Ma non li spendiamo lo stesso per segnalare.
Per l'evoluzionista tutto è finalizzato al sesso. Ma noi dedichiamo al sesso poche ore al mese. Quindi tutto il resto è attività per segnalare.
Il segnale implica ipocrisia. Ma come essere dei bravi mentitori? Gli stereotipi falsiabbondano. Chi mente non distoglie lo sguardo. Anzi, ricercano fin troppo l'occhio dell'interlocutore. Il mentitore gesticolo poco. Sbatte meno gli occhi. Non si sbaglia e non incespica quando parla. Sono più attenti, si sbagliano meno, commettono meno errori.
La macchina della verità. Mette in tensione l'innocente e lo induce in errore. La cosa migliore e chiedere alla cavia cosa pensano gli altri. Se la convinzione è sincera penserà che gli altri si uniformano alla sua opinione. Per esempio chi ha avuto 30 donne penserà che anche gli altri siano come lui.
I biglietti da visita che fanno più impressione in Giappone sono quelli che indicano solo il nome. Il rifiuto di mettere la cravatta. Chi si veste tutto bene non dà affidamento.
Divulgare buone notizie ci fa fare brutta figura. È evidente che ne riceviamo poche. Le buone notizie che ci riguardano vanno occultate, prima o poi vengono fuori.
Solo i meno affermati nel loro campo pubblicizzano i loro titoli.
Niente controsegnali per chi non ha già segnalato in abbondanza in precedenza. Se al colloquio Mi presento senza cravatta il capo penserà che sono inaffidabile.
Che segnala in modo poco accorto diventa offensivo.
Le donne segnalano più degli uomini. Ciò indica che la loro vita è più divertente ma anche più stressante.
***

Consumare la cultura

Oggi la risorsa scarsa è la capacità di rilassarsi. Come possiamo ottenerlo?

Abbiamo a disposizione molta arte ma non riusciamo a goderne. Come fare?

Il momento in cui siamo più felici durante un'esecuzione musicale e quello in cui finisce. Avete presente le gambe da museo?

Sentirsi in colpa per non aver letto o ascoltato questo o quello.

Quasi tutte le esperienze culturali sono molto economiche quindi abbondanti. Purtroppo. L'opera completa di Shakespeare si trova su eBay per €10.

Per godersi l'arte non è l'istruzione e la chiave di volta. Nessuno tra il pubblico di Beethoven o nella Firenze del XVI secolo aveva un dottorato di ricerca o un master eppure in molti amavano la cultura con grande intelligenza e passione.

I nostri musei sono ricchissimi, Ma come vivere con rilassatezza un esperienza museale?

Potrai chiedermi quale quadro vorrei portarmi a casa e perché. Siete arredatori della vostra casa e avete accesso ad un museo. Immaginatevi di poter rubare una sola Opera. Rubare è emozionante. 

Ricette di poter acquistare ma con un budget limitato

Saltare la prima sala. È troppo trafficata in molti ancora non ce la fanno a dire che non gliene frega niente. Fare una classifica dei nostri preferiti a fine visita. Ammettere il ruolo sociale e di autostima che l'arte ha per noi facilita molto le cose.

Ammettere l'esistenza del fattore io è un enorme vantaggio. Facilita le cose. Perché il quadro che 

abbiamo davanti è una schifezza non è polemizzare con l'arte contemporanea ma ci libera dalle gambe da museo. Riorganizzate il vostro pensiero e ripartire da zero.
Meglio attingere alle fonti secondarie. I colori degli impressionisti francesi non appaiono dissonanti e sbalorditive ai nostri occhi di moderni pensi moderati graziosi. Dopo i Led Zeppelin la musica di Johann Vincent non può suonare come hard rock. Gli effetti speciali di Jurassic Park oggi ci appaiono dilettantistici.
Come leggere un libro Tenendo presente i nostri tre assunti. 1, scarsità di tempo. 2, scarsità di attenzione. 3, interesse sopravvalutato per l'arte
Leggere qualche capitolo centrale del libro per stimolare l'interesse. Leggere il romanzo concentrandosi su un solo personaggio. Leggere le prime 50 pagine tre volte di seguito prima di proseguire. Non aver timore di saltare per poi eventualmente tornarci. Cominciare leggendo un riassunto del libro. Prendere appunti sui nomi e le caratteristiche principali dei personaggi. Lascia perdere i libri che non piacciono.
Ricordarsi che gli artisti un tempo miravano a riuscire graditi oggi molti lavorano nelle università o cercano un posto fisso.
Ricorda che il libro che stai leggendo lo hai acquistato per sembrare più intelligente. Continua nella finzione mettendo sempre al centro a te stesso.
Un altro fattore che pesa è l'amore per il nuovo. La maggior parte degli ascoltatori compra dischi solo recenti. Perché? Ancora il fattore io. L'identità è identità differenziale. Il problema della musica vecchia è semplice qualcun altro l'ha già apprezzata.
Che il gusto può l'identità. Abbiamo il nostro genere preferito. In realtà in ogni genere ci sono picchi di qualità. Se trascendiamo dal fattore io ci si aprirebbe un mondo. Il segreto sta nel lavorare affinché questa nuova musica significhi qualcosa per me e per la mia vita.
Siamo calati in un mondo dall'offerta spaventoso. La trappola del fattore Io oggi è tremendamente più costosa di ieri.
I costi di affondamento. Se abbiamo pagato per il buffet dobbiamo consumare. Evitabili e passate ad altro. Nell'era della foresta spaventosa questo è molto più facile è conveniente.
Altro bias Oggi più costoso. effetto dotazione. La gente tende a sopravvalutare ciò che possiede. Il costo di questo per ora è enorme visto che si possiede relativamente molto meno di ieri.

mercoledì 3 gennaio 2018

L'economista che è in te.

L'economia va di moda. In effetti i mercati sono ovunque.
Un ateo di 22 anni ha chiesto alla chiesa di essere pagato a tariffa oraria per andare a messa.
William Shatner storico protagonista di Star Trek ha venduto un calcolo renale
Chi non crede che i soldi comprano la felicità non sa In che centro commerciale spenderli.
Economia parla di incentivi non di soldi. Anche un sorriso, un elogio può costituire un incentivo.
Un mercato per il miglioramento personale. Per la correzione dei propri bias. Esci e serviti dei mercati.
L'economia è noiosa. Perché una teoria Sia valida deve potersi scrivere su una cartolina. Devi capirla anche la nonna. Dobbiamo prendere decisioni rapide. Ci serve qualcosa di semplice.
***
Cosa ci fa agire  il riconoscimento e il rispetto?
L'apologo dei piatti sporchi. Paghereste vostro figlio per lavare i piatti? No meglio puntare sulla spinta interiore, ovvero sulla voglia di sentirsi riconosciuta come membro della famiglia. Devi pensare, il mio impegno è importante per la famiglia.
Gli esseri umani si indignano al pensiero che tutto abbia un prezzo.
L'incentivo è tarato sulla cultura. La persona reagisce in base ciò che ritiene sia il gioco nelle sue scelte.
Pagare per studiare? Funziona solo nelle scuole disagiate dove gli allievi non vogliono assolutamente imparare.
Ricompense alte soffocano l'individuo. Sotto stress l'individuo si conforma alle aspettative sociali.
***
Mercato contro l'obesità punto Si firma un applicazione con un amico poi si compila un assegno. Il corpo è semplice, i soldi si perdono se non si fa esercizio fisico.
Per molti fare sport è bello se non si è vincolati a farlo. Vogliamo essere in controllo della situazione.
per mansione banali  l'individuo non è in gioco e il compenso in denaro funziona meglio.
Dite no all'alcol funziona meglio dello slogan Non bere Fai come tutti gli altri.
le sanzioni  ai ritardatari sono controproducente. In Israele sono state considerate come una piccola penale che valeva la pena di pagare.
È più difficile ottenere una risposta se nel biglietto apponiamo la sigla rsvp. Fare una telefonata di riscontro peggiora le cose
Come pagare il tuo dentista. O il tuo avvocato? Un bel regalo a natale. Procacciare lavoro. Sostenere la sua immagine di ottimo professionista.
Sintesi. Gli incentivi canonici non funzionano se la persona non si sente il controllo della situazione.
Quando valori e incentivi si coniugano i risultati sono esaltanti.
Rinascimento. L'apertura di nuove vie commerciali ha creato nuova domanda per la bellezza. Beethoven ha dato lezioni di musica e concerti per la classe media emergente.
L'Unione Sovietica ha cercato di sposare il mercato ma senza una cultura adeguata.
Così come la cultura chiede mercato per diffondersi anche il mercato chiede una cultura.
***

Reddito minimo

Condizione necessaria: che tenga conto del costo della vita.

martedì 2 gennaio 2018

Istruzione e ideologia POST

Se una persona è più istruita di un’altra, ha più probabilità di essere atea.
Cio’ non significa affatto che i paesi più istruiti siano anche i più atei.
Se una persona è più istruita di un’altra, ha più possibilità di votare a sinistra.
Cio’ non significa affatto che i paesi più istruiti tendano a sinistra.
Se una persona è più istruita, ha più probabilità di partecipare al voto.
Ma i paesi con istruzione media superiore hanno una partecipazione al voto inferiore alla media.
In altri termini: non conta l’istruzione ma l’istruzione relativa.
Ma perché chi è relativamente più istruito dovrebbe essere di sinistra, ateo e fedele al voto? I motivi sono vari.

Pietro Di Muccio: orazione per la Repubblica

Costituzione, in piedi da 50 anni  è tuttavia  un monumento squilibrato. Mescolanza disomogenea di dottrine e precetti utopistici e ambigui.

Contempla tutto ogni aspetto della vita singola e associata. Nega e afferma nello stesso articolo. Da invincibile limite a programmazione ubiqua della società.

Non architetti ma Agricoltori dovreste considerarvi, cari politici.

Articolo 1. Che serve proclamare che la sovranità appartiene al popolo quando si è detto che la Repubblica è democratica?

Articolo 1. Fondata sulla persona? Fondata sulla libertà? No, fondata sul lavoro!

Articolo 2. Obbligo di solidarietà. Ma si può obbligare al bene? Molto meglio impedire il male!

Articolo 3. I cittadini sono uguali e non possono essere distinti secondo blablabla. Segue inutile elencazione.

Articolo 3. Tocca allo stato rimuovere gli ostacoli all'eguaglianza. Aperto il vaso di pandora. E scatena lo Stato etico.

Articolo 4. Diritto al lavoro? Ma dove? Dovere di lavorare? Ancora più assurdo. Socrate andrebbe processato per vagabondaggio e parassitismo.

Articolo 5. Autonomie locali. E il principio di sussidiarietà? Amore per i dettagli e trascuratezza per la sostanza.

Articolo 6. Tutela delle minoranze. Del tutto inutile se l'articolo 2 a un senso.

Articolo 7. Privilegi alla chiesa cattolica. Patente contraddizione con gli articoli sull'eguaglianza.

Articolo 9. La Repubblica sviluppa la cultura. Prodromo dell'ecologismo. E di altre disavventure.

Articolo 11. Ripudio della guerra. Articolo ha girato e praticamente inutile. Non esiste distinzione tra guerra offensiva e difensiva.

Articolo 12. I colori della bandiera. Come considerarlo un principio fondamentale?

L'intuizionismo di Michael Huemer

L'etica si occupa dei giudizi di valore, la metaetica si occupa della natura dell'etica
Cos'è l'oggettività? Una proprietà è oggettiva quando risiede nell'oggetto e non dipende in alcun modo da chi lo osserva. Un'etica è oggettiva se la proprietà di bene o male risiede nella situazione che si intende giudicare.
Ci sono 5 metaetiche. Il non cognitivismo, Il soggettivismo, il nichilismo, il naturalismo e l'intuizionismo.
Altra tassonomia delle medaglie di che. Moniste e dualiste.
Intuizionismo attribuisce termini come bene all'oggetto che si sta valutando. La valutazione è razionale, ovvero indipendente dai nostri desideri. Il giudizio etico è quindi un calcolo che si sviluppa su delle intuizioni.
Non cognitivismo. Sostiene che il giudizio etico è il frutto di un emozione. Può essere testato empiricamente. Nel linguaggio etico le affermazioni sembrano però descrittive e non il frutto di emozioni. Anche l'introspezione ci dice che i nostri giudizi etici sono come le altre credenze e non come le emozioni o i desideri.
Soggettivismo. Sostiene che il giudizio etico È filtrato da una rappresentazione soggettiva dei fatti.
Nei casi estremi il soggettivismo implica che le credenze dei nazisti fossero vere. Nel soggettivismo estremo il disaccordo è impossibile. Tutti siamo infallibili. Il relativismo culturale trae le sue radici dal soggettivismo.
Riduzionismo. Tutti i giudizi di valore possono essere espressi come mere osservazioni di fatto. Ci sono espressioni non valutative che sono sinonimi di bene o male.
La critica è costituita dalla legge di Hume. Non si può passare da essere a dover essere.
Critica al riduzionismo. I giudizi morali sembrano completamente differenti dalle proprietà naturali degli oggetti.
Il riduzionismo non spiega una quantità di credenze.
Il nichilismo è implausibile. Tutti seguiamo una morale.
Difesa dell' intuizionismo.
Principio di conservazione. E ragionevole credere che le cose stiano come appaiono. Almeno fino a prova contraria.
L'intuizione è l'apparenza iniziale di un fenomeno al nostro intelletto.
Intuizionismo non nega che le nostre intuizioni siano fallibili, vulnerabili, oppure sbagliate.
Il problema dell'errore. Perlopiù in fatto di etica non siamo d'accordo. Se le intuizioni Sono alla base del giudizio etico Come mai abbiamo giudizi etici differenti?
Risposta. I nostri errori possono però essere corretti.
Innanzitutto, probabilmente, in fatto di etica concordiamo più che in altri settori del nostro sapere. Spesso anche il disaccordo etico è in realtà un disaccordo sui fatti.
La nostra mente ha molti bias. C'è margine per correggersi. L'intuizione può essere quindi corretta. Ci sono molti errori prevedibili che possono essere facilmente corretti. Gli uomini hanno differenti culture, religioni, filosofie, ideologie. C'è ampio spazio per correggersi.
Ci sono poi molti errori anche in materie che noi consideriamo oggettive, ovvero fondate su un realismo diretto ovvero su un'intuizione.
Imo. Il problema dell' intuizionismo non è tanto il fatto che non spieghi il disaccordo o che non riesca a riconciliare chi è in disaccordo ma il fatto che è costretto a ridurre a disaccordo certe situazioni armoniose. Per esempio, perché l'ape vede le cose diversamente dall'uomo? Chi si sbaglia, chi vede correttamente? Questa è una situazione armoniosa che l'intuizionista interpreta necessariamente come un disaccordo.
E nel caso di intuizioni che confliggono? Si da' la precedenza alla più preziosa. Intuizionismo da ordine al ragionamento.
Il disaccordo imbarazza di più gli anti realisti che devono accettarlo. I realisti possono lavorare per ridurlo.
La fallacia di hume non si applica agli intuizionisti. La realtà di riferimento degli intuizionismo sono i valori etici e non una realtà naturale dalla quale si inseriscono i valori etici. L'intuizionista è un dualista.
La moralità di hume è arbitraria. Il razionalista ingloba la forza di hume grazie ai bias cognitivi. L' anti realismo Mina La morale insegnandoci che non esiste l'imparzialità. Il realista può parlare di scarsa forza di volontà, l'anti realista no.
Intuizionismo. Il fatto che delle proprietà morali emergano da una situazione naturale a un'analogia con l'emersione delle proprietà logiche.
Etiche evoluzioniste. L'evoluzionista non crede a principi etici oggettivi.
L'evoluzionismo non spiega i dettagli dell'etica. Troppo spesso le ipotesi evoluzioniste sono difficili da falsificare.
L'evoluzionismo Spiega perché vediamo qualcosa. Questo significa che quel qualcosa non esiste? Spiegare e negare l'esistenza Sono due cose diverse.
Perché l'intuizionismo non va di moda tra gli intellettuali?
Intuizionismo e politicamente scorretto. Implica che alcuni abbiano ragione ed altri torto.
Intuizionismo collide con lo scientismo. Implica una realtà immateriale.
Il politicamente scorretto e l'inconciliabilità con lo scientismo fanno del intuizionismo una teoria probabilmente Vera anche se rigettata dagli intellettuali della nostra epoca.

domenica 31 dicembre 2017

Internalismo e esternalismo

Su quella questione dei colori, abbiamo poi ragione noi o i daltonici?

L' oggettivista pretende di rispondere.

Il sordo può descrivere perfettamente un suono ma non può ascoltarlo.

Il cieco può descrivere perfettamente un colore ma non può osservarlo.

Il robot può descrivere una situazione ingiusta ma non può giudicarla.

Al sordo manca il senso del suono. Al cieco manca il senso della vista. Al robot manca il senso morale.

Per l'oggettività tutto è nell'oggetto. Il suono, il colore, la moralità stanno nelle cose.

Per il soggettivista le qualità degli oggetti si producono nel soggetto che le sperimenta. Il colore, il suono, la moralità sono esperienze intime del soggetto.

Dubbio. L'assassino che uccide l'innocente ci fa gridare all'ingiustizia oggettiva. Basta descrivere.

Risposta. Perché ci sia ingiustizia occorre che ci sia intenzione dell'assassino, quindi qualcosa di inosservabile. Qualcosa che è presente a parità della descrizione. Qualcosa che il robot non può cogliere poi che riguarda la coscienza e lui non sa cosa sia la coscienza.

Nonostante tutto questo sembrerebbe che soggettivismo e oggettivismo siano solo due modi di descrivere le cose. E qui torniamo ai daltonici.

Un'ape che vede i fiori in bianco e nero, si sbaglia? Oppure ci sbagliamo noi che li vediamo a colori?

Il modo di vedere dell'Ape è funzionale alla sua natura. Il modo nostro di vedere e funzionale alla nostra natura. Sia l'uomo che l'ape non si sbagliano. L'uomo è l'ape costituiscono un armonia.

Solo il soggettivismo rende conto di questa armonia.

sabato 30 dicembre 2017

Le insorgenze controrivoluzionarie secondo Massimo Viglione

Il nemico. L'esercito Napoleonico e le repubbliche giacobine.

L'amico. La Civiltà Cattolica e monarchica.

Il terrore rivoluzionario e il genocidio della Vandea erano il precedente.

Una resistenza alla creazione dell'uomo nuovo. Obiettivo dei Giacobini ispirati da Rousseau.

In armi 300.000 italiani. Vittime centomila. Periodo 1796-1799

I Giacobini italiani, una minoranza.

Una rivolta ubiqua. In toscana contro il vescovo giansenista scipione. In piemonte. Rivolta a cagliari. Rivolta in savoia. Nel Lazio e nel bolognese e nel bergamasco. Como, varese, Pavia e soprattutto Milano insorsero contro i francesi. Binasco. Il caso di lugo. L'indomita Romagna ribattezzata la Vandea italiana. Verona e le pasque veronesi. Ovunque Viva il papa, viva il re, viva maria. I tragici fatti di Napoli Ovvero la rivolta dei lazzari. La Repubblica cisalpina. La riconquista della Toscana e del Granducato da parte dei viva Maria aretini.

Personaggi. Michele pezza detto fra' diavolo nel Lazio meridionale. Il barone Giovanni Salomone e Rodio in abruzzo. Giuseppe Costantini detto sciabolone e Don Donato De Donatis nel teramano. Giuseppe pronio nel chietino. Gerardo Curcio detto sciarpa e Vito Nunziante detto pane di grano. Il cardinale Fabrizio Ruffo e l'Armata Cristiana è reale che da Messina giunse a napoli. L'ufficiale brandade Luciani detto branda Lucioni il capo Massa Più geniale È celebre nel nord italia. Il marchese albergotti.

Dopo il 99 la guerra continua Si trasformò in guerra partigiana. Fra' diavolo in Calabria e Andreas hofer in Tirolo una certa storiografia ideologica li Chiama briganti.

La più grande guerra partigiana mai combattuta dagli italiani. Solo qualche migliaio di collaborazionisti. Più di 300000 partigiani.

Possiamo chiamare gli intellettuali asserviti al Lo straniero patrioti? Ma è così che li chiamano i libri di testo.

Elementi fondamentali. Primo l'insorgenza coinvolse tutta la penisola italiana.

Si svolse in un periodo che supera il quarto di secolo.

Coinvolge 300 mila italiani di cui 100 mila deceduti.

Ovunque arrivarono in francese svuotano le casse e imposero grazie ai collaborazionisti italiani lo premente gioco fiscale giacobino.

La religione fu conculcata. Un papa fu costretto all'esilio e un altro direttamente arrestato.

Tutte le classi aderiranno all'insorgenza con una prevalenza di quelle popolari.

Come mai tutto fu dimenticato? L'invasione giacobina fu il primo tentativo di "fare gli italiani" cristianizzandoli e repubblicanizzandoli.

L'insorgenza ebbe un consenso universale. Il Risorgimento un consenso minoritario.

Il 1796 e l'anno della prima guerra civile italiana. Farà seguito quella del 60-65 tra piemontesi e filoborbonici fino a quella del 43 45 tra fascisti e partigiani.

il sillabo secondo Rino Cammilleri .

Simbolo di oscurantismo secondo la scuola italiana.

Segue il cannoneggiamento di porta pia.

Le truppe espropriano tutto a mano armata.

Non contiene critiche alla scienza. Solo alla filosofia.

Elenco di 80 proposizioni. Tutte vecchie dottrine, nessuna novità.

Mai nominato nella purificazione della memoria di Giovanni Paolo ii.

Proibita la pubblicazione in Italia e in francia. Condanna al vescovo di Mondovì che aveva disobbedito.

Proposizione 39. Lo Stato come origine è fonte di tutti i diritti Non può essere ammesso. È una condanna del totalitarismo che infesta il ventesimo secolo Ma che si preannunciava nel xix.

Condanna della ricchezza sfrenata, del materialismo E dell'edonismo. Non proprio superata.

Cosa dava fastidio ai liberali del tempo? Anteporre la religione al nazionalismo. L'amore per la Patria non doveva avere concorrenti. Universalismo contro nazionalismo. Dalla Patria discende La Nazione da cui discende la razza.

Giordano Bruno secondo Matteo D'Amico

Muore all'inizio del 1600, nessuno lo nota.

La figura di Bruno è rivalutata dalla cultura romantica. Schelling e tutti coloro che recuperano marcione e la gnosi.

In Italia un pretesto anticlericale. Sotto crispi, masone, viene eretta la sua statua a roma.

Grande filosofo? Criptico, esoterico, oscuro, antimoderno confuso.

Coniuga l'eliocentrismo con gli infiniti mondi. Il suo ateismo è animistico e non materialista. Il suo nemico E innanzitutto il protestante con la sua concezione di uomo

Il Bruno che rientra in Italia probabilmente non è più in possesso delle sue facoltà mentali.

Scomunicato sia dai Cattolici che dai protestanti. Scomunicato dai calvinisti a Ginevra e dai luterani a bitburg. Litiga ovunque va.

A Londra diventa spia per i servizi inglesi. Ruolo difficile da coniugare con quello di Martiri della libertà.

Il processo romano. Processo esemplare con ampie possibilità di difesa. Copie degli atti. Ottiene libri, stende memorie. Accuratissimi verbali. Giudici colti e preparati. Roberto Bellarmino all'accusa. Un caso di garantismo ante litteram. Durata di 8 anni. Ampia possibilità di pentirsi. Si dichiara pronto ad abiurare e poi tentenna.

L'eresia era considerata minaccia per la pace civile. Dove non c'è inquisizione c'è guerra di religione, per esempio in francia. La laicità nasce due secoli dopo. Assurdo giudicare la chiesa del 500 in base a principi Nati due secoli dopo. Anche da noi esistono reati di opinione, per esempio rievocare la shoah, oppure l'apologia del partito fascista.

Ma Bruno aveva intenzioni sovversive anche politiche. Va equiparato a chi mira a rovesciare l'ordine costituito.

L'incidenza delle tasse

Le tasse incidono laddove la curva (domanda o offerta) è più rigida.

Paga "chi non puo' fuggire". Chi non ha alternative migliori.

Poniamo una tassa sull'impresa: l'offerta di lavoro è rigida? Le tasse incidono lì. L'offerta di finanziamento è rigida? Le tasse incidono lì L'offerta di capitale è rigida? La domanda dei prodotti è rigida?

Monopoli. Sembrerebbe il classico caso in cui si è in trappola (non esistono alternative migliori). Ma considera i monopoli da innovazione. Tassarli significa 1) rallentare l'innovazione e 2) scoraggiare l'investimento in capitale umano.

Spesso il lavoratore non puo' fuggire, non ha alternative, cosicché è lui a pagare. D'altro canto, se il suo stipendio è già al livello di sussistenza non puo' essere ribassato. Questo è un altro fattore di cui tenere conto. Ma c'è di pi§: anche l'impresa ricca spesso paga: lei non VUOLE fuggire visto che lì dove si trova guadagna bene.

Nell'economia neoclassica l'offerta è rigida, e quindi paga sempre. In questo paradigma tutto quel che si puo' produrre viene prodotto, si esce da un mercato solo per rientrare in un altro, non esiste capitale o lavoro ozioso: tutto l'onere fiscale è sopportato quindi dall'offerta. In questo paradigma la domanda ha sempre più potere contrattuale poiché in regime di concorrenza chi offre subisce sempre il prezzo.


Perché detassare le società?

1) motivo etico: non si tassano i contratti ma le persone.
2) motivo economico: si favoriscono gli investimenti.
3) motivo politico: se le tasse sono alte s'intensifica il lobbing e quindi i privilegi.

venerdì 29 dicembre 2017

Dalle corporazioni alla triplice. Giorgio Bianco

Il sindacato antifascista ha la pretesa di fatto ereditata dal fascismo di rappresentare la società. È praticamente un partito politico. La parte migliore della società, gli altri sono i krumiri, i padroni, gli evasori e i borghesi.

L'altra Italia si fece sentire con la marcia dei 40.000. E poi con la marcia del 23 novembre 1986 bollata dai sindacati come marcia degli evasori perché chiedeva meno imposte. Ricossa, un evasore che chiede meno imposte È come se un vegetariano Si lamentasse perché la carne è troppo cara.

Il nostro sindacato Non si oppone ai sussidi alle imprese. Conduce una lotta serrata all'evasione poiché crede che con meno evasione si potrà aumentare la spesa pubblica di cui campa.

Il nuovo sindacato si accanisce contro i ceti medi. Tassare tutto è il suo motto. Al punto che un'eroina internazionale dei liberali diventa Margaret Thatcher poiché ha ridimensionato le pretese sindacali. Fornendo così un modello a cui si accordarono ma solo formalmente personaggi come Silvio berlusconi.

Negli anni 90 si poteva dire che il sindacato era l'unico partito che non si presenta mai alle elezioni ma che vince sempre.

Chi rappresenta veramente il sindacato? Più che altro i dipendenti pubblici. I pensionati costituiscono il 55% delle tessere della CGIL. I dipendenti delle aziende con più di 15 dipendenti. Insomma, non più del 40% dei lavoratori. Eppure sono stati a lungo interlocutori privilegiati del governo sulle politiche economiche. Sempre più in crisi di proselitismo Si punta sugli extracomunitari. Il sindacato è in prima fila per lo Ius Solis e il diritto di voto.

Il nord-est. Una specie di laboratorio per una nuova coscienza di classe. Qui il sindacato conta come il due di picche. Ancora nel 1976 Si parlava di meridione del nord. Poi l'esplosione economica. E anche le geremiadi contro l'idolatria produttivistica. La religione del lavoro. Si tratta di un'umanità che crede sempre meno allo stato. Stupisce secondo lottieri questa avversione per l'attaccamento al lavoro. Ma anche la cultura del lavoro porta valori morali positivi. Lealtà, rispetto per chi lavora duro, collaborazione.

Nel dopoguerra le aree italiane più depresse erano due, il sud e il veneto. Quest'ultimo ancora più povero del primo. Il Nordest è stato abbandonato a se stesso e ha avuto il successo visto. Sul Sud è scesa una pioggia di miliardi coni i risultati Ben noti. Di fronte a questa divergenza c'è chi non trova di meglio che fare prediche perché si lavora troppo.

Sindacato e lotta di classe. La lotta di classe secondo marx, lavoratore contro datore di lavoro. La lotta di classe secondo i liberali, lavoratori contro parassiti e politici. L'intervento dello Stato crea di per sè una lotta di classe poiché stabilisce dei privilegi. Tax producers contro tax consumers.

La rivolta dei Ceti produttivi contro lo stato tassatore e il sindacato moderno è Innanzitutto morale. La illustra bene David friedman. Se un privato viene da me e mi dice ti fornisco certi servizi e quindi tu devi pagare parliamo di estorsione Ma se un governo si comporta allo stesso modo parliamo di cassazione. Ma che differenza c'è? Nessuna! Da qui la rivolta morale.

Il corporativismo italiano, da Mussolini all'unità antifascista.

L'unità sindacale fu inizialmente un idea fascista. Il sindacato deve essere istituzionalizzato. Rocco prevede che ogni ramo industriale sia riunito sotto un unico Cartello sindacale. Il sindacato Deve essere riconosciuto giuridicamente. Stipulerà contratti collettivi ovvero validi per tutti. Per Rocco concepire più sindacati è un retaggio di una mentalità medievale.

Fin dalla sua origine il sindacato fascista riconobbe la contrattazione collettiva con valore erga omnes.

La paura di una egemonia della sinistra porto al sindacato unico.

La Costituzione dal sindacato un carattere profondamente iliberale. Il sindacato non è libero e l'adesione obbligatoria. I liberi accordi individuali sono fuori legge. Si autorizza il diritto di sciopero ma non quello di serrata. Gli articoli 39 e 40 sono nati da compromessi e sono sostanzialmente estranee alla cultura liberale. Si presuppone che l'interesse dei Lavoratori sia il medesimo per tutti solo perché svolgono lo stesso lavoro.

Dai sindacati di partito ai sindacati di stato. Nell'autunno caldo del 1969 divenne esplicita l'ambizione di trasformare la lotta contrattuale in un'azione politica generale. Affitti, sanità fisco tutto rientrava nelle competenze del sindacato anche la lotta dei palestinesi contro israele. Papa Giovanni XXIII benediva e auspicava il solito ben noto uomo nuovo. Per essere più efficaci i sindacati tornavano a riunirsi nella federazione CGIL CISL e uil. L'unità Sindacale di Mussolini trionfava. Si conclusero una serie di accordi con un punto comune, gli oneri andavano trasferiti alle generazioni future.

Il sindacato fa le leggi. Gli accordi confederali diventano presto legge. Succede Per il licenziamento individuale. Succede anche per lo Statuto dei lavoratori. Lo statuto ha il compito di rendere sempre più penetrante il controllo sindacale. Lo statuto irrigidisce le relazioni sociali. Rappresenta il trionfo della tradizione corporativa fascista.

Norme sui permessi sindacali. Sulle bacheche dei sindacati in azienda. Sui locali per la rappresentanza sindacale in azienda. Una violazione del diritto di proprietà. È una discriminazione per i sindacati autonomi.

Articolo 5. Assenteismo. Sono vietati accertamenti medici da parte del datore di lavoro. Liberazione dal medico è Cerbero o lazzaronismo istituzionalizzato?

Articolo contro la discriminazione. Norma sommamente il liberale. Definire qualcuno vittima di discriminazione è del tutto priva di senso perché una persona che ne descrive in altre si limita a rifiutare di intrattenere rapporti con loro.

Una macchina contro la flessibilità. Sergio ricossa, la disoccupazione dei lavoratori e inversamente proporzionale all'occupazione dei sindacalisti.

Articolo 18. Il lavoratore Non può essere licenziato se non per giusta causa. La giusta causa deriva da un inadempimento oppure da problemi nella produzione. Il lavoratore ingiustamente licenziato può essere reintegrato sul posto di lavoro. L'articolo non vale per i sindacati. Il referendum per l'abrogazione non raggiunge il quorum. Un esempio di populismo ad oltranza.

Le 35 ore. Lavorare meno per lavorare tutti. Cosa c'è che non va? Se per qualcuno qualità della vita significa lavorare meno per altri no. Perché imporre uno standard? Ideologia della rassegnazione. La qualità della vita è stata sempre garantita dal progresso e non dalla decrescita. Guarda il grafico a pagina 227, la disoccupazione diminuisce all'aumentare delle ore lavorate.

Il sindacato come apparato di potere e sistema di privilegi.

Ritenute automatiche, distacchi sindacali, Zero bilanci. Finanziamenti pubblici ai patronati. Centri di assistenza fiscale. Immobili di proprietà, fin dal periodo fascista. Incarichi di formazione professionale. La gestione dei fondi pensione. Le pensioni agevolate per i sindacalisti ovvero legge mosca. L'esercito di sindacalisti nelle istituzioni pubbliche tutte nomine dall'alto, dalla politica.

Tangentopoli. Bruno Trentin riconobbe che a quel sistema di organizzazione spartitoria partecipava a pieno titolo anche il sindacato.

D'Antoni e affittopoli.

I meccanismi di elezione delle rsu. Uno strumento di emarginazione dei sindacati indipendenti. Si tratta di leggi partorite da Gino giugni, giurista da sempre legato a doppio filo alla triplice. La concessione di privilegi i firmatari dell'accordo collettivo non meraviglia.

A che serve questo sindacato? Sergio ricossa, poco efficace quando il lavoro si disperde nelle botteghe il sindacato Si rafforza grazie alle grandi fabbriche cittadine. Il sindacalismo ha sfruttato una conseguenza dello sviluppo capitalistico, la trasformazione dei contadini in operai.

Il sindacato ha migliorato le condizioni di lavoro? Rispondono Edward Brown e Margaret Brown nel libro e Century of pay 1860-1960. La diffusione del sindacato ha avuto un'influenza irrilevante sulla crescita del reddito dei lavoratori il quale è aumentato soprattutto a causa dell' incremento della produttività.

Sergio ricossa sul beneficio indiretto dei sindacati. Aumentando il costo del lavoro hanno costretto gli imprenditori ad aguzzare l'ingegno per aumentare la produttività. Insomma, What e Bolton furono più preziosi di qualsiasi sindacalista per i lavoratori.

Sulle condizioni extra salariali la storia si ripete. Si lavora meno solo la dove si è più produttivi.

Molti interessi dei Lavoratori sono allineati a quelli del capitalista. La retorica del padrone mostro non funziona più. Non a caso i più astuti nemici del capitalismo hanno cambiato metodo. Non più la lotta di classe ma la lotta al consumismo. L'esempio di Erich fromm. L'esempio di Stenio solinas. L'esempio di pasolini. La pletora degli intellettuali contro il liberalismo. Il pluridecennale piagnisteo sulla coazione a produrre. La retorica sul persuasore occulto di Vans Packard la scuola di francoforte. Galbraith. Ma la pubblicità informando dell'esistenza di alternative spesso Abbassa i prezzi più che sedurre.

I lavoratori non controllano i sindacati più di quanto gli elettori non controllino i partiti.

Carlo stagnaro. Ipotesi teoriche per l'avvenire.

Per l'enciclopedia Treccani il fascismo è quel sistema per cui tutto è dentro lo stato. Il sindacalismo moderno riprende questa concezione e la applica ai rapporti di lavoro.

E il fascismo l'artefice del contratto nazionale. Delle efficacia erga omnes. Del fatto che se non sei iscritto non sei nessuno.

Il mito dello sciopero. La tutela costituzionale. Una violazione alla libertà contrattuale.

Walter block. Pensare che il lavoratore possegga il suo posto di lavoro e come pensare che il datore di lavoro possegga il suo lavoratore.

L'imprenditore ha più potere perché è una risorsa scarsa.

Nathaniel branden newsletter i salari sono continuamente cresciuti fin dalla rivoluzione industriale. E sono sempre stati differenziati in funzione della produttività. Non si capisce perché non sia la produttività anziché il sindacato ad averli fatti aumentare.

Paradosso, i sindacati, ovvero il monopolio più potente che c'è in italia, sono in prima fila nel richiedere l'introduzione di leggi antitrust.

E il futuro? Speriamo in un recupero della tradizione ottocentesca. Un ritorno al sindacato libertario. Il sindacato della Gran Bretagna quello contro cui si schierarono I conservatori guidati da Bismarck in Germania e Disraeli in gran bretagna.

Riforma 1. Abolire i privilegi.

Riforma 3. Tornare al Libero contratto.

Il passato del sindacato. Guglielmo Piombini

Nel 1200-1300 le prime corporazioni dei Lavoratori erano un prodotto spontaneo della società civile. Le autorità civili, né Vescovi virgola sono implicate.

Si spinge per la regolamentazione. Il ciabattino non può fare il calzolaio, eccetera. Ci si giustifica con la difesa del cliente.

Resistenza alle innovazioni. Violenza luddista

Esodo verso la città per sfuggire al feudatario. Esodo verso la campagna per sfuggire alla corporazione.

1600 1700. Il nord prende il sopravvento sul corporativo e statalista sud. Ne fa le spese l'italia, fino ad allora all'avanguardia della rivoluzione commerciale.

Molto lavoro irregolare, molta illegalità, molta violenza e instabilità sociale.

Il lavoratore salariato della Rivoluzione Industriale era un lavoratore libero che volontariamente si trasferiva dalle campagne.

Chi migliora la condizione del lavoratore? Il sindacato o il successo del capitalismo industriale? Spesso infatti la legislazione pubblica si limita a sanzionare una situazione già raggiunta nella pratica.

I socialisti cristiani accusano il capitalismo di distruggere i tradizionali sistemi di vita e di lavoro. Si alleano ai conservatori e puntano sul sindacato.

Si lavorava troppo? Quando una fabbrica riduceva le ore perdeva i suoi operai. Hutt.

Quintino Sella 1868. La fissazione del salario è per me un contratto come un altro. Se il fabbricante è l'operaio si accordano sul prezzo, bene, sennò si lasciano nè più nè meno Se si trattasse di un acquisto ordinario. Nell'Ottocento il sindacato è vista come una libera associazione tra lavoratori. Ci furono associazioni fortemente antistatalista come quelle inglesi di Thomas paine e dei livellatori. Il sindacato libertario inglese è tipico del periodo vittoriano. Era a favore del Liberismo e della deregolamentazione. Eugenio biagini.

Per il sindacato libertario la lotta di classe non era la guerra del proletariato contro i capitalisti ma piuttosto la lotta della nazione dei produttori contro l'aristocrazia terriera dei privilegiati dallo stato. Le teorie di Marx erano ritenute grottesche. Qualche nome,Lloyd Jones, Holyoaker, Odger...

La lega contro il protezionismo di Richard cobden era un movimento di classi medio-basse.

La globalizzazione era accettata con entusiasmo dai leader delle classi popolari inglesi dell'800, il sindacato si batteva per l'uguaglianza davanti alla legge e non per ottenere privilegi speciali. Alla base c'erano self-help e mutua assistenza. Dal giornale operaio beehive del 1864, ripetiamo qualsiasi interferenza governativa con le associazioni dei lavoratori, credendoli sufficientemente capaci di controllare i loro affari.

Il capitalismo contro cui si scaglia il sindacato ottocentesco non è quello liberista nel mirino di Max ma quello supportato dallo stato.

L'operaismo post risorgimentale di Bignami e gnocchi viani. Le riviste la plebe e il fascio operaio erano liberali e antistatalista. Spicca una profonda indifferenza verso il potere governativo. Il modello era quello inglese e non quello tedesco. Purtroppo la svolta del Congresso di Genova del 1892 favori Filippo Turati e fece indossare a tutti una divisa tedesca.

Il socialismo liberista di Romeo soldi. Contro la politica riformista e statalista di Turati combatterono i socialisti e liberisti guidati da Enrico leone e Arturo Labriola prima, e poi da Romeo soldi.

Le casse di risparmio sono quel che resta di un'impresa gigantesca di mutuo soccorso previdenziale originata dalle associazioni di beneficenza. Tra queste spiccano le società di mutuo soccorso. Provvedevano anche ad educare i lavoratori su un modello comportamentale Ben preciso. Ma una persona più autonoma e anche meno docile. Bismarck, il vero fondatore dello Stato sociale, fu il primo a comprendere che i lavoratori dovevano essere moralmente disarmati prima che diventassero troppo pericolosi. Si parlava apertamente di minaccia dell'assicurazione sociale. I socialisti andavano addomesticati.

Il sindacato durante il periodo fascista. Incardinamento dei sindacati nello stato fu Addirittura il caposaldo della dottrina corporativa professata dal regime. Lo sbocco naturale fu il sindacato unico. L'appartenenza al sindacato diveniva obbligatoria per ogni lavoratore.

Il modello del dopoguerra fu molto più simile a quello fascista che a quello ottocentesco.