Tyler Cowen sul tema:
- I governi si espandono eppure spesso sono proprio loro a promuovere politiche libertarie: 1) inflazione sotto controllo 2) aliquote marginali contenute 3) fuoriuscita dalla produzione 4) libera circolazione dei capitali 5) regolamentazione improntata al market design (aste ecc.) 6) il marxismo è in disgrazia presso politici e intellettuali...
 - Più siamo ricchi + governo possiamo permetterci. Paradosso 1: + libertà + ricchezza - resistenza alla predazione fiscale. Paradosso 2: più il governo migliora seguendo le ricette librrtarie + la gente chiede la sua opera...
 - Se un governo esteso realizza più libertà (magari organizzando la competizione laddove nn emerge naturalmente) è bene sopportarli. Se un governo esteso è la conseguenza di maggiore libertà (magari xchè + ricchezza + spesa pubblica) allora è bene sopportarlo...
 - Oggi il libertarismo nn valuta il risultato complessivo ma si limita ad intonare una litania di lamentele. Il libertario ha smesso di pensare al margine...
 - Le libertà positive nn sono meno importanti delle negative. Oggi il clima e i disastri naturali minacciano le ns libertà più dei governi e i libertari hanno ricette da proporre se solo se si alleano col loro nemico storico: i governi...
 - Altro settore di crescente importanza: la prop. intellettuale. I libertari possono dare un grande contributo ma hanno bisogno dell'azione governativa...
 - Altra questione: la proliferazione nucleare. Che fare quando un piccolo gruppo aggressivo avrà armi micidiali? Un libertario nn può girarsi dall'altra parte e occuparsi solo di welfare...
 - Altro problema: viviamo in un mondo fatto di reti. Come regolarlo? Impossibile far sparire lo stato ma spero che i libertari nn abbiano solo qs da dire...
 - Ho letto un libro sul libertarismo e nn ho imparato niente. Sono finiti gli anni 70 e la ricetta "meno stato" nn è immediatamente applicabile come ai problemi di allora...
 
- Chi vuole meno stato dovrebbe volere uno stato migliore. Ecco alcune ragioni...
 - 1) la statistica parla chiaro: + si è scontenti del governo + se ne vuole (è tipico dell'ignorante affrontare i problemi con + governo e/o con la lamentela)...
 - 2) per mettere le mani e limitare un governo devi conoscerlo a fondo fino ad amarlo. I libertari lo disprezzano fino a starne alla larga. Poi, chiamati a comprimerlo, falliscono nella missione...
 - 3) le riforme di mercato (market design) richiedono uno stato forte e preparato x essere implementate...
 - 4) La caricatura del governo fanigottone e predatore aliena le simpatie di chi nn constata niente del genere nella realtà, dove incontra anche bravi insegnanti nel pubblico e imprenditori avidi nel privato...
 - 5) La gente non vuole un piccolo governo ma un governo competente, chi mostra disprezzo x il vero obbiettivo nn viene preso in considerazione. Chi invece abbraccia entrambi gli obbiettivi ha più possibilità...
 - Progetti governativi di grande successo:1) La ricostruzione democratica del Giappone...2) Il piano Marshall in Europa...3) L'uomo sulla luna...4) Ambiente. Piogge acide...Disastri: 1) Kyoto 2) Katrina 3) Iraq...
 
Risponde Caplan punto su punto:
- Se l'ignoranza chiede più governo istruiamo l'ignorante anziché accontentarlo.
 - Bisogna amare il governo per ridurlo? Peccato che chi ama il governo di solito lo vuole estendere: se balli col diavolo lui non cambia, sei tu che cambi.
 - Le riforme MD non sono le uniche riforme liberali.
 - Uno puo' anche fare qualcosa in modo perfetto ma se nessuno gliela chiesto non puo' pretendere un compenso.
 
But will the Happy Meal Act make people happy? If burgers must come with fries and a drink, restaurants will increase the price of a “burger.” Even though everyone likes fries and a drink they may not like the added benefits by as much as the increase in the price of the meal. Indeed, this must the case since consumers could have bought the meal before the Act but chose not to. Requiring firms to sell benefits that customers value less than their cost makes both firms and customers worse off.