domenica 19 gennaio 2025

infallibilità

 INFALLIBILITA'

In genere, quando i perdurano i disaccordi su questioni fondamentali, i due schieramenti stanno dicendo la stessa cosa e bisogna solo decidere qual è il modo più funzionale per dirla. Tolomeo e Copernico stavano dicendo la stessa cosa ma il modo di Copernico si impose. Se dico A al tempo T1 e non-A al tempo T2 posso interpretare questo fatto dicendo che mi sbagliavo e mi sono coretto (teoria dell'errore: E), oppure posso far notare che ogni tempo fornisce un suo contesto specifico e che ogni contesto modifica il senso delle parole pronunciate in quel contesto, per cui nel caso trattato sto solo esprimendo il medesimo concetto con parole (necessariamente) differenti (teoria dell'Infallibilità: I). E' più funzionale E o I? I ha il pregio di conservare l'autorevolezza di chi parla, una risorsa scarsa se a chi parla sono demandati certi compiti di coordinamento sociale. E, al contrario, massimizza la ricerca di verità. Entrambi questi valori sono importanti, che fare? IMO: a livelo di istituzioni sociali, mettere in concorrenza tante I, anche se la cosa richiede una sufficiente maturità culturale poiché occorre accettare certe "regole del gioco" che non trasformino le esternalità positive proprie della concorrenza in esternalità negative proprie del conflitto.
p.s. La Chiesa Cattolica ha scelto I. Tuttavia, anche gli istituti della common law anglosassone hanno scelto I decidendo di uniformarsi ai precedenti. E si noti che la common law è alla base del mondo più libero che l'umanità abbia mai conosciuto.
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