martedì 17 febbraio 2015

La fame nel mondo


  1. Resta il problema principale, altro che obesità.
  2. E' comunque molto diminuita.
  3. La guerra come causa principale, e a volte limite le carestie.
  4. E' un problema di produttività (agricola) e non di distribuzione.
  5. La sovrapopolazione non c' entra: 1) colpite le campagne più che le città 2) la migrazione va verso la città.
  6. Carenza di istituzioni idonee. La democrazia senza capitalismo è zoppa. Ok, la democrazia sensibilizza perché gli affamati votano. Ma poi produce cattive politiche: controllo dei prezzi durante le carestie. Inoltre, sebbene la democrazia tampona l' effetto pernicioso delle carestie non sembra all' altezza di debellare la fame: l' India resta il paese più "affamato" del mondo.
  7. Mancanza di infrastrutture: specie le strade per raggiungere le zone più colpite.
  8. Oggi assistiamo ad un' impennata dei prezzi. Il problema principale, con buona pace dei slow food, è la produttività agricola, dopo la rivoluzione verde di Barlaug le cose si sono fermate.
  9. Cause dell' impennata dei prezzi: 1) la domanda di cibo è cresciuta molto con i nuovi ricchi 2) la follia dell' etanolo.
  10. L' Egitto soffre i prezzi più elevati poiché la sua economia è stagnante ma, ricordiamolo sempre, se soffre tanto è perché altri paesi si sono arricchiti e domandano molto più cibo.
  11. Il cinese va in città: 1) si arricchisce e domanda più cibo 2) non coltiva più la terra e non produce più cibo.
  12. La prima riforma nei paesi poveri: meno sussidi più commercio. I paesi poveri hanno politiche agricole disastrose, pensano sempre alla guerra e all' autonomia produttiva.
  13. I sussidi sostengono culture inefficienti, anche ambientalmente, che richiedono molta irrigazione. Il commercio consente di concentrarsi sulle culture più adatte. per questo che il km0 ostacolando i commerci a lunga distanza rischia di fare più danno che bene: a volte il miglior modo di esportarer acqua a buon mercato è attraverso il pomodoro.
  14. Seconda riforma: largo all' agro-business: più ricchezza e pance più piene.
  15. Terza riforma: chiarezza nei diritti di proprietà e strade più agevoli.
  16. Quarta riforma: OGM. Sono più produttivi, più nutrienti, più economici. paradossale che dagli anno 90 vengano consumati negli USA senza conseguenze dannose e siano banditi nei paesi poveri.
  17. OGM: 1) più nutrienti 2) - pesticidi 3) + produttivi 4) - inquinanti come mangime 5) evidenza ventennale di consumi senza danni
  18. contro OGM: 1) erbacce più resistenti 2) brevetti 3) difficoltà a mantenere tutte le promesse
  19. paura OGM: un' irrazionalità europea
  20. Paga l' africa che non adotta ogm non avendo come sbocco i mercati europei.
  21. l' alternativa invocata dai critici degli OGM? L' elemosino. Vi sembra credibile come piano di sviluppo?
  22. km0: I trasporti sono più frequenti
  23. km0: il trasporto pesa per un 3-10% sull' impronta biologica
  24. km0: la nostra dieta è varia e se la si vuole coprire con il km0 dobbiamo dedicarci a culture inefficienti e inquinanti
  25. km0: ostacolando i commerci a lunga distanza indeboliamo i paesi poveri
  26. km0: costringiamo i paesi poveri a culture inefficienti, da sussidiare e da irrigare: il modo migliore per esportare acqua a buon mercato è farlo attraverso un pomodoro