giovedì 27 maggio 2010

Altruismo reciproco

Giovanni ha problemi di salute ed ora è in fin di vita ma in suo soccorso giunge inaspettato Giacomo che donando il proprio rene restituisce il moribondo ai suoi cari in perfetta forma.

Qualche tempo più tardi è Giacomo ad essere nelle peste: la sua azienda fa acqua da tutte le parti e ormai non resta che il fallimento. Ma ecco che interviene Giovanni, ci mette il contante di tasca propria e raddrizza la situazione.

Due splendidi episodi che si raccontano con le lacrime agli occhi, non è vero? Noi tutti vorremmo un mondo così.

Eppure Randy Cohen (detto l' Eticista) sente puzza di bruciato, prima di impartire la sua benedizione intende accertare che tra il primo episodio e il secondo non vi sia collegamento, altrimenti saremmo di fronte ad uno... SCAMBIO.

A quanto pare lo SCAMBIO è proprio qualcosa di terribile, riesce a trasformare due eventi di per sè positivi in due sciagure da maledire.

Forse a guastare tutto è il fatto che uno scambio si realizza con motivazioni egoistiche.

Se fosse solo questo accolgo il "rimedio semantico" proposto da Greg Mankiw: nel caso dello scambio anzichè parlare di "egoismo" potremmo parlare di "altruismo reciproco".

Il buon Greg Mankiw non è certo una grande esperto di etica e sul punto cede la palla all' "Eticista", una cosa però è in grado di dirla: la posizione di Randy sarà forse corretta, di certo ci regala un mondo con più morti e più fallimenti.