IL METODO SCIENTIFICO
Non mi piace né utilizzo il termine metodo scientifico; preferisco invece parlare di sensibilità scientifica. Ciò che appare come un processo sequenziale è, in realtà, un mito delle origini, poiché la scoperta è un processo anarchico. Come il filosofo Paul Feyerabend, credo nell’anarchia metodologica: non esiste un metodo privilegiato per scoprire verità—sognare serpenti che si mordono la coda di notte è valido quanto seguire un processo formale di ipotesi e verifica durante il giorno. Tuttavia, l’anarchia metodologica non significa che non vi sia alcuna comunanza nei processi di scoperta: ciò che informa una scoperta affidabile è una sensibilità caratteristica, e al suo cuore vi è una prospettiva priva di sentimentalismi ed empatia. L'economia, per esempio, non è una scienza perché ha per oggetto l'uomo, che inevitabilmente ci emoziona. Ben diverso il nostro atteggiamento annoiato verso batteri o rocce. Lì sì che può sorgere la Scienza.
vedi libro di venkatesh rao sulla percezione