lunedì 6 marzo 2023

 "Conclusione ripugnante" e diritti degli animali.

Un utilitarista è spinto ad accettare la cosiddetta "conclusione ripugnante", quella tesi per cui il numero dei viventi giustifica la loro bassa qualità della vita. Poiché gli animali che vivono negli allevamenti intensivi non sarebbero mai vissuti, cio' giustifica moralmente le loro pessime condizioni di vita.
Mi sembra rilevante anche per i non-utilitaristi. Applicare la morale utilitarista (solo) agli animali mi sembra un buon compromesso per concedere loro dei diritti.