mercoledì 19 agosto 2009

L' acrostico dell' Onda Verde

Siete in coda sull' A8, l' Onda Verde resoconta tutto l' asfalto italiano... eppure neanche un accenno al vostro dramma! Perchè? No, non si tratta di una variante della "questione settentrionale" ma probabilmente di un problema legato al "principio di Heisenberg".

Lo sapevate infatti che per garantire il benessere sociale sulle strade le previsioni del traffico devono essere perlopiù vaghe e poco significative? A volte, per facilitare la circolazione, è necessario ricorrere persino a delle reticenze quando non a vere e proprie balle.

Il fatto è che parlando del traffico il "principio di Heisenberg" esiste eccome: se monitorate con puntiglio la situazione sulle strade riportandola fedelmente a dei viaggiatori diligenti, gli ingorghi probabilmente aumenteranno in modo drammatico.

Le simulazioni concordano: un' informazione meticolosa ed in tempo reale puo' essere benefica quando ad essa hanno accesso un buon numero di viaggiatori razionali. Puo' essere invece distruttiva quando l' accesso è garantito a tutti. "Self destroyng prognosis", ecco il virus che manda tutto in tilt. Riesco ad intuirne i motivi anche se rinuncio a seguirne la dimostrazione matematica.

Ed ecco allora la conclusione a sorpresa: il miglior modo di riportare le notizie sul traffico consiste quindi nell' essere vaghi, reticenti, omissivi, e nel fare in modo che gli automobilisti prendano le loro decisioni in assenza d' informazione completa.

"A che ora partire?", "che strada fare?", eccetera. L' Onda Verde deve evitare di risolvere questi dilemmi (altrimenti tutti risolveranno allo stesso modo e sarà il caos), deve invece operare per ridurre tutto ad un acrostico in stile "El Farol problem", in modo che i protagonisti potranno valorizzare al meglio un cervello evoluto appositamente per risolvere problemi del genere con buona pace di tutti.