giovedì 6 agosto 2009

Contro il Dio dei burocrati

Il sentimento di Davide:

"è assurdo pensare che dal disordine si produca un ingranaggio perfetto..."

Secondo l' ultimo libro di Telmo Pievani, una conclusione del genere conferma che siamo nati per non comprendere la teoria evoluzionista. Il primo istinto ce la fa giudicare assurda.

Capisco. E capisco anche meglio come non sia per caso che Darwin "rubò" il formalismo della sua idea centrale alle discipline economiche (in particolare a Malthus).

L' economia soffre infatti della medesima frustrazione, il nosro cervello non è costruito per apprezzare le virtù del mercato: un posto estremamente caotico che, secondo la teoria economica, dovrebbe produrre un ordine tanto raffinato che nessuna "coalizione di intelligenze programmatrici" potrebbe fare altrettanto.

Il nostro cervello è nato per credere d' istinto nel creazionismo e nella politica, solo con uno sforzo controintuitivo considerevole saremo pronti a comprendere meglio i meccanismi che producono dal caso l' ordine spontaneo; sia esso biologico, sia esso sociale.

P.S. Perchè la mentalità economica facilita la comprensione dell' evoluzionsmo e viceversa? Le riflessioni di un matematico.

P.S.S. Ancora su come istinto anti-darwiniano e istinto anti-libertario vadano a braccetto.

P.S.S. Preciso che io sono un credente, ma per fortuna credo in un Dio che non mi impedisce affatto di comprendere la legge per cui ordini raffinatissimi nascano casualmente.

P.S.S.S. Devo delle scuse a Davide. So di provocarlo proprio quando - tra sole, mare e connessione precaria - non è certo nelle condizioni migliori per concentrarsi e rispondermi a dovere.