venerdì 22 novembre 2019

SOCIALIZZARE SENZA CONGIUNTIVI

SOCIALIZZARE SENZA CONGIUNTIVI
Quando si parla di criminalità, l'economista pensa solo alla deterrenza. La deterrenza è ok ma non puntiamo tutto su un cavallo. C'è anche l'illuminazione stradale, oppure le terapie che insegnano a contare fino a 10.
Anche le pene alternative meritano ma soprattutto le gioie preventive: il matrimonio e il parto trasformano le persone, specie se a rischio. I tassi di criminalità diminuiscono drasticamente con la gravidanza e nei tre anni successivi, il crollo è pari al 50%!
Certo, la gravidanza impone alcuni evidenti limiti fisici alle donne, ma gli effetti positivi sono enormi per gli uomini. Di gran lunga superiori alle pene alternative valutate dalla recidiva!
Implicazioni politiche: fate figli e fate fare figli a più non posso, anche presto! Il crimine è una scelta che avete cominciato a fare rinunciando ai figli.
Quando ho letto quel libro sui "cattivi padri" ricorrevano di continuo passaggi come questo che ho sottolineato:
"... sentendo la notizia che la sua donna "aspettava", uomini come Byron si trasformano improvvisamente. Questo tassista part-time spesso implicato nel traffico di erba e altre robacce si è accaparrato quasi immediatamente un lavoro in città nel reparto servizi igienici...".
Non so di preciso cosa succeda nella testa di queste persone "a rischio" ma posso immaginarlo: amore, responsabilità, orizzonti a lungo termine. Ma anche il fatto che i bambini e il matrimonio svolgono un ruolo importante nella socializzazione e nella "civilizzazione", qualcosa di decisivo per chi non riesce a farlo attraverso altre vie. Ho sempre detto: "non sei tu che porti i bambini in Chiesa, sono loro che portano te".
Voi che socializzate a suon di congiuntivi non avrete mai di questi problemi e non darete molto peso alla cosa... finché non farete un brutto incontro nella stradina buia sul retro.


C'è chi associa le echo chamber online al populismo ma studiando Francia, GB e USA non si riscontra un vantaggio per i candidati di destra o populisti. Negli USA, addirittura, l'uso dei media online riduce il supporto al populismo di destra.

SPALTI

SPALTI
Il calcio è mimesi di vita, diceva la buon anima del Giuanin Brera fu Carlo. Parole sante: sul campo impari il merito, la fortuna, la vittoria, la sconfitta e soprattutto che la Legge è uguale per tutti: biondi, bruni, forti, deboli, ricchi e poveri.
Ma per imparare ancora di più devi guardare fuori dal campo, sugli spalti, dove ci sono gli ultrà. Ecco, i tifosi ti insegnano come funziona la politica.
Quando sono in casa e gioca la Juve alla TV io tifo di brutto e incito la squadra con una mitragliata di "dài-dài-dài...". La mie bambine mi guardano attonite e sul volto hanno dipinto il consiglio: "guarda che non ti sentono, è inutile che sudi così papà". In effetti il mio tifo non incide, perché mi agito tanto allora? Per esprimermi. Ecco allora la prima lezione: l'elettore sa che il suo voto non incide ma va ugualmente a votare. Perché? Per esprimersi! L'elettore è fondamentalmente un tifoso: la politica gli serve per esprimersi.
Da tifoso ho i miei beniamini, per esempio Bonucci. Lo adoro. Poi ha cambiato maglia, ne ha messa una rosso-nera 8colore orribile converrete), e ho cominciato ad odiarlo. Ma era sempre lui, solo con un vestito diverso. Infine ha ricambiato maglia di nuovo tornando a quella bianco-nera, e ho ricominciato ad amarlo come se nulla fosse successo. Ma era sempre lui, solo vestito diversamente. Chissà cosa hanno pensato le mie bambine, non che sottovalutino l'importanza dell'abbigliamento ma che potesse produrre un passaggio dall'odio all'amore forse non lo sospettavano nemmeno loro. Ecco il militante offre lo stesso spettacolo sconcertante: se una cosa la dice il suo capo-popolo è una considerazione su cui meditare ma se esce da un'altra bocca, tipo quella del nemico giurato, diventa una cazzata terrificante. L'elettore è un tifoso: la politica gli serve per avere un'orda in cui intrupparsi gioiosamente.
Quando ho scelto la squadra da tifare mica mi sono messo a compulsare le statistiche, ad analizzare nel dettaglio le prestazioni degli atleti, ad approfondire la storia dei club: sono andato dove mi portava il cuore esaltando le mie emozioni primarie: il calcio è divertimento mica pallosissimo studio. L'elettore fa lo stesso, resta ignorante pur di andare dove batte il suo cuore e sfogarsi.
Quando alla sera riguardo la moviola noto che la Juve ha sempre ragione, mancano regolarmente all'appello un paio di rigori mentre le contestazioni altrui sono ridicolmente pretestuose. Sì, lo so, sulla Juve circolano miti ma sono chiaramente messi in giro da invidiosi che non sanno perdere (di solito gli interisti ladri di scudetti). In alcuni rari attimi di lucidità puo' attraversarmi il dubbio di essere leggerissimamente fazioso ma poi ricomincio come prima perché in fondo è comodo e divertente (dubitare stanca e domani si lavora). L'elettore è così: un tale che giudica tutto instupidito da una fede... perché è bello così! Perché ci si diverte di più e si fatica meno.
Conclusione. Il calcio è mimesi di vita: guarda in campo e vedrai la società libera, guarda sugli spalti e vedrai la politica.

COSE IMPORTANTI CHE CONOSCIAMO POCO

COSE IMPORTANTI CHE CONOSCIAMO POCO

Come incide l'arrivo in un nuovo paese sullo sviluppo cognitivo dei bambini immigrati?

8 Behavioral Symmetry, Again + 9 CONCLUSION

8 Behavioral Symmetry, Again
Note:8@@@@@@@@@@@@@@Democrazia..ignoranza e stupiditá

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Loyalty to any one sports team is pretty hard to justify.
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Fans will be so in love with a player but if he goes to another team, they boo him. This is the same human being in a different shirt—they hate him now. Boo! Different shirt! Boo!
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if the principle of behavioral symmetry is correct, then Rawlsian ideal theory is self-undermining.
Note:Tesi....tieni presente che public choice considera governanti e governati allo syesso modo...simmetria

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showing that people are characteristically more public-interested in politics than elsewhere.
Note:Tesi impossibile da dimostrare...in politica nn valgono principi diversi

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Rational Choice Theory
Note:Tttttttttt

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inadequacy of rational choice theory.
Note:Mina la simmetria

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they’ll sacrifice money to play fair.
Note:Esperimenti

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I have two replies. First, this sort of objection misunderstands rational choice theory.
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rationality involves preferring more value over less value.3 There’s nothing irrational about pursuing altruistic values.
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Second, behavioral symmetry doesn’t assert a particular behavioral model; it asserts only that you should apply your model consistently across institutions.
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To disconfirm behavioral symmetry, it’s not enough to show that people are often altruistic.
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you’d need to show that people are characteristically more altruistic in their role as political actors
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Competition in Markets and Politics
Note:Tttttttt

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markets encourage a competitive, “greed is good” mentality whereas democracies ask us to listen to each other,
Note:Asimmetria

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democratic politics is itself a kind of market competition. Accordingly, Cohen’s concerns about markets apply with at least as much force to democracies.
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But maybe political competition is gentler
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Adam Smith would have us focus on all of the unseen cooperation
Note:Nn solo aviditá

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The tax draws us into a conflict because her gain is my loss.
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citizens can be quite hostile to their political opponents.
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we’re subject to a strong cross-partisan prejudice;
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experimenters had subjects play the trust game and the dictator game.
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results suggest that people are both less generous and less trusting when interacting with those from the other side of the political aisle.
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So there’s reason to doubt that real-world democratic competition induces citizens to think of themselves as engaged in a “common cooperative project”
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Public-Interested Voting
Note:Tttttttt

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When you shop for soup, your focus is narrow. You’re probably considering only your own good or maybe your family’s. But when you’re shopping for a senator, you’re considering the good of all.
Note:L argpmento piú forte

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people tend not to vote selfishly.
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This argument ultimately falls short. Voters need more than public-interested intentions if they are to promote the public good of good government; they need accurate beliefs
Note:Ma

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the distinction between promoting a value and expressing your allegiance to that value is crucial.
Note:Espressionosmo

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I cheer for the Philadelphia Eagles even when I’m on a couch 295 miles away from Philadelphia. I’m under no illusion that I’m helping them win. I’m expressing my support
Note:Analogia con il tifo

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Rawlsian ideal theory needs voters to promote the common good, not just express support
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“Liking” a Facebook post advocating for a wildlife preservation organization expresses your endorsement of wildlife preservation even if you haven’t done any research into whether the organization actually helps preserve wildlife.
Note:analogia

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if voters are motivated to promote values rather than express them, they will (i) acquire information
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(ii) revise their beliefs
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But the empirical evidence suggests that they do neither.
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Finally, there’s the question of how citizens make use of the information
Note:Tttttt

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analogize political partisans to sports fans.
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Your friend spends a little time watching games, studying players’ statistics, and reading the scouting reports, but what matters most to him is the player’s team affiliation.
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Needless to say, you shouldn’t trust this friend’s judgment about which football players are good
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When the stereotypically conservative policy was labeled with Democratic support, liberals supported it.
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“motivated political reasoning”
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Dan Kahan
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“team affiliation” influences how we interpret political information,
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Note that this sort of epistemic irrationality is practically rational or, as Bryan Caplan puts it, “rationally irrational.”40 Having accurate beliefs about the quality of Eagles players doesn’t do Eagles fans any good
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Indeed, having accurate beliefs about Eagles players is probably downright harmful
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So the empirical evidence fails to support the claim that voters promote the public good of good democratic governance.
Note:Conclusione

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“Good intentions are ubiquitous to politics; what is scarce is accurate beliefs.”
Note:Motto

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people are more likely to engage in expressive behavior in the voting booth than the grocery store. But this asymmetry doesn’t undermine behavioral symmetry
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we’d expect to see more expressive behavior when the cost is lower.
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It’s worth repeating, though, that an asymmetry in expressive behavior won’t vindicate Rawlsian ideal theory.
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Conclusion
Note:@@@@@@@@@@

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we ought to reject an a priori ideal institutional analysis of the state.
Note:Upshot

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we have no need for the state.
Note:Nel mondo ideale

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we can generate a need for the state by switching to the nonideal assumption
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However, in doing so we lose the right to make the a priori stipulation that the state itself is fully just.
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we may not assume, as Rawls does, that the state acts “in accordance with
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Take Rawls’s difference principle as an example:
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make the poorest as rich as possible.
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open, empirical question
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laissez-faire capitalism, or liberal socialism,
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I want to address the worry that my argument against ideal theory doesn’t change anything of substance.
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his conclusions nevertheless stand because there’s so much empirical evidence that policies like dramatic income redistribution and campaign finance regulation are needed to advance the aims of liberal egalitarianism. Consider Denmark/Sweden/Thomas Piketty.”
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we should be skeptical that the empirical institutional analysis is easily and obviously settled.
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There’s reason to think that we start with the moral judgment that laissez-faire capitalism (or liberal socialism, etc.) is just and then cherry-pick empirical evidence to rationalize
Note:L a priori

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Jonathan Haidt report that economists’ “moral judgment profiles” predict their responses to empirical questions.
Note:Pregiudizi

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people who score highly on care are more likely to hold the economic belief that the minimum wage is an effective means to helping workers.
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By analogy, wouldn’t it be strange if, say, a strong concern for keeping rooms warm predicted a person’s belief about the effectiveness of wood stoves relative to gas stoves as a mechanism for keeping rooms warm?
Note:Distorsioni

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Similarly, there’s nothing inconsistent in thinking that we should improve workers’ well-being and thinking the minimum wage is not an effective
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But it turns out that this moral belief and this economic belief tend not to go together.
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substantive conclusions about the workings of the economy are suspiciously correlated with their moral values.”
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In short, we academics may be as susceptible to motivated political reasoning as anyone else.
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We’re all tempted to think that we are the exception to the general rule;
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Rawls and others haven’t produced successful arguments for ruling out free market regimes a priori
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if we may not assume away government failure, then we may not dismiss the classical liberal worry that the state tends to hurt, rather than help,

ANCHE GESU' NEL SUO PICCOLO S'INCAZZA

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ANCHE GESU' NEL SUO PICCOLO S'INCAZZA
"... succede spesso che, al fine di attrarre più facilmente coloro che si differenziano da lei, la Chiesa Cattolica finisca per modellare i suoi insegnamenti più in accordo con lo spirito del tempo e rilassare parte della sua antica severità facendo alcune concessioni alle nuove opinioni. Molti arrivano a pensare che queste concessioni dovrebbero essere fatte non solo riguardo ai modi di vivere, ma anche riguardo alle dottrine che appartengono al deposito della fede. Sostengono che sarebbe opportuno, al fine di guadagnare il favore di chi vive lontano dalla nostra fede, omettere alcuni punti del suo insegnamento e comunque attenuare il significato che la Chiesa ha sempre attribuito a loro..."
Queste parole sono quelle con cui Leone XII esorcizzava il vizio dell' "Americanismo". Mi sembra che non siano poi così superate: l'eterna dannazione, la necessità della conversione alla fede cattolica, l'immoralità della contraccezione e molte altre dottrine impopolari non sono molto discusse, sono piuttosto "coperte", ammorbidite e de-enfatizzate nelle rare occasioni in cui vi si accenna.
Purtroppo, la "mitezza" inoffensiva non è in l'essenza del cristianesimo, anche se questa è un'idea che persino molti ecclesiastici sembrano aver fatto loro, cio' è evidente dagli innumerevoli sermoni melensi che si sentono sull'amore di Dio, l'accettazione e il perdono, mai un riferimento al giudizio divino o agli insegnamenti morali più fastidiosi - e che, proprio per questa ragione, hanno più bisogno di essere ripetuti. Ed è evidente anche nella tendenza dei moderni vescovi cattolici di enfatizzare il dialogo e il terreno comune piuttosto che la conversione, l'ortodossia e la precisione dottrinale.
Che la mitezza abbia un suo posto di prima fila in una fede ordinata non c'è dubbio. Ma c'è anche il Cristo che rovesciò con rabbia le tavole dei cambiavalute, che insegnò un codice morale più austero di quello dei farisei e che minacciò peccatori non pentiti con la fornace ardente, che evocava i gemiti e il digrignar dei denti, non esattamente l'emblema dell'accettabilità sociale.
Non voglio dire che i cattolici caramellosi di oggi non siano in grado di covare rabbie e rancori, dico solo che sarebbe meglio li riversassero sul peccato anziché su chi esprime dubbi circa il loro perenne sorriso stampato.
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giovedì 21 novembre 2019

GORGONZOLA

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GORGONZOLA
Hai paura dei cani? Chiuditi nella gabbia del pitbull! Temi gli aerei? Fatti un volo intercontinentale! Sei claustrofobico? Vai su e giù con l'ascensore per tutto il giorno! Hai paura dell'acqua? Fatti scaraventare in piscina dall'istruttore! Provi un senso di repulsa per i formaggi freschi? Chiudi gli occhi e ingoiati un fettone di gorgonzola!
Guarirai.
Si chiama Teoria dell' Esposizione (TE).
Almeno secondo i manuali, la TE è il trattamento ad oggi più efficace per ansia, disturbo ossessivo compulsivo, stress post-traumatico e problemi simili.
Eppure la maggior parte dei terapisti non la usa. Perché?
Forse i pazienti pensano che la cura (TE) sia peggiore della malattia. Ma questa spiegazione non regge: i tassi di abbandono sono simili per tutti i trattamenti principali.
Ecco un'ipotesi alternativa: i terapisti, come altri dottori (fortunelli), hanno un sacco di margine per agire visto che i pazienti si fidano di loro e - fintanto che sono coperti - nemmeno devono preoccuparsi dei costi. Paga la mutua. In tali circostanze, è naturale che si concentrino sulle tecniche più gradite piuttosto che su quelle che funzionano. E la terapia dell'esposizione, diciamocelo francamente, è piuttosto sgradevole. Molto meglio passare un'ora in empatia con il proprio paziente piuttosto che metterlo di fronte alle sue paure. Se poi, come effetto collaterale, i tuoi pazienti continuano a tornare da te perché si sentono ancora ansiosi, ancora meglio

PERCHE' IL VINO SI'?

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PERCHE' IL VINO SI'?
Non vinceremo mai la lotta per liberalizzare le droghe. Mai.
Il problema sono i nostri compagni di strada, gente che non spende una parola su quanto le droghe siano pericolose, minacciose, terribili e in grado di rovinare la vita di un giovane. Che non lo facciano è comprensibile poiché - non essendo liberali - il loro primo istinto di fronte a pratiche "pericolose, minacciose, rovinose e terribili" sarebbe quello di proibire.
La droga non puo' essere liberalizzata senza una cultura negativa della droga, e questi "compagni di strada" fanno di tutto per ostacolarne la promozione.
Continuano invece a ripetere che combatteremo le mafie. In parte vero, ma è più probabile che le mafie investiranno in attività legali (come già fanno), oppure che rispondano abbassando i prezzi e proponendo sostanze più forti e letali. Il legame tra crimine e mafia non è solo di interessi ma anche psicologico: il criminale e il drogato sono tipi affini, entrambi sempre in cerca di gratificazioni immediate. Fatevi un giro nei legalissimi postriboli di Lugano e delibate l'umanità in circolo per quei corridoi. In prevalenza brutti ceffi, gente che venderebbe la mamma per un fiorino, gente a cui importa molto relativamente se quei posti siano o meno "legali",
Continuano poi a ripetere che i drogati non aumenteranno. Falso, senza un robusto stigma sociale su queste pratiche i drogati aumenteranno. Persino nel tanto esaltato Portogallo ad ogni piccolo segno di crisi economica i drogati esplodono. Ma "loro" si ritraggono alla parola "stigma", lo associano d'istinto allo stereotipo discriminatorio! Ah, con questa gente non si fa molta strada sulla via della libertà.
No. L'unico argomento robusto per liberalizzare è quello del vino: perché il vino sì e il resto no? Ecco, questo argomento è buono. E' buono perché la risposta illumina: del vino abbiamo una cultura (plurisecolare), della droga no.

QUANDO LE TALPE COSTRUIRONO LE PIRAMIDI

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QUANDO LE TALPE COSTRUIRONO LE PIRAMIDI
La ricetta liberale contro i fake è semplice: così come la stampa ideologizzata si combatte con altra stampa ideologizzata, le fake news si combattono con le fake news.
Niente censure.
Ma funziona? Qui, oltre a ripetere i Sacri Principi, ho un'esperienza di prima mano.
Da adolescente, per un po' mi sono appassionato alla pseudo-storia. Ciò che mi ha sbalzato fuori da questo ambito non è stato certo il puntiglio e la sobrietà dei frigidi storici accademici, gente che si mettevano a testa bassa per sfatare complotti e illuminare i pseudo-misteri dei simpaticissimi "visionari". Questi impolverati soloni mi sembravano più che altro dediti alla difesa di una loro riserva, corrispondevano perfettamente al ritrattino antipatizzante fatto dai "creativi". No, la loro acribia non ebbe alcun effetto su di me. Fu invece decisiva la moltiplicazione di pseudo-storie reciprocamente esclusive che alle mie orecchie ingenue suonavano tutte ugualmente plausibili: le Piramidi non potevano essere costruite da Atlantidei, Lemuriani e talpe allo stesso tempo! A quel punto sono stato in grado di fermarmi, rilassarmi, mettere tutto meglio a fuoco e rendermi conto che c'era qualcosa di sbagliato nei miei processi mentali, qualcosa su cui lavoro ancora oltre 30 anni dopo.
QUANDO LE TALPE COSTRUIRONO LE PQUANDO LE TALPE COSTRUIRONO LE PIRAMIDI