mercoledì 3 febbraio 2016

Capitale umano

Years of education is terrible measure of human capital. Look at broad-based test scores to get a sense of where a country’s economic future is heading.

Il corpo delle donne nella pubblicità DI Katja Grace e Robin Hanson

Il corpo delle donne nella pubblicità DI Katja Grace e Robin Hanson
  • donna-oggetto: ma cosa significa essere rappresentati come oggetti?
  • ipotesi: oggetto=sfigata
  • l esternalità è grande? nn penso rispetto agli stereo. abbiamo molte informazioni in aggiunta x giudicare il caso concreto in cui ci troviamo
  • il problema nn è il processo di stereotipizzazione ma la caratteristica che decidiamo di stereotipizzare. chi si concentra sulla denuncia degli stereotipi di genere accresce il focus su quella caratteristica
  • es.: quasi tutti i crimini commessi alla tv sono commessi da maschi ma la cosa nn è enfatizzata nè denunciata
  • lo stereotipo della donna oggetto produce esternalità ma è solo una delle mille possibili e chi si fissa su quella peggiora le cose... senza contare il beneficio dell attrice e di chi legge
  • Mmmm
  • Does SI make everyone look like swimsuit models?
  • William Easterly believes Sports Illustrated’s swimsuit issue externalises toward women
  • L'esternalità sotto accusa: young female body type as sex object’.
  • L' uomo tampina di poù? Forse ma...men do not seem on the whole less friendly when hoping for sex.
  • Cosa significa "oggetto"? ‘ipotesi: low status person to have sex with’,
  • La cosa syrana: gli uomini they have masses of much better information about the sexiness and status of women around them.
  • Ancora il solito problema: However as usual, we are focussing on the tiny gender related speck of a much larger issue. Whenever a person has more than one characteristic,
  • Il meccanismo. When we show clowns with big red noses it is an externality to all other people with big red noses.
  • La reazione abituale: we mostly don’t bother keeping track of all the expectations
  • Quando allora si crea lo steteotipo?  the viewers deciding that tallishness is more or less of a worthwhile category to accrue stereotypes about.
  • Il femminismo favorisce il processo. gender aspect of such externalities (and everything else) probably helps draw attention to gender
  • ***hanson risponde a Easterly***
  • violenza e arrapamento aggressivo? nessuna prova empirica e nemmeno teorie solide: 1 le donne reali nn sono così
  • le società con pubblicità stereotipata sesualmente sono anche quelle in cui la donna ha + diritti... qs nn prova che lo stereotipo sia liberante ma che abbia costi bassi sì
  • *******
  • .Easterly doesn’t explain how exactly watching swimsuit models induces disrespect and harassment,
  • few complain about similar effects on women from watching sexy rock stars.
  • the real issue here is status. women who are acting submissive to men, this lowers the status of women
  • Esagerazione: looking at swimsuit pictures violates the “rights of woman”even if the models themselves don’t mind, and no matter what the empirical consequences,
continua

Federalismo e secessione di Gianfranco Miglio e Augusto Barbera


Federalismo e secessione di Gianfranco Miglio e Augusto Barbera
  • Cap 1 federalismo stato moderno e ideologia
  • I due caposaldi del fed: 1 auto goverlo 2 limitazione del potere
  • Miglio: l unità come mito. Schmitt: categoria teologica
  • Indizio di ideologia in chi sostiene "lo stato è sempre esistito
  • Berbera: una riserva: il fed è sempre servito ad unire.
  • Miglio. Le condizioni del centralis o:
  • 1 omogeneità razziale
  • 2 buona tradizione amministrativa
  • 3 predisposizione geografica
  • 4 politiche di breve periodo (populismo)
  • 5 minacce i ternazionali. Il centralismo facilita la guerra
  • 6 economia poco sviluppata: basta copiare x avanzare
  • 7 barbera: voglia di stato sociale universale
  • Miglio. Federalismi falsi (tedesco) e debenerati (usa)
  • Bernard susser: anarco fed. Fed contro lo stato
  • Althusius vs hamilton. Fed contro e fed per unire
  • Fed come tradizione cattolica. Il sofferto tradimento di de gasperi sospinto da pio 12 verso la scelta unitaria
  • Miglio: il comunismo è il regime più coerente con lo stato moderno. Senza la guerra come sopravviverà lo stato?
  • Barbera: sopravvive in quanto garante dello stato sociale universale
  • Cap 2 fed e stato sociale
  • Il pericolo: una parte si organizza x lavorare, l altra per rapinare. Rent seeking. I furbi prosperano con lo stato sociale
  • La carità coatta è un valore x i cattolici?
  • Miglio: la veragiustificazione nn è etica ma utilitarista: pagando chi sta peggio evitiamo la loro aggressività
  • Barbera. Uno stato sociale favorisce la coesione sociale. Stato sociale cugino primo dello stato militare
  • Bismark. Lo stato sociale nasce con lui e mostra di essere una variante del socialismo
  • Ragioni della crisi dello ss: 1 crisi fiscale 2 denatalità 3 sfiducia nell onestà 4 immigrazione
  • Miglio: la riforma e il no profit privato. Scopre nuove forme di carità intelligente valorizzando la conoscenza locale
  • Accordo: il federalismo spinto argina lo stato sociale poichè rende trasparente la sua bolletta. Più centralismo più stato sociale
  • Miglio: la solidarietà tra cantoni deve nascere per libera iniziativa di questi ultimi
  • Costituzione italiana: è implicita la convinzione che lo ss sia un superamento dello stato di diritto. Bisognerebbe limitare il voto di chi gode dei privilegi dello ss
  • Cap3 neo federalismo e neo regionalismo a cfr
  • Il fed autentico: usa delle origini, medioevo, comuni, rep urbane, comunità elvetica e olandese
  • L autorità federale nn ha più potere dei federati
  • Barbera: le realizzazioni hanno tutte virato da quei modelli verso una centralizzazione
  • Miglio: il luogo originario del potere è il cantone che cede volontariamente e nn illimitatamente
  • Miglio: il governo deve essere sempre collegiale: direttorio.
  • Scelta collettiva? Maggioranze qualificate o estrazione tra alternative selezionate
  • Cap 6 diritto di secessione
  • Miglio: se la secessione è espliciramente esclusa allora nn è federalismo. La base consensuale è esclusa
  • Barbera. Le tesi di calhoun furono sconfitte con l appello alla sovranità popolare we alla the people of usa. Il diritto di secessione nn può essere prevista dalla costituzione di uno stato unitario
  • Appello al cielk di locke. La mancanza della sua costituzionalizzazione ha creato troppi morti in passato
  • Dire nn puoi secedere equivale a dire che nn esiste autogoverno
  • Qual è l unità più piccola che può secedere? Coincide con l unità in grado di autogovernarsi in modo parimenti efficiente rispetto allo stato
continua

Does Digital Communication Encourage or Inhibit Spiritual Progress? Diane Winston

Does Digital Communication Encourage or Inhibit Spiritual Progress? Diane Winston
Internet

  • when Sister Catherine Wybourne’s Digitalnun [1] helped form a community of Benedictine nuns [2] in Oxfordshire, England, she knew they could not afford to pursue the order’s mission of hospitality.
  • Wybourne, a former banker who is intrigued by technology, believed a virtual community could express traditional Benedictine hospitality in contemporary form [3].” The sisters launched a website that dispenses spiritual teachings via podcasts and videos, hosts conferences, sponsors online retreats, offers a prayer line, and allows participants to “converse” with the nuns.
  • the nuns embrace a worldwide community, many of whom would not have come to the monastery.
  • unprecedented opportunities for laypeople to study and learn.
  • The ability to pick and choose religious teachings without reference to religious authority or community
  • Overcoming Binaries
  • basing worldviews on alternatives that admit no ambiguity is a zero sum game: If we’re not winning, we must be losing.
  • The relationship between digital communication and spiritual progress is similarly a both/ and proposition.
  • affords new possibilities for spiritual engagement.
  • Spiritual Progress
  • Spiritual progress entails moving toward a deeper experience and awareness
  • Spiritual progress can result from education or from experience; it can be collective or individual.
  • For others, spiritual progress is attained through study.
  • Digital Communication
  • The explosion of online resources offering seekers opportunities to experience nirvana, Enlightenment, transcendence,
  • Occult knowledge is suddenly accessible, secret teachings clickable and esoteric teachings, formerly the province of trained masters, available to all.
  • BeliefNet [10], Bible Gateway [11] and the Vatican website [12] are perennially popular.
  • the first obstacle that digital communication poses to spiritual progress is selectivity.
  • Stig Hjarvard’s argument that media have assumed a key role in social orientation and moral instruction: ‘In earlier societies, social institutions like family, school and church were the most important providers of information.Today, these institutions have lost some of their former authority
  • Elizabeth Eisenstein’s classic The Printing Press as an Agent of Social Change [15] chronicles the impact of Gutenberg’s invention on Western civilization, printing press made possible widespread literacy, religious reform and modern science.
  • “logics” of digital communication—including individualization, commercialization and globalization—likewise
  • Critici: Individualization corrodes social ties
  • Risposta. Although scholars and religious leaders once wondered [16] if virtual religion would undermine real-life religious communities, the contrary is true: Practitioners supplement their real-world religious affiliations with virtual activities, including study, journaling and prayer.
  • Commercializzazione. Mara Einstein argues in Brands of Faith: Marketing Religion in a Commercial age. Mormons [18], Methodists [19], and Scientologists [20] have all launched major online campaigns to make their “product”more user-friendly. Ironically, such campaigns have the potential to reach seekers hoping to deepen their spiritual lives
  • The Digital Cosmos/ Chaos “We had the experience but missed the meaning”
-- T.S. Eliot,
  • Caveat: Its democratic nature can reinforce individualization to the detriment of community. Its openness challenges religious authority. 
  • commercialization creeps in, if not from providers than from users.
  • Ottimisti. Jane Shilling’s, suggestion in The New Statesman [21] that digital access has transformed at least one aspect of spirituality -- self-examination -- from an essentially elitest pursuit to a democratic
  • Pessimisti. Valerie Tarico’s belief that the Internet spells doom for organized religion [22]. Tarico argues that web content, highlighting the negative aspects of religious institutions, is a reason for diminishing numbers of adherents,
  • La personalizzazione: Jim Gilliam's "The Internet is My Religion"
  • Altrove la responsabilità della crisi. Internet is Not Killing Organized Religion [24] ,”Elizabeth Drescher writes, “At the end of the day, that is, it is not so much “the culture”—digital culture, secular culture—that is driving young people from churches, it is religious culture itself.”
  • Tesi finale. The challenges that beset us in this realm are not, primarily technological. They are personal. spirituality is a heightened case of human activity, not a special class.
  • Un'esperienza positiva: il diario del figlio sul padre morente. Madrigal explains: "The document became a shared diary of their relationship with their father and each other," he writes: "its tiny movements intimate, its arc gutting.”
  • Sta a noi: Humans find ways to push meaning through the pipes."
continua

Automation Makes Us Dumb By Nicholas Carr

Automation Makes Us Dumb By Nicholas Carr

  • già la prima ondata: de-skilling... i premitori do bottoni
  • piloti dottori architetti
  • se la prima ondata ha eroso le skill degli operai la seconda erode quelle dei professionisti
  • le virtù di un software grezzo
  • solo l allenamento regolare forma e mantiene le abilità
  • soluzione: free style automatoon: il pc che corregge suggerisce interpreta
  • Mmmmmmm
  • Artificial intelligence has arrived.
  • Worrisome evidence suggests that our own intelligence is withering as we become more dependent
  • La prima automazione. James Bright went into the field to study automation’s actual effects. An automated milling machine, for example, didn’t transform the metalworker into a more creative artisan; it turned him into a pusher of buttons. “de-skill” workers rather than to “up-skill” them.
  • Il pc oggi. Pilots rely on computers to fly planes; doctors consult them in diagnosing ailments; architects use them to design buildings.
  • Even the smartest software lacks the common sense,
  • the British aviation researcher Matthew Ebbatson calls “skill fade.” our skills get sharper only through practice,
  • Una soluzione possibile. tasks using either rudimentary software that provided no assistance or sophisticated software that offered a great deal of aid. The researchers found that the people using the simple software developed better strategies, made fewer mistakes and developed a deeper aptitude for the work.
  • With the rise of electronic health records, physicians increasingly rely on software templates. medicine more routinized
  • Timothy Hoff interviewed more than 75 primary-care physicians who had adopted computerized systems. The doctors felt that the software was impoverishing their understanding
  • Harvard Medical School professor Beth Lown, in a 2012 journal article written with her student Dayron Rodriquez, warned that when doctors become “screen-driven,”following a computer’s prompts rather than “the patient’s narrative thread,”their thinking can become constricted.
  • Computer-aided design has helped architects to construct buildings with unusual shapes and materials,
  • In his book “The Thinking Hand,”the Finnish architect Juhani Pallasmaa argues that overreliance on computers makes it harder for designers to appreciate the subtlest, most human qualities of their buildings.
  • Jacob Brillhart wrote in a 2011 paper, modern computer systems can translate sets of dimensions into precise 3-D renderings with incredible speed, but they also breed “more banal, lazy, and uneventful designs that are void of intellect, imagination and emotion.”
  • Soluzioni. There is an alternative. In “human-centered automation,”. The technology becomes the expert’s partner, not the expert’s replacement.
  • John Lee of the University of Iowa, “a less-automated approach, which places the automation in the role of critiquing the operator. human-focused approach is known as adaptive automation. It employs cutting-edge sensors and interpretive algorithms
conclusioni

martedì 2 febbraio 2016

Luigi Ballerini

Videointervista a Luigi Ballerini - Mare di Libri 2015 - YouTube:



'via Blog this'



romanzo: zero. vive in una bolla e per non diventare matto si è inventato un altro, un amico immaginario.



imho: bolla e comunità. differenze e similitudine



educatore attento: le cose nn dipendono solo da te



l antidoto al virtuale è il reale. se ho amici veri mi interesserà poco di quel che pensa un anonimo di me



davanti alla tv: non giudicare subito. fai formare un giudizio a tuo figlio e poi confrontati. se fai il contrario nn lamentarti se poi nn parlano con te



i film vanno visti al cinema: è una forma di educazione. la ritualità conta.












Contro la medicalizzazione

ADHD Reconsidered, Bryan Caplan | EconLog | Library of Economics and Liberty: "Several readers have taken issue with my use of the term "ADHD."  To be honest, I'm not comfortable with it either, but my reason is the opposite of my critics.  Like the late great Thomas Szasz, my objection is that labels like ADHD medicalize people's choices - partly to stigmatize, but mostly to excuse.  In his words, "The business of psychiatry is to provide society with excuses disguised as diagnoses, and with coercions justified as treatments."  I realize this is an unwelcome view, but I do have a whole paper defending it, and I stand by it."



'via Blog this'

Virtually normal di Andrew Sullivan - Liberationist queer Foucauld

Virtually normal di Andrew Sullivan - Liberationist queer Foucauld
  • Liberazionismo: The second predominant politics of homosexuality springs naturally out of the first. Or rather, it is a kind of reverse image
  • Imperativo esistenziale: combat
  • the two politics, at their purest, agree about the fundamental nature of homosexuality: that it does not, properly speaking, exist.
  • For the liberationists, homosexuality as a defining condition does not properly exist because it is a construct of human thought, generated in human consciousness by the powerful to control and define the powerless. •
  • Lf prescription: to be free of all social constructs, •
  • Identità: a fully chosen form of identity, •
  • rebellion against nature, •
  • this argument seems far less intuitively persuasive. Nature, after all, is an idea that comes naturally to people. •
  • Lf:  “homosexuality” does not refer to something tangible and universal; it is a definition of a particular way of being as defined by a particular culture. There’s plenty of evidence to suggest that this is true. •
  • Alcuni tipi di o: “trans-generational.” They are about the initiation of youths into adult culture •
  • Giovani sodomizzati: Coerunas Indians •
  •   northern Morocco, the Koran is taught by older scribes in a similar way
  • Lo zio materno in Guinea tribes, •
  • Nonnismo in the public schools of Great Britain, •
  • L efebo In ancient Greece, •
  • Native American: the berdache.  none of the berdache institutions seems to imply what we would understand as homosexuality: none is a relationship between two equal people of the same sex. •
  • modern American • emergence of the “fairy” • it would be difficult to argue that the “normal” men who had sex with fairies were really homosexual, • They were, rather, men who were attracted to womanlike men •
  • In other words, homosexuals, properly speaking, did not exist •
  • it means that because homosexuals could not understand themselves in this way, homosexuals simply weren’t. • 
  • one’s self-understanding depends on the social constructs •
  • Human nature does not exist; it is a spontaneous social creation. •  Human beings exist, but what they are and what they mean to each other is entirely contingent on the world they find themselves in. •
  • the work of Michel Foucault, •  most significant influence on liberationist thinkers  In many ways, he is to liberationism what Aquinas is to prohibitionism. •
  • Words are invariably instruments of power, •
  • This kind of argument was not new to Foucault, of course. Perhaps its originator was Rousseau, certainly present in Marx, •  But in Foucault, this argument is linked to a deep pessimism about the possibility of escape. •
  • x lf: the state as the source of oppression •
  • il potere è ovunque: for Foucault, the sources of repression and control were that much more elusive chi in marx
  • Per es:  Foucault was a skeptic about the claims of the sexual revolution in the modern West. •
  • simboli del potere The dialogue of the psychiatrist’s couch was merely an extension of the priest’s confessional; •
  • lf: The history of sexuality in the West is not a history from repression to liberation, but the exchange of one kind of power • •
  • Foucault sees the attempt to “free” gay people, first by identifying them, as another form of control: •
  • “no orgasm without ideology.” •
  • kant all origine: Foucault’s insight that the way we structure our thoughts changes the thoughts themselves • 
  • Obiezione: that does not mean that homosexual persons, however they understood themselves, did not exist •
  • There is overwhelming evidence in both that at least part of homosexuality is determined so early as to be essentially involuntary: • even, to some extent, genetically predictable.
  • But for the Foucauldeans, such contributions are essentially irrelevant.  Both science and psychology are simply further discourses, further traps for freedom, •
  • Unfortunately for Foucault, however, history itself, the very discourse of the past, concurs with science and psychology to suggest the presence of what we would understand as the homosexual, as the historian John Boswell has demonstrated. •
  • omosessuali nella storia: mille e una notte Ganymede •  Plato’s simposio Aristotle •  Aquinas, • Alain of Lille, •
  • in ancient Greece, where the language did not contain a word for homosexual,. Basta la descrizione
  • Throughout history, •there are people •  asserting their homosexuality in the face of unremitting hostility. •
  • Homosexuals have historically reacted to their erasure not simply by subterfuge or resistance or violence, but by a complex undermining of the culture itself, by “camp,” by irony, by laughter. 
  • Non tutto è oppressione: There is, in short, a space within any oppressive social structure where human beings can operate from their own will. • There is in Foucault, in short, little alertness to the resilient life •
  • The liberationist argument, with its pessimism about the possibility of real human freedom within traditional liberal society, must also confront a particularly discomforting fact: that the last few generations have seen a considerable flowering of gay culture and gay freedom. And this growth of homosexual freedom has continually had its vanguard in the United States, despite its tradition of fundamentalist Christianity, despite its capitalist system, despite its allegedly oppressive influence in world culture.
  • Elenco: flaws in Foucauldean politics. • 
  • Because the state is not the source of power, but merely part of a matrix of power structures, there is no focus to the rebellion. •
  • “queer” movement • una strategia d azione. attempt to generate an antipolitical politics, •
  • the tactic of “outing,” the publication of someone’s homosexuality against that person’s will,to force him or her to be free (to use Rousseau’s unforgettable phrase) •
  • “outing” follows the logic of liberationistIt challenges the boundaries of private and public which have been historically used to cordon off homosexuality from “public” life •  It is a classic case of Foucauldean resistance. •
  • Following Foucault, there is no concern in this endeavor that this activity might violate an individual’s rights or dignity, since that person is merely a function of the oppression that defines him. • the politics of liberation fails to catch the individuality of every human being. •
  • Most homosexuals are not, of course, in or out of the closet; they hover tentatively somewhere in between. • .
  • Queer strategy place structures above people, •
  • philosophy based on the uprooting of oppressive orthodoxy should end up enforcing it is not a new irony. •
  • Outing is only the most extreme form of this tendency. The use of language is a milder version. “gay” was no longer sufficiently liberationist, •
  • But the truth is that although language is susceptible to control and manipulation, it must also serve the complex needs of countless complicated individuals and must therefore reflect the results of a million choices •
  • Language that seeks to control by forcing meanings onto such a society will ultimately fail to work.
  • un chiaro caso di fallimento della strategia queer: issue of gays and lesbians in the United States military. its antipolitical politics made equality within the armed services a ludicrous endeavor
  • For a politics designed to subvert existing structures, participating in the very instrument of state power is a nonsensical •
  • Altro caso di palese fallimento: The other salient political instance is the battle for gay marriage. In this, as in access to the military, liberationist politics buckles under its own contradictions. same-sex marriage represent a suspect assimilationist goal for our movement, •. 
  • queer: their most common form of political activity was not a “demonstration” but an “action”; media blitz. •  politics of performance. •
  • ACT UP meetings were a cacophony of rival oppressions, with little means for distinguishing
  • non è un caso se il fondatore di act up sia un pubblicitario
  • There was not even a vision, à la Marx, of some future of freedom to which this smashing might lead. •
  • Judith Butler: “Power can neither be withdrawn. Nn resta che il: redeployment of power, •
  • A politics which seeks only to show and not to persuade •
  • difetto: the achievement will necessarily be transitory. •
  • Moreover, a cultural strategy as a political strategy is a dangerous one • majorities win the culture wars. •
  • La battaglia culturale:. It may be necessary, but it is not sufficient. •
  • The liberationists prefer to concentrate—for where else can they go?—on those instruments of power which require no broader conversation, no process of dialogue, •  So they focus on outing, on speech codes, on punitive measures against opponents on campuses, on the enforcement of new forms of language, by censorship and by intimidation.
  • • as liberationist politics is cultural, it is extremely vulnerable; and insofar as it is really political, it is almost always authoritarian
continua

lunedì 1 febbraio 2016

The myth of national defense di AAVV

The myth of national defense di AAVV
  • Intro hermann hoppe
  • 200 anni di democrazia. Ora possiamo giudicare. Il fallimento dell 11 settembre. Iraq afghanistan. I cittadini spiati ovunque.
  • Rudolph rummel 900:170mln di morti ammazzati dagli stati
  • Tesi ortodossa: le democrazie nn si fanno guerra tra loro.  E la guerra civike americana? E le kolte democrazie che hanno partorito dittature
  • Condizione per garantire una fornitura di sicurezza: diritto di secessione.
  • Proteggere la ns prop tassandola è una contraddizione in termini.
  • Alternative volontarie: guerriglia milizie mercenari partigiani
  • Cap 1 bassani lottieri
  • Illusione ottica: lo stato nn è sempre esistito (altrimenti il libertarismo sarebbe utopia). Prima della modernità la doppia morale nn esisteva.
  • Il diritto etico di governare: machiavelli botero
  • Il marxista nn è statalista solo perchè nn si occupa di istituzioni
  • Il medioevo fonte d ispirazione x i libertari
  • Stato: l unione prescinde dalla parentela. La teoria della cosca vincente (hoppenheimer)
  • Tesi:lo stato è un prodotto  del moderno, nasce nel 4/500 e si sviluppa dopo. La tesi nn è unanime, anche la grecia era uno stato, si dice. Controtesi: lo stato è naturale.
  • Tesi: lo stato ha ostacolato il progresso verso la libertà, combatterlo e restringerlo è doveroso.
  • Alternativa: piccole comunità autogovernate. Nord italia e centro europa  medievali, era comunale, oggi solo svizzera. Tassazione di fatto volontaria. I comandi del signore medioevale nn erano legge ma solo pretese
  • Il governato è molto più in balia del governante democratico che del signore medievale. Nel medioevo l exit right era sempre garantito e a costi relativi bassi. Il crimine nn era un problema sociale.
  • Machiavelli: inventa lo stato. Nessuna preoccupazione per la sicurezza dei governati
  • Carl schmitt: stato come concetto teologico: potenza infinita e assoluta. Il potere assoluto, ovvero: nn esistono diritti pre esistenti. Il potere assoluto spregio al consenso
  • Bodin e hobbes: voglia di potere assoluto per sedare i conflitti religiosi. Voglia di sicurezza
  • Locke difende lo stato come protettore dei diritti. Con lui nasce il costituzionalismo e lo stato minimo.
  • Rousseau: misticismo della volontà generale.
  • Molinari: il primo a sfidare l idea di stato minimo e il monopolio della difesa. Argomento etico: una legge naturale nn tollera eccezioni
  • Realismo europeo. Schmitt mosca pareto. Lo stato è un mezzo attraverso cui una classe (governanti) soggioga l altra (governati). È dalla violenza che nasce lo stato. Le piccole elites stanno dietro il tiranno e le democrazie, che quindi nn sono molto diverse.
  • Miglio: il declino dello stato. Le contraddizioni interne nn reggono
  • Santa alleanza:libertarismo e realismo europeo
  • Alternative istituzionali allo stato: soc primitive, far west, vichinghi, medioevo. Soprattutto il medioevo.
  • Il medioevo esalta la relazione. Le guerre erano meno frequenti e meno sanguinose. Le istituzioni più concorrenziali e quindi meno arroganti. Diritto di secessione.
  • Cap 3 monarchie e guerra erik kuehnelt leddihn
  • Tesi: monarchia antichità e cristianesimo =》 civiltà occidentale
  • Democrazia:la forma più antica di governo. Mandò a morte socrate. Trovò l opposizione degli intelletti più alti (plato e aristo) che la ritenevano un preambolo della tirannia. Tommaso la condannò ripetutamentente
  • Il revival democratico lo dobbiamo alla riv francese del divino marchese de sade: comandante della saction de piques, una ss della democrazia, un culto per i sessantottini
  • Democrazia ed eliminazione della chiesa. Democrazia e nazionalismo. Democrazia e omologazione. Democrazia e totalitarismo: politicizzare tutto. Diritti umani e ghigliottina. Democrazia e coscrizione. Democrazia e propaganda. Democrazia e indottrinamento (scuola di stato obbligatoria)
  • Il militarismo francese dovuto alla coscrizione spinse alla barbarie anche in altri paesi. Prima la guerra era terreni degli idealisti: chi mette a repentaglio la propria vita x una causa (es guerra civile spagnola)
  • Militarismo e indottrinamento: uniti contro il nemico.
  • Prerogative della modernità: guerra di massa guerra di sterminio campo di concentramento guerra contro i civili guerra ideologica. Altro che crociate. Usa e concentramento dei giapponesi. Campi della democratica gb
  • I mercenari erano di diverse nazioni e poco interessati a incrudelire la loro azione. Il re pagava la guerra e ambiva ad una pace conveniente
  • Storici della rivoluzione: furet schama secher meyer cabanes nass cretineau
  • Cosmopolitismo e monarchie: caro cugino... conmlo stato moderno nasce il nazionalismo. Mill: la democrazia ha problemi con il plurilinguismo.
  • La proposta di hitler: salvare i civiki dalla guerra. Rifiuto gb.
  • La guerra alleata contro la germania ormai sconfitta: guerra di devastazione. Bombe atomiche sul giappone. Monte cassino. Le havre. Dresda.
  • Le democrazie nn sanno fare la pace. Mai trattati ma dettati. Risentimento delle folle. Si pensa politicamente e nn storicamente, persone nn dinastie. Mancanza di generosità.  Miopia del politico.Yalta versailles: nascita di comunismo e nazismo.
  • Versailles fa saltare l impero e apre le porte alla germania prussizzata.
  • Risorgimento: spazzati decine di sovranità nome del nazionalismo.
  • Il monarca nn si sognerebbe di esportare la monarchia, il democratico esporta la democrazia. La monarchia è ritenuta naturale, la democrazia ideologica.
  • Nella dichiarazione d indipendenza la democrazia nn è nominata. I padri fondatori la odiavano come la peste
  • Benito mussolini si chiamava così per la fede anarchiaca del padre.
  • Il leone morente di lucerna: in onore dei mercenari fedeli
  • Le truppe napoleoniche invadono il tirolo: vi imponiamo la libertà
  • Nobiltà degli eserciti settecenteschi: ufficiali provenienti dalle migliori famiglie.
  • Le colpe di gruppo erano impensabili in precedenza.
  • Il monarca nn può vantarsi: nn è lì per la sua intelligenza o altro. Megalomania sventata. La dimensione è storica nn politica.
  • Rex sub lege fin dal medioevo. diritto di rivolta de la mariana e calvino. Tirannicidio tommaso.
  • Democrazia e incertezza del diritto. Democrazia coniglio impazzito
  • Cap 4 pro.iferazione nucleare bertrand lemenncier
  • Nucleare e indipendenza politica. Francia e usa
  • Governi: la proliferazione è un male. Per la sicurezza o per i governi?
  • La guerra asimmetrica può far bene alla libertà?
  • Il problema delle armi: la proliferazione delle armi aumenta le prob di aggressione o le diminuisce? Irrazionalità dell attore marginale
  • Monopolio: razionalità del falco. Proliferazione: razionalità della colomba.
  • Equilibrio del terrore come garanzia di pace. Un eresia per i nn economisti
  • Argomenti contro: irrazionalità degli attori e possibili incidenti.
  • Usa urss: simmetria degli armamenti.
  • L armamento nucleare porta pace a costi ridotti
  • L argomento dell irrazionalità è razzista? Sembrerebbe di sì
  • More gun less crime.
  • Cap 5 la pace democratica gerard radnitzky
  • Asimmetria: per il privato è rapina per il governo sono tasse. Il culto della maggioranza.
  • Burke: politica, ovvero l essenza dell abuso.
  • La crociata democratica.
  • Come motivare una truppa? I mercenari coi soldi. Gli altri con nazionalismo e ideologie
  • Lo stato è solo una contingenza della storia
  • Guerra e politica, parentela stretta: clausewitz. Gioco a somma zero (o negativa)
  • De jasay: lo stato è uno strumento di sfruttamento senza violenza.
  • Scelta sociale. Il metodo naturale: si soppesano le forze e si sintetizza la conclusione
  • L esempio degli scacchi: regole e vinca il più forte. Tutti si divertono e hanno le loro soddisfazioni.
  • Scelta sociale. Metodo artificiale. Kelsen. Procedura meccanica molto semplice. Selezione in base all esito previsto. La costituzione? Una cintura di castità di cui si possiede la chiave. Metodi privilegiati: democrazia, welfare (misurazione delle preferenze). Mistica della volontà generale.
  • Il metodo democratico: una macchina redistributiva
  • Il doppio standard a regime. Es della svezia: ipertassato il cittadino schiavo, esentata la multinazionale che investe.
  • Democrazia come churning society: la classe a dà alla classe b e viceversa. A speculare è l intermediario politico.
  • Le performance usa come protettore. Corea vietnam. La pace di wilson
  • Il rispetto degli accordi: le monarchie sono più affidabili.
  • Un governo è tanto più belligerante quanti più valori nn negoziabili esistono. L individualismo nn contempla tanti valori. La religione della democrazia è molto pericolosa. Il monarca è un proprietario e ragiona come tale. Chi finanzia la guerra? Finanziamenti distribuiti e concentrati.
  • Tesi ortodossa: la demo nn fa guerre alle altre demo. Ma cos è una demo? Definizione vaga quindi tesi vaga. Osten unden: l urss era una demo e stato di diritto.
  • Quali stati rispondono alla definizione rawlsiana di stato giusto? Boh. Nn lo sa di certo nemmeno lui. Si può sempre dire che gli stati rawlsiani nn si fanno la guerra tra loro.
  • Kohl:l euro eviterà le guerre tra gli europei. Ma le democrazie si possono fare guerra allora?
  • La guerra civile americana
  • Il colpevole è kant. Ma kant per "repubblica" intendeva un governo con check and balance. La monarchia polacca per es era descritta come una repubblica.
  • Campi di concentramento
  • Teucidide e le crudeltà nella guerra del peloponeso. Accusata la democrazia ateniese.
  • Il monarca è un prop il politico democratico un locatario. Si comportano di conseguenza. Preservare la dinastia
  • Walter lippman: usa, una demo verso il socialismo grazie alla guerra (ratchet effect).
  • James joll: i trucchi del politico demo per dichiarare guerra. Johnson in vietnam . Pearl harbour. Il volo di hess e churchill. Il lusitana
  • Trucchi per la guerra: 1 il controllo dei media, tv pubblica 2 provocare il nemico potenziale
  • Nn è la democrazia a impedire le guerre ma la rete di commerci + la deterrenza nucleare. Chi farà mai la guerra alla cina?
  • Dapprima le ideologie hanno sostituito la religione (goebbles era un teologo e hitler si paragonò a gesù), dopo è stata la volta della demo
  • Democrazia: concentrazione di potere come mai prima nella storia. Es il parlamenti svedese
  • Tesi delle democrazie pacifiche. Pericle provocò la guerra con sparta, entrambe erano democrazie, per quanto primitive. La guerra civile americana: due democrazie. A lungo l urss è stata considerata una demo (roosvelt l assunse a modello), poi quando diventò indifendibili i pareri mutarono
  • La mistica della volontà del popolo. Contro: i padri fondatori e la separazione dei poteri.
  • L opposizione fondamentale tra i democratici: democraticismo parlamentare vs separazione dei poteri e federazione. Ue vs usa
  • Stato. Nasce per produrre sicurezza e finisce per fare tutt altro. Il caso macro dell europa che sulla sicurezza parassita la pax americana. Lo stato sociale consente molte più rendite e ci sono più possibilità di comprare i voti
  • Democrazia e pace. Nasce anche dall equivoco si ciò che gli storicimintendono per violenza. Lo schiavismo della leva e tassazioni iperboliche nn sono forsemuna forma di violenza?
  • Cap 6 josepg stromberg mercenari e guerriglia. Un alternativa allo stato
  • 100mln: persone uccise dallo stato nel xx secolo
  • La vecchia guerra: eserciti professionali comandati da nobili al servizio del re. Un sistema poco costoso
  • Con la riv francese e la leva si cambia musica: guerra di massa senza più limiti. Un modello che nasce con la democrazia.
  • I mercenari del xv secolo italico. Assoldati dal signore avevano poco interesse a uccidere. Le città venivano saccheggiate solo se offrivano resistenza. Le regole della guerra erano molte e rigidamente osservate
  • La condanna di machiavelli: possono tradire. Una minaccia.
  • Gli italiani, che si affidavano ai mercenari, furono sbaragliati dai grandi eserciti nazionali, per es quello francese.
  • Questo nn accadde con la svizzera, due differenze: 1 territorio congeniale 2 guerriglia popolare e coesione sociale
  • Milizie volontarie: tipiche delle piccole repubbliche. Una soluzione efficiente
  • La guerriglia. Una soluzione a disposizione del più debole. La rivoluzione americana la impiegò appieno. Il sud avrebbe vinto la guerra civile se avesse evitato gli scontri frontali. Grande successo laddove fu impiegata
  • Guerra boera. Solo guerra totale e campi di concentramento ebbero ragione della guerriglia afrikaner
  • La guerriglia nn ha molte regole e commette parecchie atrocità, tuttavia resta guerra a bassa intensità. Se sommiamo i danni il paragone con la guerra fra stati nn regge.
  • La guerriglia può vincere senza alleati. Difficile, occorrono diverse condizioni, soprattutto orografiche.
  • Che guevara: comprese l i portanza di un comando decentrato e flessibile.
  • Mc whiney: le armi moderne avvantaggiano chi si difende
  • Una diffusione della guerriglia avvantaggia la difesa. Afghanistan urss. Vietnam usa. Nessuno ha mai invaso la svizzera.
  • La difesa anarchica: un misto di milizie, mercenari e guerriglieri volontari sulla difensiva. L utilitarismo conta poco in qs materia.
  • E il problema del free riding. Serve ancbe lui, segnala l esistenza della guerra i giusta. Hummell:senza free riding nn avremo la civiltà.
  • cap 8 jeffrey hummel ideologia e difesa
  • Problema libertario: come può una società libera resistere agli eserciti governativi.
  • Nella società senza stato dei cacciatori la guerra era permanente ma lo stato non si formava: la bassa densità consentiva sempre l exit strategy.
  • 10000 anni fa la nascita dell agricoltura, oltre a portare la pp, aumentò la densità e la concentrazione di popolazione stanziale. Anche i banditi si fecero stanziali e nacque lo stadio come macroparassita. North jared diamond
  • Glj stati che seppero sfruttare meglio la loro gallina dalle uova d oro, magari lasciando commerciare e lavorare. Presto la ricchezza divenne più importante della popolosità per realizzaremla potenza militare
  • Il problema del free rider di so,ito viene presentato come giustificazione dello stato. È invece la causa del suo emergere: la ribellione al bandito stanziale è un bene comune che viene sottoprodotto.
  • A motivi razionali se ne assommarono altri ideologici: con l alleanza tra poteri politico e religioso una forte ideologia pro stato viene a crearsi.
  • Geografia: in alcuni luoghi la centralizzazione è stata più importante. In europa la competizione tra banditi era più feroce e l arricchimento e lo sfruttamento razionale della gallina dalle uova d oro.
  • Come collassa uno stato? Mises previde il collasso socialista. In molti casi solo una guerra o una rivoluzione compiono l opera
  • Il resoconto razionale della stabilità statuale (la rivoluzione è un bene comune) nn tiene conto del ruolo delle idee nella storia umana (north). Il comunismo fu un ideologia prima che un rent seeking
  • L idea di stato è stabile ma ci sono molte false idee estremamente stabili: guarda alle religioni che si autoescludono
  • Spesso le idee sono contagiose: una rivolu tira le altre. Lo stato, potrebbe avere le ore contate
  • Cap 9 wàlter block: la difesa come bene pubblico
  • ...
  • Cap 11 jorg guido hulsmann: secessione
  • Secessione: un alternativa alle riforme che influenza le riforme.
  • Secessioni ed enclaves
  • Esempi: sfaldamento degli imperi, sfaldamento dell urss svizzrra baarle campione i ghetti, secessione delle colonie
  • Viaggio nella libertà, due percorsi alternativi: 1 secessione 2 lotta del re vs i nobili e poi democrazia. I liberali hanno seguito il secondo percorso rivelatosi fallimentare sbocciando in un xx secolo di fascismi.
  • Le guerre separatiste sono molto meno sanguinarie di quelle civili
  • Il mercato nero delle armi ha un lato positivo: indispensabile per rifornire i separatisti
  • Legge di botie: l unione esiste xchè la maggioranza ubbidisce. Per qs lo stato controlla la scuola. La guerra ideologica è forse la più importante.
  • In vandea la guerra ideologica perse. Lì fu determinante la forza.
  • La secessione è sempre una guerra privata, va condotta in prima persona, no mercenari. Una guerra giusta secondo agostino. Manuale: total resistence. Guida all esercito svizzero per la guerriglia vs l invasore
  • Necessario l aiuto dei civili
  • Alzare i costi di controllo dei territori secessionisti
  • Un vantaggio delle guerre di secessione: le nazioni nate in qs modo sono necessariamente liberali
  • In una società libera i servizi di difesa sono forniti in modo proporzionale alla minaccia sentita.
  • Efficacia militare degli eserciti volontari: i leader sono capaci, nelle milizie sono generalmente eletti. La dimensione è ottimale e mai sovradimensionata
  • Non serve unità di comando dove c è unità di principio. Il sud perse perchè accettò la guerra convenzionale. Esempi di successo: svizzera e olanda. Battaglie esemplari: contro unni magiari saraceni turchi
continua

L'asino di buridano di Gianfranco Miglio


L'asino di buridano di Gianfranco Miglio
  • Intro
  • La difficoltà delle riforme nasce dal ns risorgimento
  • Domani: basta costituzioni ma pluralità di statuti raccordati dalla giurisprudenza
  • Cap 1 risorgimento
  • Nord: dall xi secolo: borghesia urbana e mercanti. Poi lotte intestine e signorie
  • Sud: regni ereditari e latifondo. Poco commercio molta avvocatura.
  • Tutte unità indipendenti. Da tenere a mente quando si cfr con la germania, un caso ben diverso
  • Settecento: invasione giacobina e reastaurazione asburgica (il lombardo veneto fornisce il 25 per cento degli introiti asburgici)
  • L ammirazione per napoleone: giovani, avvocati senza cause con un infarinatura intellettuale.
  • I nuovi ricchi si affermano in piemonte. Cavour: utilitarista mercatista speculatore giocatore.
  • 2 miti: 1 nazionalismo e 2 parlamentarismo
  • L unità nn nasce da una guerra che ci vede uniti nello stesso destino. Anche i sacrifici sono molto relativi.
  • I gruppi politici della nuova nazione: raggruppamenti clientelari e fluttuanti. Trasformismo e consociativismo al posto dell alternanza
  • consociativismo: modello molto costoso (bisogna dare una fetta a tutti) in mancanza di uniformità
  • i protagonisti: un elite precariamente acculturata
  • come strutturare l amministrazione? l idea minghetti: regioni + consorzi. Poche regioni forti con possibilità di consorziarsi. idea molto moderna. si scatenarono gli "italiani" nazionalisti (maggioranza in parlamento) spalleggiati dalla retriva burocrazia subalpina che ambiva all egemonia: uno stato troppo fragile per permettersi la proposta minghetti ritirate da ricasoli
  • soluzione amministrativa: 59 (poi 69) province spezzettate, 8000 municipi e, nella sostanza, tutto nelle mani dei boiardi dell amministrazione centrale (piemontese). minghetti (lo statista più colto) si ritira e finisce l epoca della destra storica
  • meridione. d'azeglio e jacini contrari all'annessione. troppa distanza di economia e di costumi. ma i nemici erano troppi: 1 i garibaldini e 2 i restauratori lealisti
  • il re: il mezzogiorno ci darà la carne da cannone per i ns eserciti
  • fu una vera guerra civile. i briganti: ex ufficiali in rotta dell esercito borbonico. una resistenza duro che richedette legislazione straordinaria: la legge pica militarizzò tutto il sud. minghetti mitigò redistribuendo terre demaniali sequestrate (e spesso ricomprate dagli ex prop). alla fine il mezzogiorno cedette e in parlamento si trovò rappresentato dai latifondisti
  • Secessione naturale dal 1870: milioni di meridionali emigrati all estero
  • Antropologia: lombroso sergi ferri... l uomo meridionale è diverso: ubbidisce alle persone nn alle norme astratte. Il primo è tipico delle civiltà antiche e medievali (mafia camorra), il secondo delle civiltà mercantili (lex mercatoria)
  • Nelle scelte economiche il sud venne spesso sacrificato. Il liberismo stroncò le industrie nascenti colà. Le ferrovie del nord gravarono anche sui contribuenti meridionali. i treni e i trasporti facili, poi, fecero crollare i prezzi dei prodotti agricoli. Nella guerra doganale con la francia vennero protette le industrie del nord a detrimento del sud.
  • Le città crescono e la corruzione dilaga. Crispi primo duce. Il regime parlamentare si salva per miracolo
  • Attentato bresci:facilmente comprensibile, ormai il regime era praticamente una dittatura e bava beccaris sparava per le strade.
  • giolitti: relativa tranquillità ma centralizzazione ulteriore. Italia dei prefetti. Trattato con la spagna: favorito il nord a discapito dei vini meridionali. Giolitti: uomo cinico senza un progetto ma esperto nel galleggiare in un paese corrotto.
  • Prima guerra: tentennamenti farseschi. Poi viene buona la carne da cannone meridionale mandata a bagnare il carso col suo sangue. I reduci disoccupati saranno l ossatura del fascismo
  • Fascismo. Specializzato in finte soluzione la trovò anche per il sud arretrato: tutti assunti nello stato. Comincia la grande epopea del burocrate meridionale.
  • costituzione. Coacervo di contraddizzioni e compromessi: italia una e indivisibile e promosso il più ampio decentramento. De gasperi nn apprezzava la costituzione, era prob un conservatore monarchico. I ritardi nell attuazione nascondono una voglia di cambiare. Per mantenere e aggiornare il compromesso nasce la partitocrazia
  • Sud: si consolida un gruppo sociale forte specializzato nell incanalare il flusso degli aiuti
  • enrico mattei. Il ras della politica economica, finanziava tutti i partiti. È probabilmente all origine del malgoverno dell economia, trattava i ministri come subalterni ai suoi ordini.
  • boom. Il settore pubblico era forte ma molto meno forte di prima, quindi le cause erano essenzialmente due: 1 ricostruzione 2 iniziativa privata
  • regioni. Quelle a statuto speciale erano degli armistizi. Nelle altre nn credeva nessuno anche se i cattolici facevano la finta per stare nella tradizione di sturzo. Entità ben diverse da quelle ipotizzate da minghetti. Dietro di loro nè volontà popolare nè studio approfondito. Oggi sono grosse provincie buone per aiutare il governo nell amministrazione. Oggi servono alla rendita politica più che all autonomia. 
  • Terrorismo. Ottimo pretesto per un ulteriore compromesso e per far esplodere la spesa pubblica: sanità pensioni ecc. Debito dal 38 al 100 di fine anni 80. E poi inflazione, tanta inflazione
  • cap 2 un vero ordinamento federale
  • Punto decisivo: equilibrio tra il centro e le parti. Il contratto prevale sulla sovranità
  • statuto speciale: un buon esempio di resistenza alle lusinghe federali.
  • no al federalismo comunale: i municipi sono troppi. Meglio le macroregioni
  • direttorio: un governo ristrettissimo formato da membri eletti dalle macroregioni. 5 6 uomini. Si occupa di difesa e giustizia. E forse di altre materie in via concorrente
  • macroregioni: governate come ritengono opportuno
  • fisco:  tributi locali dei comuni. Tributi ordinari dells macroregione. Lo stato compartecipa
  • I parlamenti stanno nelle macroregioni. Eleggono i loro rappresentanti in prop stemperata alla popolosità che vanno all assemblea federale che è competente per le materie di spettanza
  • il senato federale è ad elezione diretta di tutti i cittadini, si occupa solo dei principi fondamentali della costituzione su propria iniziativa
  • chiarimento: l ass fed legifera tramite il senato a cui dà delega legislativa e di cui approva i disegni di legge o li rimanda indietro con richiesta di modifiche. Se il senato approva con maggioranze qualificate i suoi disegni questi diventano legge
  • la costituzione è soggetta a revisione periodica.
continua

Sul ragionevole dubbio

How to Be Reasonable at Steven Landsburg | The Big Questions: Tackling the Problems of Philosophy with Ideas from Mathematics, Economics, and Physics: "When you lower your standards, you increase the chance that Mr. or Ms. Average will be convicted of a crime, and raise the chance that the same Mr. or Ms. Average will become a crime victim. The right standard is the one that balances those risks in the way that Mr. or Ms. Average finds the least distasteful."



 A weak penalty has very little deterrent effect — so little that it’s not worth convicting an innocent person over. But a strong penalty can have such a large deterrent effect that it’s worth tolerating a lot of false convictions to get a few true ones.





'via Blog this' Sulla pena equa. Una pena elevata aumenta il rischio del Sig. Media di essere incarcerato a lungo (sia che sia colpevole sia che sia innocente). Una pena bassa aumenta il rischio di subire il crimine. Qual è il livello della pena ottimale per il Sig.Media? Ecco, quella è la pena equa. Oltre al livello dobbiamo però fissare anche lo standard di condanna (ovvero la prob. che specifica il concetto di ragionevole dubbio). Il beneficio di pene elevate deriva dalla deterrenza che producono. Quali sono le pene che producono più deterrenza? Le pene che colpiscono i crimini pianificati a tavolino (e quindi calcolando anche le possibili pene). Dove la deterrenza si dispiega appieno diventa più conveniente punire un innocente, e quindi abbassare gli standard di condanna.

sabato 30 gennaio 2016

Col cellulare

Stai sempre sul cellulare! Sì ma sul cellulare faccio tante cose e anche molto diverse tra loro:

  1. Guardo la strada
  2. Leggo il giornale
  3. Ascolto la musica
  4. Punto la sveglia
  5. Faccio una ricerca sul web
  6. Faccio una traduzione
  7. Ascolto la radio
  8. Guardo un film
  9. Calendarizzo gli impegni in agenda
  10. Prendo appunti alla conferenza o a scuola
  11. Faccio una telefonata
  12. Guardo il tempo
  13. Faccio una foto
  14. Controllo i treni
  15. raccolgo le tessere con codice a barre 
  16. Chiedo un passaggio
  17. Controllo la frequenza cardiaca
  18. Controllo la temperatura
  19. Faccio una foto
  20. Compro i miei libri
  21. Leggo i miei libri
  22. Pago i miei creditori
  23. Organizzo viaggi
  24. Controllo la posta
  25. Scrivo agli amici
  26. Faccio calcoli
  27. faccio un aordine d'acquisto
...

venerdì 29 gennaio 2016

Bentornato Heidegger! - Diego Fusaro e Donatella Di Cesare

Bentornato Heidegger! - Diego Fusaro e Donatella Di Cesare - FUTURA FESTIVAL 2015 - YouTube:



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i quaderni neri cambiano il modo di vedere e interpretare heidegger



per la prima volta h attribuisce colpe precise agli ebrei. ebrei: agenti della modernità. metafisici. tecniche. privi di radici portano lo sradicamento e la desertificazione il complotto e compiono commistioni de razzificando gli altri popoli. l ebreo è senza mondo (immondo)



i tedeschi - eredi della grecia ed esempio di società coesa - hanno una missione: salvare l occidente (non ne fa parte l america) impedendo la perdita di identità il progetto ebraico



h: prospettiva anti messianica. il marxismo mantiene una natura messianica



vattimo: quel che h vede nell ebraismo lo vede anche nell americanismo e nel bolscevismo



ma h è coerente con essere e tempo? le adunate di massa sono coerenti con la ricerca di autenticità di essere e tempo?



fusaro: nei quaderni h mette al centro il destino. in essere e tempo (del 27) si concentra sull'uomo, sul singolo e sulla sua esistenza. h ha piegato la sua filosofia per servire il nazismo.



marcuse: deve ritrattare! h si rifiutò



h accusa la tecnica: i lager equivalgono alla multinazionale del turbo capitalismo. h deresponsalizza. il crimine nn sono le camere a gas ma la germania sotto il bombardamento degli alleati



h: la tecnica si contrappone all autenticità. critica del tecnocapitalismo



fusaro: h critica il capitalismo ma lo esalta come categoria metafisica finendo per favorirlo. capitalismo e tecnica dominano: l'uomo non lo ha posto e lo subisce. da qui la depressione, l abbandono e la rassegnazione (solo un dio ci puo' salvare). ci sono i semi della rinuncia alla prassi, all azione all opera. h come apologeta indiretto del capitalismo (potente vincente e irreformabile). vedi la diversa prospettiva di marx. h ha disincantato un intera generazione. h ci ha traghettato verso la ragion cinica e il nichilismo contemporaneo e l abbandono di marx.



de cesaris: l errore di h: la voglia di definire l ebreo. un ritorno alla metafisica. caduta in tentazione



de cesaris: non vedo il lasciar essere di h. rimane un rivoluzionare e vuole fare la rivoluzione ma quella marxista è troppo astratta (metafisica); per h non puo' esserci rivoluzione senza nazionalismo. una rivoluzione fatta dai poeti, da holderlin, aristocratica. per qs h divide la sinistra: rivoluzione ma non astratta e studiata a tavolino



usa: il vs crimine sono le camere a gas; h: voi non avete capito il ns destino (salvare l occidente)



h voleva pubblicare postumi e per ultimi i suoi quaderni neri. perchè? perchè si aspettava che la verità emergesse?



di cesare: grande coerenza di h che nn cambia neanche nel dopo guerra



de cesaris: ebrea e presidente dell istituto heideggeriano



l antisemitismo della filosofia ha una tradizione illustre. si comincia con lutero kant voltaire

berti: h, uno completamente avvolto nella sua filosofia. scinderla dalla vita è difficile

il problema ebraico in termini metafisici: l'ente (ebrei) che abbandona l essere (il fondamento) sradicandosi

harendt: un caso di h nascosto? con il totalitarismo equiparava nazi e com, quasi le due cose si compensassero




















giovedì 28 gennaio 2016

Rationalism, pluralism and freedom di Jacob Levy- Terzi

Rationalism, pluralism and freedom di Jacob Levy- Terzi
  • La distinzione fondamentale 1 rationalism vs 2 pluralism. 1: individualismo garantito dallo stato centrale 2: potere ai localismi
  • Will baude
  • Federalismo è la parola che manca nel titolo del libro.
  • Nn solo associazionismo. L eterno scontro stati/governo centrale
  • Il localismo spesso nn garantisce i diritti individuali ma limita cmq il governo centrale
  • Imlibertari si orientano su 1 con importanti eccezioni: robert ellickson: diritto della città a fare scelte diverse
  • Guerra e commerci: livello nazionale. Scuola crimine discriminazione: livello locale
  • La costituzione nn sembra fissare confini netti. Meglio così, meglio nn affidarsi alla teoria ma alla pratica e al pragmatismo.
  • Maggioranze qualificate x interferire nei localismi
  • Russell fox
  • Ricordiamoci che i localismi nn sono libere associazioni. Spesso di origine nn egualitaria. Vedi tradizione germanica fondata sullo status
  • Adam smith: attenti all uomo del sistema. Ok ma spesso costui porta diritti e libertà.
  • Annelien de dijn
  • Una questione che si risolve solo guardandomla storia? Ma ci serve la storia? I pensatori di ieri affrontavano i ns problemi?
  • Montesquieu e tocqueville: i due grandi pluralisti. Paura del potere concentrato
  • Il duello tra tocqueville e mill
  • Immigrazione e nuove minoranze, il pluralismo torna di moda. Il caso dei musulmani.
  • David watkins
  • ok al pluralismo, purché temprato dall'obbligo alla democrazia interna
  • matt zwolinski
  • la triade dei libertari razionalisti: rothbard nozick rand spencer
  • l anti-razionalismo di hayek: un cervello non basta, la conoscenza è locale
  • james scott: l'hubris razionalista nn è propria del socialismo, esiste anche tra i liberali
  • puo' funzionare una difesa pluralistica del mercato?
  • rick garnett
  • la tematica ci riporta al medioevo, culla della ns civiltà. il ruolo centrale dell'intermediazione
  • la rivoluzione papale: nasce un modello per lo stato laico
  • papa e stato: istituzioni in competizione
  • un resoconto pluralista della dialettica stato/chiesa
  • fino a che punto la chiesa è esente dalle leggi anti discriminazione? ecco il problema ben simboleggiato
  • jacob levy risponde
  • sulla dillon rule: nessun diritto municipale contro gli stati. secondo qs regola nn avrebbe senso avere gli stati se le città possono superarli nei poteri
  • il problema delle dimensioni. sa: 89000 unità locali. poche rispetto ai cittadini, troppe per avere un vero potere di bilanciamento che limiti i governi centrali
  • ma la città è sempre stata "rifugio" ed è bene che possa ancora svolgere quel ruolo.
  • un caso di scuola: lo stato del quebec promulga la legge contro i simboli religiosi. la città di montreal (una realtà diversa, con molti immigrati, polietnica) non la applica. la soluzione migliore
  • spesso le città sono realtà molto diverse dai sobborghi
  • rilevanza della citta: anche l' elettore è più coinvolto
continua





mercoledì 27 gennaio 2016

Virtually Normal di Andrew Sullivan - omosessualità e proibizionismo

Virtually Normal di Andrew Sullivan - omosessualità e proibizionismo
  • proibizionismo: l o è una perversione una malattia e l atto o richiede cure obbligatorie punizioni e deterrenza
  • appello alla legge di natura
  • grave errore pensare a p come a una bigotteria. è una posizione maggioritaria nel mondo e da sempre sostenuta con argomenti anche solidi.
  • i tassi di natalitá fanno pensare che p tornerà a prevalere presto
  • premessa di p: o è una scelta. nessuna differenza tra o e inclinazione a mentire
  • bibbia: protezione della famiglia. o come adulterio
  • bibbia: levitico. purezza dei riti. ma il p nn vuole rendere obbligatori i digiuni
  • san paolo: condanna con premessa la volontarietà del atto. analogia con i romani che hanno dio e indulgono negli dei.
  • tommaso: l uomo ha una sua natura che desumiamo dall osservazione. la sessualità dell uomo è destinata alla procreazione
  • problema: anche l istinto o sembra naturale. come può la natura andare conto la natura?
  • 1975: la chiesa ammette l o come istinto innato e incurabile ma insiste a condannare l atto
  • difficoltà a condannare un comportamento naturale che nn danneggia i terzi
  • 1986: l omosessuale, con la sua inclinazione, è persona degna. tuttavia l atto omo resta colpevole.
  • origine della condanna: ribadita la centralità della procreazione
  • possibili analogie:
  • 1 l avido. no provare avidità è già colpevole e nn un sentimento naturale. l avido nn è a immagine e somiglianza di dio
  • 2 il cannibale. no c è differenza tra il disordine del cannibale e quello dell o. oltretutto il primo disordine reca danno a terzi
  • 3 il down. no gli atti del down nn sono mai colpevoli
  • 4 l alcolizzato. no una quantità moderata di alcol fa bene e viene consigliata
  • 5 lo strrile. sì ci si aspetta che l o venga trattato come lo sterile ma così nn è. la cc ammette il matrimonio tra sterili, magari xchè anziani.
  • si dice: il miracolo è sempre possibile. ma il miracolo è possibile con chiunque
  • giustificazione: l unione tra sterili anche se sostanzialmente scorretta resta simbolicamente rispettosa della natura umana.
  • un argomento pro omo: accettiamo la varietà della natura e della creazione divina. la legge di dio va creduta e scoperta nn la possediamo
  • la politica sociale dei p è problematica poichè si lotta vs un inclinazione naturale. come voler combattere vs i capelli ricci ci saranno sempre
  • oltretutto la teoria su cui si basa p è cervellotica (natura vs natura, victimless crime) difficile da far capire alla massa rispetto all adulterio. anche la centralità della procreazione è difficoltosa da proporre. pr essere coerenti bisognerebbe proibire e rendere illegale la sodomia etero la mastur il matrimonio tra sterili i sesso pre matr.. nn resta che far leva sul pregiudizio
continua

Virtually Normal di Andrew Sullivan - chi è un omosessuale?

Virtually Normal di Andrew Sullivan - chi è un omosessuale?
  • chi è un omo
  • dai 5 agli 8 segnali abbstanza chiari. odio x il calcio
  • nn vive nel rifiuto ma in un misto di accettazione e rifiuto. capisci subito che solo stare fuori dalla legge ti renderà completo
  • desiserio mai ricambiato. vivere nascosti. mai menzionare. parlarne solo con dio?
  • l omo é  una scelta? si puó solo raccontare una vita e la mia dice di no. sarà na combinazione intricata tra geni e ambiente della prima infanzia. anche se forse x le donne è diverso. nn mi fido delle statistiche. solo dei miei sentimenti
  • nn è un istinto alla stregua di uno starnuto ma un istinto misto ad un aspirazione
  • l attaccamento x la mamma.
  • la paura di quei strani desideri. come spiegare l odio di certi etero x gli omo?
  • lo capusci subito: la tua sopravvivenza dipende dalla capacità di nascondersi
  • lo impari subito: separa le emozioni dai desideri sessuali. prostituzione
  • realismo: mai un omosessuale sarà a suo agio x quanta tolleranza ci sia x lui. il respingimento è la norma
  • imperativo: nascondersi: da qui i rapporti estemporanei e promiscui
  • nn si entra mai nel mondo degli appuntamenti così si sviluppano interessi alternativi x nascondersi: scuola scienza arte religiose...
  • alcuni stentano: meglio il disprezzo stabile che una sospetta ostilità
  • fors x le lesbiche è diverso: sono più politicizzate
  • scelta? come x gli etero. se fosse una scelta avrebbero scelto altro
  • tutte le società in passato hanno scelto un modo di trattare la minoranza omo. oggi siamo ad uno snodo che roguarda la ns
continua

SUNTO Future Imperfect: Technology and Freedom in an Uncertain World David D. Friedman - mind drug

Future Imperfect: Technology and Freedom in an Uncertain World David D. Friedman - mind drug
  • mind drug. alterare artificialmente la propria mente
  • da sempre conosciamo e facciamo uso di sostanze che alterano il carattere l alcol
  • le droghe del piacere. oggi sono demonizzate x ragioni in alcuni casi anche verosimili. ma domani? forse sarà impossibile accusare le droghe del futuro.
  • immagina una droga senza effetti collaterali. la prendi?
  • dubbio: ma xchè nn esiste in natura? evoluzionista: ci evolviamo x roprodurci nn x il piacere. embè? meglio. così giochiamo i ns geni
  • forse il cibo è una mind drug. se dovessimo selezionarlo x i principi nutritivi basterebbe qualche arachide un cavolfiore e del latte... due euro al giorno
  • il problema dell inconsistenza temporale. le tentazioni.
  • altro problema: il piacere nn è tutto. la gente nn si masturba tutto il giorno. tuttavia qs potrebbe essere solo un modo contorto x dire che le droghe del piacere nn esistono (dopo averne postulato l esistenza)
  • le droghe della felicità. l antidepressivo. nn è il semplice piacere del cioccolato.
  • wellbrutin e serotina
  • problema: l evoluzione è un buon chimico, ci ha fornito l ottimo. ritoccarr la sua dotazione sarebbe innaturale
  • se fosse così avrei più di 2 bambini. donerei il mio sperma alla banca del seme
  • ricorda: l ev ci equipagga x l ambiente che esisteva migliaia di anni fa
  • forse la felicità nn è tutto. critica all utilitarismo di nozick. ti attaccheresti alla macchina della felicitá? puó darsi che ciò nn precluda una vita attiva
  • spesso i discorsi sulla dipendenza nn portano prove convincenti
  • droghe e xformance sport steroidi
  • cosa cambia tra fare una dieta e assumere degli stereodi
  • lo steroide abbrevia la vita? anche guidare una F1. perchè il nd paternalismo è tanto selettivo
  • xche vietare? xchè se tutti assumono nn si migliora nn si vince e ci sono solo i lati negativi.
  • ricorda: qs nn vale sul mercato dove vince il consumatore. è la differenza tra sport e mercato
  • imho: motivi x liberalizzare anche nello sport: 1 evitare il nero 2 nn tutti sono tifosi
  • l innaturalità di praticamente tutto vestire mangiare...
  • droghe x cambiare personalità
  • le droghe x il piacere creano dipendenza e miopia nelle scelte? correggi la tua xsonalitá con altre droghe
  • dopamina: più decisi
  • la triste storia di phineas gage. dopo l incidente da calmo a irascibile. evidentemente la chimica del cervello conta
  • droghe che controllano il comportamento altrui
  • l alcol rende più disinibiti. l ecstasy più empatici
  • rohypnol: amnesie temporanee. la driga dello stupro
  • feromoni: inducono eccitazione sessuale
  • oxytocina: rende creduloni
  • droghe che nducono lealtà. istinto materno
  • e la giustizia? un contratto è valido solo se i test sono puliti. anche l amore levito diverrebbe un contratto. si svilupperebbe una tecnologia x sventare le frodi
  • mondo del lavoro. contratto: ti dò 100 con droghe della lealtà o 50 senza droga.
  • inni sfilate riti ecc sono forme primitive x propinare droghe della lealtà
  • droghe dell amore. casanova l eterno innamorato
  • . innamoramento attaccamento e lussuria
  • matrimoni combinati: più razionali. matrimoni liberi:più soddisfazione immediata. come combinare i due benefici? prima calcolare poi innamorarsi del prescelto con la droga dell amore a base di serotina. con la droga dell amore ci saranno anche le seconde e terze lune di miele
  • nn mitizziamo la natura: il parto cesareo è innaturale ma ha salvato molte vite. la temperatura naturale è buona ma a casa mia nn la gradisco. e la temperatura del ns cuore?
  • in qs campo gli esperimenti sono difficili ed eticamente problematici. meglio studiare i "mostri" naturali
continua

Le gambe della libertà di Wendy McElroy

Le gambe della libertà di Wendy McElroy
  • Intro di roberta tatafiore
  • Le prostitute rivendicano diritti. FemminisTe nel panico.
  • Femministe usa: siete schiave, vi aiuteremo. Prost: macchè schiave, vogliamo rispetto
  • In italia staderini e tatafiore attenuano il fenomeno grazie alla moralità cattolica, meno sessuofobica
  • Ma in italia femminismo = comunismo. Lotta femminisga vista come lotta di classe uomini vs donne
  • L i-femminism (fem individualista) impensabile in italia
  • Pessimismo per l europa. Dopo l esplosione migratoria il mercato è mutato e spesso i due fenomeni (prost e imm) sono messi nello stesso pacchetto. Le condizioni sono peggiorati e parlare di libera scelta è più problematica. Anche il contatto con l illegalità clandestina sporca l immagine. Dove le leggi anti clandestini erano più severe le prost hanno avuto più diritti. Per don benzi no immigrazio e no schiave.
  • Ormai le org delle proet hanno scopi assistenziali più che di richiesta di diritti
  • Policy: creare un vuoto legislativo sulla prost. Per difendere dallo sfruttamento bastano le norme già esistenti
  • Le prostitute più consapevole sono cresciute nell illegalità e spesso le prost nn accettano la legalità che vuol dire fisco regole amministrazione
  • INtro
  • I femminist ante litteram: angelina grimke
  • I f torna all 800: uguali sotto le stesse leggi. Femminismo0 socialista: le leggi sono maschiliste: dobbiamo abbattere il patriarcato. Per le fem socialiste la classe e il genere coincidono.
  • Cap 1 visione generale
  • Per le femm soc la prost è sempre un soggetto violentato psicologicamente ed econimicamente. È il bisogno che ti costringe è l illusione che ti guida
  • Due policy disponibili per l i fem: 1 decriminalizzare e 2 legalizzare
  • Cap 2 chi parla delle prost?
  • Rifiuto di ascoltare pe prost. Percnè?
  • Per le femm socialiste una prost consapevole molto semplicemente nn è una prost. Il solito gioco delle 3 carte del linguaggio
  • Quando c è schiavitù x femm soc? Quando nn puoi cambjare immediatamente se lo desideri. Ma qs vale per qls lavoro?
  • Per l i femm la scelta consapevole si esprime col contratto, come negli altri casi. Dimostrare il contrario è un onere delle radicali. Ma le radicali vedono la normalità come patriarcato
  • La domanda: che differenza c è tra offrire denaro e puntare una pistola alla tempia?
  • Cap 3 le prost secondo le prost
  • La prostituta imprenditrice. La madam il libro di barbara sherman heyl
  • Cap 4 policy
  • 1 abolizione 2 decrim 3 legalizzazione
  • I fem sceglie 2
  • Il fastidio pubblico? Già ci sono leggi per combatterlo
  • Prostitute e uomini sposati
  • Postfazione di faraci
  • Borghesia=patriarcato
  • Contro le radicali: sommers paglia patay cathy young
  • Gender fem vs equity femm. Quote vs uguaglianza
  • All interno dell eq femm si colloca l i fem
  • Per wendy la riv industriale è stato il vero fattore liberante delle donne. Le ha spinte fuori di casa
  • Perchè il mercato? Perchè è anonimo
  • Wendy: le gender fem passano dal marito allo stato. Dalla padella alla brace
  • Nuove tecnologie. Le gender diffidano della tecnologia maschile. Le i fem sono più aperte.
  • Aborto. Le i fem sono pro choice. L eccezione di doris gordon: libertarian for life
  • Gender: mckinnon steinman griffin dworkin ... ogni rapporto è uno stupro
  • Oggi la radicalità è diventata gestione del potere.
CONTINUA

Liberarsi dei demoni di Giorgio Israel

  • Abstract
  • I demoni: 1 mito dell uomo nuovo 2 mito delle scienze sociali 3 odio di sè 3 scientismo 4 relativismo
  • Lo occidente esiste eccome. Religione e scienza procedono in continuità. Distinguere tra supremazia e superiorità dell occidente
  • Cap 1 i demoni
  • In dosto i demoni sono i nichilisti e demoniaco è la loro pretesa di ricostruire la società dalle fondamenta
  • Il canocchiale di galileo. Forse la prima idea scientifica: nn è solo un manufatto geniale ma un concetto. La scienza nasce i  occidente.
  • L illusione della scienza: si pensa possa essere applicata anche all uomo (palingenesi). L illuminismo giocherà con questo fuoco fino a scottarsi.
  • La tirannia degli esperti: da platone fino ad oggi passandomper l illujinismo
  • Francois furet teorizza l odio di sè del borghese democratico: l intransigenza di robespierre. Napoleone: l esportazione del bene.
  • Reazione romantica:riaffermata la centralità della storia contro la sua quantificazione. Si arriva fino a rousseau e al mito del passato ideale.
  • Tesi:alla palingenesi rivoluzionaria guarda sia chi mitizza il futuro che chi mitizza il passato.
  • Luogo di sintesi deimdue radicalismi: marx il suo scientismo e il suo storicismo
  • Cap 2 origini della scienza
  • Debito verso la teologia: l umità coerente del pensiero e il suo contenuto conoscitivo. La teoria ha uno status superiore alla prassi
  • Nessuno stupore se newton era uno scienziato/teologo: tutto andava unito
  • Al centro della scienza la verità non i fatti. La scienza nn nasce come naturalismo ma come scoperta dell operato di dio, e quindinin stretta relazione per es con l etica. Il concetto di legge naturale è essenzialmente teologico, una genealogia a cui ripugna relativismo e scientismo.
  • La scoenza nasce come avanzamento versonuna verità oggettiva
  • Boyle definiva le leggi della meccanica: catholic law of motion
  • Cartesio considerava impossibile ogni ulteriore intervento divino. Newton lo considerava eccezionale
  • Cartesio, escludendo dio restava solo alle prese con una macchina. Ancor più radicale la visione di leibnitz. Ecco scavata la breccia in cui sininfiltrerà lo scientismo. Comincia la naturalizzazione del mondo
  • L islam esce dalla corsa scientifica: nella lotta tra averroè (dio nn muta radicalmente le leggi di natura) e ghazali (dio muta a piacimento il mo do) prevale quest ultimo
  • La crescente complessità ridimensiona le ambizioni: la scienza crea modelli più che un pensiero unico (von neumann).
  • Con il positivismo si giunge ad una mera scienza dei fatta e si chiude con le leggi di natura. C è già un varco relativista
  • Il materialismo metodologico di carnap: nn vuole essere materialista ma nn può rinunciare ad un metodo (fare come se nn esistesse che la natura). Ipocrisia suprema
  • Il trionfo dei fatti. Tutto è bruto fatto. Anche un poeta è calcolatore. Su tutto domina l utilitarismo. Ci si distacca anche dalla verità per approdare al relativismo.
  • Cap 4 occidente
  • Supremazia: è la civiltà oggettivamente più avanzata. Superiorità: giudizio etico
  • L integralismo islamico vuole attaccare l occidente e può contare sugli autoodiatori
  • Il relativismo nn facilita il dialogo, anzi, impedisce un reale confronto.
  • L arabo avrà pure inventato la matematica, avrà costruito macchine portentose ma qs nn è scienza. La scienza è concepire le leggi naturali che governano il mondo e sistematizzarle in u a teoria astratta. Una volta disponibile la teoria le macchine esconomin serie e nn come ritrovato estemporaneo.
  • Qs visione universalistica è anche all origine dei diritti dell uomo.
  • Cap 5 il paradosso
  • La scienza generata dalla teologia le diviene concorrente e le due si scontrano. Da qui la nefasta leggenda dinuna loro incompatibilità e di un divorzio necessario. Colpito al cuore il grande progetto europeo.
  • Altro paradosso. Alcune teorie scientifiche generanomil razzismo o nell ingegneria sociale e per scongiurare pericoli del genere s impone la visione relativista, altra iattura della contemporaneità.
  • Ma la supremazia nn è superiorità. Razzismo e colonialismo e totalitarismo lo testimoniano. Ma altrove nn va meglio anche se i mezzi sono inferiori. Si scatenano gli odiafori di sè
  • Ma spesso qs odio è in malafede: gli usa sono i più colpiti e anche quelli che c entrano meno. Forse il vero obbiettivo è l occidente più che le sue presunte colpe. Guarda poi al complottismo imperante.
  • Cap6 usa
  • La prima colonizzazione europea dellemuniversità americane: la grande cultura umanista
  • Seconda colonizzazione: strutturalismo decostruzionismo e odiatori di sè. Said alla columbia university. Il politicamente corretto trionfa
  • La colpa di tutto è del razionalismo, della sua protervia e prepotenza violenta programmata per asservire
  • Per unariscossa dell occidente:
  • 1 ridare una trascendenza al ns pensiero
  • 2 contrastare la naturalizzazione dell etica
  • 3 una sintexi tra le due culture mantenendo un dualismo senza i radicalismi di cartesio
  • La medicina. Un esemplare contesto in cui il naturalismo è incompatibile con l umanesimo
  • Cap 7 decadenza della scienza
  • Applicazione solo applicazione. Michael chricton e il miliardario che ha costruito jurassik park: gli scienziati sono i suoi schiavetti e fanno ricerca di nascosto, torna per altra via lo sprezzante trattamento crociano. Salvo poi ascoltarlo come nel medioevo i contadini ascoltavano il parroco
  • Il tribunale finale delle scienze umane è la saggezza (etica), come voleva kant. Nn si chieda all utiljtarismo di calcolare ogni cosa.
  • Cap 8 la fantascienza
  • Nn esiste u a biologia teorica eppure i darwinisti, anche se sprovvisti di un ipotesi generale, ponificano ovunque.ma la scienza (poincarè docet) non è un insieme di fatti ma una teoria astratta.
  • Caso sockal:se ne potrebbero trovare a centinaia in ambienti scientifici duri.
  • Cap 9 evoluzionismo mistificato
  • La grande guerra creazionjsta spjegata da zucconi
  • 2 mistificazio i: 1 nn è in ballo la teoria di darwin 2 nn si tratta di un conflitto tra scienza e fede
  • 1 oggi sappiamo che il darwinismo nn ha conferme, darwin è recuperato da mendel e dalla microevoluzione. Un ev.in piccolo. L evoluzione su grande scala resta sospesa. Ci sono modelli alternativi, quelli di gould che parlano di evoluzione punteggiata. I paleontologi, ovvero chi dovrebbe confermare, sono alquanto scettici.
  • Cap 10 il dibattito sull embrione
  • Sartori: la vita nn è sempre vita umana. L uomo è autocosciente ha uno spirito... da qui la d1istinzione tra embrione e uomo. Ma qui si apre la vorabine: quando inizia la vita umana? Quando un essere diventa autocosciente a 1 anno? E i ritardati?
  • La posizione metafisica di chi considera l embrione solo materia. Ma allora quando entra l anima? Due posizioni 1 mai (ma allora anche l uomo è solo materia) 2 lo decide la scienza (ma per la scienza l embrione è in continuità con l uomo.
  • Ma chi si oppone all eterologa vuole ostacolare la scienza. E einstein che invocava la cessazione della ricerca nucleare?
  • Quando l anima entra in un corpo? Boncinelli: il progetto di vita comincia con l embrione e nn presenta discontinuità.
  • Cap 11 storia della scienza
  • Giorello: l illuminismo nasce in islam. Esagerato!
  • Gazali vs averroè
  • Il concetto di legge naturale(che nn significa autonomia della natura)
  • La scienza avanza parallelamente alla caccia alle streghe. Scienza e religione ha no litigato come litigano padre e figlio.
continua

Chi sono i veri nemici della scienza di Giogio Israel

  • Abstract
  • Nn incolpiamo la cultura umanistica (la cultura è unitaria), i nemici sono 1 scientismo e 2 relativismo. Due prodotti del marxismo egemone in italia
  • Fare scienza richiede motivazioni, per averle bisogna coniugare lo studio della scienza con dei valori (cultura unitaria). Oggi si tenta in altro modo: sedurre con le applicazioni
  • Premessa
  • La tecnoscienza: come è cambiata la scienza? Ieri sapere quasi filosofico, oggi mai disconnesso dalle applicazioni
  • Oggi la scienza è ovunque eppure c è in giro chi sbotta: troppo poca matematica.
  • Accusa: la religiine e la cultura umanistica frenano la scienza italica. E gli usa?. Forse che le fiabe frenano la scienza. Ennio de giorgi matematico cattolico. Carroll autore fantastico e matematico. L italia ha avuto fior di scienziati prodotti dalla scuola gentiliana
  • La scienza viene offerta con un immagine accattivante incentrata sulke applicazioni. Ne risente la scienza di base
  • Sui giornali spesso la scienza è usata per propugnare un modello positivista
  • Cap 1 il disastro educativo
  • Un esempio illuminante: come tener in mano la penna. La calligrafia. Oggi correggere qs tecnoche viene considerato repressivo. L ideologia anti autoritaria della spontaneità
  • Storia geografia. Assurdo privilegiare il metodo sui contenuti. Il bimbo ha bisogno di storie, aneddoti, episodi concreti. Nn di formule filosofiche che designano un metodo, magari abbellite con una filastrocca di rodari: il tempo passa e nn torna mai indietro. Indicatori temporali. Spazialità. Dentro e fuori. La storia come narraziine è completamente distrutta.
  • Metodologia (e pedagogia): la scienza dei nullatenenti
  • La matematica. Se storia e geografia sono ormai astratte la matematica diventa empirica. Rovesciamento assurdo dei ruoli
  • Pochj concetti e molto problem solving. Spiegare nn serve più. Dalle discipline alle competenza. Nn più libri di testo ma dispense con soluzioni pre confezionate
  • Enriques: sceglie la matematica per infezione filosofica liceale
  • Come valutare l insegnante? Nn esistono metodi quantitativi infallibili e spesso il solo risultato è quello di umiliare l insegnante
  • Come valutare la ricerca? Ieri: valufaziine soggettiva di ricerche anonime. Oggi impact factor e altri metodi quantitativi.
  • Tesi: la scienza della valutazione è una pseudo scienza in quanto l elemento soggettivo è ineliminabile ed è molto megloo che questo emerga alla luce del sole
  • Lotta alla gaussiana degli oggettivisti:l inseganante tende ad uniformare i voti di anno in anno cosicchè vanno perdute le peculiarità di un anno. Osservazione utilizzata per appiattire eliminando gli estremi: niente più geni nè somari (la media minima di de mauro)
  • I guai del pedagogismo democratico e della sua lotta di classe nella scuola: lo studente deve imparare da sè l insegnante è un facilitatore
  • La scuola come impresa: al centro mettiamo la soddisfazione del cliente. Pragmatismo. In sè la cosa nn è male Ma la cultura nn è un prodotto qualsiasi e la scuola nn è un impresa, nn ha obiettivi quantificabili e gli incentivi che deve fornire e che deve subire sono soprattutto interiori. La famiglia al centro ha incentivato un atteggiamento aggressivo e irresponsabile, una perdita di status.
  • La scuola nn deve rinunciare ad educare e per educare occorrono maestri. Oggi sembra si limiti ad istruire. L insegnante deve far conoscere il mondo ai suoi allievi.
  • Finta autononomia: salari incomprimibili. Finanziamenti dati. Programmi pre stabiliti. Valore del titolo di studio parificato. Alla fine conta solo la presentazione accattivante del prodotto (studiare meno). Niente di peggio che la concorrenza senza concorrenza.
  • Cap 2 la scienza in italia
  • Lo scontro enriques neoidealisti. Spesso travisato. Enriques nn rivendicava alcun primato della sci3nza, chiedeva soltanto un dialogo al fine di costruire con i filosofi una conoscenza più completa. Gentile rispose picche: la scienza nn conosce, e molti considerano la sconfitta di enriques come l inizio del declino. Seno chè la loro posizione è identica a quella di gentile, anche se rovesciata: la filosofia nn conosce; e i guai che provocano alla ns cultura sono anche più notevoli.
  • Distinguiamopoi tra croce e gentile: il primo irremovibile, il secondo sempre più in dialogo con enriques
  • Fascismo e scienza. Le leggi razziali furono un duro colpo x la ns scienza. Volterra levi civati... tutti via. La germania perse i suoi primati scientifici che passarono agli usa.
  • Il corporativismo favoriva la scienza pura.
  • Il nazionalismo impedì le collaborazioni internazionali
  • Bottai. Gli studiosi ebrei rimpiazzati da lecchini e furbacchioni
  • Cap 3 quel che nn riuscì a croce riuscì ai suoi nemici
  • Croce: scienza come ammasso di pseudoconcetti. Elenco di meri fatti. Anticipatore del relativismo.
  • Croce: la scienza è un mero sapere pratico. Massima in linea con la tecnoscienza moderna.
  • Sarà x qs che bellone, nel suo libro, accenna a croce solo di passaggio ma indica in altri i colpevoli della ns mentalità anti scientifica: l irrazionalismo straniero importato da severino galimberto giussani ecc. Perchè qs accusa? Per sviare. Fu la cultura marxista ad ereditare il peso della cultura scientifica italica, e nn l ha fatto kolto bene.
  • Marxisti e scienza. Voglia d importare newton nelle scienze sociali. Il capitale. Storicismo, necessità della storia. Una scienza sui generis i cui continui fallimenti hanno reso la scienzampoco affidabilee per gli italiani. Gramsci è poi un crociano travestito, già in lui i semi del relativismo. Nell urss, patria della scienza, si censurae si chiede rispetto per l ortodossia
  • Uniche eccezioni: paolo rossi e lodovico geymonat (peccato che quest ultimo aderì dogmaticamente al marxismo)
  • Negli anni sessanta fu avanzata la tesi che la scienza dipendesse dal potere (relativismo della scienza). Ci si schierò da una parte e dall altra. Dibattito interessante distrutto dai radicalismi dell irrazionalismo e dell oggettivismo ingenuo. Un segno di provincialismo che orientò molti filosofi su posizioni insostenibili (es geymonat). Strano che bellone nn accenni all apporto deleterio di certo neomoggettivismo fasullo e se la prenda coi vari lakatos e fereyeband (che nn hanno certo impedito agli usa di affermarsi come potenza scientifica).
  • George steiner: la liquidazione della religione lascia campo libero al marxismo... e allo scientismo.
  • Spesso i festival nn sono che messe mascherate dove fa capolino una cultura progressista, chiaro segnale di chi tenta una distrrazione dai propri fallimenti.
  • Cap 5 cultura del divertimento
  • I festival. Dietro il divertimento l ideologia e la messa progressista.
  • Ideologia anche nella scuola: il democraticismo nn tollera i maestri. Meglio il sistema con tanto di macchine che quantificano le valutazioni, meglio se le appiattiscono. Tutti contro la didattica trasmissiva
  • Mai nella storia l esperienza ha preceduto la teoria. La riflessione sulla natura ci ha dato newton. Koyrè: la buona fisica si fa a priori. Questa sentenza la si trae studiando la storia. Il ministero dell istruzione nn si capisce bene cosa abbia studiato.
  • Conclusione la distorsione dei metodi
  • Cos è la scienza? I più rispondono con sicumera elucubrando sui metodi. Ma la scienza è piuttosto un cumulo di conoscenze. La scienza è un contenuto.
  • Thom: il metodo scientifico nn esiste e il metodo sperimentale è fatto solo da tradizioni locali di laboratorio
  • La scienza per i giornali: una tradizione post medievale. Cioè tipo che euclide è nato dopo il medioevo anzichè prima
  • Neuroscienza: nessuno dubita che se penso qualcosa accade nel mio cervello ma da qui a stabilire nessi. La questione è meramente ontologica. Eppure a leggere certi articoli tutto sembra risolto.
continua