giovedì 20 novembre 2014

I bambini sono piccoli scienziati?

Sembrerebbe proprio di no: il principio di realtà dei bimbi non distingue tra realtà sensibile e fantasie bensì tra differenti tipi di immaginazione.

Il bambino/scienziato, così come lo descrivono alcuni psicologi dello sviluppo, osserva la realtà sensibile e lentamente ne inferisce le leggi interne costruendo la realtà ma il bambino reale non procede in questo modo per stabilire cosa per lui è reale e cosa non lo è.

Alcuni esperimenti sorreggono questa conclusione.

Per i bambini Lincoln e Potter sono entrambi personaggi mai incontrati che non hanno visto. Come reagiscono se raccontiamo loro le due storie e poi chiediamo quale dei due è reale?

E tra Lincoln e Mosé?

I risultati sono eterogenei.

Questo ci fa capire che per i bimbi alcune immaginazioni sono incompatibili con la realtà mentre altre lo sono.

Nemmeno i germi sono per loro un incontro abituale.

In altre parole: per fissare il principio di realtà distinguono tra immaginazioni e non tra immaginazione e una realtà sensibile più affidabile delle prime.

Ma per distinguere tra immaginazioni occorre una grande meta-immaginazione! E' proprio grazie a questa facoltà che il bambino costruisce il suo mondo.

I bambini, più che scienziati, sono filosofi.

https://www.bigquestionsonline.com/content/how-can-we-encourage-imagination-early-life