giovedì 31 maggio 2012

La cocainomane felice

Guardatevi il video e interagite prima di proseguire la lettura:

 

Riassunto per gli impazienti:

Two scenarios are described, one with a busy mom, and one with a busy party girl, each similarly stretched a bit thin, but lovin' it. Both women are described as experiencing more or less the same upbeat, satisfied psychological states. But one's changing diapers and one's doing lines of blow. In each case, you're asked whether you'd consider the woman "happy". Then we go through the whole thing again, except that both women are described as having more or less the same anxious, dissatisfied psychological states. And in each case you're asked whether you'd consider the woman "unhappy".

Perché non crediamo che la cocainomane sia felice nonostante ci venga detto a chiare lettere?

Pregiudizio?

Forse.

Tento però una spiegazione alternativa.

L’ esperienza comune ci dice che fare il genitore puo’ renderci felici ma soprattutto è verosimile che segnali e produca felicità.

Segnala una felicità passata: chi ha figli di solito era più felice prima di averli, quando sognava almanaccando il futuro della famiglia da costruire con l’ amato.

Produce felicità futura: chi ha figli di solito è più felice quando i figli crescono e puo’ osservarli a distanza senza essere oberato da incombenze pressanti. Fare i nonni è il massimo.

Al contrario, la cocaina e il “tunnel del divertimento”, puo’ senz’ altro rendere felici, ma difficilmente segnala e produce felicità.

Segnala invece possibili disagi in un passato da dimenticare grazie a forme di stordimento.

Produce spesso forme di dipendenza e un futuro minaccioso o quantomeno poco sereno.

Ecco, penso che chi risponde, anziché limitarsi a considerare la semplice e chiara domanda, tenda ad allargare indebitamente lo spazio temporale incorrendo nell’ errore documentato dal video.