- Perchè a scuola i maschietti si annoiano più delle femminucce (e rendono meno)? È lo "yawn gender gap". La ricetta della Sommers: "... più competizione, più gare, più giochi, più tecnologia, più laboratori, meno classi miste, più scuole professionali...". Per la studiosa noi abbiamo imposto le classi miste ma poi alle classi miste abbiamo imposto metodologie d'insegnamento tipicamente femminili.
- Oggi il fenomeno è riconosciuto ma chi tenta di porvi rimedio è accusato di fomentare il sessismo
- Sentimento, scarsa competitività, avversione al rischio, bando ad ogni contatto fisico... la scuola è sempre più femminilizzata
- Molte università ormai assomigliano a collegi femminili, il tipping point del 60/40 è sempre più in vista. Spesso, superata quella soglia, l' università stessa diventa meno appetibile
- Perché ce ne deve importare?: 1) sono i nostri ragazzi 2) sono i ragazzi con cui le nostre ragazze costruiranno il loro futuro 3) ragazzi di scarso successo spingono le ragazze a non sposarsi e nulla è più debole di una donna con figli senza nessuno accanto
- Le ragazze sono più ambiziose negli studi, frequentano più corsi extracuriculari, si iscrivono in massa all' università, scrivono e leggono meglio, portano a termine i loro studi conseguendo la laurea... se questa non è "superiorità"?
- Nelle ricerche e nei compiti conta sempre di più lo stile glamour, a volte prevarica la sostanza. Un elemento di sicuro vantaggio per le femmine.
- Ma i ragazzi non dominano nei test? Ci sono risposte chiare a questa obiezione: 1) più ragazze a rischio si sottopongono al sat (vedi punto sulla maggiore ambizione) 2) tra i maschi prevalgono sia i geni che gli idioti, i secondi si autoescludono dai test
23bis) tre scomode verità sul femminicidio: 1 l'inasprimento delle pene è inutile 2 l'italia se la cava bene nei cfr internazionali 3 la violenza è simmetrica
- la violenza dell' uomo è maggiormente proiettata nell' ambito sociale;
- la violenza della donna è maggiormente proiettata nell' ambito personale.
- Sulla violenza come fattore evolutivo: Napoleon Chagnon: Tribù pericolose. La mia vita presso gli Yanomamo.
- Sulla tipizzazione della violenza maschile e femminile: Roy Baumeister, Is There Anything Good About Men?: How Cultures Flourish by Exploiting Men.
- Su come nel tempo si raffini la violenza: Jeffrey Pfeffer, Power: Why Some People Have It and Others Don't.
ADD10. Perché distinguere tra tradimento e stupro? Il tradimento è una minaccia riproduttiva ben più grave dello stupro. Quanto alla sofferenza indotta: preferireste essere stuprati (costretti ad accoppiarvi con una sconosciuta) o essere traditi dalla moglie? Le asimmetrie che si riscontrano su questi temi sono sessismo alla rovescia. Per approfondimenti vedi il blog di RH alla voce cuckhold
ADD11. Oggi l' affirmative action concentrerebbe i costi sui maschi in cerca di lavoro anziché su quelli che già lavorano. Ironia della sorte, se esiste una discriminazione, questa è perpetrata dai maschi che lavorano, bisognerebbe quindi spostare i costi su questa categoria. Perché non lo si fa? Forse la logica dell' affirmative action è ipocrita e non reggerebbe ad un reale attacco portato da una categoria organizzata come quella dei maschi che lavorano.
ADD12. Perché le femministe insistono tanto sulla teoria del Patriarcato? Eppure, per molte loro istanze, non sembrerebbe necessario supportare una teoria a prima vista tanto lacunosa! In genere la "teoria del Patriarcato" serve come argomento a sostegno della politica delle "quote rosa". A chi obietta che le "quota rosa" siano una discriminazione al contrario si puo' rispondere che, in ogni caso, non è una discriminazione oppressiva. Solo le discriminazioni inserite in un sistema oppressivo che tende a subordinare un gruppo sociale sono condannabili. La cosa salta agli occhi quando notiamo che in fondo noi discriminiamo ogni giorno i soggetti con cui ci relazioniamo senza commettere alcun obbrobrio morale. Per le femministe le discriminazioni subite dalle donne in passato, contrariamente alla discriminazione perpetrata attraverso le quote rosa, avevano natura oppressiva ma è chiaro per poter sostenere una cosa del genere è necessario una teoria come quella del Patriarcato.
ADD13. Su una cosa la piattaforma delle donne cattoliche e delle femministe si incontra: più asili per tutti (in modo da conciliare meglio lavoro e maternità).
- Le maggiori differenze tra uomo e donna si configurano come trade off: se U è migliore nel fare X allora D fa meglio Y...
- Non esiste società al mondo in cui gli uomini non dominino. Perchè? Tre spieghe: 1) l'uomo è superiore 2) la donna è oppressa 3) uomo e donna hanno motivazioni differenti...
- La terza spiegazione sembra vincente: le inclinazioni dell'uomo sembrano più idonee a costruire sistemi sociali estesi, anonimi, astratti. La donna è più attratta dalla sfera personale...
- Tesi del libro: la cultura è una costruzione maschile ma ciò nn significa che tuteli il maschio, al contrario, gli uomini ricoprono spesso i panni della vittima...
- Il femminismo ha prodotto uno spiacevole effetto collaterale: la teoria del complotto patriarcale. Non sembra davvero una tesi sostenibile. Avete mai sentito dei maschi complottare? In genere maschi e femmine collaborano. Il conflitto dovrebbe essere qualcosa che accade all'insaputa dei protagonisti. Solo alcune femministe radicali sembrano coscienti...
- Il femminismo da movimento per i pari diritti si è trasformato in movimento antagonista. Molti cervelli hanno giudicato raggiunti gli obbiettivi mollando il colpo e lasciando il movimento nelle mani della frangia più radicale...
- Non lo si può negare: chi nell'accademia revoca in dubbio gli assunti femministi rischia. Non esiste un pari trattamento tra ipotesi esplicativi. Es. il wage gap: esistono molte ipotesi alternative all'oppressione dei pregiudizi (full time, rschio, sacrifici, preferenze, negoziazione...) eppure... Altro esempio eloquente sono le ricerche sulle preferenze sul sesso del nascituro, spesso sono dovute all'assetto istituzionale più che hai pregiudizi ma ipotizzarlo pubblicamente è molto rischioso...
- U. e D. sono differenti, le culture che capitalizzano qs. differenza sono vincenti. Il matriarcato ha perso in questa lotta. Perchè. Tesi: nn che le donne siano inette a governare ma hanno meno motivazioni: sono più avverse al rischio e ai sacrifici (hanno più alternative alla carriera)...
- Ma come è possibile che il sistema sfrutti i maschi quando i maschi sono ai vertici di qualsiasi organizzazione? L'errore qui è di concentrarsi sui vertici. Guarda anche ai margini, scoprirai che anche lì la prevalenza maschile è indiscutibile. Margini: prigione, barboni, incidenti sul lavoro, vitime di guerra. Per la nostra cultura la vita di un uomo vale meno. Spiegazioni? Forse è tutto legato alla generazione della prole: bastano pochi uomini per garantire una numerosa figliolanza, mentre le donne devono essere necessariamente molte...
- Norah Vincent: una femminista che si è fatta passare da uomo x scrivere il suo libro. Conclusione inattesa: che vita di m.!... Trade off. Esiste un genfer gap opposto nei salari e negli incidenti sul lavoro. Forse sono legati: parte del salario copre i rischi di incidenti. La logica del trade off compensa i gender gap e spiega molto in qs. tematiche.
At the time I started writing this book it seemed clear to me that any between sex differences in thinking abilities were due to socialization practices, artifacts, and mistakes in the research. After reviewing a pile of journal articles that stood several feet high, and numerous books and book chapters that dwarfed the stack of journal articles, I changed my mind. The literature on sex differences in cognitive abilities is filled with inconsistent findings, contradictory theories, and emotional claims that are unsupported by the research. Yet despite all the noise in the data, clear and consistent messages could be heard. There are real and in some cases sizable sex differences with respect to some cognitive abilities. Socialization practices are undoubtedly important, but there is also good evidence that biological sex differences play a role in establishing and maintaining cognitive sex differences, a conclusion I wasn't prepared to make when I began reviewing the relevant literature.
- E' giusto aiutare i più sfortunati
- Nascere donna è una sfortuna, almeno in questo mondo
- Non si puo' dire che "nascere donna è una sfortuna", quindi non si puo' trasferire in modo diretto ricchezza dai più fortunati ai più sfortunati
- Non restano che i trasferimenti indiretti, quelli tramite quote rosa, per esempio.
- Odissea 2001. Perchè nn ha previsto il cambiamento della condizione femminile?...
- Cause della riv.femminista: 1) le società liberali sono + fluide e sul mercato la convenienza s'impone...
- 2) il progresso tecnologico: ha attenuato la necessità di suddividere il lavoro nella coppia...
- 3) l'accresciuto valore del cervello rispetto ai muscoli nell'economia..
- 4) la contraccezione: consente di rinviare i figli al momento + opportuno...
- 5) il femminismo: ha rivendicato e sensibilizzato...
- Purtroppo il femminismo ha dovuto abbracciare la teoria della Tabula rasa: 1) le menti di uomo e donna somo ugualu 2) l'istinto sessuale dell'uomo nn sono sessuali ma culturali...
- Eguaglianza: un individuo nn va giudicato sulla base del suo gruppo di appartenenza. Enunciato in qs modo eguaglianza e differenze di gruppo sono compatibili...
- Su qs argomenti si ragiona solo in termini di distribuzioni probabilistiche...
- Le 2 controversie: 1) gap tra i generi 2) violenza sessuale...
- Ci sono due femminismi: 1) f. dell'equità (liberale) 2) f. di genere (marxistà). Quindi prendere certe posizioni nn significa osteggiare il femminismo...
- Il f. di genere su è messo in rotta di collisione con la scienza. E a qs impresa scientifica partecipano molte donne...
- E il femminismo della differenza? Offre il peggio di entrambi i mondi: differenza e ripudio della scienza. Differenze spesso inventate si sana pianta...
- Le differenze tra i generi riguardano: 1) atteggiamento verso il sesso occasionale e anonimo 2) la competizione violenta e la denigrazione 3) manipolazione spaziale degli oggetti 4) ragionamento matematico e test matematici 5) rapporto con le emozioni e l'empatia nel piccolo gruppo 6) rapporto col dolore 7) rapporto col rischio (specie di danno fisico) 8) rapporto coi figli 9) rapporto con la gelosia e con il corteggiamento 10) giochi: lotta e ruoli sociali...
- Alcune di queste differenze riguardano la media altre la coda.
- Perchè prob. qs. differenze sono biologiche?…
- 1) perchè esistono in tutte le culture. 2) sono quelle che predice l'evoluzionista 3) si ritrovano anche in altri primati. 4) lo sviluppo fisiologico dei feti è molto diverso tra uomo e donna 5) il cervello di uomo e donna differisce notevolmente 6) il testosterone influenza chiaramente la vita psichica 7) idem x gli estrogeni, tanto è vero che le prestazioni cognitive delle donne variano col ciclo 8) idem x gli androgeni 9) l'esperimento ideale su neonato è stato condotto confermando l'importanza della biologia maschile 10) il trattamento dei figli oggi nn è molto differente ma le canoniche differenze si ripresentano...
- E il gender gap sul lavoro? Non è possibile neppure ventilare che esistono preferenze vocazionali, che 1) le donne prediligono la relazione xsonale mentre i maschi amano gli oggetti, la teoria, la ricerca 2) il maschio è più disponibile a mettersi fisicamente in xicolo 3) il maschio tiene di + al suo status legato al guadagno si ferma di più in ufficio fa lavoro + duri 4) la donna è + legata a figli e famiglia...
- Anche le capacità incidono: 1)l'uomo eccelle nel ragionamento matematico 2) la donna eccelle nel linguaggio...
- Prendi l'Università. È credibile che i matematici ce l'abbiano con le donne e i linguisti con gli uomini?...
- La legge della specializzazione (vantaggio comparato) fa sì che il matrimonio enfatizzi le differenze anche quando sono minime (gary becker)...
- Il mercato aiuta: le donne senza figli guadagnano quanto gli uomini. Le aziende stupide hanno vita breve...
- Quote rosa? 1) rendono la società inefficiente 2) insinuano dubbi sulla capacità femminile 3) si allontanano le xsone dai lavori che + piacciono...
- Problema: la natura della violenza carnale. Tesi prevalente: nn ha nulla a che vedere con la sessualità. Lo stupro è un abuso di potere indotto dalla cultura patriarcale...
- La teoria distorta nasce sollecitata da problemi reali: lo stupro era preso un pò troppo alla leggera. Ma anche dalla teoria del bupn selvaggio: il sesso è buono siccome lo stupro nn lo è le due cose viaggiano separate...
- 2 esperienze comuni 1) ci sno uomini che farebbero di tutto x andare con una donna 2) ci sono uomini che usano la violenza x ottenere ciò che desiderano...
- Teoria standard: l' uomo stupra x affermare la supremazia del genere maschile. Non quadra: 1) troppi costi e pochi benefici. Chi stupra è uno sfigato mentre chi beneficia del patriarcato è un tipo di successo 2) agli uomini stanno + a cuore madri e sorelle che gli altri uomini 3) la presunzione d'innocenza nn vale solo x lo stupro 4) xchè fare dello stupro un reato se ci fosse complotto patriarcale?...
- Due teorie alternative: 1) stupro opprtunistico: l'emarginato nn ha altri mezzi 2) stupro incontrollato: desiderio + violenza...
- Lo stupro ha qualcosa di naturale. Tutti noi siamo potenziali stupratori...
- La sofferenza delle vittime è elevata xchè il costo di un figlio è elevatissimo. Qs giustificherebbe pene + severe...
- E gli stupratori che prendono di mira le vecchie? che hanno disfunzioni o addirittura usano il preservativo? Risposta: 1) parliamo di casi minioritari 2) sono casi comuni anche nel rapporto consensuale...
- E lo stupro della corteggiata? Dobbiamo pensare che l'amore si converta in pochi secondi nella lotta x il patriarcato?...
- Stupro e sesso sono intimamente legati. Prove: 1) l'accoppiamento coatto è pratica diffusa in tante specie 2) è presente in tutte le culture 3) in genere lo stupratore nn uccide 4) le vittime sono all'apice della produttività 5) i violentatori sono giovani (da vecchi si liberano dal condizionamento?) 6) in paesi tradizionalisti come il Giappone gli stupri sono meno...
- La correlazione imbarazzante va in senso opposto: più la donna è indipendente + gli stupri sono un xicolo...
- Consiglio finale: nn andare in giro con la minigonna in posti isolati e malfamati..
- Lauren Hall su famiglia e patriarcato
- È ben vero che Filmer giustificò l'assolutismo politico tramite un'analogia con la famiglia dove l'uomo, capo-famiglia, comanda su tutto e tutti. Ma è proprio dall' analogia prescelta che scopriamo le mille forzature. Tanto è vero che Locke, il maggiore critico di Filmer, riprende proprio quell'analogia x la sua famosa "confutazione".
- E poi, nn demonizziamo il patriarcato, rispondeva pur sempre a delle esigenze che nascevano dal fatto che la donna nel corso della gravidanza si presentava come soggetto vulnerabile bisognoso di cure e protezione; in queste condizioni, per altro molto frequenti, occorreva un compagno che avesse il controllo assoluto della famiglia. Una situazione oggi mutata non tanto per un soprassalto di moralità mo per l'azione propagandistica del femminismo, quanto per le condizioni ambientali legate alla ricchezza sopraggiunta dopo la rivoluzione industriale.
- È stata la politica, piuttosto, a radicalizzare la famiglia patriarcale: l'interdetto per la donna a detenere prop. era fissato dalla legge nn dalla tradizione.
continua - What is the Right Number of Women? di Garett Jones
- problema: perché ci sono poche economiste?
- tesi: per questioni di gusto/abilità
- premessa: nell accademia sono presenti solo persone con abilità superiori alla media
- un dato di fatto: l impatto degli ormoni sul cervello
- evoluzione: ruoli riproduttivi diversi. difficile pensare che l evoluzione non selezioni differenze.
- l evoluzione non ha ome obiettivo la parità di genere
- chi vince in accademia: chi dà tutto tra i 25 e i 39 anni.
- i maschi possono spostare la paternità a piacimento le femmine no.
- fatti: genoma: una differenza dell 1/2% tra uomo e donna. quanto quella tra uomo e scimpanzé maschio. o donna e scimpanzé femmina.
- cervello: maggiore testosterone nell uomo
- il t puo' essere iniettato: più t più abilità di manipolazione spaziale (pensiero astratto)
- differenze nell ippocampo: nelle donne maggiore memoria spaziale
- peso cervello: maggiore negli uomini
- connessione cervello: maggiore nelle donne
- il peso infrasesso è correlato all iq ma la connessione ha effetti compensativi
- mri: uomini e donne risolvono gli stessi problemi usando aree del cervello diverse
- test score: varianza maschi più elevata specie in matematica
- Uomini: maggiore abilità matematiche; donne: maggiori abilità aritmetiche. uomini: meglio nei test attitudinali di math; donne: meglio nei test di miglioramento in math
- uomini pià soggetti ai disordini mentali (vedi autismo)
- meta studi: uomini meglio nello spazio astratto, donne meglio nel linguaggio
- meta studi: donne più empatiche e coscienziose; uomini più aggressivi
- conclusione: per com è oggi l'economia avvantaggia gli uomini e non sorprende che siano sovrarappresentati. domani le cose potrebbero cambiare. esempio: se la storia economica prendesse il sopravvento vedremmo molte più donne.
continua - The inequality taboo di Charles Murray
- In all cases, the variation within groups is greater than the variation between groups.
- The concepts of “inferiority” and “superiority” are inappropriate to group comparisons.
- women have played a proportionally tiny part in the history of the arts and sciences.[4] Even in the 20th century, women got only 2 percent of the Nobel Prizes in the sciences–a proportion constant for both halves of the century–and 10 percent of the prizes in literature.
- Through high school, girls earn better grades in math than boys, but the boys usually do better on standardized tests.[5] The difference in means is modest, but the male advantage increases as the focus shifts from means to extremes.
- In primitive societies, men did the hunting, which often took them far from home. Males with the ability to recognize landscapes from different orientations and thereby find their way back had a survival advantage.
- Il corpo delle donne nella pubblicità DI Katja Grace e Robin Hanson
- donna-oggetto: ma cosa significa essere rappresentati come oggetti?
- ipotesi: oggetto=sfigata
- l esternalità è grande? nn penso rispetto agli stereo. abbiamo molte informazioni in aggiunta x giudicare il caso concreto in cui ci troviamo
- il problema nn è il processo di stereotipizzazione ma la caratteristica che decidiamo di stereotipizzare. chi si concentra sulla denuncia degli stereotipi di genere accresce il focus su quella caratteristica
- es.: quasi tutti i crimini commessi alla tv sono commessi da maschi ma la cosa nn è enfatizzata nè denunciata
- lo stereotipo della donna oggetto produce esternalità ma è solo una delle mille possibili e chi si fissa su quella peggiora le cose... senza contare il beneficio dell attrice e di chi legge
- Mmmm
- Does SI make everyone look like swimsuit models?
- William Easterly believes Sports Illustrated’s swimsuit issue externalises toward women
- L'esternalità sotto accusa: young female body type as sex object’.
- L' uomo tampina di poù? Forse ma...men do not seem on the whole less friendly when hoping for sex.
- Cosa significa "oggetto"? ‘ipotesi: low status person to have sex with’,
- La cosa syrana: gli uomini they have masses of much better information about the sexiness and status of women around them.
- Ancora il solito problema: However as usual, we are focussing on the tiny gender related speck of a much larger issue. Whenever a person has more than one characteristic,
- Il meccanismo. When we show clowns with big red noses it is an externality to all other people with big red noses.
- La reazione abituale: we mostly don’t bother keeping track of all the expectations
- Quando allora si crea lo steteotipo? the viewers deciding that tallishness is more or less of a worthwhile category to accrue stereotypes about.
- Il femminismo favorisce il processo. gender aspect of such externalities (and everything else) probably helps draw attention to gender
- ***hanson risponde a Easterly***
- violenza e arrapamento aggressivo? nessuna prova empirica e nemmeno teorie solide: 1 le donne reali nn sono così
- le società con pubblicità stereotipata sesualmente sono anche quelle in cui la donna ha + diritti... qs nn prova che lo stereotipo sia liberante ma che abbia costi bassi sì
- *******
- .Easterly doesn’t explain how exactly watching swimsuit models induces disrespect and harassment,
- few complain about similar effects on women from watching sexy rock stars.
- the real issue here is status. women who are acting submissive to men, this lowers the status of women
- Esagerazione: looking at swimsuit pictures violates the “rights of woman”even if the models themselves don’t mind, and no matter what the empirical consequences,
continua - In this chapter, as for the European role in the preceding chapter, I document the reasons for concluding that the inventories fairly represent the role played by people who were not males and not white.Read more at location 6500Why women have played so disproportionately small a role and Jews have played so disproportionately large a role in the arts and sciencesRead more at location 6505WOMEN On the wallRead more at location 6508Note: Le donne hanno basse prestazioni. Anche dopo l' emancipazione Ci sono molte categorie oppresse: molte, poco dopo la liberazione, coprono il gap Fonte DOSB (scienze) + altre fonti combinate tra loro. Si sceglie il criterio + favorevole La sottorappresentazione è tale che nemmeno significativi errori possono fare grande differenza Dopo il 1950: Nobel Limbarazzante cfr con gli ebrei (emancipati negli stessi anni) Non occidentali: scarsi contributi, sia come nazioni che come etnicità. Sia prima che dopo il 1950 X' così poche donne? fattori ambientali: stereotipi, valori alternativi (famiglia e figli) Omosessuali sovrarappresentati nelle arti Fattori biologici: 1. la maternità (un impegno emotivo non comparabile, segue biblio) 2. il patriarcato è inevitabile (non soffre eccezioni). La spiegazione biologica è la + semplice: l' uomo rischia di + e si posiziona agli estremi (meglio e peggio) IQ uomo donna. Cundrum: linguaggio, matematica e brain size. La media e la varianza. La donna è raccoglitrice (individua oggetti immobili). L' uomo è cacciatore (calcola traettorie). L' astrazione. EditJust as only two percent of the mathematics significant figures were women, two percent of all the significant figures were women—88 out of the 4,002 persons in the inventories.Read more at location 6513The earliest woman to appear in the inventories is the Greek poet, Sappho of Lesbos, in –6C. A thousand years later comes the next woman, the natural philosopher Hypatia of Alexandria,Read more at location 6567The first woman to qualify as a significant figure in the visual arts is Wen Shu (1595–1634) of Ming China.Read more at location 6570The first woman to qualify in any of the scientific inventories after Hypatia is astronomer Caroline Herschel (1750–1848), sister and colleague of William Herschel.Read more at location 6570The first and only woman in the music inventory is French composer Germaine Tailleferre (1892–1983).Read more at location 6571No woman qualified as a significant figure in any of the philosophy inventories.Read more at location 6572The dearth of women in the inventories until 19C and 20C reflects near-total exclusion, by law and social pressure, from the possibility of participating. But the legal emancipation of women, which began in 19C at about the same time as Jewish emancipation, took even longer to complete.Read more at location 6573During the most recent half century we are examining, 1900–1950, women still constituted only 5 percent of significant figures in the hard sciences, 3 percent in mathematics, 7 percent in medicine, and none in technology. In the combined arts inventories, women constituted 5 percentRead more at location 6580Women have even smaller representation among the highest index scores.Read more at location 6583Murasaki Shikibu, the author of Tale of Genji, with the third-highest index score in Japanese literature, is the lone womanRead more at location 6585Marie Curie, who won Nobel Prizes in both chemistry and physics, is the only other woman who has an index score higher than 18.Read more at location 6586In short, inventories in the arts and sciences, based on multiple sources, almost all of them written in the last few decades, producing highly reliable indexes, tell us that women constitute only a little more than 2 percent of all the significant figures, fewer than 5 percent of the significant figures in the first half of 20C, and that even the top-ranked women are, with the rarest exceptions, well back in the pack of the distributions in their fields.Read more at location 6590The Dictionary of Scientific Biography as a Benchmark in the SciencesRead more at location 6596Relying exclusively on the DoSB would have led to the conclusion that 0.7 percent of all the significant figures in mathematics and the hard sciences were women, instead of the 1.9 percent actually designated.[2]Read more at location 6607If the selection rules used to augment the number of women are applied to men as well, the proportion of women will remain effectively unchanged, even drop,Read more at location 6626One may go into any large bookstore and find an entire section devoted to women’sRead more at location 6636If you go to such a section of a major bookstore, pick up one of the books about women in science, and start scanning the entries, here is an example of what you will find:Read more at location 66401. Women with significant scientific accomplishments but whose work postdates 1950.Read more at location 66425. Women, usually amateurs, who collected data that were used by scientistsRead more at location 66456. Activists in women’s rights and social reform whose profession was in medicineRead more at location 66468. Women with accomplishments ancillary to science though not involving scientific discoveriesRead more at location 66499. Women who were directly engaged in scientific professions and conducted substantial original researchRead more at location 6650The exercises already conducted for the sciences point to a few large realities. One is that the representation of women is so small that even fairly large errors in under-representation wouldn’t make much difference.Read more at location 6664Based on the most obvious indicator of distinguished achievement, the Nobel Prizes, little seems to have changed.Read more at location 6671In a practical sense, legal equality for Jews first occurred in the newly formed United States, where Jews were given full rights under federal law, though full protection at the state level had to wait upon the equal protection clause of the Fourteenth Amendment in 1868.7 France and the Netherlands emancipated their Jewish populations in the 1790s. Throughout the first half of 19C, the rest of Western and Central Europe evolved toward more tolerant policies without actually granting full legal equality. In England, Jews faced comparatively few legal restrictions after mid-18C, though it was not until the Promissory Oaths Act of 1871 that the last remnants of discriminatory law were revoked. The revolutions of 1848 saw civil rights granted (though not necessarily enforced) in most of Austro-Hungary and Germany. Bismarck completed the emancipation of Prussian Jews in 1869. Emancipation of Italian Jews began in the Piedmont in 1848 and ended in 1870 in Rome. Switzerland granted emancipation in 1866. In Russia, which in 19C also meant Poland, events moved the other way. The assassination of Alexander II in 1881 intensified long-standing Russian anti-Semitism.Read more at location 6730What happens? “The suddenness with which Jews began to appear…is nothing short of astounding,” writes historian Raphael Patai. “It seemed as if a huge reservoir of Jewish talent, hitherto dammed upRead more at location 6743The Magnitude of Disproportional Jewish Representation in the InventoriesRead more at location 6756In every case except astronomy, Jews are disproportionately represented. The period 1870–1950Read more at location 6821The question arises: If we focus on ethnicity instead of nationality, how does the picture change?Read more at location 6934When we restrict the inquiry to significant figures and the cutoff date of 1950, hardly anything changes.Read more at location 6935Explanations of the disproportionately high representation of Jews and low representation of women in the inventories can be biological or environmental.Read more at location 6982Within a few decades, we will know a great deal about the genetic differences among groups.Read more at location 6986Part of the answer is that the nature of the obstacles facing Jews and women differed. Winning the legal battle could not have nearly the liberating effect for women that it had for Jewish males.Read more at location 6997A woman trying to take advantage of her newly won legal rights by entering a profession had to be prepared to make three new sacrifices.Read more at location 7000First, she had to accept being an oddball, which, depending on her situation, could mean being the object of curiosity, ridicule, scorn,Read more at location 7000Second, she had to confront the reality that to pursue a career would automatically reduce the likelihood of marriageRead more at location 7002Third, even if she found herself in a good marriage, she had to confront another reality: Pursuing a career at full throttle, as first-rank accomplishment demands, is at odds with being a full-time mother.Read more at location 7004These sacrifices did not go away when the legal battle was won.Read more at location 7007Employers continued to prefer men over women, pay them more, and promote them higher.Read more at location 7008Husbands continued to discourage wives from pursuing careers that would compete with their own.Read more at location 7009anecdotal evidence indicates they were not much less prevalent in 1950 than they had been earlier. The conflict between career and motherhood had not even lessened.Read more at location 7010HOMOSEXUALITY AND HUMAN ACCOMPLISHMENTRead more at location 7017In our own era, the disproportionate representation of homosexuals in the arts is taken for granted,Read more at location 7019the significant figures claimed as homosexuals in a recent book, The Gay 100, include Socrates, St. Augustine, Michelangelo, Leonardo da Vinci, William Shakespeare, Piotr Tchaikovsky, Lord Byron, and Francis Bacon, in addition to significant figures of more recent years, such as Oscar Wilde and Walt Whitman, whose homosexuality is indisputable.21Read more at location 7020The difficulties in identifying homosexuality in significant figures are too great. Many of the claims now being made about homosexuals of the past, such as Shakespeare, are dubious.Read more at location 7024The central importance of motherhood means that many women do not want to jeopardize the opportunity to become a mother.Read more at location 7032The years crucial to realizing great achievements have been precisely those years during which women are sexually most attractive, best able to find mates, and best able to bear children.Read more at location 7034Rather, it is argued, the emotional distractions of parenthood are far greater for most mothers than for most fathers.Read more at location 7037However equally the physical burdens of child care are divided, the woman is likely to spend much more of the rest of her time thinking about the child’s needs than the man does.Read more at location 7038we are not talking merely about motherhood versus career or about juggling jobs and children. When we discuss accomplishments at the level of the people in the inventories, we are commonly talking about perfectionist, monomaniacalRead more at location 7048The most ambitious and controversial explanation for the disparity between accomplishment among men and women is based on biological differencesRead more at location 7052empirical observation at the core of this view is that in human societies around the world, men have without exception routinely held the top positionsRead more at location 7053In 1970, sociologist Steven Goldberg published The Inevitability of Patriarchy, in which he asserted that these characteristics were universal.Read more at location 7056In 1993, Goldberg published a new statement of his theory entitled Why Men Rule,Read more at location 7058Using social construction to explain why human societies have been universally constructed according to these sex differences in role and attainment requires complicated arguments. Using biology to explain them requires simple ones.Read more at location 7061Many of these differences are argued to cluster around male-female differences in aggressiveness, broadly defined.Read more at location 7063It is men who go to the extremes, compete ruthlessly, and, in whatever field they take up, are going to achieve the best and the worst.Read more at location 7065Although the mean IQ of men and women is apparently the same, the variability of male IQ is higher—meaningRead more at location 7067Women tend to do better, for example, in a variety of verbal skills; men in a variety of mathematical and visual-spatial skills. The latter may explain a conundrum: Brain size is reliably correlated with IQ; men and women have different mean brain sizes; but men and women have similar overall IQ.24 Some large portion of those extra brain cells in men may be devoted to three-dimensional processing, the largest and most consistently identified male cognitive advantage.Read more at location 7070the male advantage corresponds to degree of abstraction involved in an artRead more at location 7074to put it in terms of stereotypes that seem to have merit: Wives remember where the car keys are; guys read maps better than girls do.Read more at location 7081Men did the hunting (fostered by other physical advantages of males) while women did the gathering. Their mental repertoires diverged corresponding to the skills that evolutionary pressure rewarded.Read more at location 7084Within the sciences, the ordering from more to less abstract is not so clear cut—some tasks in astronomy, for example, are pure observation, cataloging, and description, while others call on the highest reaches of mathematical abstraction. But in scanning the roster of female significant figures in the sciences, the overwhelming majority made their reputations on achievements that were concrete rather than abstract,Read more at location 7088existing circumstantial evidence is already strong enough to have persuaded me that disparities in accomplishment between the sexes are significantly grounded in biological differences,Read more at location 7093I close the discussion of sex differences with the point that I made at the outset: All we need is a few decades’ patience and we won’t have to argue anymore.Read more at location 7095What explains the extraordinary level of accomplishment among the Ashkenazi Jews who came out of Central and Eastern Europe?Read more at location 7098Polish Jews in 1818: Almost every one of their families hires a tutor to teach its children….Read more at location 7100their entire population studies. Girls too can read, even the girls of the poorest families.Read more at location 7102Reports of the mean IQ of Ashkenazi Jews vary, but it is likely to be at least 107 on tests that are normed to have a mean of 100.26Read more at location 7107The data for Oriental Jews do not show consistently elevated IQ means.27Read more at location 7109Jews also have much larger proportions of people with extremely high IQs.[28]Read more at location 7110it is at least plausible that selection pressures have led to a higher Jewish IQ with some genetic basis.Read more at location 7119One cause of genetic difference could be the Diaspora and subsequent centuries of anti-Semitism, requiring the Jews to survive in alien and often hostile cultures. Those who survived and left behind offspring were statistically likely to be more resourcefulRead more at location 7120The young rabbi was one of the most desirable marriage partners for young women, and also, given the intellectual demands of Talmudic study, probably had a high IQ.Read more at location 7123Jewish family units were strong through 1950, with few children growing up in broken homes and with close networks of grandparents, aunts, and unclesRead more at location 7131The high expectations placed on Jewish children are the stuff of cultural cliché,