CCCP Fedeli alla Linea - MADRE (1989) - YouTube:
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la versione da convertito: https://www.youtube.com/watch?v=4Jtg9Y8_kh4
mercoledì 30 aprile 2014
martedì 29 aprile 2014
Che cos' è il QE
Assorted links http://feedproxy.google.com/~r/marginalrevolution/feed/~3/7V_08khyKVs/assorted-links-1120.html
lunedì 28 aprile 2014
venerdì 25 aprile 2014
giovedì 24 aprile 2014
The policy proposals Thomas Piketty forgot to mention: privatizzare la previdenza
mercoledì 23 aprile 2014
giovedì 17 aprile 2014
Perché il rito?
Tre giustificazioni utilitariste:
1. Rito come coordinamento (vedi il concetto di "punto focale" in Thomas Schelling)
2. Rito come tradizione (vedi il concetto di "sistema informativo decentrato" in Hayek)
3. Rito come giuramento (vedi il concetto di "macchina della verità sociale" in Hanson)
Macropromemoir
https://feedly.com/i/entry/hbTZV+BuJ7BbtHroKVkB1Vs/vLWiE6ouxLIjd5FEv5M=_184383cb080:d78a81:d8b4f5e5
PSST
l'unico modo per ridurre la disoccupazione è che gli imprenditori scoprano nuovi modelli di vantaggio comparato sostenibile. Questo è ciò che significa creare posti di lavoro. È un processo che comporta tentativi ed errori e richiede tempo.
In ogni momento si verifica una distruzione creativa schumpeteriana.
imprese zombi resisteranno mentre le imprese sperimentali cercheranno di espandersi.
ogni recessione è diversa, perché ogni interruzione improvvisa nei modelli di specializzazione e commercio sostenibile è diversa.
ssssssssssssssssssssssss
Componente offertista CO: l' apparato produttivo deve essere ristrutturato per essere più competitivo e incorporare le innovazioni.
Componente di domanda CD: l' apparato produttivo è ok, sono i consumatori ad essere terrorizzati dalla crisi finanziaria e ad accumulare risparmio infruttifero.
***
Ricetta: CD si affronta con stimoli monetari (Market Monetarism: regola del NPIL) mentre CO con stimoli di deregulation (shumpeterian adjustement e ciclo delle regole)
La politica fiscale (PF) non funziona per due motivi:
1. destruttura l' apparato produttivo, il che è grave se oltre a CD concorre CO (come quasi sempre accade)
2. è neutralizzata da PM (politiche monetarie) che comprendono sempre nella "regola" anche il tasso di disoccupazione.
In caso di CD, PM funziona perché non c' è offsetting con PF
***
Per una buona PM creare un mercato di future di NPIL. In questo modo i Keynesiani ad oltranza faranno soldi puntando su un' efficacia di PM pari a zero e la Banca Centrale espanderà fino a che il peso degli oltranzisti si dissolverà.
***
PM deve disturbare l' offerta il meno possibile, lo si puo' fare tassando la liquidità.
***
In caso di crisi CO? PM disturberebbe e potrebbe causare stagflazione (le aspettative neutralizzano PM, la quale a sua volta non ha una CD da compensare).
Qui non c' è ricetta, solo l' intuito del banchiere centrale nell' analizzare le cause della crisi e nell' individuare il tasso naturale di disoccupazione, nonché i pericoli di stagflazione. Una cosa è certa: una forte deregulation dovrebbe SEMPRE accompagnare PM.
mercoledì 16 aprile 2014
domenica 13 aprile 2014
Divorzio
Divorce and Motivated Reasoning in the WaPo, by Bryan Caplan http://econlog.econlib.org/archives/2014/04/divorce_and_mot.html
Divorzio facile? Luci ed ombre.
Divorzio facile? Luci ed ombre.
- il divorzio fa soffrire i bimbi, i dubbi ormai sono pochi
- ma non sembra incidere sulla vita che questi bimbi avranno da adulti
- forse soffrirebbero anche in una "convivenza forzosa"
- un divorzio rapido e senza addebiti sembra che regali agli ex una relazione più serena
- anche la violenza coniugale forse è calata anche a causa del fatto che sia a disposizione una scappatoia più semplice.
- Così come il "matrimonio idillio per una vita" non è certo la regola, nemmeno il "matrimonio gabbia forzata" lo è. Nella maggioranza dei casi siamo di fronte al matrimonio-così-così.
- Come è facile attendersi, il costo del divorzio incide sul tasso dei divorzi realizzati.
- Nei matrimoni-così-così o matrimoni al margine, i bimbi e i ragazzi esprimono la forte preferenza che la coppia resti unita.
- Ma forse la cosa principale è il doppio fenomeno che caratterizza il periodo post-divorzio-facile: 1) da quando il divorzio è stato facilitato sono stati soprattutto le classi basse a fruirne, al punto che oggi la solidità matrimoniale è considerata uno status symbol e il divorziare affare da sfigati 2) la felicità matrimoniale è calata vertiginosamente, ma solo tra le classi più povere, dove il divorzio facile si è diffuso di più.
continua
sabato 12 aprile 2014
Felicità e bimbi
Kids and Happiness: The State of the Art, by Bryan Caplan http://econlog.econlib.org/archives/2014/04/kids_and_happin_1.html
venerdì 11 aprile 2014
Macromemoir
Arnold Kling dice la sua sulla crisi.
Origini: il capitalismo crea innovazione e l' innovazione richiede aggiustamenti e distruzione del vecchio. In questa fase le crisi mordono, specie nei paesi poco dinamici.
Rimedi.
Politica fiscale: porta sollievo temporaneo ma non aiuta al raggiungimento dei nuovi modelli strutturali. Anzi, acuisce le distorsioni della sruttura e trascina le crisi indefinitivamente.
Politica monetaria: la Fed puo' poco. I mercati, oggi molto più grandi, neutralizzano la sua politica espansiva. PY=MV. Se l' aumento di M si traduce in una diminuzione di V, allora è tutto vano. Le aspettative inflazionistiche sono quindi indeterminate. L' inflazione non è una funzione continua nelle aspettative ma discontinua: iperinflazione, business as usual, stagflazione...
Sintesi: la politica fiscale prolunga le crisi, quella monetaria puo' alleviare ma non risolve.
Cosa serve?
Dinamismo dell' economia: legislazione pro business e flessibilità del mercato del lavoro.
Il nume tutelare di questa visione?: Schumpeter.
Origini: il capitalismo crea innovazione e l' innovazione richiede aggiustamenti e distruzione del vecchio. In questa fase le crisi mordono, specie nei paesi poco dinamici.
Rimedi.
Politica fiscale: porta sollievo temporaneo ma non aiuta al raggiungimento dei nuovi modelli strutturali. Anzi, acuisce le distorsioni della sruttura e trascina le crisi indefinitivamente.
Politica monetaria: la Fed puo' poco. I mercati, oggi molto più grandi, neutralizzano la sua politica espansiva. PY=MV. Se l' aumento di M si traduce in una diminuzione di V, allora è tutto vano. Le aspettative inflazionistiche sono quindi indeterminate. L' inflazione non è una funzione continua nelle aspettative ma discontinua: iperinflazione, business as usual, stagflazione...
Sintesi: la politica fiscale prolunga le crisi, quella monetaria puo' alleviare ma non risolve.
Cosa serve?
Dinamismo dell' economia: legislazione pro business e flessibilità del mercato del lavoro.
Il nume tutelare di questa visione?: Schumpeter.
mercoledì 9 aprile 2014
Gender Wage Gap
Myths About My Views on the Myth of the Gender Wage Gap | Bleeding Heart Libertarians: "Gender Wage Gap"
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Neutralizzare il potere mediatico
Avete notato che i vincitori delle elezioni sono quasi sempre prevedibili prima che inizi la campagna elettorale?
La campagna serve per lo più ad allargare o restringere dei gap già stabiliti.
Questo è tanto più vero quanto più il gioco è del tipo "vinci e prendi tutto". Un po' come nelle presidenziali USA.
Se non lo avete notato ci sono molte ricerche che ve lo faranno notare.
E allora?
E allora chi vuole che i soldi contino sempre meno in politica, facciamo in modo di avere sempre più elezioni di questo tipo.
N.B. l' osservazione da cui sono partito è stata fatta nel tentativo di spiegare il Tullock-paradox: perché le lobby spendono tanto poco (una buona legge puo' sposta miliardi di dollari, è assurdo investire così poco). Evidentemente i soldi in politica hanno finalità diverse dal semplice shopping legislativo.
La campagna serve per lo più ad allargare o restringere dei gap già stabiliti.
Questo è tanto più vero quanto più il gioco è del tipo "vinci e prendi tutto". Un po' come nelle presidenziali USA.
Se non lo avete notato ci sono molte ricerche che ve lo faranno notare.
E allora?
E allora chi vuole che i soldi contino sempre meno in politica, facciamo in modo di avere sempre più elezioni di questo tipo.
N.B. l' osservazione da cui sono partito è stata fatta nel tentativo di spiegare il Tullock-paradox: perché le lobby spendono tanto poco (una buona legge puo' sposta miliardi di dollari, è assurdo investire così poco). Evidentemente i soldi in politica hanno finalità diverse dal semplice shopping legislativo.
Il saltello arbitrario
All' inzio c' era il logos e il logos era presso Dio...
Una variazione possibile: all' inizio era il salto quantico.
Sì, alcuni fisici, per la gioia dei filosofi materialistici (che in genere sono loro stessi), spiegano l' inizio dell' universo con il fenomeno del salto quantico. Il più insigne tra questi personaggi è Stephen Hawkins.
La scienza ormai accetta che nel mondo minuscolo delle micro particelle esistano fenomeni fisici incausati (indeterminati).
Dapprima questa ammissione è stata problematica per i materialisti contrari ad inserire un "fantasma nel marchingegno della natura". Per loro tutto poteva e doveva essere spiegato ricorrendo a cause (materiali) ed effetti.
Ora però alcuni di loro ammettono. Ammettono perché in fondo possono riutilizzare il concetto altrove. In particolare per spiegarsi l' inizio dell' universo. Non avere una causa fisica, infatti, equivale pressapoco ad "essere causati dal nulla". Una creazione dal nulla senza ricorso ad enti metafisici.
Qui però c' è un problema: noi sappiamo che il salto quantico non è determinato fisicamente ma è comunque facilmente prevedibile poiché si realizza in modo strettamente correlato con altri fenomeni fisici.
Questa correlazione è del tutto casuale? Non è detto: in fondo l' assenza di cause fisiche non si traduce necessariamente nella creazione dal nulla ma anche nella possibile presenza di cause metafisiche.
Direi di più: se ci ripugna pensare ad una correlazione tanto stretta come a qualcosa di completamente casuale è molto più semplice assumere cause metafisiche!
Il primo salto quantico ipotizzato come "inizio del tutto" non sarebbe quindi uguale agli altri poiché non correlato ad altri fenomeni fisici; per soddisfare l' ateismo dei materialisti, dovrebbe, diversamente da quelli che osserviamo in natura, essere non correlato e quindi completamente arbitrario. Mi sembra che questa considerazione possa segnalare una difficoltà della teoria, almeno dal punto di vista filosofico.
stephen hawkins e il salto quantistico: secondo i critici, Hawking non spiegherebbe come possa esistere una legge di gravità senza gravi, così come non spiega come sia concepibile una legge di meccanica quantistica che preceda l'universo dato che in realtà lo presuppone. Hawking risponde a queste obiezioni che non c'è bisogno di un Creatore per creare le leggi fisiche, in quanto semplicemente esistono intrinsecamente alla materia/energia (che altrimenti potrebbe non esistere), sempre esistente sotto qualche forma oppure apparsa dal nulla prima di tutto, ma non esistendo allora lo spaziotempo si può dire che essa deriva da un istante senza tempo, un eterno presente, come quello dell'orizzonte degli eventi. Inoltre afferma che probabilmente, seguendo la mentalità scientifica, non esiste l'aldilà, manifestando un'opinione razionalista.
Il modo migliore di uscire da queste obiezioni consiste nel postulare molti mondi, di cui il nostro sarebbe una costola. Non a caso H. simpatizza con l'ipotesi many worlds. Senonche si tratta di un'ipotesi speculativa oltreché più complicata (postula l'esistenza di più oggetti inosservabile) rispetto a quella teista.
Una variazione possibile: all' inizio era il salto quantico.
Sì, alcuni fisici, per la gioia dei filosofi materialistici (che in genere sono loro stessi), spiegano l' inizio dell' universo con il fenomeno del salto quantico. Il più insigne tra questi personaggi è Stephen Hawkins.
La scienza ormai accetta che nel mondo minuscolo delle micro particelle esistano fenomeni fisici incausati (indeterminati).
Dapprima questa ammissione è stata problematica per i materialisti contrari ad inserire un "fantasma nel marchingegno della natura". Per loro tutto poteva e doveva essere spiegato ricorrendo a cause (materiali) ed effetti.
Ora però alcuni di loro ammettono. Ammettono perché in fondo possono riutilizzare il concetto altrove. In particolare per spiegarsi l' inizio dell' universo. Non avere una causa fisica, infatti, equivale pressapoco ad "essere causati dal nulla". Una creazione dal nulla senza ricorso ad enti metafisici.
Qui però c' è un problema: noi sappiamo che il salto quantico non è determinato fisicamente ma è comunque facilmente prevedibile poiché si realizza in modo strettamente correlato con altri fenomeni fisici.
Questa correlazione è del tutto casuale? Non è detto: in fondo l' assenza di cause fisiche non si traduce necessariamente nella creazione dal nulla ma anche nella possibile presenza di cause metafisiche.
Direi di più: se ci ripugna pensare ad una correlazione tanto stretta come a qualcosa di completamente casuale è molto più semplice assumere cause metafisiche!
Il primo salto quantico ipotizzato come "inizio del tutto" non sarebbe quindi uguale agli altri poiché non correlato ad altri fenomeni fisici; per soddisfare l' ateismo dei materialisti, dovrebbe, diversamente da quelli che osserviamo in natura, essere non correlato e quindi completamente arbitrario. Mi sembra che questa considerazione possa segnalare una difficoltà della teoria, almeno dal punto di vista filosofico.
stephen hawkins e il salto quantistico: secondo i critici, Hawking non spiegherebbe come possa esistere una legge di gravità senza gravi, così come non spiega come sia concepibile una legge di meccanica quantistica che preceda l'universo dato che in realtà lo presuppone. Hawking risponde a queste obiezioni che non c'è bisogno di un Creatore per creare le leggi fisiche, in quanto semplicemente esistono intrinsecamente alla materia/energia (che altrimenti potrebbe non esistere), sempre esistente sotto qualche forma oppure apparsa dal nulla prima di tutto, ma non esistendo allora lo spaziotempo si può dire che essa deriva da un istante senza tempo, un eterno presente, come quello dell'orizzonte degli eventi. Inoltre afferma che probabilmente, seguendo la mentalità scientifica, non esiste l'aldilà, manifestando un'opinione razionalista.
Il modo migliore di uscire da queste obiezioni consiste nel postulare molti mondi, di cui il nostro sarebbe una costola. Non a caso H. simpatizza con l'ipotesi many worlds. Senonche si tratta di un'ipotesi speculativa oltreché più complicata (postula l'esistenza di più oggetti inosservabile) rispetto a quella teista.
martedì 8 aprile 2014
Quando è giusto infrangere la legge
The Righteous Scofflaw, by Bryan Caplan http://econlog.econlib.org/archives/2014/04/the_righteous_s.html
POSIZIONE 1: la legalità va sempre rispettata.
POSIZIONE 2: la legalità va rispettata a meno che non contraddica un nostro profondo convincimento morale (es. il caporale nazista).
POSIZIONE 3: la legge va rispettata ma se parliamo di mere convenzioni è possibile trascurarle in quei casi specifici dove hanno poco senso (attraversare la strada con il rosso quando la strada è un deserto).
POSIZIONE 4: non esistono argomenti che rendono l' obbligo di conformarsi alla legge preferibile a priori (non esiste un doppio standard morale. Huemer).
POSIZIONE 1: la legalità va sempre rispettata.
POSIZIONE 2: la legalità va rispettata a meno che non contraddica un nostro profondo convincimento morale (es. il caporale nazista).
POSIZIONE 3: la legge va rispettata ma se parliamo di mere convenzioni è possibile trascurarle in quei casi specifici dove hanno poco senso (attraversare la strada con il rosso quando la strada è un deserto).
POSIZIONE 4: non esistono argomenti che rendono l' obbligo di conformarsi alla legge preferibile a priori (non esiste un doppio standard morale. Huemer).
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