PERCHE' ESISTE LA RELIGIONE?
Ipotesi 1: è una buona strategia dei nostri corpi per adempiere la missione demandata a loro da chi, con una metafora, viene designato come il "gene egoista".
Ipotesi 2: fornisce un senso ai nostri sacrifici e alla nostra vita in generale, oltre a soddisfare il nostro senso morale e di giustizia.
I1 (prospettiva esterna) ha il vantaggio di appoggiarsi alla conoscenza scientifica che, negli ultimi secoli, sembra attestarsi come la più affidabile.
I2 (prospettiva interna) ha il vantaggio di spiegare alcune realtà che sfuggono a I2 (coscienza e qualia in generale), oltre a non essere un resoconto "self-defeating" (*).
Di fronte a I1 e I2 si puo' essere compatibilisti o incompatibilisti. Questi ultimi si dividono a loro volta in "militanti" (o scegli I1 o scegli I2) e "dissociativisti" (scegli di volta in volta l' Ipotesi migliore in relazione al contesto). Io mi ritengo un "dissociativista", anche se potermi iscrivere a questo "partito" devi abbracciare l'empirismo più eclettico rinunciando alla ragione.
(*) Un folosofo come David Stove ha spiegato in modo creativo i limiti di I1 definendolo "l'argomento peggiore del mondo", qualcosa che puo' essere parafrasato così: "poiché abbiamo gli occhi, siamo ciechi".