mercoledì 23 dicembre 2015

Kulturinfarkt: Azzerare i fondi pubblici per far rinascere la cultura di Dieter Haselbach, Armin Klein, Pius Knusel, Stephan Opitz

Kulturinfarkt: Azzerare i fondi pubblici per far rinascere la cultura di Dieter Haselbach, Armin Klein, Pius Knusel, Stephan Opitz
  • Con la crescita economica è giunta l'esplosione dei sussidi alla cultura. Non viceversa...
  • L' espansione è avvenuta senza un progetto e oggi, che l'economia europea registra una frenata decennale, un simile impero nn si sostiene senza ricorso allo sponsor privato...
  • Pensiero sottostante dell approccio mainstream: l offerta genera la domanda. È un pensiero elitario: il produttore nn è al servizio del consumatore ma è il suo educatore...
  • Le avanguardia miravano ad educare l'uomo nuovo ma lo scolaretto nn ha seguito il Maestro, anzi, spesso lo ha ripudiato. Oggi i "maestri" ben lungi dall'ammettere il loro scacco dicono che manca la pedagogia e la piacevolezza dell'opera...
  • Oggi domina la pedagogia e il suo è un modello predemocratico...
  • Una teoria sulla svalutazione della bellezza. Per compensare la contraddizione di chi si dice democratico senza voler rinunciare ai metodi antidemocratici si è deciso di finanziare tutto, qualsiasi tipo di arte. l arte deve essere libera e la bellezza relativa...
  • Il paradosso dell'Europa: oggi l' europa è quella che spende di più in cultura ma che influenza meno e domina meno in ambito culturale
  • Vvvv
  • Il nuovo dogma: poichè il pubblico nn va verso la qualità la qualità andrà verso il pubblico=>sociocultura e didatticismo...
  • il cambio di paradigma: dall arte borghese all'arte rivoluzionaria: la qualità è intollerante e l' arte va resa soggettiva...
  • Paradosso: i protagonisti dello sradicamento sono oggi assessori spendaccioni che devono far rientrare dalla finestra il concetto di qualità per decidere cosa finanziare ma poichè il concetto è irrecuperabile nelle loro scelte finisce x prevalere l'interesse e la relazione col finanziato. E x fortuna xchè l alternativa sono i sussidi a tappeto...
  • Ma la qualità continua ad avere una vita sottotraccia: nn la si menziona ma crea ststus e desideri di secondo ordine (si ascolta dante xchè il canone continua ad imporre soggezione: Benigni è più divertente quando fa altre cose ma è più seguito quando legge Dante). E le politiche culturali fanno leva proprio su queste debolezze: edificare la plebe spingendola all' imitazione delle elite in modo da premiare il loro status
  • Xxx
  • Cosa nn è cultura?  In assenza di alternative spunta un possibile candidato:  l'arte che si finanzia da sè…
  • Paradosso europeo: nn si finanzia la cultura ma la si crea con un fiat grazie al sussidio. Il tutto grazie all'impossibilità di definire cosa sia cultura
  • Bbb
  • Oggi c è troppo e bisogna ridurre ma al politico piace inaugurare nn tagliare. Sfrondare è una politica poco attraente che nn viene fatta da nessuno da qui la convivenza tra vuoto e costipazione culturale.
  • Un tempo si costruivano carriere politiche partendo dall'assessorato alla cultura. Oggi la cosa è impensabile...
  • Soluzione adottata: inserire la cultura in dipartimenti con vincoli di bilancio. Esito: una cultura critica contro il potere oggi è impensabile
  • Vvv
  • Il dibattito recente: i videogiochi sono arte? L'opinione di chi si contendeva i finanziamenti era chiara sin dall'inizio. E si capisce anche xchè un simile dibattito nn avrebbe senso negli USA.
  • Premi al miglior videogioco: il pc batte il design e la bellezza...
  • Il precariato di artisti e musicisti diventa la norma. I tagli si fanno sentire e la decadenza avanza. Si gestisce l'esistente, l'innovazione è una chimera, il sussidio una droga...
  • La foresta pietrificata di sussidi: mantenere le strutture sacrificando i valori. L'identità si trae dall'eredità e i politici vogliono solo tramandare. Tutto diventa conservazione e "memoria" . Anche a "sinistra" si tende a fissare il passato...
  • Il rinnovarsi x sopravvivere è una prerogativa del privato...
  • L'istituzione culturale può anche essere sussidiata ma la sua sopravvivenza deve cmq dipendere dal mercato: la capacità di adeguarsi alla domanda garantisce il rinnovamento...
  • La dinamica classica (ratchet effect): 1) bolla con pioggia di soldi sulla cultura 2) scoppio della bolla senza rientro dei fondi stanziati...
  • l odio x la cultura commerciale. perchè? semplice: il postmoderno ci ha detto che tutto è arte e tutto deve essere sovvenzionato. l unico criterio di demarcazione è allora tra sovvenzionati e no
  • abolire il sussidio? impossibile è un marchio d identità
  • oggi l arte è disponibile x tutti e nn certo x i sussidi. eppure berlusconi viene rieletto.
  • la musica italiana: estraniata dai sussidi ancora nn si è ripresa
  • proposta baricco: basta soldi alla cultura. diamoli a tv e scuola.
  • il pubblico della cultura:  alta borghesia. fallito il sogno di un coinvolgimento
  • oggi il pubblico collassa come i finanziamenti privati. ovvio un eccesso o un errore nell offerta
  • perdita di status simbol per c.
  • lettori in calo. troppo tempo vitale sprecato
continua

Luigi Giussani di Massimo Borghese - le critiche di Barcellona e Severino

Luigi Giussani di Massimo Borghese - le critiche di Barcellona e Severino
  • barcellona: troppa ragione in giussani
  • b.: conoscenza amorosa e giudicante nn possono convivere
  • b: dal fatto di gesù segue il ns innamoramento nn la ns valutazione. nn si passa da un fatto ad un valore
  • b: nn ci sono ragioni x amare una donna. nn ci sono ragioni x amare gesù
  • severino: fede e ragione sono incompatibili.no c è una o c è l altra
  • severino: l evidenza ragionevole nn tiene. il fatto è estraneo alla ragione pertiene ai fenomeni all illusione
  • severino: il fatto illusorio nn comunica col valore razionale
  • s: la natura dell uomo gli impone sia la domanda che la risposta consolatoria
  • barcellona e severino: due critiche opposte
ocntinua

Ortodossia di Chesterton

Ortodossia di Chesterton
  • sinossi
  • Peccato originale: limite
  • Uomo: libertà
  • Inferno: responsabilità
  • Miracolo: soprannaturale
  • Trinità: legame
  • Dio: realtà
  • Bambini: senso comune
  • Cap.1 il maniaco
  • Angustia del materialismo. Il ragioniere maniaco
  • Il maniaco ha spiegazioni altrettanto complete ma asfissianti
  • Offriamo aria più che argomenti
  • Cap3 evoluzionismo
  • Ev: il suicidio del pensiero se vogliamo farne una filosofia
  • Certe storie di gesù: nn potendo credere a cosa fece crediamo di sapere cosa provasse
  • Cap4 democrazia e tradizione
  • Tradizione: democrazia estesa nel tempo
  • Cap.5 morale
  • La morale nn inizia con un contratto: nn ti colpirò se nn mi colpisci. Ma con la sacralità: nn ci colpiremo in un luogo sacro
  • Cap6 paradossi del cristianesimo
  • Chest: convertito dagli atei: troppe accuse antitetiche. La salute risiede nell equilibrio
  • Accusa al cristianesimo: poco virile ma troppo combattivo
  • San francesco più ottimista di whitman. San gerolamo più pessimista di shopenhauer
  • La chiesa è nelle condizioni di prendere il buono dove c è
  • Cap7 progresso
  • Oggi è malinteso: eterna rivoluzione: si progredisce cambiando ideale anzichè avanzate su un ideale fisso. La chiesa a molto da offrire x fissare il tutto
  • Cap8 la dottrina
  • Vedi all inizio
  • Cristiano xchè razionale. Oggettività del soprannaturale
  • Razionalista: se tratto l uomo come se fosse caduto preferisco pensarlo come caduto veramente
  • Credo come credo nella scoperta dell america
  • Uomo e bestia: basta vivere con entrambi x accorgersi della differenza
  • La gioia: il segreto del cristiano
  • Conclusione
  • Immagine: bambini su un piccolo isolotto circondato da un baluardo: giocano chiassosi e felici. Cade il baluardo: si rannicchiano impauriti. La fede era il baluardo dell europa
  • Lezione cristiana: la lezione delle fiabe:
  • Cenerentola: regina xchè umile
  • Bella e la bestia: amabile xchè amato
  • Bella addormentata: 1 dotata ma mirtale 2 la vittoria sulla morte
  • Pollicino: i giganti si abbattono
  • Robinson: costruire un mondo nominandolo
continua

martedì 22 dicembre 2015

The invisible hook di Peter Leeson

The invisible hook di Peter Leeson
  • w l avidità dei delinquenti: li rende meno violenti di quel che sarebbero
  • l avidità come guida x disegnare istituzioni e regole
  • i frutti dell avidità: democrazia antirazzismo welfare no coscrizione
  • governance a bordo
  • regole: privilegiare chi conosce da vicino rispetto al benintenzionato lontano
  • comprati una legge se c è chi te le offre rent seeking
  • marketing: teschio e tibia. Crudeltà da leggenda x minimizzare il costo delle guerre e x sfruttare la contagiosità del terrore
continua

Luigi Giussani di Massimo Borghese - Confronto con Rahner

Luigi Giussani di Massimo Borghese - Confronto con Rahner
  • il neokantiano rahner: l a priori dell uomo è un orientamento a cristo.
  • evidente l affinitá con gius.
  • la via antropologica della teologia.
  • la critica di benvenuto: o si fa appello alla natura umana o si fa appello all esperienza. l a priori in gius latita.in gius il senso religioso assomiglia troppo alla ragione.
  • l a prori di gius: il senso religioso. l a posteriori: cristo e le verità rivelate.
  • l a priori di rahner: un senso cristico che contiene già dei valori
  • cosa con dividere con l altro? x gius il valore della ricerca di senso. per rahner i valori comuni
  • accusa di benvenuto: gius fa un minestrone che accoglie troppo
  • tesi: benvenuto nn vede che la sua critica si attaglia molto meglio a rahner
continua

Eretici di G.H. Chesterton


Eretici di G.H. Chesterton
  • l'eretico è colui che ha capito troppo bene un aspetto dell'ortodossia
  • Oggi dirsi eretici è un vanto
  • Oggi so può parlare di tutto ma nn del tutto
  • Oggi che tutti possono parlare nessuno parla
  • L idea liberale: facciamo cercare a tutti otterremo di più. Risultato: disinteresse
  • Cap3 kipling
  • Ama il militarismo: nn x il coraggio ma x la discuplina. Divisione del lavoro e obbedienza
  • Rk elenca tante cose senza amarle. Gira il mondo senza affezionarsi alcunchè
  • rk unomo dell'organizzazione e dell efficacia
  • Cap4 shaw
  • Relativismo e superomismo
  • Il disprezzo x il generale l ideale
  • Cap5 wells e il positivismo
  • Lo scienziato è rispettabile finchè umile ma l umiltà stufa. Si può replicare huxley ma nn a darwin
  • Wells: la scienza senza umiltà
  • Scientisti: quelli che cominciano dalla fine anzichè dall evidenza
  • Utopia: l abolizione dei confini
  • Cap6 esteti sincretisti
  • La seduzione della materia dello spirituale
  • Cap7 l oriente
  • Troppo spazio a dio: è ovunque e il nostro libero arbitrio ne risente
  • Cap10 contro il ritorno alla natura di tolstoj
  • Più semplica chi mangia caviale x natura che chi mangia uvetta x principio
  • L artificiale è più antico del naturale
  • L unica semplicità che conta: quella del cuore
  • cap11 scienze umane
  • per studiare le religioni meglio andare in chiesa che leggere troppi libri
  • lo scienziato studia la natura più che la natura umana
  • rito: esiste senza una ragione (utile). volerne trovare la ragione porta esiti comici.
  • gli uomini agiscono anche in base all'emozione e lo scienziato sociale vuole spremere una ragione
  • l uomo è un mistero, la scienza se ne disinteressi o diventa impresa sia disperata che folle
  • cap12 paganesimo
  • differenza paganesimo e cristianesimo: che una viene dopo l'altra (e la perfeziona)
  • virtù pagane: giustizia, coraggio. il cristiano incamera e arricchisce con speranza, carità
  • cristianesimo: va oltre
  • cap13 nostalgia dei celti
  • la razza come una chiesa per gli orfani
  • cap 14 la famiglia
  • l'altro visto da vicino
  • la grande società senza corpi intermedi: un modo per liberarci dal fastidio di intessere relazioni
  • dicumanità: odiare il genere umano
  • in famiglia si vive male? ma la famiglia è da difendere perchè è il miglior posto in cui far anche l'esperienza del vivere male
  • la noia dei ricchi: dipende dal fatto che possono scegliere un po' troppo. accogliere invece di scegliere. la famiglia insegna ad accogliere
  • cap15 società elegante
  • elogio del fumetto. in un capolavoro è ben descritta una persona, in un fumetto è descritto un popolo a partire dal suo autore
  • la perspicacia senza il basamento della tradizione è mera frivolezza
  • cap18 giovanilismo
  • niente di più rituale che la trasgressione
  • avere un ideale non è un merito: non si puo' fare altro. l'unico merito è nutrire il giusto ideale
  • l'ideale migliore è quello selvaggio poiché è chiaro che non verrà mai raggiunto. l'ideale peggiore è quello addomesticato perchè si crederà di averlo raggiunto
  • il moralismo ci esilia dall universo non ce lo rivela
  • elogio del dogma. niente scienza senza un po' di dogma
continua


















In my youth, I saw Industrial Organization as the heart of our secular religion.  My history textbooks loudly and repeatedly decried "monopoly"; teachers, peers, and parents echoed their complaints.  Since the late-90s, however, such complaints have faded from public discourse.  The reason isn't that plausible examples of monopolies have vanished.  If anything, firms that look like monopolies - Amazon, CostCo, WalMart, Starbucks, Uber, Facebook, Twitter - are higher-profile than ever.  But the insight I preached in my youth - the main way firms obtain and hold monopoly on the free market is reliably giving consumers great deals - is almost conventional wisdom.  What modern consumer fears Amazon or Starbucks

Labor Econ Versus the World: Further Thoughts, by Bryan Caplan http://econlog.econlib.org/archives/2015/12/labor_econ_vers_1.html

lunedì 21 dicembre 2015

Cattolici e mercato. La grande polemica. Sturzo vs La Pira


Cattolici e mercato. La grande polemica. Sturzo vs La Pira
  • la pira. lo statalista della povera gente
  • la pira: devo difendere il patrimonio industriale di firenze!
  • la pira: la modernità è l'economia d'intervento statale
  • la pira e vangelo: non esistono due ordini separati. saremmo dei luterani a pensarlo
  • costa: è l economia privata che consente di ripianare i deficit statali
  • costa sul vangelo: prendere la roba altrui cos'è?
  • costa su dio e libertà: ce jne ha data una non tante
  • sturzo: stato fuori dall'economia. intervenga con l arma fiscale
  • la pira: intervenire si deve. è la base di tutta la morale cattolica: scendere da cavallo e porgere il mantello
  • la pira: società corpo mistico ben coordinato e programmato nella sua azione
continua





Breve corso di storia patria di AAVV


  • Cap1 l unità vittorio mathieu
  • Le 2 menti: camillo e crispi. Il legame: la massoneria
  • La vera unità: il burocrate meridionale rimpiazza il travet
  • Il via libera di gladstone nel mediterraneo. La gb + che il piemonte
  • I siciliani pronti a tradire napoli. Garantite le gerarchie sociali in sicilia
  • I massoni alla corte di franceschiello minarono compensarono l incomprensione popolare che si unì alla resistenza di Ruffo di Calabria
  • Tesi: l italia nacque da congressi di vienba che cambiò il regno di napoli (solido) in regno delle due sicilie (sfaldato)
  • L alternativa più prob.: italia federale. Già tentata nel 48 con pio ix
  • Contro la vulgata: gli italiani esistevano dal 1300: superpotenza
  • Patriota: colui che si batteva x gli ideali francesi nn per la sua terra. Foscolo Nievo.
  • L italia unita nn è mai stata potente quanto venezia o lo stato della chiesa o toscana o milano
  • Cap2 rivoluzione industriale in italia sergio ricossa
  • Die illuminismi: quello scozzese produsse watts quello francese napoleone e le sue carneficine
  • Pietro sella. Il ns watts frenato in tutti i modi. L italia parte tardi
  • Fine della destra storica: parte il protezionismo agricolo: agricoltori benestanti prezzi cari e poca dedizione all industria
  • Il socialista mussolini nn fa che proseguire qs programma di protezione e autarchia tramite beneduce.
  • Oggi altri ostacoli: le crociate anticonsumiste
  • Cap3 giolitti cosimo ceccuti
  • L errore di bava beccaris e l attentato di bresci. Una destra ottusa e Un varco x la sinistra liberale di giolitti: la repressione nn fa fronte al marxismo dilagante
  • Progressività tributaria e piccola propr. Legislazione sociale
  • Dall uninominale al proporzionale
  • Verso il suffragio universale
  • Giolitti toglie terreno all estrema sinistra
  • Opportunista e pragmatico: nazionalizzazioni cassa mezzogiorno
  • Albertini: la prosa al potere
  • Il suo gradualismo connaturato lo rese contrario alla guerra
  • L intesa? Un patto difensivo che nn ci obbliga a nulla. Neutralismo tentennone che irrita i volontaristi alla d'annunzio
  • Il decollo industriale del nord. La fiat e giolitti
  • Giolitti: in italia modernità impossibile senza lo stato
  • Stato/chiesa: x g.due ordini diversi e separati. Formula ambigua x evitare la contrapposizione alla crispi
  • Gli oppositori: einaudi de marco pareto. Rutti liberisti filo inglesi
  • Nazionalismo e guerra in libia
  • La strategia anrifascista giolittiana: riassorbire con contentini. Aveva funzionato coi marxisti nn funzionò coi fasci
  • Bilancio: problemi insoluti ma maggiore inclusione. Una luce positiva su Centralismo e burocrazia. Forse la ns maledizione.
  • Cap4 la prima guerra di sergio romano
  • Sequenza: 1 omicidio di ferdinando 2 l austria detta condizioni alla serbia 3 serbia chiede aiuto alla russia 4 germania chiede a russia di nn mobilitare 5 russia mobilita e germania invade il belgio neutrale 5 gb entra per la nwutralità violata
  • Il ruolo delle ferrovie nazionalizzate x raggruppare e ammassare
  • La coscrizione obbligatoria
  • Industria e stato: armi e crony capitalism
  • Dai sovrani della guerra utile agli eletti della guerra ad oltranza
  • L italia entra con gli alleati tradendo l intesa. Ha ottenuto peomesse allettanti: trento trieste la dalmazia
  • Dopo il piave sovrani di vecchio stampo avrebbero negoziato
  • Nn saper fare la pace. Il disastroso wilson e i suoi diritti umani. Il timidone nicola e i comunisti mai compresi
  • Cap5 fascismo paolo nello
  • Fascismo diciannovista: un interventismo da sinistra. Il programma della uil. I conservatori arrivarono ben dopo
  • Sconfitta elettorale e apertura alla piccola borghesia. Pragmatismo.
  • Dopo il 20 l era delle spedizioni punitive: giovanissimi coltivatori ex combattenti
  • Nasce il partito milizia. Riposizionamento a destra
  • Marcia su roma. Nn una rivoluzione ma una specie di sciopero che produsse un governo di coalizione spostato a destra
  • Cap6 fascismo francesco perfetti
  • Il primo mussolini: liberale. Liberismo in economia maggioritario in politica
  • Matteotti: fatto fuori dai fascisti tradizionali di dinistra: farinacci
  • Rocco: nuova legalità dopo gli attentati al duce
  • Dopo la gran riforma: fine del liberismo. Entra l iri
  • Cultura: l idea del corporativismo
  • Elezioni del 34: anni del consenso
  • Politica estera: realismo machiavellico. Politica del peso determinante
  • Mai stato totalitario. Mancò 1 terrore di massa 2 campi concentramento. Anche se ci fu la politicizzazione della società e la religione civile
  • Guerra e antisemitismo. Appiattimento sulla germania. Fone del consenso
  • Rsi: un ritorno alle origini anticapitalistiche
  • Cap7 resistenza parlato
  • Mito: identità tra antifascismo e resistenza
  • Anti: 1 liberali 2 fasci dissidenti che facevano appelli al "fratelli in camicia nera"
  • Resistenza: giovani di leva vogliosi di fuggire la guerra. salò impose coscrizione obbligatoria
  • legame stretto tra pci e fascismo di sinistra
  • scioperi e caduta regime: legame lasco. furono scioperi economici. confutata la tesi di spriano
  • caduta, reali ragioni: rapporto con i militari e con il re
  • zero insurrezione popolare. molta zona grigia: de felice
  • italo calvino e la casualità della scelta partigiana. probabile visto la comune formazione dei due fronti
  • casualità: l amico. l evento di sangue, la vicinanza. fenoglio: l amore per la letteratura inglese
  • mito abbattuto: resistenza come mito fondante
  • analisi esemplate: 1 giornate di napoli 2 rasella 3 stazzena
  • la resistenza in mano all'azionismo: liquidare il fascismo ma anche tutto il passato. palingenesi. aria nuova, forze nuove. nuova coscienza civile. nuovo pilastro per un paese nuovo. pedagogia giacobina: la resistenza invera il risorgimento. pedagogia gentiliana: il fascismo invera il risorgimento
  • accettazione della categoria totalitarismo: al fine di accomunare fascismo e nazismo
  • strategia: nessun nemico a sinistra. conseguenze: avvallo al mito della resistenza
  • cap8 la repubblica giuseppe bedeschi
  • partito d'azione: 1 croce 2 parri. 1: fascismo parentesi 2: resistenza palingenesi
  • partito d'azione 1 lussu 2 la malfa. 1: socialismo 2: prograssismo
  • partito d'azione: ircocervo che implode continuamente
  • comunisti: il paese nn è maturo per la rivoluzione. l'ordine di mosca
  • comunisti: la democrazia conduce al socialismo
  • chi finanzia i comunisti? chi tesse la tela?
  • socialisti: nenni butta a mare turati e consegna il partito ai comunisti
  • cattolici: dossetti contro de gasperi. de gasperi: 1 taglia ogni legame con comunisti e socialistyi 2 chiama all economia einaudi e la malfa tagliando con la dottrina sociale della chiesa
  • De gasperi più vicino ai liberali prefascisti che alla ds
  • Dossetti l pira moro: urss più vitali di usa. Ad ogni modo: equidistanza
  • Dossetti: usa verso un nuovo fascismo
continua







Successi dell' aborto

Si diceva... con aborto legalizzato e contraccettivi sempre disponibili non ci saranno più figli indesiderati... ma il tasso dei bimbi nati in coppie non stabili prima della "grande rivoluzione" era l'8% mentre oggi è dell'40%... Cos'è andato storto?

L'alto costo dell'istruzione superiore di Greg Mankiw


L'alto costo dell'istruzione superiore di Greg Mankiw
  • l'isturzione superiore dà grandi vantaggi economici. la diseguaglianza si spiega anche per questo
  • il costo dell'ist sup è aumentato del 70% negli ultimi 20 anni
  • 3 motivi per l'aumento
  • 1 legge di baumol: la produttività nel settore dell'istruzione è la stessa dei tempi di socrate mentre ovunque aumenta
  • 2 diseguaglianze: bisogna assumere gente in gamba che rinuncia a opportunità golose
  • price discrimonation. si usano formule di prezzo alternative: più prezzi e più finanziamenti (il 70 si riduce a 32)
  • che fare?
  • 1 nazionalizzare: il costo si trasferisce sui contribuenti
  • 2 finanziamenti privati
  • 3 nuove tecnologie
continua

Lenders vs spenders di Arnold Kling

  • Krugman: il problema del debito nn esiste: è come essere indebitati con se stessi
  • Reagan: il debito è abbastanza grande da poter badare a se stesso
  • Tesi: il debito crea conflitti redistributivi e politici
  • Quando si restituisce il debito bisogna decidere a chi farlo pagare.
  • Finanza inflazionistica: nn si vuole scontentare nessuno e si aumenta il debito finchè nn resta che la fed
  • A un certo punto parte l inflazione. Quindi 1 o la fed combatte l inflazione o 2 compra altro debito.
  • Nel caso di 1 ci sono due scenari 1 o il governo piazza il nuovo debito a interessi stratosferici presso i privati o 2 rientra
  • Nel caso rientri si scatena il conflitto politico qs volta decuplicato.
  • Insomma il debito crea conflitto politico e quando lo rinvia lo ingigantisce.

Labor Econ Versus the World

Labor Econ Versus the World, Bryan Caplan | EconLog | Library of Economics and Liberty:



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Tenet #1: The main reason today's workers have a decent standard of living is that government passed a bunch of laws protecting them.

Critique: High worker productivity plus competition between employers is the real reason today's workers have a decent standard of living.  In fact, "pro-worker" laws have dire negative side effects for workers, especially unemployment
https://kindle.amazon.com/post/H8CoI22hQQ2EzRczoHQXNA
https://kindle.amazon.com/post/8hK34xviQEKNoJjYWA86FA

domenica 20 dicembre 2015

http://www.uccronline.it/2015/12/20/lo-studioso-diventato-cristiano-grazie-alla-ricerca-sul-gesu-storico/
http://giulianoguzzo.com/2014/12/15/indagine-sul-natale/

sabato 19 dicembre 2015

«Io, magistrato laico, vi spiego perché togliere i simboli cristiani dalle scuole è una violenza» http://www.uccronline.it/2015/12/19/io-magistrato-laico-vi-spiego-perche-togliere-i-simboli-cristiani-dalle-scuole-e-una-violenza/

venerdì 18 dicembre 2015

Difesa dell'usura di Jeremy Bentham

Difesa dell'usura di Jeremy Bentham
  • B. porta a compimento un processo già iniziato con la casuistica cristiana
  • Radicalizzazione smithiana. Con say
  • Ragioni della difesa:
  • 1 inefficacia delle leggi
  • 2 arbitrio delle leggi
  • 3 pregiudizi vs l usura
  • 4 funzione ec dell usura: migliora l accesso al credito valorizza il rischio d impresa
  • Contro la prodigalità (lusso) e funzione contenitrice dell usura
  • E l ingenuo?
  • 1 spesso sono meno ingenui di quel che si pensi
  • 2 sono ovunque nn solo nella finanza
  • Loss avertion. Argomento x il rispetto dei contratti (vedi shylock) ma anche vs la redistribuz.
  • La chiesa sull usura cambia musica coi francedcano pietro di giovanni olivi e bernardino da soena: contano le intenzioni nn l interesse
  • L usuraio vs l avaro: solo il primo sa allontanarsi dalla sua ricchezza e valutare correttamente il suo prossimo debitore
  • Oggi. Cod. Civ. italiano: proibito sfruttare lo stato di bisogno
  • Stato bisogno: nozione vaga da rinviate alla giurisprudenza
  • Imho. La via maestra: la concorrenza
conclusioni

Posso dire che l'ambientalismo è una bufala?

Perché?
Forse perché la temperatura del pianeta non si stia alzando?
Forse perché su questo trend le attività umane non incidano in alcun modo?
No, per altri motivi facili da capire se solo si fa la conoscenza dell’ “Ambientalista Standard” (AS). Una personalità a dir poco illuminante.
Global-2-copy
Dio è morto e la persona che più ne ha risentito è proprio lui.  Fortunatamente, dopo un periodo di sbandamento ha trovato Gaia e i computer dell’ IPCC, così la sua vita di misero laico alla deriva è rifiorita acquistando nuovo senso.
Global-2-copy
Eschimesi e beduini, ghiaccio e deserto, Toronto e Arizona. La civiltà umana fiorisce in tutte le condizioni ambientali, ne abbiamo prove continue dalla storia. Eppure l’ AS considera l’aumento di due gradi centigradi (tra un secolo) come la porta della Catastrofe.
Dall’India all’Europa, dalla Scandinavia alle Americhe, l’uomo è sempre migrato in condizioni avverse migliorando la sua vita. Eppure l’AS sente incombere l’apocalisse qualora l’aumento di due centimetri del livello marino costringerà qualche riccone a trasferirsi dalla propria villa in Florida (tra un secolo).
Nucleare, geoengeneering, carbon tax, cape and trade… le soluzioni fattive al riscaldamento globale non mancano. Ma provate solo a vedere la faccia dell’ AS quando vengono messe sul tappeto. Un mix di orrore e disgusto. E’ chiaro che l’AS non tolleri molto le alternative al “vegetarianesimo” o al “fare meno docce” o al “km 0”.
AS vorrebbe tanto salvare l’umanità, ha in grande considerazione l’umanità. Peccato che consideri un po’ meno l’uomo, in particolare le sue capacità di adattamento. AS non ama la storia, che ha il torto di esaltare proprio queste capacità: lui guarda avanti, non indietro. Guarda al futuro, all’ Uomo Nuovo. Quello vecchio lo disturba, troppo poco mistico, troppo poco prevedibile, troppa inventiva, troppa resilienza.
E che atteggiamento tiene AS nei confronti di “carbone & petrolio”? Odio, repulsa e un senso di degrado. Strano perché chi ama l’uomo dovrebbe alzare un altarino a “carbone & petrolio” visto quanto hanno migliorato le nostre vite, semmai dispiacersi del fatto che il loro utilizzo prolungato potrebbe – forse - comportare qualche inconveniente in un futuro piuttosto lontano.
La materia è complessa, come ama dire chi ritiene di aver domato questa complessità. Anche per questo le poche previsioni verificabili segnalano errori, normale. Un po’ meno normale che si tratti di errori sempre nello stesso senso. La cosa non sembra però turbare troppo l’ AS, d’altronde nell’”ambiente” non mancano certo le variabili da reperire per giustificare le precedenti imprecisioni senza alterare le conclusioni. i modelli non vanno mai “corretti”, al massimo possono essere “integrati” affinché mantengano fedeli sempre la medesima direzione di marcia precedente.
Gli AS sono molto interconnessi tra loro, si vedono, discutono, ma soprattutto si scambiano e-mail dove sottolineano il valore civile del “taroccamento dati” su queste delicate materie.
AS ama le previsioni secolari, quelle in cui è lecito prevedere un po’ di tutto e dove l’irrazionalità religiosa puo’ travestirsi più facilmente da “principio di precauzione”.
Alcuni teologi cristiani hanno teorizzato l’assenza dell’ Inferno. Nella teologia AS manca invece il Paradiso: gli eventi estremi considerati sono solo quelli negativi.
L' AS affida le soluzioni alla Politica Attiva auspicando una fantomatica “grande riforma”, la Politica a sua volta sottolinea la ragionevolezza degli allarmi AS e come il buon senso ci inviti a considerarli. AS si sente gratificato da tanta considerazione (e dai fondi per la ricerca che riceve), il Politico si sente rafforzato dai nuovi poteri incassati per far fronte al mandato. Così tutti vissero felici e contenti. Per “tutti” intendo gli AS e i Politici.
AS si concentra sulle “generazioni future”, vuole salvarle costi quel che costi. Il fatto che rischi (eufemismo) di impoverirle non rientra nel suo schema mentale, non rientra nemmeno nel suo lessico che, essendo cripto-teologico, contempla solo il termine “salvare”.
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Ecco, conoscendo meglio la personalità dell’ “Ambientalista Standard” abbiamo più informazioni su come fare la tara al messaggio che passa dai media e dalle accademie.
Bè, fatta la tara mi sembra si possa parlare di quasi-bufala. Perché non preoccuparsi degli asteroidi vaganti (spostando lì qualche fondo)? A conti fatti mi sembra una minaccia non meno concreta.