venerdì 20 novembre 2015

Thinking, Fast and Slow di Daniel Kahneman - SUNTO

Thinking, Fast and Slow di Daniel Kahneman - fonti terze
  • come funziona la mente umana?
  • errori prevedibili
  • due menti: 1 intuitiva per i problemi immediati 2 calcolante per i problemi che concedono riflessione
  • la divisione risolve alcuni annosi problemi economici. es: gli avversi al rischio si assicurano. i favorevoli al rischio giocano alla lotteria. ma alcuni fanno entrambe le cose, come è possibile? quando compro il biglietto uso 1 quando mi assicuro uso 2
  • linda è una giocane ragazza brillante che lavora i banca e s'impegna per le donne. cosa è più prob: 1 che linda lavori in banca o 2 che linda lavori in banca e s'impegni per le donne?
  • spesso 1 sostituisce il problema per risolverlo meglio
  • spesso 1 semplifica le prob limitandosi a certo, incerto, impossibile.
  • perchè mangiare un biscotto fa male mentre mangiarne mezzo no? perché la mente 2 conosce le calorie di un biscotto ma non quella di mezzo biscotto
  •  perchè mangiare fuori pasto è una tentazione così pericolosa? perchè la decisione se farlo o meno viene demandata a mente 1 e non a mente 2
  • chi rischia e vince domina le nostre vite: imprenditori,politici... chi rischia e perde sparisce. cio' significa che le nostre vite sono dominate da chi è overconfident
  • cosa disturba dell'economia comportamentale: un esperimento una conclusione. l'esperienza della cavia viene trascurata.
  • ci sono giochi dove vinci in una mossa e giochi che ripropongono un numero illimitato di mosse. spesso il gioco del business è del secondo tipo, il gioco della politica del primo. 
  • una confutazione di k con l'argomento plurimossa viene da john list
  • avidità: chi dà più importanza al denaro ne avrà di più
  • regola generale: chi otterrà quel che si propone da giovane sarà più felice. vale anche coi soldi
  • regola per la felicità: non pretendere troppo, specie da giovane.
  • i perdenti spesso non sono tali: non avevano alcuna pretesa e non hanno ottenuto niente.
  • il bias dei bias: tutti i bias sono uguali. in realtà alcuni sono più importanti e per superarli bisognerebbe concentrarsi su quelli. fare una lista ristretta.
  • anchor bias: forse il più diffuso. ci si muove razionalmente da dove si è gettata l'ancora ma l'ancora è gettata in modo arbitrario.
  • esempio: cavie: giudici con 15 anni di esperienza. devono giudicare un furto al supermarket. quanti mesi? lanciano un dado e sono chiamati a correggere l'esito: quando esce 9 correggono in 8 quando esce 3 correggono in 5.
  • bias della disponibilità: si crede ad una cosa se vi vengono in mente esempi. ma attenzione: se vi chiedono quanto siete severi e di fare 6 esempi voi procedete dandovi un voto. se vi chiedono 12 esempi, non riuscendo a farli, vi darete un voto più basso.
  • le persone sottostimano il ruolo della fortuna: hitler avrebbe potuto essere femmina, avrebbe potuto essere anche un maschio differente. le cose sarebbero andate in modo molto diverso.
continua


Keep Calm and Carry On: How to Talk about Terrorism di cato


  • william burns. la psicologia del rischio ci insegna molte cose: applichiamole in tema di terrorismo
  • bernard finel. la guerra alla paura è una guerra persa. altre volte anche la paura della paura è esagerata. meglio disimpegnarsi nel disarmo medioorientale: paesi armati sono più tranquilli
  • john mueller. le vittime del terrorismo sono microscopiche. quasi ogni reazione è esagerata. ogni reazione peggiora la ns qualità della vita, paura a parte.
  • camilla petastaing. il processo tipico: 1 isteria, 2 cazzate, 3 rinsavimento e conto dei danni 4 due partiti: troppe cazzate contro troppo poche cazzate.

Homegrown islamic terrorism di cato


  • risa brooks. minaccia esagerata. dai musul usa sono emersi pochi terroristi, molte soffiate e inettitudine nell organizzazione. danni: 1 eccesso di risorse da ditottabili altrove 2 pregiudizi 3 limiti alle libertà
  • douglas farah. c' è una chiara attività di reclutamento nelle moschee usa
  • michael german. i danni della caccia al terrorismo: privacy. meglio affidarsi a 1 incompetenza dei terroristi 2 fortuna.
  • brian jenkins. il terrorismo è spesso un fenomeno internet: più diffuso che profondo. i terrorismi nazionali, gang e mafie sono una minaccia più seria.





The new sociology of terror di Cato


  • paddy hillyhard. il circolo vizioso quando si parla di terrorismo: i protagonisti guadagnano prestigio. il governo si sente autorizzato alla mano dura. il terrorismo viene ulteriormente fomentato. il termine "violenza politica" è auspicabile in quanto più neutro.
  • max abrahams. non mettiamo tutto assieme: 1 terrorismo contro i civili 2 terrorismo contro i militari. 1 nn ha obiettivi politici. per risolvere 1 chiediamoci le vere cause.
  • risa brooks. il problema delle cause: manca democrazia o ricchezza? ci sono paesi più poveri e con meno democrazia ma anche con meno terrorismo. spesso il terrorismo viene da piccoli gruppi: vasti programmi politici servono a poco.
  • paul pillar: per una definizione di terrorismo 

Scuola del paradiso

L’eleganza dell’uccello del paradiso è ben nota ma forse è bene rinfrescarsi la memoria con questa immagine:
paradise-7
La fluente coda dei maschi desta ammirazione in molti, specie nelle femmine.
Non che manchino inconvenienti: una coda tanto ingombrante ostacola i movimenti nel bosco e rende più vulnerabili ai predatori.
Ma forse è proprio questo che attira l’attenzione delle femmine: quanto più la coda è lunga, tanto più chi la porta “se la puo’ permettere”.
Avere una coda imponente segnala intelligenza e prestanza fisica, in caso contrario il “magnifico esemplare” ammirato dalle femmine sarebbe da tempo un “caro estinto”. Guarda caso intelligenza e fisico d’acciaio è proprio cio’ che ogni mamma desidera per i suoi figli.
In passato, al fine di contenere il numero delle vittime, c’è chi ha proposto un taglio della coda ma i soggetti più “dotati” si sono opposti: i vantaggi che traevano dalla lussureggiante appendice nel rapporto con l'altro sesso erano per loro irrinunciabili. Oltretutto, intelligenza e abilità li scudavano dai rischi estremi.
Ma un bel giorno venne avanzata la proposta di dimezzare la coda a tutti i maschi. L’uovo di colombo: i rischi sarebbero diminuiti per tutti e il valore segnaletico della coda sarebbe rimasto intatto, nessuno si sarebbe mai potuto lamentare.
Tra l’entusiasmo generale la proposta venne approvata e vissero tutti felici e contenti.
La storiella potrebbe fornire un’analogia con il nostro sistema educativo.
Gli uccelli del paradiso maschi sono gli studenti.
Gli uccelli del paradiso femmine sono i datori di lavoro.
La coda sono gli anni di studio.
La forbice è la severità nei test di ammissione.
Il “felici e contenti” del finale rappresenta il risparmio di risorse ottenute a costo zero, un risparmio da  restituire ai legittimi proprietari o da usare per una buona causa alternativa.
Problema numero uno: ma la scuola ha solo un valore segnaletico? Forse no ma, negli studi superiori, ormai il valore segnaletico è preponderante, quindi l’analogia, almeno nella sostanza, tiene.
Problema numero due: parlare di scuola non è un po’ generico? Ok, diciamo che l’analogia è ben costruita se riferita agli studi superiori.

giovedì 19 novembre 2015

Risk analysis in one lesson di Bryan Caplan

#caplan terrorismo
quanto rende un dollaro investito x salvare vite... settore x settore
Le regole antiterrorismo sono le più costose
Ma l analisi è generosa
in qs analisi di solito nn si tiene conto delle vittime indirette: la morte dei poliziotti o le radiazioni dello scanner agli ateoporti ecc.... nn tutti gli effetti indiretti sono trascurati... vedi cinture di sicurezza...
Il costo principale: il nuovo stile di vita. Nn se ne tiene conto
critica: il beneficio illusorio è pur sempre reale

Dura tenere il ritmo

https://www.youtube.com/watch?v=QfRsQ36PWrc




https://www.youtube.com/watch?v=aykiHXk4Nd4



https://www.youtube.com/watch?v=6Hb2Ji5hVKc

Buoni con la pistola

http://controversialtimes.com/issues/constitutional-rights/12-times-mass-shootings-were-stopped-by-good-guys-with-guns/

The secret of our success di Joseph Henrich - terzi


The secret of our success di Joseph Henrich - terzi
  • l'evoluzione ci predispone a dirigere la ns attenzione verso alcune persone
  • great divide: conoscenza personale / conoscenza (da trasmissione) culturale. la seconda vince 
  • effetto collaterale: i progetti della singola intelligenza falliscono
  • soluzione: predisporre un meccanismo che operi tramite variazione e selezione
  • imo: ce l'abbiamo si chiama mercato
conclusione

The language of god di Francis Collins

The language of god di Francis Collins
  • FC: un tipo anomalo: si è convertito studiando l evoluzione.
  • Sentimento dopo la scoperta: decriptato il libro divino.
  • Tra i due fondamentalismi: dawkins e i creazionisti
  • Cr: se bibbia e scienza differiscono è la scienza che deve adeguarsi
  • Cap2
  • Paul Tillich: il dubbio nn è l opposto della fede ma un suo elemento
  • Fare scienza procura gioia. Uno s interroga sulla gioia
  • Freud: dio come wishful thinking. La voglua di avere un padre.
  • Perchè allora il dio delle religioni dovrebbe essere tanto esigente?
  • Noi cerchiamo una moglie ma ciò nn rende la ns sposa una creatura fantastica
  • Escludere i miracoli significa escludere il sopranaturale una opz al limite dell irrazionale.
  • Bayes e i miracoli. La razionalità è garantita dalla prob a priori che può essere bassa ma nn zero
  • Il miracolo deve essere raro e mirato
  • Cap3 l universo
  • La scienza si trasforma guidata dai dati di realtà e dall estetica
  • Fase1: universo eterno e infinito
  • Problema: come garantire l eq in presenza di forza gravità?
  • Fase2: big bang e singolaritá
  • Principio antropico: rende la spiegazione casuale insoddisfacente. Tra gli infiniti universi possibili proprio l unico che garantisce la vita
  • Hawking: clearly religion implication
  • L ipotesi degli indiniti universi nn piace a occam
  • La mecc quant mina il determinismo. Altro caposaldo del materialismo
  • Cap7 ateismo
  • Dawkins: darwin dà conto di tutto
  • Con: darwin elimina l ipotesi di creazioni speciali ma nn di dio e di una creazione generale
  • Dawkins: la religione ha fatto tanto male.
  • Con: nn prova l inesistenza do un dio creatore
  • D: la scienza chiede ateismo
  • Con: ma la sc da sola nn sa nemmeno formulare il criterio di verità
  • Agnosticismo: il problema di dio è insolubile
  • Agn: posizione imp. Difficile pensare ci si sia esaminata tutta l evidenza senza farsi un idea
  • Agn: o 1 ateo poco aggressivo o 2 pigro che se ne lava le mani
  • Cap10 il biologos
  • Evol teistica. Sponsor: asa gray gpii agostino maimonide
  • Et: dio sintonizza e la creazione è un processo che prevede l emersione di uno spirito in corrispondenza di una certa configurazione della materia: l uomo e il suo ambiente
  • Et nn è una prova: la fede è sempre richiesta
  • Problema: perchè te è così poco popolare: 1 poco conosciuta nonostante gpii 2 nome terribile meglio biologos 3 dio tappabuchi 4 inefficienza dell evoluzione
  • Risposta al tappabuchi: no te risponde a domande che la scienza nn può affrontare.
  • Dio nella sua onniscienza conosce ogni dettaglio della creazione x lui il caso nn ha un ruolo
  • Imo. Inefficienza: il banco di prova richiede un ambiente. Ciò che consideri inefficienza è l ambiente in cui siamo immersi.  Es: e se dio volesse suggerirci l efficacia del processo decentrato?
  • E le sacre scritture? Un simbolo tra l altro accurato
  • Adamo ed eva? Un allegoria morale più che una storia vera
  • Cap11 i cercatori di verità
  • Perchè sono qui a fare quel che faccio? La domanda di senso apre ad ipotesi differenti. Alcune sono più soddisfacenti di altre. Tipo quella che siamo qui xchè voluti ed amati.
  • Quale dio? Fc voleva un dio giusto buono col quale si potesse parlare. Gesù era l ideale. Con il suo amore la sua morale e i suoi miracoli.
  • Scienza e religione sono complementari
  • Imo: entrambe fanno perno si fede e ragione.
  • Un mistero simile: la musica. Pensate alla descrizione oggettiva datane da un fisico.
  • Si può adorare dio anche facendo scienza: copernico.
  • Appello agli scienziati: prendetevi il tempo di pensare. L ateismo è la posizione più irrazionale.
  • Conclusione: la guerra nn è necessaria dio esalta la scienza nn la comprime.
continua

The evolution of everything di Matt Ridley - terzi


The evolution of everything di Matt Ridley - terzi
  • contrapposizione: processi decentralizzati e processi gerarchici. la prima soluzione è migliore
  • settori considerati: moneta (selgin), educazione (tooley), cultura (henrich), diritto (godenough)
  • sul matrimonio: i cacciatori erano monogami. l'agricoltura, differenziando gli status, crea la poligamia. la poligamia è violenta per il gran numero di celibi che crea. la violenza si manifesta soprattutto dove la ricchezza è mobile (greggi) quindi in medio oriente. chi avvantaggia la monogamia: le donne di alto status (possono regnare) e gli uomini di basso status (possono sposarsi)
  • economia: il crescente benessere dove e come. l'urbanizzazione e la specializzazione
  • tecnologia: lo sviluppo deriva dal contesto molto più che dall'eroismo solitario
  • internet: ritardata di dieci anni a causa del contesto statalista (le università) in cui è cresciuta.
  • internet: esempio di tecnologia contestuale: la legge di moore non sarebbe stata possibile senza commercializzazione spinta
continua

mercoledì 18 novembre 2015

Ideilogia alla sbarra

http://econturingtest.com/

The Ten Pillars of Economic Wisdom

The Ten Pillars of Economic Wisdom, David Henderson | EconLog | Library of Economics and Liberty:



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The Ten Pillars of Economic Wisdom
By David R. Henderson
1. TANSTAAFL: There ain't no such thing as a free lunch.
2. Incentives matter; incentives affect behavior.
3. Economic thinking is thinking on the margin.
4. The only way to create wealth is to move resources from a lower-valued to a higher-valued use. Corollary: Both sides gain from exchange.
5. Information is valuable and costly, and most information that's valuable is inherently decentralized.
6. Every action has unintended consequences; you can never do only one thing.
7. The value of a good or a service is subjective.
8. Creating jobs is not the same as creating wealth.
9. The only way to increase a nation's real income is to increase its real output.
10. Competition is a hardy weed, not a delicate flower.

L'economia in un tweet

http://www.jamestierney.com/a-micro-textbook-a-tweet-per-chapter/

Il grande scontro sul Concilio Vaticano II: Ruini, Marchetto, Alberico, Melloni, Armerio...

  • 2 scuole: bologna b e ruinisti r
  • B hanno in alberigo il loro faro. R in marchetto
  • Trento: nn meno divisioni
  • B: conta l evento più che i testi. Lo spirito più che la lettera
  • B: contano più i dari dei testi.
  • B: giovanni23 contro paolo6 (che curò i testi)
  • B: primato delle commissioni sull assemblea
  • B: disparità tra gli atti approvati
  • B: settimana nera della sintesi. Lo zampino della curia
  • B: e il cvii restò muto. Su matrimonio celibato ecc.
  • B: differenza tra testi preparatori e finali.
  • B: cvii come cesura sistematica. R: anche teologicamente inammissibile.
  • R: continuità di fonti e nella tradizione
  • R: paolo6: dopo una perplessità aderì convinto a cvii
  • R: svolta antropologica qs sì
  • L uomo al centro un insegnamento della modernità
  • B: cvii concentrato sulla chiesa e sulla sua riforma
  • B: cvii come attacco alla gerarchia
  • B: cvii: primato della pastorale sulla dottrina
  • B: distinzione tra chiesa e regno di dio
  • B: lo spirito prevale sul papa
  • B: demoxratizzazione della chiesa
  • Tesi di B: il cvii è stato traditi prima dalla curia che ha redatto i documenti e dopo nell applicazione
  • Ratzinger: esegesi della bibbia storico critica o tradizionale? Prevale la seconda.
  • La domanda di armerio: il cvii ha preservato l essenza cattolica? Ovvero il primato della verità sull amore? Vedi persino don milani.
  • B. Voglia di reclutare B12
  • B: somiglianza tra testi preparativi e testi finali
  • B12: differenza tra i due testi e protagonismo del mandante che nn accetta supinamente ciò che gli viene sottoposta
  • B: esaltazione dei vescovi anzichè dell assemblea mandante
  • B: libertá religiosa come concetto nuovo e di rottura
  • B: perchè b12 rilutta? Perchè è un teologo. Nn può che essere così. Se fosse uno storico...
  • B12: la vera rottura: cv2 vero e cv2 dei media
continus

martedì 17 novembre 2015

Un protettorato USA per il medio oriente?

What is the Middle East Endgame? http://www.arnoldkling.com/blog/what-is-the-middle-east-endgame/


  • tesi: che ne dite di un protettorato usa?
  • pro: niente rischio di voto agli estremisti
  • pro: niente rischio di disarmonie culturali
  • pro: niente rischio corruzione
  • pro: maggiore sicurezza per i cittadini
  • con: vittime contro la resistenza
  • con: possibile disaccordo con le altre potenze
  • con: accusa di neocolonialismo
  • con: violato il principio di autonomia
  • imho: la soluzione ha i suoi contro ma io l'accetterei anche per l'italia
  • è un approccio rischioso: chi è avverso al rischi lo rifiuta
CONTINUA

Alberto Melloni e le controverse tesi del progressismo cattolico


  • il progressismo cattolico: per qlcn è un scendere dalla croce
  • martini: siamo indietro 200 anni
  • il prog/catt: se la chiesa fatica a stare al passo deve adeguarsi
  • imho: a volte è vero a volte no. il cattolico non ha una visione whig della storia
continua

Onestà nei veri paesi

Legame debole tra onestà e ricchezza. Ipotesi: laddove le istituzioni nn aiutano l onestà è tutto
Can we determine how honesty varies across countries? http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2015/11/how-honesty-varies-across-countries-politically-incorrect-paper-of-the-day.html

Il Canada e le regole

Worthwhile Canadian Initiative (really) http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2015/11/worthwhile-canadian-initiative-really.html

Per ogni regolamentazione approvata una deve essere abrogata

lunedì 16 novembre 2015

5 miti sull'embargo

https://www.washingtonpost.com/opinions/five-myths-about-sanctions/2014/05/02/a4f607b6-d0b4-11e3-9e25-188ebe1fa93b_story.html


  • le sanzioni non funzionano mai? no, una volta su quattro sembrano funzionare
  • le sanzioni colpiscono il popolo più che i governi, conviene calcolare sanzioni intelligenti
  • esiste un livello ottimo di sanzione che non coincide col livello massimi. a volte quello massimo è talmente sproporzionato che il senso d'ingiustizia prevale in chiunque ricompattando il paese
  • paradosso delle sanzioni: spesso vengono deliberate quando si è già deciso di fare la guerra. per questo "non funzionano quasi mai". difficile che le sanzioni vengano deliberate contro alleati, ovvero soggetti contro cui non intendiamo fare nessuna guerra.